Incontro con Papa Francesco

Circa 2 mesi fà ho ricevuto un invito per partecipare all'udienza generale di
sua santità Francesco per il giorno 13 Novembre 2013.

La mattina presto sveglia alle ore 4 e partenza per Roma. All'arrivo incontriamo l'associazione che ci ospita insieme con i miei nipotini, mia moglie, mia figlia il marito e i suoi genitori. L'incontro con Papa Francesco è stato un momento particolare, perchè piazza San Pietro era gremita di gente facendo parte di diverse associazioni di volontariato proveniente da tutte le parti del mondo.

Siamo stati 2 ore in attesa del santo padre, ma appena la papamobile sbuca davanti a noi un boato riempie la piazza.

Io mi trovo in prima fila e sono fortunato a scattare queste foto che voglio condividere con voi.

Il santo Padre ha salutato tutti i presenti proveniente da ogni angolo del globo; Usa, Argentina, GranBretagna, Francia, Polonia, Germania, Ucraina, Brasile, ecc. ecc. Rivolgendo un pensiero al popolo filippino che in questi giorni ha subito una grossa calamità naturale, invogliando le associazioni ad inviare aiuti. Un saluto particolare papa Francesco ha voluto rivolgere a tutti gli uomini e donne che con i loro bambini sfuggono dalle querre e sfidando la morte raggiungono le nostre coste per chiedere aiuto.

APPELLO

Fratelli e sorelle, ho appreso con grande dolore che due giorni fa, a Damasco, colpi di mortaio hanno ucciso alcuni bambini che tornavano da scuola e anche l’autista dell’autobus. Altri bambini sono rimasti feriti. Per favore, che  queste tragedie non accadano mai! Preghiamo fortemente! In questi giorni stiamo pregando e unendo le forze per aiutare i nostri fratelli e sorelle delle Filippine, colpiti dal tifone. Queste sono le vere battaglie da combattere. Per la vita! Mai per la morte!

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Un caloroso benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare saluto i fedeli di Massa Marittima e Piombino con il Vescovo Mons. Ciattini, venuti in occasione dell’Anno della fede. Saluto con affetto i familiari delle vittime di Nassirya, accompagnati dall’Ordinario Militare per l’Italia Mons. Marcianò, a dieci anni dall’attentato terroristico in Iraq. Saluto inoltre l’Associazione Religiosa degli Istituti Socio-Sanitari, con il Vescovo Mons. Merisi, che ricorda il cinquantesimo anniversario di attività; l’Associazione Fra’ Umile Fidanza; il Gruppo Stanhome di Formello e i gruppi parrocchiali, in particolare i pellegrini di Orbetello con il Vescovo Mons. Borghetti.

Infine un pensiero affettuoso ai giovani, agli sposi novelli e ai malati, specialmente il Gruppo Malati Rari d’Italia con il Presidente del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari, Mons. Zimowski e il Gruppo Unione Ciechi di Vibo Valentia, con il Vescovo Mons. Renzo. In questi giorni di Novembre la liturgia fa memoria della dedicazione delle Basiliche di San Giovanni in Laterano, di San Pietro e di San Paolo. A tutti auguro che il pellegrinaggio a Roma possa rafforzare il legame con la Città degli Apostoli e la gioia dell’appartenenza alla Chiesa Cattolica!

 

Rinfrancati e un po disorientati per le parole del santo padre che hanno scosso le nostre coscienze si fa ritorno a casa. Grazie "Francesco"