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28 Dicembre, 2008 alle ore 16:53:28
Donato D`Orazio Fotografie solenne, fotografie sublime, fotografie che ci ricordono un figlio di Cansano che seppe dare la sua vita per la liberta` e l`onore della sua nazione. Fotografie di un Cansano festivo, di un Cansano vivo, di un Cansano che ancora oggi puo` contare su figli che sanno organizzare, che sanno far rivivere in un modo esemplare la storia e le tradizioni del nostro paesello. Fotografie di un Cansano che ha la fortuna di avere una classe amministrativa che sa` governare con dignita` il suo paese ed onorare col suo onesto impegno non soltanto un suo figlio, ma tutti i suoi figli vicini e lontani che ogni istante, ogni giorno, con i loro sacrifici, i loro atti, la loro onesta` sanno dare lustro e onore al loro indimenticato paesello. Grazie Luciano per questa tua ammirevole sensibilita` verso noi cansanesi lontani, grazie per farci vivere in tempo reale le cose belle che il nostro paese ed i nostri concittadini sanno fare e mostrare. A tutti Buon Anno.
Brooklyn, NY
26 Dicembre, 2008 alle ore 13:57:43
Rosa Auguri di BUONE FESTE  a tutti Voi
Terracina
26 Dicembre, 2008 alle ore 12:14:23
Walter/figlio di Villani Antonietta Colgo l'occasione per  fare gli Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti i Cansanesi,  in particolare a Zio Sam Di Camillo a cui ho inviato una mail ma di cui non ho ancora ricevuto conferma d'arrivo.
Terracina
23 Dicembre, 2008 alle ore 12:02:24
Mario Ai concittadini ed a tutti i Cansanesi di ogni angolo del mondo l'augurio di un Felice Natale e di un Sereno 2009, con la speranza che sia un anno di pace, di solidarietà e di benessere.
Mario Ciampaglione Sindaco di Cansano
Cansano
23 Dicembre, 2008 alle ore 02:13:41
DANTE RUSCITTI caric ompaesani da tempo aspettavo che qualcuno avrebbe avuto la gentilezza d'onorare il nostro grande maestro SALVATORE DI GESUALDO che era e' sara'sempre un' artista eccezionale di un talento infinito .io dante ruscitti all eta di 12 anni cominciai a studiare musica con suo papa' grande musicista e chitarrista di un talento infinito e d'un cuore d'oro.poi studiai con il nostro caro (toruccio) che per me e' rimasto sempre un caro amico che mai potrei dimenticare . ricordo con molto effetto quei giorni lontani fatti di niente e di tutto colgo l'occasione di ringraziare questo sito e salutare caramente il nostro caro MAESTRO SALVATORE DI GESUALDO e gli auguro un felice SANTO NATALE EUN PROSPERO ANNO NUOVO CIAO dal tuo amico e allievo DANTE RUSCITTI MONTREAL.QUE.CANADA.
montreal.que.canada
22 Dicembre, 2008 alle ore 22:27:53
giuseppe un saluto e un augurio sincero di un buon natale e felice anno nuovo a tutti i cansanesi nel mondo!
atessa
22 Dicembre, 2008 alle ore 17:36:07 ALDO grazie a Gerlando Giuliana per gli auguri. Mia madre Licia e tutta la famiglia contracabbiambia ti aspetta. non sai quanto è bello vedere una casa aperta nel nostro vico dritto!!! Un augurio particolare ai tuoi figli per le loro nozze. AUGURI!!!
cansano/orsogna e varie
22 Dicembre, 2008 alle ore 17:31:14
Assessore Aldo Colantonio UN AUGURIO PER UN BUON NATALE ED UN FELICE ANNO NUOVO A TUTTI CANSANESI NEL MONDO, A TUTTI I MIEI PARENTI NEL MONDO, ED UNO IN PARTICOLARE LO FACCIO AL NOSTRO GIGANTE ( LUCIANO) , IL QUALE HA POTUTO, CON QUESTO SITO, FAR RINCONTRARE TANTE PERSONE ORAMAI IRRANGIUNGIBILI. GRAZIE GIGANTE PER LA TUA CONTINUA OPERA.

ASSESSORE ALDO COLANTONIO
cansano/orsogna e varie
21 Dicembre, 2008 alle ore 19:08:10
Gerlando Giuliana Finalmente dopo tanto tempo torno a  farmi sentire, lo faccio con immenso piacere, perche' come ben sapete considero Cansano il mio secondo paese
e ne sono affascinato. Quest'anno purtroppo mi e' mancato tantissimo perche' per le nozze di mia figlia Francesca officiate sei mesi fa' e per quelle di mio figlio Luigi che saranno officiate fra sei mesi, non mi sono potuto muovere da Bagheria. Ho avuto e avro' il piacere pero', della presenza  tra gli invitati alle nozze, di alcuni Amici di Cansano. Questo mi ha reso ancora piu' contento perche' il solo fatto di sentire un dialetto familiare quale per me e' quello Cansanese, mi ha gratificato molto.
Colgo l'occasione per fare i piu' sinceri Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo tutti quanti, al signor Sindaco e a chi amministra Cansano nell'interesse dei Cansanesi.
Agli agenti del Corpo Forestale vigili e operatori ecologici. A Don Salvatore E famiglia. A Licia la mia dirimpettaia e figli. A Donato e Maristella, Cesidio e Angela. Auguri agli uomini che facendosi aiutare anche da me, mi hanno fatto vivere la costruzione di una calcara spiegandomela passo passo. Sono persone che nella loro semplicita' hanno dimostrato di avere una giovinezza mentale superiore, accogliendo in mezzo a loro Me proveniente da una terra diversa dalla loro e con una cultura "Marinara". Auguro belle cose a tutti, proprio a tutti, a chi abita a Cansano e a chi da molti anni non vi abita piu'. Agli Emigrati che con la loro generosita' hanno aiutato un Paese cosi' pieno di storia e bello. Auguri a tutti coloro i quali, a costo di sacrifici tengono vive le tradizioni del paese specialmente in questi momenti di festa. Concludo salutando tutti e ringraziando Luciano per questa opportunita' che tramite il suo sito mi da: vedere Cansano e salutare con un augurio tutti, proprio tutti, i Cansanesi. Gerlando Giuliana.
Bagheria (PA)
21 Dicembre, 2008 alle ore 02:17:25
dante ruscitti auguri a tutti icansanesi nel mondo un felice e santo natale e un prospero anno nuovo pieno di salute pace e benessere e ai miei cari cugini mario ciampaglione e famiglia romeo ciampaglione e la mia cara zia maria al caro cugino umberto di paolo e famiglia auguri a tutti e buone feste
montreal que. canada
20 Dicembre, 2008 alle ore 21:53:51
Maria D'Orazio Buon Natale Gigante.Buon Natale e pace a tutto il Mondo.
whitby
20 Dicembre, 2008 alle ore 19:37:28
Marco e Enzo Auguri di buon Natale a tutti i cansanesi nel mondo.
Pesaro
  romeo Digiallonardo
Anche a New York e' arrivata la neve Dicembre 22,2008.
 
Saluti e Buon Natale,
 

Romeo


Flushing,NY
nevea new york
19 Dicembre, 2008 alle ore 11:37:00
matteo UN augurio di un Buon Natale e felice Anno nuovo a tutti i Cansanesi.....
                    MATTEO
castelfidardo
18 Dicembre, 2008 alle ore 22:16:02
Donato D`Orazio Caro Luciano, grazie per aver pubblicato alcune mie vecchie fotografie. Mi viene detto che sono piaciute a tante persone, questo mi fa tanto piacere. Ho voluto mandartele perche` rappresentono un piccolo ritaglio di storia del difficile dopo guerra Cansanese che mi piacerebbe che la nostra gioventu` di oggi potesse conoscere. Sono immagini di vecchi parenti, amici e paesani che ricordono un mondo semplice ma bello, un mondo che non c`e` piu`, un mondo che ha lasciato in tutti noi che l`abbiamo vissuto il ricordo di un periodo che forse non aveva niente di beni materiali ma che era ricco di bene fraterno, di sincera amicizia e di puro cameratismo tutto Cansanese. Erano gli anni difficili del dopo guerra, anni che segnarono in modo definitivo il destino di molti di noi giovani Cansanesi che per necessita` di sopravvivenza dovemmo lasciare il nostro paese per sparpagliarsi in tanti angoli del mondo facendo cosi` diluire quel legame di appartenenza verso il nostro piccolo ma idilliaco paesello che noi tanto amevamo e che amiamo ancora. Tanti di quegli amici che appaiono in queste foto non sono piu` con noi, a loro vada tutto il nostro ricordo e la nostra preghiera. A tutti gli altri amici sparsi per il mondo che si sono rivisti in queste foto vada tutto il nostro sincero saluto con l`augurio di una lunga e salutare vita e con l`auspicio, forse immensamente improbabile, che un giorno tutti potessimo riincontrarci in quell`angolo di mondo che si chiama Cansano dove tutto un giorno tanto lontano comincio`. Ancora una volta a tutti noi che abbiamo la fortuna di chiamarci Cansanesi Buon Natale e Felice, sereno e salutare Anno Nuovo.
Brooklyn, NY
16 Dicembre 2008   Salvatore Di Camillo

A voi cansanesi, ovunque residenti vi augro un Buon Natale e Felicissimo Anno Nuovo!, a Merry_Christmas and a most Happy New Year!, una Felize Navitad y Prospero Ano Nuevo!

  Salvatore Di Camillo __(Ricordo D'Inverno)

    Wheat Ridge, Colorado
12 Dicembre, 2008 alle ore 23:05:00
romeo Digiallonardo Buon Natale ed un migliore anno nuovo a tutti i miei compoaesani ,vicini e lontani.
Con affetto,
ROMEO DI GIALLONARDO
Flushing,NY
10 Dicembre, 2008 alle ore 21:22:55
Donato D`Orazio Un tumulto economico di universale proporzioni ha colpito il mondo intero. Nazioni ricche e meno ricche si trovano ad affrontare problemi seri che vanno dall`occupazione alla sicurezza, dal potere politico alle enorme necessita` giornaliere dei suoi cittadini. Una situazione questa che induce al pessimismo ed apprensione tanta gente. Ma e` anche una situazione che abbiamo gia vissuta nel passato e quindi con un po di buona volonta` e soprattutto di sacrifici si puo` sicuramente superare.  Fanno bene i giornali e televisione a parlarne, ci sono tante persone in difficolta` ed e` giusto che se ne occupano. Pero` essere sempre negativi, occupare le prime pagine con notizie che di certo non aiutano a risollevare il morale di tanta gente non e` produttivo. Bisogna anche dare risalto a quelle cose buone che ogni momento accadono in questo nostro mondo, a piccole storie di gente comune che con enorme difficolta` ed alto senso di responsabilita` si prodicano per dar sollievo ed aiuto, a volte solo morale, a tanta gente meno fortunata di loro. Storie di giovani che lasciano il conforto delle loro case per dare aiuto a gente sola e malata. Storie che mettono in evidenza che anche in momenti di crisi come questa la stragrande maggioranza della gente sa essere responsabile ed altruista, sa dare esempi di generosita` che ispirano altri a fare lo stesso. Storie vere come quelle che sto` per raccontarvi che mettono in evidenza che il mondo, grazie anche al loro esempio, ritornera` ad essere quello che tutti vogliamo. La prima storia viene da un piccolo paese dello Stato della Georgia che colpito dalla chiusura dell`unica fabbrica del paese viene a trovarsi in seria difficolta`. Il 20% della popolazione si ritrova senza risorse e senza una speranza che qualcosa potrebbe cambiare. I piu` benestanti del paese si riunirono impegnandosi, non soltanto di far si` che ognuno di queste famiglie avesse le risorse necessarie per festeggiare con dignita` il Natale, ma riuscirono anche ad organizzare una fiera del lavoro che coinvolse tanti industrie della zona che riuscirono ad alleviare di molto la disoccupazione dei loro corregionali. In un`altro paese dello Stato della Luisiana la popolazione colpita negli ultimi anni da uragani ed alluvioni sono stati costretti a lavorare giorno e notte per arginare la furia dell`acqua che continuamente rovinava le loro case. Per piu` di tre anni nessuno nel paese ebbe la possibilita` o le risorse necessarie per prendersi un giorno di vacanze. Il sindaco di Las Vegas venuto a conoscenza di tutto questo decise di offrire, con la collaborazione di alcuni grandi Casino` della citta`, a tutta la popolazione di 2500 persone la possibilita`, completamente gratis, di trascorrere tre giorni di vacanze nella sua citta`. La terza storia e` avvenuta alcune settimane fa` nello Stato dell`Illinois: Una piccola fabbrica a conduzione famigliare che per decenni aveva dato lavoro a circa 250 lavoratori fu venduta ad una compagnia Svedese. I vecchi proprietari prima di firmare  l`accordo di cessione pretesero dai nuovi acquirenti che il posto di lavoro di tutti i suoi dipendenti fosse assicurato per almeno un anno. E di questo i lavoratori gli furono molto riconoscenti. Ma non fini` cosi`, Alcuni giorni fa` gli stessi lavoratori si videro recapitare una lettera dei vecchi padroni in cui gli si augurava una buona festivita` natalizia, in ogni lettera c`era un assegno completamente inaspettato che andavano da un minimo di 5000 dollari ad un massimo di 35000 dollari. Era una parte della vendita che questa famiglia ha voluto donare in percentuale di anzianita` ai suoi ex dipendenti. Di storie come queste ce ne sono tante altre, alcune drammatiche che interessano una persona o gruppo di persone, sarebbe troppo lungo poterle elengare. Concludo con una notizia di questa settimana che mette in evidenza la generosita` delle persone. Si pensava che data la crisi che il paese sta` attraversando le associazioni caritatevoli o di ricerca che sono centinaia e che si mantengono principalmente con donazione private, avrebbero avuto immense difficolta` a reperire i fondi necessari per poter funzionare. Ebbene, non e` stato cosi`, la gente ancora una volta ha saputo rispondere con generosita` dando il 7% di piu` dell`anno scorso. Tutto questo sta a dimostrare che anche in tempi di crisi, in tempi in cui tutti siamo chiamati a fare sacrifici ci sono persone che con i loro esemplari impegni  ci danno lo sprono ad essere piu` ottimisti, a credere che dopo la pioggia viene il sole, dopo il brutto viene il bello, che se ci si crede il piu` delle volte ci si riesce. E con la certezza che tempi migliori sicuramente verranno auguro a tutti un Buon Natale ed un sereno Anno Nuovo.
Brooklyn, NY
3 Dicembre, 2008 alle ore 14:48:18 matteo Si è sparsa la notizia che i ghiacci permanenti si stanno sciogliendo... hai acceso tutte le candele sulla tua torta, vero?
Un buon compleanno al cugino Nicola Bisignani!!!!!!!!!da parte dell'intera tribù........So tazzeeeeeeeeeeeeee
afghanistan--kabul---
26 Novembre, 2008 alle ore 19:12:25
Donato D`Orazio La campagna elettorale Americana che ha portato alla presidenza del paese Barack Obama, la sua importanza e lo strascico positivo che ha creato in tutto il mondo mi ha fatto ricordare un`altra campagna elettorale, lontana nel tempo, altrettanto importante, che fu quella del 1948 in Italia. Io, allora poco piu` di undici anni, anche se vagamente, la ricordo cosi`. Si era da qualche anno uscito dalla seconda guerra mondiale e l`Italia si trovo` economicamente, strutturalmente e moralmente pressoche` totalmente distrutta. Al sistema monarchico era subentrato quello repubblicano, ed a primo presidente fu eletto Enrico De Nicola. Due grandi partiti politici emersero in quel tempo. Democrazia Cristiana e Partito comunista Italiano.  Per i primi tre anni del dopo guerra furono alleati nel governare il paese. Nel 1947 per divergenze politiche ed ideologiche ci fu una scissione che porto` il partito comunista all`opposizione. Nell`elezioni del 1948 Alcide De Gasperi, leader della Democrazia Cristiana, chiedeva al popolo  la maggioranza del 50% piu` uno per poter indirizzare l`Italia in quel contesto democratico che vedeva come alleati la Francia, L`Inghilterra e soprattutto gli Stati Uniti. Il partito  Comunista col suo leader Palmiro Togliatti lo contestava guardando con piu` simpatia ad un Italia associata al sistema politico del blocco sovietico. Entrambi si davano leale battaglia per accattivarsi l`appoggio degli elettori. Ed il popolo capita l`importanza di quelle elezioni si coinvolse quasi totalmente in quella  prima importante campagna elettorale. E Cansano, allora con una popolazione che sfiorava i 1500 abitanti, non fu da meno. La sera in cima all`ara (piazza xx Settembre) si radunava la quasi totalita` degli uomini del paese per sapere e discutere l`evolversi della campagna elettorale. In quel tempo non arrivavano giornali, non c`era naturalmente la televisione e di radio cen`erano non piu` di mezza dozzina. Tutto quello che si poteva sapere era appunto dalle informazioni in piazza o da comizi che venivano dati da paesani o personalita` venute da fuori. Per di piu` c`erano dei grandi manifesti che venivano affissati, molte volte all`insaputa dei proprietari, nelle facciate di case piu` in vista del paese. C`erano discussioni di paesani di diverse idee politiche che si confrontavano lealmente ed a volte comicamente per perorare la causa dei loro partiti preferiti. Ricordo l`indimenticabile Don Ciccio che si confrontava con il direttore dell`ufficio postale di Cansano Don Carlo che mentre parlavono immancabilmente gli sbottonava tutto il  camice pastorale che lui portava. Ricordo l`imbianchino che si chiamava Alberto di fede assolutamente comunista che mentre stava ripitturando la facciata della mia casa cantava "bandiera rossa" e professava che se De Gasperi prendeva la maggioranza assoluta lui si sarebbe gettato dalla finestra della mia casa. Ricordo tanti altri ancora che immediatamente dopo le elezioni, pur non sapendo niente dei risultanti, si divertivano a dare notizie non vere per mettere in apprensione i piu` estremisti dei vari partiti politici del paese. Come si sa`  De Gasperi, pur ricevendo la piu` alta percentuale di voti che la democrazia cristiana abbia mai piu` avuta non raggiunse la maggioranza totale. Seppe raggiungere lo stesso dei traguardi importanti per il paese, aiutato anche dal suo rivale Togliatti che pur in minoranza ed all`opposizione seppe mettere in primo piano l`interesse del paese agli interessi di partito. Una pagina questa della storia Italiana che i politici di oggi dovrebbero assolutamente rivedere ed imparare. 
Brooklyn, NY
November 21, 2008
Salvatore Di Camillo

        Da un believer di bilingue:

Su questo Thanksgiving Day,

grazie all'Italia, mia madre e mio padre per avermi dato la vita.

Grazie agli Stati Uniti per lasciarla vissuta.

Years ago' i shed blood for this country almost to the point where my life

would not longer be,

ogni goccia fu preziosa, grazie a Dio

che oggi sono ancora qui', and thanks to the United States for today I am free. Because of my age, la dottoressa: Oggi e' thursday, so Sam your allowed to have some turkey, dato che sei un cattolico is better that you return a u piatto di spaghetti in aglio e olio, perche' domani e vennerdi'.

Scusa, mi avevo quasi dimenticato: Al principio della seconda guerra, sul giornale il Denver Post c'era scritto un articolo dove il primo ministro dell'Inghilterra Mr.Churchill aveva dichiarato Mussolini una perona egoista, in inglese (selfish). Presto la mattina un nostro paesano di Frederick, Colorado: "Sci viste ca ditte Ciurcill  a Musillini ca ada' je a venne le pesce? E poi anni fa, senti' che il presidente George Washington mentre lui traversava il fiume Delaware disse al suo tenente: "Sai, fa nu sfaccimme  de fridde senza mutanne?, e l'Indiano chiese al tenente: "Ma pure quisse e' italiano?. Quantunque: Vola, Vola, Vola gliu caglinacce. Spero che non mi prendete serioso.            

                                                                 Salvatore Di Camillo

Wheat Ridge, Colorado
19 Novembre, 2008 alle ore 20:29:26
Donato D`Orazio Il Thanksgiving Day che si celebra qui` in America il 27 Novembre e` una festa tradizionale che si tramanda ormai da diversi decenni per ricordare l`odissea a volte tragica dei primi immigranti che sbarcando in questa terra trovarono nei primi anni del loro arrivo. Una festa che vuole onorare loro e tutti coloro che li seguirono. Fu la loro perseveranza nel credere in questa terra, i loro sacrifici, il loro senso pionieristico che gli permise di valicare montagne, attraversare pianure, navigare fiumi che getto` le fondamente su cui questa immensa nazione ha saputo crearsi, diventando quel faro luminoso che ha guidato nel tempo milioni di gente di ogni angolo di questo mondo a seguire i loro sogni ed esplorare le loro capacita`. Come da tradizione le famiglie americane si riuniscono intorno ad un tavolo imbandito a festa per ringraziare il buon Dio per il bene ricevuto durante l`anno passato. I poveri, i senza casa, i soli al mondo trovano ospitalita` e calore in mense pubbliche e private di tutta la nazione. Questo segmento della popolazione Americana che fino all`anno scorso era di una minima entita`, quest`anno per la grave crisi economica che il paese sta attraversando si e` ingrandita di molto. In apparenza sara` una festa celebrata dalle famiglie americane con lo stesso ardore e cameratismo di sempre, pero` non e` propriamente cosi`. L`incertezza di questi tempi difficili e per molti, specialmente giovani, sconosciuti, ha fatto si` che il proverbiale ottimismo del popolo Americano si e` tramutato in una desolante preoccupazione che li induce a credere che il loro domani potrebbe essere per la prima volta nella loro vita peggiore del presente. Sperano che il cambio di guardia in cima al potere politico del paese possa ridare quella perduta fiducia del popolo verso le istituzioni pubbliche e private. Possa soprattutto ridare quello stimolo necessario per credere che da ora in poi non si tradisca in un modo cosi` aberrante le speranze e la fiducia che il popolo aveva riposto in tutti loro. E` in momenti difficili come questo che un popolo sa` trovare nel suo intimo quella forza necessaria per superare tutte le difficolta`. Ed il popolo Americano, che in ogni evenienza ha saputo rispondere positivamente, sapra` anche questa volta ritrovare quel ottimismo, quella forza, quella determinazione di credere nelle sue immense possibilita`, di far suo la mentalita` dei loro antenati che fermamente credevano che l`impossibile puo` diventare possibile solo se si ha la determinazione e la forza di crederci fino in fondo.
Brooklyn, NY
19 Novembre, 2008 alle ore 17:48:48
Raffaella C'è stato un momento della mia vita nel quale il mio unico compagno era lo sconforto ,il mio pane quotidiano le lacrime.Elaborare un lutto non è cosa semplice e per quanto gli amici ci possano dire di avere  coraggio, di farci forza  di trovare conforto nella fede e nella speranza, speranza, fede e forza sono espressioni senza senso, almeno in un primo momento.
Splendida è l'espressione "Ringraziamo Dio di averci dato la possibilità di amare e di essere amati da chi ci ha lasciati troppo presto "ma tante volte in quei giorni mi sono chiesta che razza di Dio fosse ?Perchè tanto dolore ?E l'inquietudine e il tormento intanto crescevano dentro di me , e soprattutto provavo tanta  solitudine , la nostalgia delle carezze, delle risate, delle chiacchierate alla sera,che disperazione !Una notte però tutto è cambiato,un sogno mi ha spalancato le porte del paradiso.  Non siamo mai soli perchè la forza dell'amore è più forte di tutto il resto , è più forte della morte.Le persone che amiamo e che hanno già percorso quel viaggio che tutti siamo chiamati a percorrere  non ci sono vicine materialmente , ma sono quotidianamente con noi.  Giuro che quella carezza di quel sogno è stata più intensa di tutte le carezze che mio fratello mi ha dato quando era in vita e spero  che  un messaggio altrettanto forte possa arrivare  e  rasserenare il cuore di tutti i membri  della famiglia del nostro caro amico. A noi tutti resterà il ricordo di un uomo buono, gentile ed onesto ,alla sua famiglia resterà il calore , la tenerezza, la dedizione e  l'amore del marito , del padre , del fratello, dello zio. Un forte abbraccio a tutti
Calabria
17 Novembre, 2008 alle ore 10:06:45
Fedela    Zio Donato....

   Non rattristiamoci di averlo perso,
   ma ringraziamo Dio di averlo avuto.

      Non piangiamo la sua assenza, sentiamoci vicino e parliamogli ancora.

        Ci amerà dal cielo come
        ci ha amati sulla terra.
 .....................................
      .............................
         .....................
                  .....
Kew - Melbourne - AUSTRALIA
15 Novembre, 2008 alle ore 10:15:07 Enio e Loreta A DONATO

Vivi con il pensiero che un giorno ritroverai ciò che ti è stato tolto.
Sulmona
11 Novembre, 2008 alle ore 21:55:41
Sparatore Un Saluto a Tutti! Come Prima Cosa Volevo Fare le mie SCUSE per i messaggi precedenti, non avevo l'intenzione di ferire la sensibilità di alcuno di Voi. In Secondo, Volevo unirmi ai Vostri auguri per L'elezione del Nuovo Presidente Degli Stati Uniti. Ora speriamo bene, ma sicuramente sarà un periodo di cambiamento positivo. Un saluto a tutti! Noto con piacere che negli ultimi tempi i visitatori sono Aumentati..... Sarà a causa del freddo??? Beh! allora speriamo sia un inverno gelido, così avremo modo di sentirci più spesso. Un Saluto a Donato D'Orazio E Di Camillo Salvatore.
Sulmona

11 Novembre, 2008 alle ore 18:59:27
Pietro  Di Fiore Hola Eduardo, Como estas , porfin te metiste en la pagina de cansano...Bravo.....espero que te encuentres bien.  cuidate mucho, saludos  a la marranita de adriana ., ha y  espero verlos en diciembre proximo , si Dios quiere ...

Ciao y muchos  saludos..
Bejuma_Venezuela
10 Novembre, 2008 alle ore 16:36:38
ALDO
IN RICORDO DI UN GRANDE.. IL LUOGOTENTE DELLA GDF CIRO DONATO, NOSTRO AMICO E COMPAESANO... VITTIMA DI UNA VERGOGNOSA VIOLENZA PSICOLOGICA.... SEMPRE BUONO E DISPONIBILE CON TUTTI.. TI RICORDERO' SEMPRE CON QUEL TUO GRANDE FACCIONE ROSEO.... ALDO

cansano/orsogna
9 Novembre, 2008 alle ore 14:50:43
matteo Nulla si può pensare
lungo una strada di alberi immortali,
le loro foglie accompagnano il tuo viaggio,
ti cullano dolcemente, senza toccarti;
La mente gioca pietosa nell'oscurità,
come se nessuno la potesse vedere;
CASTEFIDARDO
7 Novembre, 2008 alle ore 23:13:56
EDUARDO DI FIORE hola a toda la familia di fiore d'orazio les mando muchos saludos de mi parte espero que se encuentren bien solo espero que se recuerden de mi, soy el hijo de Battista di fiore un gran saludo a mis familiares ciaooooo
Montechiaro D' Asti - Italy

November 6, 2008

 

Salvatore Di Camillo

Cara Raffaella; Please forgive me?. Mi trovo' di sbaglio nel mio email indirizzo, quando lei miscrivi non dimenticare di aggiungere: net, cioe'

salvatore41@comcast.net. Grazie e saluti.

                                Salvatore Di Camillo

Wheat Ridge, Colorado

6 Novembre, 2008 alle ore 10:44:00
raffaella Facciamo tanti carissimi auguri a Salvatore e Francesca per l'arrivo della loro piccola Maria Letizia.Tanti Tanti Auguri
Calabria
6 Novembre, 2008 alle ore 03:10:37
Donato D`Orazio Il reverendo Martin Luther King, esponente principale per i diritti civili della gente di colore, in uno dei suoi piu` famosi discorsi disse " Sogno un America in cui l`uomo viene giudicato dalla solidita` del suo carattere e non dal colore della sua pelle". Ieri sera, dopo piu` di quarant`anni, con la vittoria elettorale di Barack Obama, il suo sogno finalmente si e` avverato. Il giovane senatore dell`Illinois, col suo successo, ha scritto una nuova pagina di storia nel libro ancora incompiuto di questa grande nazione. Con un affluenza alle urna da record il popolo Americano  ha dato a questo giovane di colore l`onore e l`onere di guidare questa nazione per i prossimi quattro anni. Con una storica maggioranza i cittadini di questo paese, di qualunque ceto sociale, religioso o etnico essi siano, senza guardare il colore della sua pelle hanno raccolto positivamente il suo messaggio di cambiamento. Hanno visto in lui un uomo che sa` ispirare fiducia, che con la sua vena oratoria sa` penetrare il cuore della gente, che col suo carisma sa dare quell`affidamento necessario per superare il momento difficile che si sta` attraversando. Queste elezioni danno la conferma che l`America sa` sempre trovare la forza e determinazione necessaria per cambiare direzione quando si ha la certezza che le cose hanno prese una strada sbagliata. Ed e` questo il motivo principale che il popolo Americano ha  preferito ad un saggio, esperto e preparato John McCain , vecchio veterano di tante battaglie legislative nel congresso degli Stati Uniti, un giovane, Barack Obama, nuovo nelle scene Washingtoniane, ma pronto a dare una svolta determinante alle sorti di quasta nazione. Il compito che aspetta il nuovo Presidente eletto e` a dir poco difficile. Economia a rotoli, fiducia alle istituzioni pubbliche ai minimi storici, problema della sanita` da risolvere, enorme debito federale da controllare, due guerre da portare a termine sono un piccola parte dell`enorme compito che l`attende. Il popolo Americano sara` con lui, pronto se necessario a fare sacrifici, a dargli tutto il tempo che vuole, ma alla fine spetta a lui dare risposte positive alla fiducia che gli e` stata affidata.

Brooklyn, NY
6 Novembre, 2008 alle ore 00:31:53
romeo Caro Luciano,grazie per lo spazio che hai riservato al nostro nuovo presidente,ottima la tua interpretazione della Democrazia.
Saluti,
Romeo

New York
5 Novembre, 2008 alle ore 07:11:28
Raffaella Un salutone a Giuliano a Sonia e al loro splendido bambino. A Matteo è un pò che non si faceva sentire. Sig.Di Camillo presto le scriverò  Un bacione a tutti
                         Raffaella
Calabria
5 Novembre, 2008 alle ore 07:11:28
Raffaella AUGURI  PRESIDENTE BARAK OBAMA
AUGURI AMERICA.
Ho ascoltato il discorso con cui il nuovo Presidente si è rivolto al suo POPOLO,elettori e non ,avversari politici e collaboratori,ispanici,asiatici,bianchi ,neri,uomini,donne, validi e diversamente abili .Parole d'ordine sono cambiamento e  fiducia nelle possibilità di riuscita .Non so quante volte  è stato ripetuto "Change" "YES WE CAN" ma penso che se gli AMERICANI hanno voluto Obama è perchè davvero si è compreso che ciò che è stato stava opacizzando il luccichio ,lo splendore di quel grande Paese e che cambiare fosse doveroso e possibile.Come ha detto Obama gli STATI UNITI devono tornare ad essere un faro per il mondo ; la luminosità non è data dal potere economico o militare ma dai valori che animano gli uomini e le donne americane e che fanno di questo popolo un'unica grande nazione. Muovendo  da questi valori ,muovendo dai propositi che hanno animato i padri fondatori bisogna operare il cambiamento in tutti i settori nei quali cambiare è necessario Mi auguro che cambiamenti ce ne saranno e non solo per gli STATI UNITI ma per il mondo intero.
Calabria

Il democratico Barack Obama, 47 anni, ha conquistato la Casa Bianca dopo una straordinaria campagna elettorale di due anni, sconfiggendo il repubblicano John McCain e diventando il primo presidente nero degli Stati Uniti.


usa

Il repubblicano John McCain si è congratulato con il democratico Barack Obama che ha vinto le elezioni diventando il primo presidente nero degli Stati Uniti. Obama ringrazia e lo invita ad aiutarlo a guidare l'America.

Questa è l'America, questa è la democrazia che ha dato lezione a tutto il mondo.
Auguri America , Auguri Obama

5 Novembre, 2008 alle ore 01:33:46
giuliano giga..... dopo qualche tempo torno a visitare il sito, e noto con piacere che oltre alle "polemiche", ai messaggi sporadici del mio amico zuccotto, del sig. Donato etc.. ci sono messaggi di Carmine,di Raffaella alla quale mando un saluto unitamente a suo marito Domenico,ma soprattutto vi sono messaggi di Salvatore Di Camillo, al quale mando un forte abraccio e un saluto da parte mia di mio padre Agostino e mia madre Gemma. caro zio Salvatore come avrai capito sono Giuliano il figlio dei tuoi cugini Agostino e Gemma. ti lascio la mia mail per contatti giulianovillani@tiscalinet.it  Luciano ma quando mai giga visto che mi citrovo saluto tutti i miei parenti amici e conoscenti ma soprattutto cansanesi sparsi per il mondo. un saluto a Romeo e sempre forza INTER
castel di sangro
4 Novembre, 2008 alle ore 23:47:45 Donato D`Orazio Aleggia nell`aria che qualche cosa di storico sta` per accadere. Oggi, 4 novembre, si vota in America. Lunghe code di persone si snodono davanti alle sedi elettorali per espletare il loro diritto al voto. Gente comune unita a potenti sostano per ore per far sentire la loro voce. " We the People", "Noi cittadini", dopo quasi due anni di campagna elettorale, siamo chiamati a decidere il destino di questa nazione. Migliaia di giovani sostenitori di ambo i maggiori contendenti si sono radunati qui` a New York davanti al quartier generale delle maggiori rete televisive della nazione per inscenare pacificamente il loro appoggio ai loro preferiti candidati. Democratici e repubblicani fianco a fianco, gioviali e rispettosi dell`idea altrui hanno dato vita a scene di partigianeria goliardica che ha messo in evidenza lo stato di maturita` politica di tutti loro. Mentre ben 78 canali televisivi di tutto il mondo sono qui` a New York per seguire da vicino l`evolversi di questa storica giornata elettorale. Gli abitanti di questa metropoli dopo aver dato il loro voto, con la serieta` e disciplina che hanno sempre avuta si dirigono verso i loro posti di lavoro o i loro appuntamenti. Anche se si ha la sensazione che oggi potrebbe essere un giorno storico che potrebbe cambiare il destino del loro paese l`impegno giornaliero e` per loro di primaria importanza. I due maggiori candidati, Barack Obama a Chigaco e John McCain a Phoenix si sono alzati di buon ora per recarsi ai loro seggi elettorali per adempiere al loro diritto di voto. Ognuno si e` dichiarato soddisfatto per il modo in cui hanno condotto la loro campagna elettorale ed entrambi hanno espresso ottimismo sull`esito delle elezioni. Per tradizione il primo paese a votare e` un piccolo borgo dello Stato del New Hampshire. Il risultato e` stato di 17 voti per Obama, 6 per McCain e 2 per il candidato indipendente Ron Paul. Gli ultimi exit polls danno un vantaggio che si aggira sul 6-8 per cento a favore di Obama. Fra qualche ora si cominceranno a chiudere i seggi elettorali di alcuni importanti Stati. Dai risultati di questi Stati si avra` un idea ben precisa di chi sara` il nuovo presidente di questa nazione. Se sara` Barack Obama avremo in lui un idealista, un ottimista, uno che e` convinto che con un cambiamento totale della politica Americana si puo` ritrovare lo spirito e l`inventiva di questa nazione. Se sara` John McCain avremo in lui un uomo saggio, esperto, preparato che crede fermamente che se si da spazio alla genialita` dei cittadini di questa nazione tutto e` possibile, tutto e raggiungibile. Chi dei due sara` vittorioso puo` contare sull`appoggio totale del suo rivale e l`accettazione di tutti i suoi cittadini. Il compito che l`aspetta non e` mai stato facile, oggi piu` che mai sara` sicuramente impervio. Speriamo che con l`aiuto di Dio e la preghiera del suo popolo possa dargli la forza necessaria per adiempere con successo a tutto cio` che l`aspetta.  Brooklyn, NY
4 Novembre, 2008 alle ore 13:24:39
matteo Un saluto a tutti i cansanesi nel mondo,,,,,,,,,,,,
Tanti saluti a tutti i miei parenti sparsi per il mondo
                         matteo
castelfidardo
1 Novembre, 2008 alle ore 04:49:09 Salvatore Di Camillo

Caro Luciano, dopo alcuni pensieri ho deciso di lasciar perdere queste discussioni infantili e continuare con la nostra cultura, altrimenti si diventera'
matto.In seguito: Poesia su Cansano: "Come e' bella questa terra".

Anni fa', tre di noi nativi abruzzesi incluso il nostro compaesano Gianfranco Marcantonio, allora, soci della Loggia Figli d'Italia in America di Denver, Colorado, la quale in quei tempi era sotto la sorveglianza della Grand Loggia della California. Noi per promuovere la nostra cultura decidemmo di presentare ai nostri non-abruzzesi soci un Audio-Video Cassette programma sul nostro Abruzzo, intitolato "Abruzzo Forte e Gentile". Il nostro narratore del programma, figlio di Castello Di Sangro di nome Giovanni Gasbarro aveva compilato tante bellissime dispositive, descrivendo le bellezze della nostra regione tanto l'Estate quanto l'Inverno, insieme con musica e i canti della nostra gente. Di piu' avevamo preparato due tavoloni pieni the oggetti, artigianati genuini abruzzesi tra i quali c'era  un ferro di antica manifattura per cuocere pizzelle al focolaio ed anche "gliu ngegne"cioe' l'attrezzo manifatturato casariccio per far spaghetti o linguine alla chitarra. Il nostro narratore aveva incluso una porzione della poesia: "I Pastori" dal poeta Gabriele D'Annunzio, pochi giorni prima del programma mi chiese che sarebbe ancora piu' meglio se io scrivesso una poesia in dialetto ed orarla su un' audio cassetta che, lui l'avrebbe inclusa nel programma. E cosi' in furia io scrissi: "Come e' bella questa terra".

Difatti, quella serata si trovo' con noi anche il grande presidente e sua moglie della Grande Loggia Figli d'Italia della California. Senza nessun' dubbio il programma fu un gran' successo, perche' il presidente della Grande Loggia disse che lui non aveva mai osservato un programma cosi, unico e che era una meraviglia tra circa 105 loggie sotto la loro sorveglianza, ed aggiunse che nel suo ritorno che lui cercava di provocare altre loggie di fare il medesimo per l'avvanzamento  e dessiminazione  della nostra cultura qui' negli Stati Uniti e Canada. Anche,  in quei tempi non c'earano grandi televisori come oggi, cosi' fummo costretti ad usare video e audio attrezzi speciali per il programma constare di un sincronazzatore video cassette registratore, un disciogliere, due proiettori e un grande lenzuolo appeso in fondo alla sala dove erano seduti circa 300 soci e invitati spettatori. Il programma comincio' da me, allora vice-presidente della Loggia, dove dopo un benvenuto al grande presidente diedi un breve, un sommario su la composizione della Italia, cioe' la capitale, le regioni, province e cosi' sia, fu seguito da Gianfranco, allora,oratore della Loggia il quale diede un breve, un sommario su i costumi, cibi e l'agricoltura della nostra regione, e dopo la narrazione dal mio compare Gasbarro, allora,partecipo ad un comitato sulla cultura italiana, la sua narrazione era inclusa nell' audio-video cassette programma. Il video-audio programma comincio con la canzona Vola, Vola e l'apparenza di una ragazza di famiglia cansanese,  vestita in costume  di Cansano e con una conca di rame sulla testa. Immediatamente le luce furono spento e il compare Gasbarro comincio' con, cito: Al principio, quando Dio creo' Italia, realizzo' che le bisognava aggiungere qualcosa speciale su questa, gia', bellissima terra..e cosi' creo Abruzzi, dandogli bellissime montagne, una meravegliosa spiaggia  e gente forte e gentile. Questo e' l' Abruzzo: forte e gentile, e cosi' sia. Certamente dopo il programma avemmo uno spuntino di pizzelle. pizze fritte, salsicce e vino Montepulciano d'Abruzzo. E la seguente e' la mia poesia scritta con furia ed inclusa nel programma: ( Poesia)

P.S. Per la gentilissima signora, Raffaella; Grazie, considerando la mia eta' me la passo discretamente bene, io spero che lei goda buona salute. Sei fortunata che hai alcuni compari dove puoi passar tempo a discutere qual'cosa, invece io no'. Si' ho parecchi compari e comare, pero' sono gente serie e molti preoccupati con i loro affari, e non ho nessun' altro. Pochi anni fa' persi mia moglie ed appena all'eta' di 7 anni persi mia madre di 42 dopo mio padre di 83. Persone di piccola importanza: Mia madre soltanto figlia di una fornaia della partaiova e di un giardiniere della Valle.  Come un ragazzino ricordo mio nonno, allora quasi cieco, che mischiava pasta e fagiole con formiche e cavallette e quando io lo avvertivo mi diceva: "Ah fesso, triste quel corpo che va' dentro un'altro corpo". Pero' era uomo povero ma rispettoso, sempre col suo cappello, nero, fuori della testa nella sua mano destra. E mio padre era un emigrante semplice minatore di carbone.

Dunque, se lei desidera di sapere delle mie esperienze durante la grande guerra mi fa bisogno del tuo email indirizzo, il mio e'   <salvatore41@ comcast> . La ragione e' che e' una storia  molto cara al mio cuore, non e' per recitarla su una Peroni, si tratta di gente che buttarono sangue e diedero la loro vita per una patria. Saro' felice di accomodarti pero' mi devi promettere di non pubblicarla. Grazie per l'interesse, cordiali sqluti.

Salvatore 

Wheat Ridge, Colorado
1 Novembre, 2008 alle ore 02:49:09
Donato D`Orazio
Ci sono momenti nella vita di tutti noi che vorremmo che non venissero mai. Purtroppo questo e` uno di quei momenti. Il mondo che cambia improvvisamente, che si trasforma quasi istantaneamente in qualcosa a noi sconosciuto. Soltanto alcune settimane fa`tutti avevamo la certezza di essere sicuri del nostro avvenire, Oggi, nostro malgrado, ci tocca ricrederci, ci tocca fare il conto con una realta` ben diversa, molto piu` dura, piu` incerta che ci induce a ridimensionare i nostri propositi ed il nostro modo di vivere. Per noi anziani e` come ritornare a quel amaro passato che credevamo aver dimenticato. Per i giovani uno shock tanto duro quanto imprevedibile. I governi dei paesi piu` industrializzati del mondo ci avevano abituati a vivere al di sopra delle nostre possibilita`, promettendoci bonanze che non potevano permettersi. Ora si trovano tutti in enorme difficolta`. Immersi in astronomici debiti non possono piu` far fronte alle basilare esigenze dei loro cittadini, chiedendo proprio a loro di fare sacrifici. E` un mistero che questi stessi governi con commissioni formate per tutelare gli interessi dei cittadini non siano stati capace di poter evitare un crack economico di queste portate. Come succede in cose simili si inizia immancabilmente tra le varie forze politiche del paese una battaglia dello scarica barile, ognuno rinfaccia all`altro la debacle di un sistema economico sociale che per decenni aveva portato agiatezza a tanta gente. I cittadini delusi ed amareggiati di tutto questo chiedono che qualcosa deve cambiare. L`America che si trova alla fine di una lunga campagna elettorale sembra che si voglia affidare al giovane senatore Barack Obama per risolvere i suoi tanti problemi. L`Italia che si trova con un governo relativamente nuovo e con una minoranza politica che sta cercando di ritrovare la sua vera identita` si trova ad affrontare una situazione che sta divendando insostenibile. Dimostrazioni di piazza e cortei di proteste mettono in evidenza la stato di disagio in cui la nazione si trova. Un nuovo presidente per gli Stati uniti o un aspro confronto  politico Italiano non risolveranno mai tutti i nostri problemi. Ci vuole anche la consapevolezza di tutti i cittadini di capire il momento difficile che si sta attraversando e tutti insieme si debbono rimboccare le maniche ed avere il coraggio di accettare la situazione e fare qualcosa per poterla in qualche modo risolverla. Forse c`e` necessita` per tutti di prendere in considerazione la possibilita` di riacquistare la mentalita` dei nostri antenati che pur non avendo niente, certi di non poter contare su aiuti pubblici, affidandosi soltanto nelle loro forze riuscirono a superare ostacoli molto piu` difficili di questi che noi stiamo attraversando. Con un po` di sacrifici ed un po` di ottimismo, lavorando tutti insieme si puo` ricostruire quel mondo che temporaneamente abbiamo perduto.  
Brooklyn, NY
29 Ottobre, 2008 alle ore 16:36:15
Raffaella Caro Sig. D'Orazio ,ho capito la sua puntualizzazione.Le rispondo con un aneddoto, il mio insegnante di matematica al liceo diceva sempre "La scuola corrompe la mente dei giovani" .La mia riflessione nasce proprio dai miei studi,è per questo che appare "intellettualistica",teorica direi io.Però mi rendo conto perfettamente del valore che la vostra generazione attribuisce alla democrazia .Diciamo pure che pur attribuendo a questo termine un significato diverso , tutti  ne condividiamo i valori che la incarnano. In nome di questi valori riapriamo  una pacifica corrispondenza .In quanto al mio amico ha già capito di aver commesso una ingenuità,ma chi non commette degli errori?Era animato da un intento ammirabile, voleva che anche i vostri figli partecipassero al forum ,per poterli conoscere ,per crescere culturalmente e mi diceva anche per potersi poi un giorno incontrare,solo che non è riuscito a spiegarsi al meglio delle sue possibilità .Con affetto Raffaella
Calabria
29 Ottobre, 2008 alle ore 03:45:16
Donato D`Orazio Cara Raffaella, anch`io ho tanta stima per te, apprezzo la tua sensibilita`, ed anche se non ti conosco ho la certezza che sei una brava ragazza e che fai parte di quel prototipo di sana gioventu` Italiana che vorrei fosse fatta conoscere con piu` assiduita` alla platea internazionale. Capisco benissimo il motivo del tuo ultimo intervento, so` che rispondevi a Carmine, che volevi soddisfare il suo desiderio di "animare" questo forum ( anche se so` che in questo sito il forum c`e`, ma non e` in questa pagina)  Quello che non ho capito, e mi perdoni non condivido e` la tua analisi della democrazia, sara` in parte anche accurata, pero` per una ragazza sensibile e lineare come te mi e` sembrata un po` intellettualistica, forse incomprensibile per la maggioranza di noi affezionati di questo sito. Per noi che abbiamo conosciuto l`orrore dela guerra e in parte il totalitarismo dirci che la democrazia, qualsiasi democrazia, non e`attuabile e` completamento fuori da ogni logica. La democrazia per noi non e` politica, non e` il modo di agire di un governo, e` liberta` di espressioni, opportunita` di competere liberamente secondo le nostre possibilita`, godere dei suoi diritti e rispettare i suoi doveri. La democrazia per noi e` qualcosa di vero, qualcosa che c`e`, e che grazie a Dio, noi tutti, Italiani ed Americani, ne siamo i fortunati beneficiari. Naturalmente niente e` perfetto in questo mondo, ci sono degli screzi, ci sono degli abusi e soprusi, ma nel complesso e` la cosa piu` bella che un essere umano puo` avere. Per il resto di questa polemica che si e` venuto a creare nel nostro sito, non so` cosa dirti. Io spero che tutto si ricomponga in breve tempo, divergenze di idee ci sono sempre state, incomprenzioni affiorano quando meno te l`aspetti, pero` con un po` di buona volonta`, con un po` di cameratismo si puo` sempre trovare un punto d`accordo. Il sito cansanonelmondo e` importante per tutti noi, dobbiamo sostenerlo non abbandonarlo. Ed in questo contesto prego sinceramente Carmine di riflettere attentamente su quello che scrive, anche se so` che l`ha fatto in buona fede, alcune sue affermazioni hanno toccato in modo negativo la nostra sensibilita`. Tanti saluti.
Brooklyn, NY
28 Ottobre, 2008 alle ore 13:18:07
Raffaella Sig. D'Orazio , sa che ho profonda stima per lei , il mio era solo un modo per soddisfare la richiesta del mio compare Carmine Schirru,lui chiedeva di animare un pò il forum, tutto qui.Era soltanto una riflessione nata dall'espressione" leader di democrazia",ma le dirò di più.In realtà i miei quesiti nascono da argomenti  di studio che proprio in questi giorni sto affrontando. Anche perchè contro gli Stati Uniti , non ho proprio niente,anzi !Le posso solo dire che quando l'Europa era tappezzata di bandiere con il simbolo dell'arcobaleno  ,in casa mia ,quelle bandiere non sventolavano.Tuttavia alcuni dubbi su delle posizioni che ha il Grande Paese che vi ha accolto come foste stati "figli suoi"  mi restano, ma i dubbi stimolano l'intelligenza.A me piace leggere quello che altre persone scrivono, chi non apprezza le vostre opinioni, i sentimentalismi ,la voglia di condivisione,può anche non partecipare al forum ,non mi sembra   che sia obbligato  a farlo, e soprattutto non siete voi amici di cansano nel mondo a dover tacere! Alcune volte non si capisce che cullarsi nel ricordo non è un modo di alienarsi dal presente ma è soltanto  un modo per esprimere meglio se stessi nel presente.Historia magistra vitae chi saremmo senza il nostro passato?Vi voglio tanto bene anche se non vi conosco continuate a scrivere a me basta poter sapere che ho qualcuno in qualche parte del mondo che capisce quel che provo perchè l'ha vissuto , il resto è storia Baci a tutti Raffaella

In giro per l'Italia
28 Ottobre 2008 la redazione

Caro Domenico, Ti ringrazio per gli auguri che tu mi fai e ti auguro tante belle cose.
Io con tanti sacrifici di tempo e di denaro ho voluto mettere on line questo sito e lo mantengo aggiornato, specialmente per voi che state lontano, per farvi sentire più vicini al vostro amato paese, e me ne dispiace se c'è qualche incomprensione. Questo spazio digitale è senza censura, come avete constatato (escluso chi non si firma oppure chi scrive cose oscene). La politica fà parte della nostra vita quotidiana e democraticamente spero che se ne parli all'infinito perchè nel momento in cui non se parla più, vuol dire che siamo arrivati in un regime non democratico (Vedi le nazioni che censurano i siti web e si viene controllati per quello che si dice e si fà), tu abiti in una nazione che è culla della libertà e della democrazia e voi che state là potete vivere in piena libertà di espressione e di pensiero e questo è bello,appunto perchè siete liberi e democratici avete mandato a casa qualche presidente e quotidianamente discutete del vostro futuro. Se ci sono delle opinioni diverse dalle mie (e spero che ne siano tante) dobbiamo discuterne e farci capire (Perchè un uomo che non lotta per le sue idee o le sue idee non valgono niente oppure non vale niente lui) . Siccome vi conosco tutti e sò che non è così.
Continuate la vostra discussione e buona navigazione a tutti.
P.S.Fra qualche giorno vi spiegherò un progetto inportante che stà iniziando a vedere la luce da parte dell'amministrazione comunale che ci porterà dei vantaggi enormi per tutti. a presto Luciano

 
28 Ottobre, 2008 alle ore 03:32:11
Domenico Di Giacomo Caro poeta  Salvatore Di Camillo, ho un grande rispetto in te, so che hai una bella eta` di ben 87 primavere  * God Bless You *  ti auguro many many more e sempre forte e allegro.  Mi sembra che questa piazza grande, era piu` bella prima, ora si sta` toccando il tasto della politica che dovrebbe essere mantenuto alla larga. ripensando al passato, ai ricordi dell'infanzia, la gioventu`per me e` bellissimo,(ma, mi accorgo che ho annoiato) mi scuso! So che ho una educazione illimitata,  non mi avrei mai permesso di dire a chi non conosco: (Aho e mo basta). Basta?! Bene, non daro` piu` disturbo.Salvatore, anytime you want, tu puoi scrivere a me diretto,  feel free,  My E-Mail is:  Domdartist@aol.com   saremo liberi di  parlare del passato, delle sofferenze e delle gioie, della poesia e dell'arte,  anche di flora e fauna.  A Luciano, grazie e auguri di continuare.  Domenico Di Giacomo    Staten Sland, NY
27 Ottobre, 2008 alle ore 13:50:55
Sparatore Ciao Commaruccia, Se devo esprimere la mia opinione, del resto si avvicina alla tua, oggi la Democrazia è inattuabile proprio per il sistema complesso che si è creato col tempo. Se consideriamo poi gli strumenti per l'attuazione, come ad esempio il voto, dal personale punto di vista, sono strumenti dati al cittadino come una caramella data al bambino capriccioso, (a buon intenditor poche parole!). In merito all'America che tanto vanta la sua democrazia, non so a cosa si riferisca, se all'elezione del presidente o ad altro. Per ciò che riguarda l'elezione del loro presidente, mi sembra un cabaret! (ahò si pigliano "in giro" l'uno con l'altro. Non fanno altro che screditare l'avversario attraverso la vita privata) dimmi tu se deve essere metro di valutazione della persona che ricopre una carica così importante a livello mondiale!!!!
Sulmona
27 Ottobre, 2008 alle ore 08:28:02
Raffaella Salve Sig. Di Camillo, come va? Sono Raffaella Gibellini ,sono nata e cresciuta a Cansano e come tanti di voi ho dovuto lasciare il mio amato paese in cui ,quando posso, faccio ritorno. Ho letto la mail con cui ha risposto al Sig. Schirru , e mi scusi se mi permetto di intervenire, ma la circostanza me lo impone.Carmine , mio amico da sempre, nonchè testimone di nozze mio e di mio marito, stava polemizzando con me e non con lei , accusava me di eccessivo sentimentalismo ,anzi le dirò di più,mi rimprovera ogni volta che affrontiamo l'argomento e non solo via internet. L'equivoco è nato dal fatto che dopo la querelle verso di me ha rivolto a Lei e allo stimatissimo Sig. D'Orazio l'invito a coinvolgere altri vostri conoscenti a partecipare al forum, tutto qui, nessuno vuole aggredirla ,non ce n'è motivo.Lei scrive che ha combattuto durante la seconda guerra mondiale , dove esattamente ? Se ha piacere di raccontare qualche aneddoto,non so,se ha dei commilitoni caduti da ricordare,insomma le sue esperienze di quel periodo ,io leggerei con interesse i suoi scritti.La saluto cordialmente
In giro per l'Italia
27 Ottobre, 2008 alle ore 02:10:29
Donato D`Orazio Cara Raffaella, mi ha un po` sorpreso il tuo ultimo intervento, non perche` hai preso una posizione diversa dalla mia, bensi` perche` non hai letto attentamente quello che io ho scritto. Nel mio post ho cercato di evidenziare la massiccia presenza della stampa e televisione mondiale nella campagna presidenziale di questo paese. Ed ho cercato di analizzare i loro pensieri ed i loro commenti specialmente per quanto ruguarda i due candidati. Sono loro, con la loro presenza , a mettere in evidenza la genuina grandezza di questa democrazia.Basta che tu apri un giornale e leggi i loro resoconti per fartene un`idea. Da parte mia non ho detto che la democrazia americana sia la migliore; ho detto che e` la meno imperfetta di tutte le altre. Puo` darsi che tu la interpreti che sia la stessa cosa, io no`. Poi il mio pensiero puo` valere fino ad un certo punto. E` quello che tu pensi che vale ed io non saro` la persona che cerchera` di farti cambiare idea. Pero`, e questo me lo devi concedere, qualcosa di piu` lo dovrei sapere, non per niente ho vissuto in questa nazione per piu` di mezzo secolo. I cittadini di questa nazione sono i primi a dirti che nel loro sistema democratico errori si fanno, ma sono i primi a pretendere che se errori ci sono debbono essere corretti, Sono loro i primi a riconoscere che tortura e democrazia non hanno niente in comune, sono loro che con il loro prossimo voto daranno il benservito a gente che credeva di ingannarli. Sono loro a chiedere a chi si fa paladino di questa causa della tortura di riconoscere che le torture fatte e le torture subite siano messe nello stesso piano e giudicate nello stesso modo. Sono loro che in nome dela liberta` e democrazia dei popoli negli ultimi decenni hanno sacrificato i loro figli. Sono loro che mai chiedono o hanno chiesto riconoscenza dai popoli che hanno aiutato. Negli ultimi tempi e` di moda criticare questa nazione, poche volte si ha ragione, molte volte si ha torto.  L`unico modo per capire quanto si ha ragione e quanto torto e` quello di venire a visitare di persona questo paese, girarlo un po`, studiare la sua gente il suo modo di fare e volere, la sua cultura, la sua diversita`, la sua generosita`. Soltanto dopo si puo` veramente capire, in un modo od in un altro, la genuinita` o meno di questa democrazia.Ed infine questo sito mi ha appassionato perche` e` stato una vetrina in cui ognuno di noi ha cercato di raccontare una sua storia, di fare un suo commento, cambiarlo per farne una diatribe politica o sociale sarebbe un errore.   

Brooklyn, NY
Dalla Redazione

Per essere più chiaro: Lo sparatore anche se ha origi sarde a metà è e rimane un caro e bravissimo ragazzo Cansanese doc. Il suo defunto padre ha fatto la storia di Cansano era il propietario del Bar K2 dopo "Giovanni k2" si chiamava Antonio detto "gliu Sarde".
Un caro saluto a tutti i Navigatori
Luciano (Gigante)

25 Ottobre, 2008 alle ore 18:56:37 Salvatore Di Camillo

Caro Sparatore, io non so precisamente con chi l'ai, in questo mondo e l'altro ci moltissimi Salvatore incluso Gesu' Cristo. Avrebbi la cortesia di scrivere il cognome? E se l'hai con me: Auguri, spari preciso come un tiratore scelto! Questa e' la seconda volta che son colpito, la prima fu in Francia dai tedeschi nel 44 e adesso da un mitragliero d'Introdacqua. Dunque, dall'inizio di questo sito: Il l9 Febbraio, 2006, quanti volte il mio nome apparvi sul sito?. Io credo che la prima era in Settembre, 2008. E poi per affari di discussioni, io non ne capisco, pensavo che il mio interesso, primario, era soltanto per la cultura cansanese. Se recentemente partecipo' ad una discussione in riguardo a San Nicola, fu credendo che una volta dietro il suo manto c'era scritto: Salvatore e Emilia Di Camillo. Forse adesso e' tutto cambiato e cosi'e' anche quella storia per me e' finita. Non aspettati il mio invito perche' non verra', non e' il mio incarico. Se voleti entrare The  Bull Ring come Toreadori, chi vi impedisci?. Benvenuti! Io so ben certo che Luciano e' pronto ad accomodarvi. E basta, continuati a sparare a vostro piacere?,

Salvatore Di Camillo

Wheat Ridge, Colorado
25 Ottobre, 2008 alle ore 15:56:37
Sparatore OH! Dimenticavo di salutare La mia ragazza, Donata Liberatore, Ciao Amore Mio Smack!!! Luciano Pubblicalo sennò mi lincia!!! Se non vuoi avere un paesano in meno (visto che già ne siamo pochi) Pubblicalo..... Grazie Luciano, anticipatamente e cordialmente.
Raiano
25 Ottobre, 2008 alle ore 15:46:16
Sparatore Caro Donato mi presento, mi chiamo Carmine Schirru (Origini Sarde). L'invito rivolto, era finalizzato ad "informare" i vostri conoscenti, i parenti (figli, nipoti) dell'esistenza del sito. Cerchiamo di sfruttare questo luogo di incontro. Anche se vivete fuori, siamo comunque paesani!!! Poi se le persone vorranno basterà, come hai detto tu, un pò di buona volontà! Ma almeno potremo dire "Ci abbiamo Provato!!". Se ti dovessero chiedere "perchè visitare il sito?" Rispondigli che quì abbiamo voglia di conoscervi tutti voi, che siete fuori. Ciao alla Prossima Donà!
Raiano
25 Ottobre, 2008 alle ore 09:55:34
raffaella comparuccio, io sono pronta , lancia un argomento di discussione e di certo avrai la mia opinione al riguardo.vogliamo parlare di politica, di calcio, della formula uno, di Cansano in generale, di economia,di riforme , sai che possiamo affrontare qualsiasi tema. esempio il sig. d'orazio dice che gli stati uniti sono l'esempio migliore di democrazia , vuoi sapere come la penso io ?Premesso il dovuto rispetto per il suo punto di vista,io, non  condivido questa posizione. La democrazia come concetto puro , conforma cioè al significato della parola , si sa , oggi è inattuabile , non è pensabile che ciascuno di noi possa gestire in primis la res publica , quindi abbiamo adottato questa forma di governo adattandola alle nostre esigenze moderne.Detto questo però mi chiedo se vogliamo considerarla solo dal punto di vista della partecipazione al voto o se invece non vada concepita in senso più esteso facendo riferimento al rapporto stato cittadino  ma meglio Stato individuo,indipendentemente dalla cittadinanza?Se così fosse credo che i diritti civili in questo contesto rivestano un ruolo di primo piano , non credo infatti che democrazia e tortura , democrazia e pena di morte siano tra loro compatibili. E' solo un' opinione da leggersi come tale e che non intende assolutamente negare i meriti che gli stati uniti sicuramente hanno in altri campi. Baci a tutti .Ah un'altra cosa , siccome amo molto le decorazioni natalizie  volevo invitare  tutti a mandare qualche foto  durante le festività , ciao....ciao
In giro per l'Italia
24 Ottobre, 2008 alle ore 17:48:07
Donato D`Orazio Caro Sparatore, (e` questo il tuo nome?)come tu ben sai questo sito e` aperto a tutti, basta avere un po` di buona volonta` e qualcosa da dire, per il resto Luciano sara` ben lieto di accontentare. Ci sono molti cansanesi, in Cansano e sparsi per il mondo, che potrebbero contribuire in modo positivo a questo progetto che si chiama cansanonelmondo. Perche` non lo fanno? Io personalmente non lo so`. Forse bisognerebbe chiederlo a loro. Invitarli a partecipare non cambierebbe niente, perche` se non c`e` spontanieta` non c`e` anche la volonta` di farlo. Intutto spero che il tuo invito abbia un riscontro positivo. Tanti saluti. 
Brooklyn, NY
24 Ottobre, 2008 alle ore 16:58:51
Sparatore Ahò e mo basta!!! i Cambiamenti bisogna accettarli per quelli che sono, tutto si evolve. Non mi sembra che ciò che era caro a noi sia rimasto immutato, se non nei nostri ricordi, allora lasciamo il passato e tutto quello che è stato lì dov'è e pensiamo al domani. Capisco la rabbia, la delusione di alcuni di voi per ciò che è successo, ma bisogna fare valutazioni basate anche su situazioni oggettive, come è stato messo in risalto in questo forum. BASTA con i sentimentalismi, pensiamo a qualcos'altro.... Oh! dunque cara commare che ne dici se diamo una smossa a sto forum!
Sulmona
23 Ottobre, 2008 alle ore 18:52:25
raffaella Per tanto tempo ho pensato che certe emozioni fossero frutto soltanto della mia sensibilità,della vita nomade che conduco ,del fatto che non riesco a mettere radici da nessuna parte.leggendo invece le mails dei fedeli del sito mi accorgo che le mie emozioni, le mie sensazioni sono le stesse percepite da chi custodisce in un angolo del proprio cuore l'indelebile ricordo dei luoghi in cui ha trascorso l'infanzia, la prima gioventù.E' straziante la percezione di non appartenenza ad una realtà che per tanto tempo è stato  il nostro mondo,il nostro piccolo grande  mondo,eppure -panta rei- e ciò che prima era nostro, soltanto nostro ,oggi sembra che non lo sia più.Forse un pò egoisticamente si ha la presunzione di pretendere che ciò che resta dietro di noi debba permanere nello stato in cui lo abbiamo lasciato , solo per poterne continuare a godere al nostro ritorno, forse è sbagliato , non so! Ma se ci si sente estranei, forestieri , spaesati, a disagio  alle volte è proprio perchè non troviamo corrispondenza tra ciò che è  e ciò che avevamo conservato nei nostri ricordi.Quanto è complicato l'essere umano !Vorremmo tutto, vorremmo poter andare e venire, vorremmo che tutto fosse a nostra misura, che tutto si fermasse in attesa del nostro ritorno, senza considerare che in fondo nulla è per sempre , e che nulla ci appartiene in via esclusiva. Caro zio  che ti senti a disagio,forestiero in un luogo che tu hai amato con tutto te stesso , perchè anche se quei cancelli fossero invalicabili, anche se i rami avessero invaso i sentieri al punto da celarli ai tuoi occhi , non esiste al mondo un luogo che con il cuore "noi forestieri" non possiamo raggiungere, stringere , assaporare, continuare a sentire come se fosse solo nostro.I luoghi cari sono come le persone che abbiamo amato e che non ci sono più , vivono dentro di noi, vivono con noi.
In Giro per il mondo
23 Ottobre, 2008 alle ore 15:19:35
Sparatore Caro Donato e Salvatore volevo chiedervi una cortesia visto che scrivete spesso, perchè non invitate altre persone di vostra conoscenza a partecipare alle discussioni, in modo tale da trasmettere la passione che avete per Cansano anche ai vostri cari che hanno, di sicuro, sentito parlare ma non vissuto la nostra terra. Ciao a Tutti e alla Prossima!!! Certi Luciani
Introdacqua
21 Ottobre, 2008 alle ore 19:16:58 Donato D`Orazio
Nel bene e nel male gli Stati uniti sono sempre motivo di interesse da parte del mondo intero. Un`infinita` di giornalisti televisivi e di carta stampata sono qui` in America per seguire da vicino l`evolversi della campagna presidenziale. I loro resoconti fanno bella mostra nelle prime pagine dei piu` importanti quotidiani e reti televisive del mondo. E non potrebbe essere diversamente. Gli Stati Uniti, anche con tutti i suoi difetti, e`, e rimane per loro, una potenza non soltanto militare ed economica, ma anche leader di una democrazia, che anche se non del tutta perfetta, e` comunque quella che si avvicina di piu` al vero senso della parola. Sono giornalisti di tutte le linque e di tutte le tendenze politiche e sociali. I loro articoli mettono in evidenza, forse a ragione, un America confusa, un America depressa, un America che per la maggior parte dei suoi abitanti e` in una direzione sbagliata, un America che vuole cambiare, che vuole scommettere in nuovi personaggi e nuove idee. E su questo contesto mettono in evidenza la differenza ideologica dei due candidati alla presidenza. Di Barack Obama, 46 anni, senatore dell`Illinois e candidato del partito democratico danno un ritratto di personaggio carismatico, oratore eccezionale, idealista, pragmatico che crede fermamente nel completo cambiamento della politica e mentalita` di Washington. E di John McCain, 72 anni, senatore dell`Arizona e candidato del partito repubblicano, di un uomo esperto, saggio, eroe della guerra in Vietnam e fermamente convinto  che cambiare si deve, ma cambiare soltanto quello che non funziona. E continuano mettendo in evedenza la completa diversita` dei loro programmi legislativi, del loro modo di vedere l`America del futuro. Vedono in Barack Obama l`uomo che in politica interna vede il governo parte integrante per risolvere i problemi della sanita`, educazione e dell`economia, per la politica estera una programmata fine del coinvolgimento americano in Iraq e piu` apertura dialettica con capi di governi che sono considerati nemici del paese. John McCain viene descritto come uno che crede che il governo deve agire il meno possibile sulla vita dei suoi cittadini, che si deve dare precedenza alla genialita delle persone sulle imposizioni federali, ed aiutare le imprese per invogliarle a creare nuovi posti di lavoro. Per la politica estera  vedono in lui il politico contrario al ritiro delle forze armate dall`Iraq se non dopo che si ha la certezza della stabilita` sociale economica e politica di quel paese, ed il politico che cerchera` dagli alleati piu` cooperazione economica ed umana per combattere il terrorismo internazionale. Analisi di ambo i candidati che sono abbastanza condivisibili dalla maggioranza degli Americani. Intanto la campagna elettorale e` entrata nella settima settimana e dopo tre dibattiti televisivi, dopo centinaia di milioni di dollari spesi in spot pubblicitari la probabilita` di vittoria per entrambi i candidati e` ancora incerta, anche se nelle ultime settimane Barack Obama sta prendendo un certo vantaggio sul rivale McCain. Il 4 Novembre saranno i cittadini a dire, con il loro voto, quale direzione vogliono per il loro paese e quale dei due candidati sara` scelto a guidare questa nazione per i prossimi quattro anni.
Brooklyn, NY
20 Ottobre, 2008 alle ore 17:13:11
Domenico Di Giacomo Caro Luciano, per carenza di tempo finalmente trovo un po` di spazio per scrivere, grazie del tuo intervento ma credevo che tutti fossimo dalla stessa parte, pensando anche che per il forte calo demografico del nostro Cansano, fosse surclassato e deprivato di un pezzo di suolo caro che ci appartiene da millenni.  sono sicuro che tu sai che sei il mio amico migliore che ho nel paese e ti apprezzo moltissimo.  In tutto questo, per la Chiesa di San Nicola,  vorrei e prego che non si allungasse la polemica.  Ringrazio la marea dei nostri connazionali che mi hanno in'ondato di telefonate e E-Mails da America e Canada, per citarne qualcuno da Brooklyn, Anna e Nicola Di Paolo; da Vancouver,Domenico De Santis; da Toronto, Donato Sarra; altri da Montreal; I miei cugini Ida e Emilio Di Giallonardo da Frederick Co. che non hanno dimenticato niente della storia del paese e della gente, sono d'apprezzare e meritano un posto nel mio cuore.  Vorrei ringraziare l'uomo nato poeta, dotato di alta intelligenza Salvatore Di Camillo;  e bacioni ed abbracci cari da me e Ottavia ai nostri nipoti Raffaella e Domenico.                                 Tenco a precisare, che tutti gia` sappiamo: ( Il comune, non ha nessuna colpa, perche` luoghi ecclesiastici sono esclusivamente dominio della Curia).  Con tutto il nostro rammarico, siamo e saremo sempre al fianco del bravo sindaco e tutti i componenti dell'amministrazione con l'augurio di far continuare l'esistenza non tanto facile il nostro Cansano.                              Credo anche, che nessuno del comitato abbia firmato il Contratto Indeterminato, significa che non si sa` la scadenza.  Luciano, siamo contenti che tu ci vai molte volte, bravo, sappiamo della tua dinamicita` ma vorremmo che pure altri frequentassero come te,  si deve capire che per noi che torniamo dopo tanto tempo e` diverso,  trovando gente la` ci sentiamo a disagio. Avendo la grande voglia di rivedere la gente, il paese, le fontane, le vie, i monti la stazione, la Chiesa di San Nicola ecc.   Ricordiamo che per una vita, la chiave era mantenuta da Ada,  che a me e mia moglie ci e` cosi` cara ed ho l'occasione di salutarla con un forte abbraccio assieme alla sua bella famiglia e grazie ancora per l'accoglienza. Ora, gia` sappiamo che le chiavi sono mantenute dai pratolani, ed altre sono custodite nella Chiesa in piazza,  se qualcuno si troverebbe di passaggio e vuole visitare la Chiesa, i pratolani se ci sono non si rifiutano di aprirla.      E` verissimo che mantengono pulito intorno ed hanno riaggiustato la casetta di Fra Nicola,  era ridotta un fracasso.ma, ho visto in voi tutti, cose grandi, bravi e intelligenti, vi impersonate da attori e attrici nelle tradizioni folcloristiche con scene piu` belle di Grease o Rugantino, da dare lezioni anche ad Eduardo De Filippo se fosse vivo.  Ho notato e racconto a tutti come vi organizzate bene che anche i bambini aiutano per una buona riuscita di festa, come La Sacra dell'agnello.  Si organizzano bellissime camminate su Monte Mitra e Pizzo Alto e tutti festosi fieri di partecipare. E, dove fosse stato il problema se una volta l'anno, Don Giovanni avrebbe organizzato una gita a San Nicola e tutti uniti e lelici armati di falcette e rastrelli, ad ognuno avrebbe spettato di pulire molto meno di un metro quadro e 15 minuti di tempo,  e poi tra canti e risate  un bel panino imbottito di prosciutto, provolone e peperoncini, seguito da tazze di Montepulciano o Morellino di Scansano, anche tutto questo rientrerebbe al cerchio dell'allegria. Quando io torno, cerco sempre di fare qualcosa, Mi aspetta la ristrutterazione della statua di San Donato.  2 mesi fa` andai con la macchina a rivedere il Cerreto, (le Cotte) dalla curva della Lama, ogni tanto vi erano macchioni spinosi che i rami pendevano ad archi ai cigli della strada, io che ho(na` coccia tosta come nu` cantone) non curandomi dei tanti raschi alla macchina, volli arrivare fino in fondo al bosco (gliu` colle Civeriegle) il giorno dopo mi portai la ronca ed ogni tanto mi fermavo e tagliai tutti rami, la strada fu buona ed io fui contento. Ripetendo la mia "Odissea" della Chiesa, la prima volta e` stata aperta dai pratolani, la seconda sono andato fornito di chiavi datomi dalla Chiesa in piazza, lassu` quel giorno non c'era gente, dalla Chiesa sono entrato alla Sacrestia, non ho gradito l'aspetto apparso davanti a me, vi era la cucina,  completa con frigorifero e letti a castello come nel servizio militare. altre volte sono andato solo per camminare,  l'ultima volta, dopo l'uscita dal cancello, arrivo` un furgone pieno di ragazzi, ci scontrammo, io cerco` lo sguardo dell'uomo, lui passo` al mio fianco senza guardarmi e senza un cenno di capo,  ecco perche` in tutto questo mi son sentito forestiero.Non sembra giusto che sara` ormai per sempre, con un Contratto Indeterminato. Si potrebbe dire:   (I cansanesi ci vanno 10 ore l'anno;     i pratolani 365 giorni l'anno) allora sono dei veri insediamenti che potrebbero essere considerati un avvenimento storico per Cansano.
Staten Island, NY
14 Ottobre, 2008 alle ore 17:39:41
Donato D`Orazio Non avevo nessuna intenzione di dire la mia riguardo il caso "San Nicola". Prima perche` non propriamente informato e secondo,perche` ritenevo l`argomento un po` divisivo in un momento in cui il nostro paesello si sta` avviando verso una completa riappacificazione. Non e` mia intenzione entrare nel pro o contro dell`argomento, esprimero` solo il mio pensiero che spero sia preso soltanto come tale. Negli ultimi trent`anni ho avuto l`immensa fortuna di poter ritornare nel nostro paesello e come tutti i nostalgici cansanesi ho voluto anch`io andare a far visita alla chiesa di San Nicola. Sin dalla prima visita, mio malgrado, ho dovuto constatare con rammarico, lo stato di desolante abbandono della chiesa e dei terreni limitrofi. Per arrivare alla porta si doveva combattere con arbusti ed erbe di ogni genere. Arrivati alla porta si trovava immancabilmente chiusa. Mai nei miei vari tentativi sono riuscito ad entrare nella chiesa. Oggi mi dicono, e Domenico conferma, si puo` andare a far visita a San Nicola con la certezza che la chiesa la trovera` aperta, e che il dintorno della chiesa e` in ottima condizione. E` vero che la chiesa e` di Cansano, e come tale sempre rimarra`, e` vero che e` stata fabbricata e ristrutturata dai cansanesi all`estero, ma e` anche vero che e` una chiesa e come tale appartiene alle autorita` ecclesiastiche che hanno il dovere di gestirla nel miglior dei modi. E poi noi cattolici non dobbiamo mai dimenticare che la nostra fede ci insegna di essere solidali con tutti, di credere che di fronte a Dio non siamo cansanesi o pratolani, ma bensi` figli di un unico signore. Su questo principio ho accolto con piacere la notizia che il vescovo di Sulmona ha dato disponibilita` ad un parroco di Pratola di usare la proprieta` della chiesa per dare a tanti giovani ragazzi l`opportunita` di passare alcuni mesi dell`anno all`aria salubre delle nostre montagne, lontani dalle tante tentazioni che una incontrollata liberta` di citta` puo causare. Io sono certo che se un ragazzo cansanese vuole partecipare a questi outings non sara` certo il parroco di Pratola ad impetirglelo. Ed infine vorrei mettere in evidenza una cosa che mi e` sempre stata a cuore. Quant`ero piccolo ho fatto per diversi anni il chierichetto ed ho avuto la fortuna di servire la messa nella bella chiesetta della Madonna della Neve. Oggi questa chiesetta per diversi motivi, uno dei quali puo` essere la noncuranza di tutti noi cansanesi, non c`e` piu`. La Statua della Madonna, prima abbandonata nel sottoscala della nuova chiesa di San Rocco, e poi ristrutturata da fondi venuti dall`estero, non ha ancora trovato spazio nella chiesa ed e` tuttora relegata nella sacrestia della chiesa stessa. Col senno del poi non sarebbe stato meglio che il vescovo di allora, per salvare quel piccolo gioiello di chiesa, l`avesse fatto amministrare da un parroco dei paesi vicini?
Brooklyn, NY

Dalla Redazione

Luciano Di Paolo

Senza nulla togliere alle critiche che in questi giorni stanno arrivando sul sito per la chiesa di S. Nicola, ma forse è doveroso intervenire in riguardo anche perchè come amministratore comunale sono stato coinvolto personalmente nell'argomento. Mi associo a quello che ha scritto Raffaella in tutto la sua splendida e lucida interpretazione. Vorrei aggiungere qualche cosa : fino a qualche anno fa la chiesa di S. Nicola era ridotta in un desolato e fatiscente luogo dove le piante crescevano fin dentro l'ala della chiesa dove una volta c'era "Fra Nicola"con il tetto crollato e qualt'altro, le chiavi della chiesa erano custodite dalle persone di Cansano e se volevi andare in chiesa bisognava chiedere le chiavi a queste persone e non sempre erano disponibili. Per far maggiormente chiarezza (senza risparmiare critiche al parroco don Vito di Pratola) adesso le chiavi della chiesa di s. Nicola come anche quella della chiesa madre (la chiesa è chiusa e non ci si può entrare se non si chiede ordine al parroco) sono presso la stanza del Parroco di Cansano e basta chiedere e ci si può andare quando e come si vuole. I ragazzi di pratola usano lo spazio esterno per il campeggio, hanno ristrutturato l'ala diroccata per uso ufficio e usano anche la sacrestia per quando c'è mal tempo per mangiare. La chiesa è e rimarrà sempre dei Cansanesi e ci si può andare quando e come si vuole e non è vero che bisogna chiedere ai pratolani il permesso, perchè come ha scritto Domenico lui ci è andato 5 o 6 volte senza chiedere niente a nessuno ,io ci vado molto spesso e non chiedo niente, vado e basta, forse è cambiato lo spazio esterno ma forse qualc'uno non ricorda come era qualche anno fà, forse qualcuno ci andava solo il 6 Dicembre e il 26 giugno? il resto dell' anno la chiesa era abbandonata a se stessa. Forse è stato "meglio" così, perchè adesso si è svegliato l'interesse per questa chiesa ed è un bene perchè essa è e rimarrà un ricordo e un pensiero forte per quelle persone che hanno fatto tanti sacrifici per realizzarla. In ultimo vorrei aggiungere: Dov'erano i signori del comitato della chiesa quando hanno firmato il contratto? con questo non vuol dire di essere d'accordo con Don Vito ma semplicemente risolvere il problema con più tranquillità e saggezza (Lamministrazione ha avuto diversi incontri con il vescovo) e credetemi non è una situazione semplice da risolvere.  
13 Ottobre, 2008 alle ore 17:00:13 Salvatore di Camillo

Bravo, Domenico Di Giacomo, my hat off to you; Era quasi tempo per qualcuno a reaggire.
Qui’, nel distante Ovest,noi  nativi di Cansano non riceviamo recente notizie dal nostro paesello, a volte ci troviamo allo scuro. E difficile a credere, che dopo aani e anni di orgoglio della nostra, amata chiesa di San Nicola, adesso dall’ordine di un clero l’abbiamo perso, indefinita, ai ragazzini, figli di pratolani. Si’ e’ vero che non era colpa dei pratolani, che loro sono innocenti, ed anche e’ vero che appena una chiesa e costruita, automaticamente viene sotto il comando del Vaticano. Pero’ la chiesa di San Nicola non era essenziale per il popolo di Cansano, perche’ Cansano aveva altre chiese, come la chiesa madre di San Salvatore, San Rocco ed alter chiesette. San Nicola era speciale, fondata e supportata da  emigranti come un simbolo, un  fiore, l’orgoglio di genenerazioni di emigranti, che lasciarono le loro famiglie per andare a lavorare in terre straniere e in lavori pericolosi, sempre con la speranza di ritornare in buona salute con l”aiuto del loro Santo, protettore: “San Nicola”.E se I pratolani erano riconoscenti, refiutavano la proposta. Perche’ tale  proposta  era stupida, ignoranta senza nessuna  reflessione. Se tali campeggi erano cosi’ necessari  per I loro ragazzi, Cansano ha vasti territori  ancora piu’ conveniente pe tali progetti, dove potevono costruire a loro piacere senza disturbare e creare tale scompiglio tra  I cittadini  di Cansano. Il clero di Sulmona ha pensato per I ragazzi  di Pratola, com’e’ che ha abbondonato I ragazzi di Cansano? E’ giusto che adesso I nostri ragazzi devono ottenere  permessi a visitare una chiesa, che ’ fu fodata dai loro  bisnonni?. Io vado in cerca di  risposte:  Dove erano quest’altri quando il Santo era di bisogno di un nuovo vestimenti o quando la chiesa era di bisogni di ripari?.  Annualmente, chi riceve richieste da vari comitati per un aiuto  finanziario per festeggiare il Santo, I pratolani?. Il Pane di San Nicola e’ una leggende creata dal popolo di Cansano, annualmente  e’ stato sempre donato da cansanesi  e cotto nei forni di Cansano, goduto non soltanto da cansanesi, ma anche da gente di paesi circostanti. Noi emigranti  ci sentiamo un  risentimento perche’ tutti I sacrifici dei nostri padri e nonni,che buttarono sangue e sudore in  lavori tra ratti e scorpioni nei profondi sottosuoli degli Stati del Colorado e New Mexico, niente fu considerato,tutto annullato, trattati da un clero come non esistenti. Anche il nostro Redentore disse di dare a Cesare cio’ che era di Cesare, invece in Cansano fu un furto, rubarono Pietro per pagare Paolo. Che disgrazia?, Se era mia colpa avrei cercato un confessore. Ma oggi con questa nuova generazione,  non ci sono sorprese, tutto e’ possibile e lo dico senza nessuna riserva, perche’ qui’ in Wheat Ridge, Colorado nella mia chiesa di Saint Peter and Paul tutti mi conoscono per la mia devozione.
Sono sorpreso che non ha autorizzato di rubare anche I terreni  dei Di Camillo, nelle Pietre Murine, situati quasi attraverso la chiesa di San Nicola.
Mi dispiace dei ragazzini che sono innocenti, non vorrei togliere niente da loro. Pero’ tutto cio’ che e’ accaduto, e’ stato anche un male esempio per loro.
Allora caro Domenico, come si vede non c’e’piu’da fare, tutto e’ sotto il loro controllo e comando, soltanto rimane a togliere  dalla volta della chiesa I monatori cansanesi  e rimpiazzarli con le donne di Pratola nella raccolta delle patate..
Ma e’ meglio che io la smetto,  prima  che aggiunco allo scompiglio gia’ creato,.e divento un’altro irragionevole.
Comunque, grazie e “Forza Cansano” Poteti considerarmi un vostro alleato. Affettuosi Saluti, Un’altro emigrante scacciato da San Nicola.            Salvatore Di Camillo 

Wheat Ridge, Colorado

10 Ottobre, 2008 alle ore 17:00:13
Donato D`Orazio Un mondo che cambia,un mondo irriconoscibile, un mondo che non sa`, o non vuol sapere, affrontare con la dovuta dignita` le avversita` economiche e sociali che stanno affiorando in quest`ultimi tempi. Tutti contro tutti, ognuno chiuso nel suo modo di pensare ed agire, non c`e` piu` dialogo, non c`e` ottimismo, non c`e` fiducia verso il prossimo. Tutto questo sta` portando questo nostro mondo verso un baratro profondo, verso un viaggio senza ritorno. La crisi finanziaria che sta` attanagliando il mondo intero e` qualcosa di grave, qualcosa che sta` cambiando per il peggio il modo di vivere di tante persone, qualcosa che pesa enormemente sulle spalle di tutti noi. Pero` e` anche una crisi che e` stata vissuta prima, una crisi che puo` essere superata soltanto se a tutti ritorna la forza di combatterla, ritorna la fiducia in se stessi e nelle istituzioni pubbliche, ritorna quell`ottimismo che ci fa pensare che sempre dopo la tempesta ritorna immancabilmente il sole. La nozione che non si puo` aver fiducia di nessuno deve scomparire. In momenti difficili ci serve cameratismo non isolamento, comprensione non diffidenza. Tutti dobbiamo rimboccarci le maniche e fare fronte unico per risolvere questo problema. I capi di governi debbono dare sempre segnali positivi. Tutti i politici, di qualsiasi parte essi siano, debbono unirsi per raggiungere scopi che siano benefici per il popolo che loro rappresentono. Dimostrazioni di piazza o gridi di dissenzi non sono assolutamente utili in questo momento. I mezzi di informazione, siano essi di carta stampata o di video, debbono stare attenti a dare un acconto imparziale di quello che sta` succedendo. Ed infine tutti, noi comuni mortali di questo martoriato mondo, dobbiamo si` essere coscienti di questo brutto momento che stiamo attraversando, ma dobbiamo anche essere consapevoli che saremo noi, tutti insieme, col nostro modo di agire, di fare, di pensare, a ricostruirci il mondo che vogliamo.
Brooklyn, NY
10 Ottobre, 2008 alle ore 08:34:31
Raffaella Avevo un dubbio su chi fosse sparatore . é il comparuccio  nostro. Ci uniamo a te nel fare tantissimi cari auguri a Gianluca e Filomena per le nozze  e ad Angelo e alla sua compagna per l'arrivo del piccolo Davide  Tanti auguri anche ai neo nonni .comparuccio ci vediamo presto un bacio a te e Donata ,a prestissimo.

Italia
10 Ottobre, 2008 alle ore 08:34:31
Raffaella
Caro zio Domenico tu hai ragione, la chiesa di San Nicola è stata edificata con il denaro dei cansanesi, è sita in Cansano e dovrebbe essere nella totale disponibilità dei cansanesi, ma c'è un ma , mi chiedo infatti come mai nessuno si sia mobilitato avanti tempo al fine di evitare prima ed impedire poi  che un'area sacra e si emblematica per il nostro popolo finisse nel mirino di quanti  riescono sì bene  a coniugare sacro e profano, al punto che non si riesce più a capire dove finisce il profano e ritorna il sacro!?! Non credo a questo punto che si possa fare molto da parte dei singoli cittadini sulle piazze ,va precisato infatti che la chiesa di San Nicola è stata realizzata grazie ai fondi inviati  dai cansanesi emigrati in tutto il mondo ma è pur sempre una chisa e come tale appartiene alla Chiesa. Credo che per risolvere questo problema sarebbe opportuno agire diversamente. Non mi sembra che le proteste popolari possano sortire qualche effetto reale io propongo di affrontare il problema dal punto di vista giuridico e accertare se possa  un luogo sacro  essere adibito a dormitorio per fini di lucro? In quanto ai pratolani non ne hanno colpa ,è stata offerta loro la possibilità di passare delle ore al fresco in un luogo ameno e hanno colto al volo l'opportunità.I problemi vanno affrontati nei giusti termini e soprattutto nei giusti luoghi,nessuno ci toglierà niente , ne sono persuasa . Mi sembra inoltre che qualche iniziativa in questo senso sia già stata adottata.Un bacione a te e zia e a tutti i nostri cugini
 domenico e raffaella  
Italia
7 Ottobre, 2008 alle ore 22:51:28
Domenico Di Giacomo    LA CHIESA DI SAN NICOLA
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   Quest'anno ho avuto la fortuna di andarvi la` almeno 5 volte ma non e` piu` come prima, mi sono sentito forestiero perche` come molti sanno e` un territorio (occupato) da pratolani, usandolo per camping e ricreazioni. Del foglio di via non ne vogliono sapere. La Sacrestia, non e`piu` Sacra ma profanata,  usata da cucina, refettorio e dormitorio. Ora noi possiamo entrare in Chiesa, ma dobbiamo chiedere il loro permesso con tanti di riguardi seguite da grazie tante oppure ci dobbiamo procurare delle chiavi a Cansano. Una volta venivano su al paese armati di pali per battere le nostre "Mazzocche"   ora dicono: ( Veni, Vidi, Vici )      ( I Came, I Saw, I Conquered ). La Chiesa di San Nicola, e` stata sempre nei nostri pensieri e nei nostri cuori, tutti sappiamo la storia  che furono i nostri nonni, zii e parenti, si avventurarono per il pane amaro in una terra sconosciuta, con alto sacrificio darono le loro vite dentro le miniere di carbone, lavoravano piu` di 16 ore, non vedevano mai il giorno ed anche malati erano costretti ad entrare nelle viscere della terra, mangiavano senza lavarsi, guardavano con gli occhi arrossati di sangue e respiravano aria torbita e nera e con tutto quel sacrificio, mandarono soldi per avere il Simbolo sul colle, la Chiesa di San Nicola per i cansanesi.  Non si curarono dell'alto costo. La Chiesa e stata fatta di architettura contemporanea, ideale per il suo tempo ma rivela anche il romanesco moderno. Davanti alla facciata vi era il leoncino scolpito in pietra viva che e` stato trafugato da mano ignota. Ancora di piu`, commissionarono scultori rinomati come, i fratelli Feniziani dell'Aquila, che eseguirono il capolavoro d'arte a Bassorilievo, a stile neoclassico, di scuola derivata dal grande maestro Antonio Canova, si possono ammirare le tecniche di fioriture levicate alle inflessioni ma tutto il complesso rispecchia l'effige laboriosa del minatore cansanese.      Mio nonno Domenico Antonio Di Giacomo, classe 1875 e molti altri morirono soffocati nella miniera di Berwind,Colorado   lasciando a Cansano moglie giovane e figli piccoli nella miseria piu` squallida senza un piccolo aiuto finanziario. La sofferenza fu fatta per la Chiesa dei cansanesi. Il gruppo di Pratola con a capo Don Vito non dovevano assolutamente permettersi di eseguire lavori arbitrariamente, ignorando tutti  Don Giovanni e cansanesi. Rimanere  per forza nel nostro territorio non e` di buon costume, e, gentilmente li invitiamo a lasciare e rispettare i confini. In tutto questo qui in NewYork abbiamo formato un comitato con a capo lo scienziato di fisica nucleare Ingegner Giulio Di Giacomo, affiancati al comitato in Cansano e tutti in una sola forza  (CONSANO SE`DESTA). Tutti i cansanesi nel mondo con fervore e grinta stanno rispondendo con valanghe di  firme. Chiesa e colle appartiene ai nostri nonni. Domenico Di Giacomo   
Staten Island, NY
2 Ottobre, 2008 alle ore 13:43:40
Sparatore Volevo Fare Gli Auguri a Gianluca Di Cesare e Filomena Lancia che il 21/09/2008 sono convolati a Nozze. Sono Passate due settimane è vero però meglio tardi che mai!!! Auguri Compà!!!! Colgo L'Occasione Per Salutare due miei Amici Carissimi Raffaella Gibellini e Domenico di Paolo un bacio a tutti e due da Carmine e Donata
Cansano
1 Ottobre, 2008 alle ore 19:24:57
Donato D`Orazio Il terremoto che ha colpito il sistema finanziario Americano ha un po` coinvolto il resto del mondo. Problemi finanziari stanno venendo alla luce in tutte le parti. Non c`e` un giornale o televisione nel mondo che non cerca di dare una spiegazione di quello che sta` accadendo qui negli Stati Uniti. E l`Italia non e` da meno. Programmi televisivi come Ballaro`, Primo Piano ed altri si affidono ad economisti nostrani o inviati speciali da qui in New York per dare al loro pubblico un idea di cosa sta` succedendo con l`economia americana. Come sempre ognuno cerca di esprimere nel migliore dei modi come loro la vedono. Le opinioni, come si puo` immagginare, sono sempre divergenti. C`e` chi la pensa di un modo, chi di un altro. Tutti hanno ragione nel dire che lo stato finanziario Statunitense e` in acque tumultuose, che mutui, pensioni private ed investimenti sono in uno stato critico. Quasi tutti hanno torto quanto dicono che che il risparmio dei cittadini e` a rischio. Perche` hanno torto? Ma per la semplice ragione che non e` cosi`. Le banche di risparmio, eccetto alcune che si possono contare con le dite di una mano, e che per altro sono state rilevate da altre banche, sono in ottima salute. Hanno liquidita` abbastanza per far fronte a qualsiasi eveninienza. Per di piu` ogni singolo risparmiatore americano e` assicurato dal governo fino a 100,000 dollari, che, col nuovo pacchetto di salvataggio dovrebbe essere alzato fino alla soglia dei 250.000 dollari. Il sistema pensionistico nazionale ( Social Security), anche se parte del budget federale, ha un fondo a se`, che qualsiasi cosa dovrebbe accadere, sara` solvente fino al 2042. Le pensioni private, cioe` IRA (Individual Retirement Account), 401K o IRA Roth, possono andare in difficolta`, ma soltanto per gli interessi accumulati negli anni,non  per i fondi investiti dai contribuenti che sono assicurati. Tutto questo non vuol minimamente sottovalutare il momento critico che si sta` attraversando perche` ci sono milioni di persone che si sono visti dimezzare i loro investimenti, che sono stati traditi da un`economia che loro credevano ciecamente. Che anche se i mutui del paese sono al 95% solventi il rimanete 5% che sono insolventi stanno mettendo il paese letteralmente in ginocchio. La debacle dei grandi colossi finanziari del paese hanno creato una situazione di stagno nei prestiti per imprese, piccole o grandi che siano, che senza un influsso di nuovo capitale non possono investire per creare nuovi posti di lavoro. Hanno creato difficolta` enorme per i cittadini privati che chiedono prestiti per il loro fabbisogno personale. Hanno creato instabilita` ad un mercato azionario che invece ha assolutamente bisigno di stabilita`. Ecco perche` il piano di salvataggio di 700 miliardi di dollari, seppur doloroso, deve essere assolutamente approvato dal congresso. Sara` sicuramente un debito colossale che ogni cittadino si dovra` accollare, ma se si pensa a cosa potrebbe succedere se non si facesse niente dobbiamo dedurre che, anche se e` un male, e` un male che si deve estirpare.  Ne va di mezzo la sicurezza economica, non soltanto di questa nazione, ma anche del resto del mondo. L`unica cosa che dobbiamo augurarci e` che questo piano vada per il verso giusto. Altrimenti, beh, e` meglio non pensarci.
Brooklyn, NY
1 Ottobre, 2008 alle ore 13:58:38
Sparatore E' da un pò che non visitavo il sito purtroppo! Noto con piacere che per alcuni sta diventendo un luogo di incontro, perchè allora non farlo diventare una "piazza virtuale" dove invitare e far presente ai propri conoscenti il sito? Oh allora c' vedemm n'cim' all'Ara?
Cansano
29 Settembre

Salvatore Di Camillo

Caro Luciano;
         Sono Salvatore che ti scrivo. Prima di tutto le mie infinite grazie per I tuoi auguri e complimenti anche per il gradevole articolo dal tuo associato, Donato D’Orazio, il quale scrive tanti bravissimi articoli circa la nostra patria adottiva. A dirvi la verita’, non aspettavo tale buon ricevimento. E come si dice, qui’, negli Stati Uniti:
“You have made my Day”. Grazie!.

Wheat Ridge, Colorado

27 Settembre, 2008 alle ore 07:47:49
Raffaella Che belle le parole scritte dal sig. Di Camillo!Il mondo dei ricordi,il passato che ci appartiene e che niente e nessuno può portarci via.La miseria ha obbligato  uomini e donne ad abbandonare le loro case, i loro affetti, il loro paese,ma per quanto grande,per quanto forte la miseria non è riuscita ad annichilire lo spirito di quanti hanno conservato vivo nel cuore ciò che di bello ,di importante ,di più prezioso la vita nel povero paesello ha saputo e potuto offrire loro , amore, affetti, calore umano ,solidarietà,valori comuni.Quel focolare dinanzi al quale  nonno e  nipote conversavano amabilmente ,credo che oggi stia scaldando anche noi    
Italia
22 Settembre, 2008 alle ore 18:33:17
Donato D`Orazio Il ministro del tesoro Italiano Tremonti ha detto " Il sistema economico Americano basato sul capitalismo e` finito". Testate dei maggiori giornali nazionali ed internationali con titoli come - L`America sul ciglio del precipizio- o - L`America nel baratro dell`insolvenza- danno un`idea di come percepiscono la grave crisi economica di questo paese. Se cose del genere fossero state dette o scritte qualche stettimana fa` sarebbero passate per enorme esagerazioni. Oggi con colossi finanziari come la Merrill Lynch
salvata dalla estinzione da un intervento della banca America; Lehman Brothers, in stato di bancarotta, rilevata in parte dalla banca inglese Barclays; American International Group (AIG), come le agenzie di investimenti Fannie Mae e Freddie Mac, salvate da fondi pubblici danno un`idea precisa che tanto l`on. Tremonti che la stampa non sono poi tanto lontano dalla realta`. L`America, forse per neglicenza dei managers di questi colossi finanziari, forse per avidita` degli stessi, forse per regole troppe liberali che queste istituzioni godevano, si ritrova ad affrontare una crisi di capitale che forse non si riscontrava dai tempi della grande depressione del 1929. Miliardi di dollari di debiti accumulati con cattivi investimenti, specialmente in mutui facili, decine di migliaia di posti di lavoro vanificati, quasi un milioni di mutui in insolvenza hanno gettato la nazione in un crisi profonda e Wall Street in uno stato di panico generale. La campagna elettorale che prima di questa settimana si improntava su attacchi personali, sulla guerra in Iraq, o su chi dei due era piu` preparato per assumere la presidenza, ora e` in difficolta`. Tanto Barack Obama che John McCain sono stati presi alla sprovvista, non conoscevano o erano preparati ad una debacle finanziaria di queste proporzioni. Entrambi sono costretti a cambiare messaggio. Non vinceranno le elezioni solo con la promessa di cambiamento o sulla esperienza. Debbono convincere gli elettori che anche in un momento critico come questo loro sono pronti a salvaguardare i risparmi, a proteggere i posti di lavoro, a far si` che le pensioni non subiranno manipulazioni irresponsabili. Intanto il Presidente Bush ha proposto al congresso un piano di risanamento messo a punto dal ministro del tesoro Paulsen che comporta una somma astronomica di millemiliardi di dollari di fondi pubblici per assumersi la responsabilita` di tutti i debiti delle su citate istituzioni finanziarie, dando cosi` a quest`ultime l`opportunita` di riorganizzarsi ed agire piu` cautamente  nel loro compito di finanziare un economia che ha bisogno di nuovi investimenti. E` un piano che indebita ancora di piu` l`enorme disavvanzo negativo della nazione. Ma, secondo Paulsen, senza questo piano sarebbe caos generale, coinvolgerebbe nella voragine economica non soltanto gli Stati Uniti ma anche il resto del mondo. Per noi comuni mortali non resta che accettare, sperando che tutto funzionera`, altrimenti, se non fosse cosi` sarebbe la fine del modo di vivere in cui siamo tutti abituati. 
Brooklyn, NY
22 Settembre, 2008 alle ore 00:13:40
Domenico Di Giacomo Auguri infiniti al nostro caro grande generale.  Caro Nino, sei il personaggio cansanese piu` grande di tutti i tempi. ora ci rimane l'attesa di vederti salire ancora la cima piu` alta d'Italia. The Number One Congratulazioni, siamo orgogliosi di te. Con affetto, Domenico e Ottavia.
Staten Island, NY
17 Settembre, 2008 alle ore 16:49:44 Donato D`Orazio E` una storia che si ripete. Un figlio di Cansano che riesce da solo a salire con successo l`impervia scalinata del mondo accademico o militare. Successe la prima volta negl`anni quaranta/cinquanta. Un figlio di Cansano, il Prof. Felice Villani, seppe riuscire, affidantosi soltanto nei propri mezzi a raggiungere una cattedra prestigiosa presso una delle universita` di Roma. Sta` succedendo adesso con un`altro figlio di Cansano, Il Generale di C.A. Nino Di Paolo che con la sua bravura, il suo alto senso morale, la sua cristallina dignita` e` riuscito ad accupare la poltrona numero due della gerarchia prestigiosa del Corpo di Finanza. Fu, per il nostro paese, motivo di immenso orgoglio allora, sara` un motivo di orgoglio anche adesso. Al compaesano Nino Di Paolo, da tutti noi Cansanesi sparsi per il mondo l`augurio piu` sentito di tanti successi nel delicato compito che ti attende e l`auspicio, anzi la certezza, che in un giorno non lontano, riuscirai a raggiungere il massimo della tua carriera militare.

Brooklyn, NY
16 Settembre, 2008 alle ore 16:13:09
marcantonio ennio Al Gen. G.D.F. Nino Di Paolo
Con enorme piacere ho appreso la notizia del prestigioso incarico conferitoti, che sicuramente svolgerai con la competenza e professionalità che sempre ed ovunque ti hanno contraddistinto. Vivissime congratulazioni ENNIO MARCANTONIO
sulmona
16 Settembre, 2008 alle ore 17:41:11
Donato D`Orazio Ho letto con molto interesse la lettera, e con un po` di commozione la poesia che Salvatore Di Camillo ha scritto dedicandola alla memoria di suo nonno (tatone), ed a tanti altri nonni Cansanesi che seppero, con la loro saggezza, forgiare il carattere, la mente e lo spirito dei loro nipoti. Ad ognuno di noi di una certa eta` la poesia di Salvatore ci riporta verso un tempo che fu`, un tempo povero di cose materiali ma ricco di unita` famigliari, di genuino rispetto verso gli anziani, verso i genitori e soprattutto verso i nonni. Il nonno di allora era giustamente venerato come il capo famiglia e nulla si faceva senza il suo consiglio. Per la maggior parte il nonno non aveva cultura, non aveva false presunzioni, ma in compenso aveva tanto buon senso, tanta esperienza di vita maturata da anni di lavoro, di sacrifici e soprattutto di tante privazioni. C`era inculcato nel loro essere una purezza di pensiero, un sincero attaccamento alla famiglia unito alla consapevolezza di essere una parte determinante della formazione caratteriale dei suoi cari. Erano figure leggendarie che il tempo moderno ha purtroppo eliminato. Ed infine congratulazioni a Salvatore per il suo splendito Italiano e per il suo talento poetico. Se si pensa che ha lasciato l`Italia piu` di 70 anni fa` e che il suo percorso accademico si e` fermato, come tanti di noi emigranti, alla quinta elementare, bisogna dedurre come intelligente lui e` e come bravo sia stato il suo unico maestro che lo ha insegnato. Cansano con l`emigrazione ha perso tanti figli, molti dei quali, con la loro intelligenza ed il loro talento potevano dare un contributo positivo alle sorti del nostro amato paesello.
Brooklyn, NY
15 Settembre, 2008

Salvatore Di Camillo

Caro Luciano;
Ti scrivo questo email per informarti che ho provato ad entrare nel sito Cansano Nel Mondo, ma per qualche problema nel mio computor non ci sono riuscito. Per questo ho deciso di mandarti direttamente quello che desideravo  scrivere sul sito, sperando nel tuo aiuto ad inserirlo nel sito Cansano nel mondo.  Ti ringrazio anticipatamente.Sono Di Camillo Salvatore, un vecchio emigrante ed originario di Cansano;  sono sicuro che molti di voi che abitate in Cansano  non mi conoscete. Sono nato a Cansano  il 19 Febbraio, 1921 ed emigrai nel Colorado il 15 Ottobre del l936.
La casa dove sono nato è situata in Via Casale, sopra la vechia cantina e macello di mio zio Francesco Di Camillo,  cui soprannome era  "Cicc’ d'Attavie". I miei diletti genitori erano Ottavio Di Camillo e Pasqua Villani, sorella dei miei zii Isidoro, Donato ed Emidio Villani; quest'ultimi due erano soprannominati "La du Lire e Middielle".Durante gli ultimi due anni, ho avuto il piacere di leggere  nel tuo sito molti interessanti articoli scritti dai nostri compaesani,  Cansanesi emigrati in vari paesi del mondo. Ho letto il tuo commento in cui chiedevi informazione su Stella Bardsley.  Stella, infatti, è  mia nipote; abita in Westboro, Massachusetts ed è una ‘ Human Resources Manager’ (Direttore di Risorse Umane) nella compagnia MAIA, Associazione di Agenti di  Assicurazioni. E'  figlia del mio diletto fratello Nicola Di Camillo e Adelina Mancini. Ha ancora molti parenti  in Cansano, come Gemma (Mancini) e Agostino  e Giovanni Villani, Delfina, la moglie di Nunzio D'Orazio, Antonietta Villani e Walter  Cercone ed altri Di Camillo, eredi di Salvatore, Giovanni, Rocco, Marcellino, Antonio e Donato , emigrati in Canada. Ed anche Donato Villani in Venezuela, cui  nonno Donato era un fratello di mia madre Pasqua Villani e l’altro nonno Gregorio era un primo cugino di mia madrigna Maria Stella Di Giallonardo, una sorella di zio Luigi “All’ Ara”. Stella venne agli Stati Uniti da bambina, di quattro anni, insieme alla famiglia di mio fratello nel 1954, con un mio richiamo.Oggi grazie alla tua iniziativa, caro Luciano Di Paolo, detto il Gigante, Cansano finalmente appare nel mappamondo in un sito veramente stupendo. Noi emigranti che vivono lontano dal paese ti siamo veramente grati. Grazie infinite.  Nel leggere tanti interessanti articoli sul sito, ho voluto anch' io scrivere  qualche sciocchezza. Ho frequentato la scuola fino alla quinta elementare circa 75 anni fà ed ho la brutta paura di potere rovinare i tanti successi nel  sito; comunque cerchero' di non farlo. Pero' vorrei dedicare la seguente memoria a tutti coloro ricordono e amano i loro Nonni, cioè i Tatoni: Molti anni fa in quel remoto, piccolo paese nascosto tra le montagne dell' Abruzzo, al di fuori della scuola e qualche giuoco improvvisato, per noi ragazzini non c'erano molte diversioni. In quei  tempi non esisteva la televisione;  appena  una  radio, a volte montata sul  balcone del proprietario per far ascoltare ai cittadini i discorsi di  Mussolini che spesso a cause di disturbi atmosferici si udivano come le onde del mare. E cosi' dopo qualche compito scolastico e faccenda domestica, specialmente d'inverno , si passavano le serate seduti intorno al  focolaio  con una pizza di granturco sotto una coppa e qualche patata, ad ascoltare con grande avidità e impazienza, le favole e racconti dei nostri nonni, che sembravano di non essere mai in scarsità. Detti nonni erano capaci di  raccontare moltissime storie, quasi una ogni sera, come se ne coscessero migliaia. E tutto cio' era per mantenerci in casa lontano dalla delinquenza ed aiutarci a crescere e raggiungere la virilità senza  nessuna paura. E adesso in riconoscenza della loro pazienza, amore e bene desidero di onorarli tutti, decessi e vivi, con la seguente:leggi

Wheat Ridge, Colorado

15 Settembre, 2008 alle ore 21:19:34
matteo LONDRA (15 settembre) - Il leggendario tastierista dei Pink Floyd Richard Wright è morto oggi a 65 anni «dopo una breve lotta con il cancro». Ad annunciare il decesso «con grande tristezza» la famiglia dell'artista, inseparabile compagno sul palco del gruppo sin dagli inizi e anche dopo l'uscita di Roger Waters nel 1985. Wright ha dato un contributo fondamentale in album come The Dark Side on the Moon, The Division Bell e lo storico Wish you were here, con la canzone omonima dedicata a Syd Barrett, uno dei membri fondatori della band che nel '68 l'abbandonò per gravi problemi psichici dovuti all'uso di droghe.

Wright è stato uno dei fondatori della band inglese nel 1965 assieme a Nick Mason, Roger Waters e Syd Barrett. Incontrò Waters e Mason durante gli studi di architettura al politecnico di Regent Street. La sua storia con i Pink Floyd vede una battuta d'arresto con The Wall nel 1979 quando Waters lo manda via dal gruppo. Ma Wright continuerà a suonare nel gruppo come musicista stipendiato. Dopo l'insuccesso del gruppo gli Zee, Wright fu richiamato da Gilmour durante l'elaborazione di A momentary lapse of reason. È reintegrato a pieno titolo come membro del gruppo con l'album Delicate Sound of Thunder (1988). Per Division Bell (1994), scrive cinque
canzoni e canta Wearing the Inside Out. Dal muro sonoro da lui costruito si stagliavano gli epici assoli di Gilmour.

E sono già decine i messaggi lasciati da amici e fans nello spazio MySpace dell'artista: "You will shine on forever Richard what a sad day miss you my friend" scrive Melvyn. "Will shine", proprio come Richard sperava continuassa a fare l'amico Syd Barret. Senza parole The Italian Pink Floyd Fans Club, mentre uno dei fans sul forum PinkFloydSound dà la notizia commentando: "mi tremano le mani".

castelfidardo
11 Settembre, 2008 alle ore 17:10:18
Donato D`Orazio Oggi New York si ferma per ricordare quello che forse sara` l`atto terroristico piu` cruente che il mondo abbia mai sperimentato. Sette anni sono passati da quel 11 Settembre del 2001, un giorno che comincio` bene e che fini` con una tragedia umana di apocalittiche proporzioni. Oggi nell`infame buco del Ground Zero, dove sorgevano le maestose torri del world trade center e dove trovavano lavoro decine di migliaia di persone di tutto il mondo ci saranno commemorazioni per ricordare quell`infausto giorno. Le piu` alte cariche dello Stato, unito ai rappresentanti di tutte le democrazie del mondo saranno li` per commemorare le   piu` di tremila vittime di quell`insensato atto terroristico. Le piu` di quaranta nazioni che hanno perso i loro figli in quel luttuoso attentato e tutte le atre che hanno sperimentato sulla loro pelle l`orrore di un atto terroristico saranno li` col pensiero per ricordare quel terribile momento nel tempo che ha cambiato per sempre le sorti di questo nostro martoriato pianeta. Ma, soprattutto ci saranno i figli, i genitori, consorti e parenti delle vittime di quella insensata tragedia. Per il resto di tutti noi, oggi e` soltanto un momento di riflessione, per loro e` un calvario che continua, una penosa piaga che non rimargina, un dolore che non avra` mai fine. 

Brooklyn, NY
Donato D`Orazio 9 Settembre, 2008 alle ore 03:32:10
Mentre George W. Bush e Dick Cheney si avviano verso la fine dei loro otto anni di presidenza, i due maggiori partiti politici Americani, con le loro convenzioni, hanno ufficialmente scelto i loro candidati per sostituirli. Il senatore Barack Obama ed il suo vice il senatore Joe Biden per i democratici ed il senatore john McCain e la governatrice dell`Alaska Sarah Palin per i repubblicani. Due coppie di politici che prima ancora di iniziare la loro campagna elettorale stanno facendo storia. Il senatore Barack Obama e` il primo politico di colore che viene nominato da uno dei maggiori partiti Americani per la presidenza degli Stati uniti. La governatrice dell`Alaska Sarah Palin e` la prima donna a concorrere per la vice presidenza per il partito repubblicano. Barack Obama 46 anni, John McCain 72 anni. Gioventu` contro saggezza. Entrambi vengono da due situazioni famigliari completamente diverse. Barack Obama nacque in Hawaii nel 1961 da genitori diciottenni, studenti presso l`universita` dell`Hawaii. Il padre di colore veniva dal Kenya e due anni dopo dalla nascita del figlio lascio` tutto e ritorno` nel suo paese. La madre di razza bianca si accollo` da sola la responsabilita` di allevarlo fino alla sua immatura scomparsa. Dopo di che furono i nonni materni ad occuparsi di lui. Conobbe il padre all`eta` di dieci anni in una visita nel Kenya. Inteligentissimo riusci` a frequentare scuole di alto prestigio accademico. Si diplomo` presso la Columbia University di New York e continuo` per il suo dottorato in legge  presso la Harvard University diventando il primo presidente studentesco di colore del famoso ateneo. Entro` in politica nove anni fa`. I primi sei anni da senatore statale dell`Illinois e gli ultimi tre da senatore federale. John McCain nacque 72 anni fa da una prestigiosa famiglia militare. Suo padre, come suo nonno, furono entrambi ammiragli della marina militare Americana. Sua madre, 98 anni, ed ancora in ottima salute, viene indicata dal figlio come la sua maggiore ispirazione. Si diplomo` nel 1958 dalla`accademia militare e nel 1973 dal national war college. Nel 1967 partecipo` come tenente dell`aviazione nella guerra del Vietnam. in una delle sue incursioni nel Vietnam del nord il suo aereo fu colpito e preso prigioniero dai Vietcong. Per sei anni fu soggetto di torture ed umiliazioni dai suoi rapitori senza essere mai piegato alle loro richieste. Fu rilasciato in pessime condizioni fisiche nel 1973. Anche lui intraprese la carriera politica. Fu eletto depudato dell`Arizona nel 1982, e dal 1986 e` stato senatore federale dello stesso Stato. Entrambi sposati, Obama ha due bambine e McCain sette figli, uno adottato nel Bangladesh, Politicamente sono all`opposto della scacchiera politica del paese. Liberale, idealista, intellettuale e carismatico Obama. Indipendente, un po` conservatore, inclino al compromesso McCain. Piu` propenso verso leggi sociali che avvantaggiono un po` la situazione a volte disagiata dei piu` bisognosi, paladino di una crociata che ha come scopo cambiare radicalmente la mentalita` regnante a Washington Barack  Obama. Piu` pragmatico, piu` propenso verso compromessi politici, piu` convinto del capitalismo americano, fiero del suo passato militare John McCain. Due interessanti personaggi. Uno di loro sara` eletto il 4 Novembre Presidente degli Stati Uniti. Spetta agli elettori Americani ascoltarli, studiare le loro proposte, essere convinti delle loro capacita` e la mattina del 4 Novembre dare il loro voto a chi li ha piu` convinti. Ne va di mezzo il destino ed il prestigio di questa grande nazione e del mondo intero in un momento di continui cambiamenti.

Brooklyn, NY
4 Settembre, 2008 alle ore 19:03:29
Donato D`Orazio Un nuovo campionato di calcio che inizia, problemi di sempre che resistono. Le squadre che alla fine si contenderanno lo scudetto sono sempre le stesse, ma, almeno per la prima giornata, le seconde linee, come vengono definite, si sono prese il loro momento di notorieta`. Fiorentina; Sambdoria; Napoli; Udinese e Bologna hanno fatto capire che almeno per l`inizio del campionato ci sono anche loro. Partite belle, gioco a volte brillante, goals di ottima fattura, prodezze tecniche di alto livello calcistico. Tutto questo rovinato dal comportamento criminoso di alcuni balordi delinquenti, che sicuramente tifosi non sono, del Napoli. Frantumare treni, ed importunare gente ignara di tutto, distruggere pulmans che li portavano allo stadio non fa` parte del mondo del calcio. Questa e` stata pura guerriglia urbana che il governo deve assolutamente debbellare. Questi piccoli criminali sono una sparuta minoranza che con la tecnologia che si possiede adesso possono essere facilmente individuati e messi in galera. Una galera non di una nottata, come e` successo ai cinque scalmanati che si sono visti rimessi il liberta` da un giudice che forse ha usato le leggi a sua disposizione ma che non ha di certo usato il buon senso che ci voleva in questo caso. Il governo, come sempre, sta` valutanando cosa si deve fare, speriamo che questa volta abbiano capito il problema e lo risolvono nel migiore dei modi. Ci sono riusciti in Inghilterra e Spagna, non vedo perche` non ci si dovrebbe riuscire anche in Italia. Quello che non debbono assolutamente fare e` accollare responsabilita` di questi atti puramente vandalistici alle societa` di calcio, in questo caso al Napoli, perche` in ultima analisi non hanno niente a che vedere con questi balordi. Se, come ventilato, chiuderanno lo Stadio del Napoli dimostreranno che non hanno capito un bel niente del problema. Sicuramente facendo cosi` daranno ragione a quiei delinquenti che loro vogliono combattere e penalizzeranno le decine di migliaia di onesti veri tifosi del Napoli che col rispetto delle regole si recono ogni domenica alla stadio.E bene ha fatto il presidente del Napoli stesso, Il Sig. De Laurentis, mettendo in guardia i responsabili, siano essi politici o sportivi, che facendo una simile decisione metterebbero in difficolta` la societa` stessa e spronerebbe lui a lasciare il mondo del calcio. Ed ha pienamente ragione. Le riforme si debbono fare, leggi chiare e dirette si debbono approvare, ma tutte essere dirette a colpire i colpevoli, a metterli in galera per il tempo che meritono e radiarli per sempre dall`assistere ad una partita di calcio. Questo ha fatto L`Inghilterra, e questo dobbiamo fare noi.
Brooklyn, NY
3 Settembre, 2008 alle ore 21:34:36
Domenico Di Giacomo ( L'AGOSTO FANTASTICO, L'AGOSTO MERAVIGLIOSO ).                          Pochi giorni fa` eravamo uniti nel nostro Cansano, e` stato veramente bellissimo rivederci con baci e abbracci e sentire il bene caro che penetra il cuore. La camminata alla croce, sul monte Mitra, e` stata divertente, ho camminato con gente mia, gente cara e, sara` un ricordo indelebile, vorrei nominarvi tutti ma anche chi non ha partecipato.  Grazie dell'accoglienza, degli abbracci, delle parole dolci,  simpatiche e dei sorrisi, vorrei avere due braccia lunghe lunghe per toccarvi ogni tanto, non e` possibile, ma e` possibile volervi bene e pensarvi sempre.  Domenico.   GOD BLESS EVERYBODY                          

Staten Island, NY
30 Agosto, 2008 alle ore 22:32:35 Romeo

Anch'io ho fatto una minisagra dell'agnello,per essere solidale,

Saluti, Romeo

NewYork
26 Agosto, 2008 alle ore 22:32:35
Donato D`Orazio Lunedi`, primo settembre, qui negli Stati Uniti si celebra il Labor Day, (giorno del lavoro). Si dara` onore ai milioni di lavoratori Americani che in poco piu` di due secoli hanno saputo creare uno dei colossi mondiali piu` economicamente, industrialmente e tecnologicamente avanzato del mondo. Dalle miniere di carbone nel Colorado, alle acciaerie della Pennsylvania, dai pozzi di petrolio del Texas all`immense tenute agricole della California, dai grattaceli di New York e Chicago, alle interminabili rotaie ferroviarie delle assolate pianure del West, dai prestiggiosi atenei del New England, ai piu` avanzati laboratori di ricerca sparsi in tutta la nazione, i lavoratori, gli artigiani, i professionisti Americani hanno saputo, con enorme sacrifici, creare quel meraviglioso giocattolo che si chiama America. E l`America, per onorarli e ringraziarli gli dedica il Labor Day. Sara` una celebrazione privata, non ci saranno sfondi politici o dimostrazione di piazza. Sara` una festa che ogni cittadino potra programmarla come vuole. Ci sara` chi riunira` tutti i suoi famigliari per un enorme arrosto di agnello alla griglia nel giardino di casa, chi approfittando del bel tempo se ne va in spiaggia o montagna, chi, ancora, si reca nei grandi negozi per le ultime spese per i propri bambini che il giorno dopo inizieranno il loro anno scolastico. Il labor day, qui` in America, segna anche la fine ufficiosa  dell`estate. Ogni cittadino col suo fardello di ricordi, di sogni estivi, di speranze, per la maggior parte non materializzate, ritorna nel suo normale, sperando che nel giro di un anno un`altra estate ancora per una volta ritornera`.  

Brooklyn, NY
25 Agosto, 2008 alle ore 13:43:57
matteo Si torna poi a parlare della partita. Mourinho la rilegge volentieri: "Mi è piaciuta la duttilità con la quale Muntari si è adattato al modulo della squadra. Oggi ha segnato e ha avuto altre tre o quattro occasione da rete. Se è questa l'Inter di Mourinho? La mia Inter è quella che gioca meglio dell'avversario e vince tre a zero. Non sembrava si affrontassero due squadre, una che gioca con lo stesso allenatore da quattro anni el'altra da quattro settimane. Shevchenko? Gli auguro tutto il meglio. Se lui è felice io sono felice. Ha avuto due stagioni difficili al Chelsea ora torna a casa con grandi motivazioni. Non posso augurargli una stagione eccezionale in campionato perché è un nostro avversario, però gli auguro di diventare capocannoniere nella coppa che giocherà con il Milan, la Coppa Uefa... "
castelfidardo
14 Agosto, 2008 alle ore 22:05:56
Donato D`Orazio "MIracolo in 100 giorni" e` questo il titolo di un articolo pubblicato dalla rivista Americana NewsWeek. E` un
articolo molto favorevole all`operato di Berlusconi nei primi cento giorni del suo governo. Sono certo che molti non saranno d`accordo col giornalista americano, pero`per noi che all`estero  dobbiamo digerire quasi giornalmente attacchi ingiustificati alla nostra Italia questo articolo ha fatto molto piacere. Scrive l`articolista, Nei primi 100 giorni in ufficio, Silvio Berlusconi, forse ha fatto qualcosa di impossibile: mettere ordine a questa nazione apparentemente ingovernabile. Nei primi 100 giorni ha dato prova di risolutezza pulendo Napoli da una montagna di sporchizia, ed attaccando frontalmente la criminalita`. Questo non e` passato inosservato agli italiani che con il 55% approvano il suo operato. Che un politico abbia successo in Italia e` una sorpresa per tutti. L`Italia e` sempre stata preda di corruzione e di potere spropositato dei piccoli partiti. Il suo predecessore, Romano Prodi, con una minuta maggioranza al senato, ebbe un enorme problema da una frastagliata coalizione di ben nove partiti minori. Berlusconi approfittando di una legge elettorale del 2005 ha saputo cancellare molti di questi piccoli partiti politici, Riuscendo ad avere una maggioranza che l`opposizione fa tanta fatica a recuperare. Il suo centrodestra ha oggi 174 senatori contro i 132 del centrosinistro. Lui non ha perso tempo nel fare diventare legge una proposta che dava immunita` alle piu` alte cariche dello stato da processi civili o criminali nel periodo che sono in carica. Questa legge e` chiaramente portata ad un conflitto di interessi. Questo non e` passato inosservato, ma gli Italiani presi da problemi piu` seri non gli ha dato molto attenzione. A loro interessa piu` la sicurezza finanziaria ed il problema della criminalita`. E Berlusconi in qualche modo li sta` accontentando. Emblematica e` stata la sua abilita` a pulire Napoli sepolta da mesi da una montagna di sporchizia. E da showman che e` ha organizzato delle riunioni del consiglio dei ministri proprio a Napoli fino alla completa ripolitura della citta partenopea. Con determinazione ha affrontato il problema del crimine che in italia e` in crescando. A Luglio ha dichiarato lo stato di emergenza per combattere l`immigrazione clandestina. Nel principio di Agosto ha dispiegato migliaia di soldati in tutta l`Italia per salvaguardare la popolazione da male intenzionati illegali e piccoli criminali. Mosse queste che sono state apprezzate dai cittadini. Tutto questo puo` dare a Berlusconi l`incentivo di risolvere i problemi piu` impegnativi che attanagliano il paese. Gli Italiani sono oggi i piu` tartassati dalle tasse, la percentuale del 43% e` la piu` alta d`Europa. Il debito pubblico e` piu` del 100% del GDP. che costa all`erario pubblico quasi il 6% del GDP. Berlusconi ha promesso di ridurre la spesa pubblica ( al contrario di quello che fece nel suo ultimo mandato). Facendo questo gli sara` difficile mantenere la promessa di stimolare la crescita economica del paese. Berlusconi non ha scelte, deve impegnarsi a mantenere le promesse. Gli Italiani sono con lui adesso, ma cambieranno se non ci sara` un`economia stabile, salari piu` degnitosi e lotta alla criminalita`. Ripulire immondizia e tormentare gli immigranti illegali non sara` di certo abbastanza.

Brooklyn, NY
6 Agosto, 2008 alle ore 11:41:07
raffaella Che bravi i nostri tenaci ragazzi anche quest'estate si daranno da fare per rendere piacevole la permanenza dei turisti e un pò più movimentata la vita dei residenti .Forza giovanotti  .
Ah un dubbio , feste religiose ce ne saranno oppure no ? un bacione a tutti

castrovillari
5 Agosto, 2008 alle ore 22:46:23
Salvatore Un milanista nel sentire,che sopra un
balcone un interista,cantava come un'
anima dannata,gli domando':cose' che
strilli tanto? Abbiamo rivinto 3 scudetti dopo 20 anni!apposta canto.
Fai male disse il milanista male assai!
Per 3 scudetti luridi,sporchi tutti
scancherati,sono stati pure regalati,
anzi con Tavaroli e Provera avete rubato tutto quel che si podeva,ora
fate tutto questo baccano?Che fate se un giorno in Europa un signor Rossi:
contanna il Milan Juventus e Barcellona
Real,liverpool,Manchester e Lyon e per non sbagliare ci mette pure la Roma
e v'appicicano una coppa dei campioni?
L'interista rispose per la gioia mi
butto dal balcone.

Toronto
4 Agosto, 2008 alle ore 00:18:35
Romeo Bellissimo programma,buon divertimento a tutti specialmente durante la serata con Nicola Di Bari...non bevete troppo. New York
1 Agosto, 2008 alle ore 23:22:18
Donato D`Orazio Ciao Salvatore, che sorpresa! e` da tantissimo tempo che non ti fai sentire. Il tuo breve intervento in questo sito mi ha fatto ricordare i nostri primi giorni americani. Ricordo la piccola fabbrica nella quinta avenue e trentaseiesima strada in Brooklyn in  cui entrambi lavorammo. Da allora piu` di mezzo secolo se ne e` andato. Molte cose sono cambiate nella vita, una fra le tante e` che allora eravamo giovani, oggi, purtroppo, non lo siamo piu`. Intutto va bene cosi`. Spero che tutto vada per il meglio in Ohio. Tanti saluti a te`, i tuoi fratelli e tua sorella e rispettive famiglie. Statti bene.
Brooklyn, NY
1 Agosto, 2008 alle ore 22:01:04
matteo Una buona permanenza al mitico paesello...........
 Per i milanisti un buon torneo delle ferrovie a mosca...............il treno è gratis......

castelfidardo
31 Luglio, 2008 alle ore 02:21:18
Salvatore Del Giudice Per curiosita stavo cercando notizie del mio paese di nashita,con grande soppresa ho visto molti momi dei miei paesani a parenti, cio Donato, Franco Cercone ,Giulio Di Giacomo, saluti a tutti. Salvatore.
Howland, Ohio
25 Luglio, 2008 alle ore 16:12:24 pietro pellegrini ciao da parte di pietro myledys e massiel.......... torino
25 Luglio, 2008 alle ore 16:12:24
Donato D`Orazio Negli ultimi decenni il mese di luglio e` stato per i Cansanesi, come per tanta altra gente, un mese di riposo, di vacanze, di pisolini pomeridiani, di sol leone che li invoglia a trovare refrigerio nell` ombra di un albero o conforto in un locale fresco riparato dal sole. Tutto questo e` bello, pero` non e` stato sempre cosi`. Difatti fino agli anni sessanta, per i nostri genitori e quelli prima di loro il mese di Luglio era un mese faticoso, con impegni agricoli che potevano risultare  determinanti per tutto l`anno che veniva. C`era la mietitura da portare avanti e l`intera famiglia ne veniva coinvolta. A quei tempi non c`era la tecnologia di adesso e quindi anche i piu` giovani dovevano dare il loro contributo. Si partiva verso i campi prima dell`alba, si mieteva tutto il giorno, quasi sempre sotto un sole bruciante, e si ritornava a casa, stanchi ma soddisfatti, dopo il tramonto. Era il periodo dell`anno di enormi sacrifici, di duro lavoro, di continua apprensione per le intemperie del tempo che poteva in pochi minuti azzerare tutto il lavoro di un anno. Dopo la mietitura iniziava l`impervio lavoro di riportare la pianta del grano nel paese. Gli animali che si possedevano erano di primaria importanza per questo compito, grazie alla loro forza si poteva ricacciare ( come si diceva allora) il grano dai campi. Poi nelle aie prestabilite artigiani cansanesi riuscivano a costruire reglie ( un`altra parola di quei tempi) di grano a forma rettangolare, quadrata o di trulli, con una simmetria da far invidia ai piu` provetti architetti di quel tempo. Ed infine la trebbiatura, un altro lavoro duro e polveroso che pero` dava la soddisfazione di avere finalmente in casa il frutto di un intero anno di lavoro. Quest`ultimo impegno era talmente variato e faticoso che si cercava l`aiuto di amici e parenti per portarlo a termine. La ricompensa per la loro participazione era un bel e appetitoso pranzo. Era sicuramente il periodo piu` faticoso dell`anno, ma era anche il periodo di sincera comunione tra tutti i cansanesi. Lungo le vie campestre l`antirivieni di gente faceva  incontrare persone che altrimenti per tanti motivi non si sarebbero quasi mai potuto incontrare. I campi di grano undulati dal vento davano una sembianza  fiabesca come un lago dorato. I mietitori che simultaneamente si muovevano da un lato ad un altro del terreno davano un`immagine sincronizzante ad un lavoro  duro e produttivo. I giovani di ambo i sessi nel mezzo del loro lavoro trovavano il tempo di dar sfogo ai loro intimi sentimenti cantando stornelli, a volte sensuali, a volta a dispetto, a volte di puro sfotto` verso i loro secreti innamorati. Tanti di questi giovani iniziavano la loro storia d`amore con sguardi fugaci  proprio mentre si andava o tornava dai campi. E ad ogni amore che nasceva seguiva immancabilmente una serenata notturna che rallegrava il cuore della ragazza e dava speranza positive al ragazzo innamorato. Erano altri tempi, altro modo di pensare, sicuramente piu` faticosi e meno sofisticati di adesso. Pero` per chi li ha vissuti era un periodo della loro vita che non cambierebbero mai.

Brooklyn, NY
22 Luglio, 2008 alle ore 23:42:49
Romeo Ringraziamo con tutto il cuore la redazione di Cansanonelmondo e tutti i Cansanesi,quando torno(spero presto)ci faremo una sbicchierata.Al compare Domenico non so proprio cosa dire ,Cumpa' grazie e che Dio ti benedica insieme a tutta la tua famiglia.
un abbraccio a tutti,
Romeo,Maria,Sandra and James

Flushing
22 Luglio 2008 Dalla Redazione

Gli amici di Cansanonelmondo si associano a Domenico.
Felicitazioni
a Sandra e James

Auguri a
Romeo e Maria
e
Mr & Mrs James Patrick Quegley

a

Cansano
22 Luglio, 2008 alle ore 04:23:31
Domenico Di Giacomo La bellissima coppia,  Miss Sandra Di Giallonardo,figlia diMr& Mrs Romeo Di Giallonardo e Mr James Quegley, figlio di Mr & Mrs James Patrick Quegley,  hanno recentemente coronato il loro sogno d'amore, salendo sull'altare nella chiesa di St. Andrew  di Flushing, NY          Il ricevimento si e` tenuto nel elegante  Tarrytown House, che si affaccia sul fiume Hudson,  La Sala, e` situata a North di New York City, Tarrytown, su una collina tra alberi, viottole selciate ed immensi ricami di fiori ma, ancora di piu` e` fornita da uno spettacolare Belvedere.             La cittadina fresca e affascinante, rinomata di essere dimora dei grandi magnati,i Rockfeller. La serata e` stata bellissima, con gente elegante, musica per tutti i gusti ed una specialita` di cibi fini.  Ai compari, Romeo e Maria e comare Clotilde  ancora tantissimi auguri, e, molto di piu` agli sposi, con un futuro roseo, felice e sorrisi di bimbi. Staten Island, NY
18 Luglio, 2008 alle ore 18:31:38

Donato D`Orazio Il ciclismo e` uno degli sports piu` belli e competitivi del mondo. Chi lo pratica deve avere oltre alla forza e  determinazione di riuscire, anche la fiducia nei propri mezzi, lealta` verso gli avversari, e soprattutto rispetto verso se stesso, ed i milioni di sportivi che identificano in loro il prototipo di un ideale da ammirare e seguire. Era cosi` nel dopo guerra quando campioni veri come Bartali e Coppi, con le loro mitiche imprese sapevano dare lustro al loro immenso talento, e fiducia e speranza ad un popolo, quello italiano, che decimato dalla guerra e stressato dalla pessima situazione economica del paese, cercavano un pretesto per allegerire i loro a volte insormontabili problemi.Ogni vittoria di questi due grandi atleti risonava come un buon auspicio che le cose sarebbero cambiato per il meglio. Oggi, per grazia di Dio, le cose non sono piu` cosi`, la situazione in generale e` radicalmente cambiata. L`Italia e` un paese prospero, ed esempi spronati da vittorie sportive vengono recepite soltanto come belle notizie di sport. Tutto questo pero` non dovrebbe togliere l`obblico ad un atleta, di qualunque disciplina esso sia, di competere con onesta`, con dignita`, affidandosi solo e completamente alla sua forza, avere rispetto di se stesso, del suo paese e dei tanti giovani che vedono in lui un esempio da imitare e seguire. Negli ultimi tempi tutto questo sembra sia stato dimendicato dai nostri campioni, che per interesse monetario o aziendale  si affidono a sostanze dopandi, rovinando cosi` loro stessi, la loro carriera, la loro reputazione e soprattutto la nazione che loro rappresentono. Si autodistruggono finendo quasi sempre a precipitare in labirinti senza speranza di usirne illesi. Purtroppo l`ultimo caso viene dal Tour De France dove Riccardo Ricco` , la giovane promessa del ciclismo Italiano, viene accusato di aver fatto uso della sostanza illegale Epo. Una notizia scioccante che viene solo dopo alcuni giorni dalla sua memorabile impresa sulle strade pirenaiche. E` soltanto un`accusa che deve essere accertata, pero` se fosse vera sarebbe un colpo duro all`immagine del ciclismo italiano. Troppi atleti di questa disciplina sportiva si affidono all`illegalita` di queste droghe per raggiungere traquardi migliori, senza mai curarsi delle conseguenze a volte devastanti che possono venire. E` un male che deve essere assolutamente debellato. Chi sbaglia deve pagare. Soltanto cosi` si fara` giustizia ad una disciplina tanto amata dagli italiani. E soprattutto si fara` giustizia alla memoria di tanti campioni del passato che in condizioni decisamente peggiori riuscivano con le loro forze a dare a loro stessi, ai loro fans ed alla nazione che rappresentavano onore e rispetto.


Brooklyn, NY
18 Luglio, 2008 alle ore 13:30:41 matteo La gente si chiede è vero che un campione ricorre al doping sapendo che e controllato tutti i giorni.Riccò l'ultimo eroe della bici caduto in disgrazia, ma tutto questo potrebbe anche valere politici---e le tangenti------,,,per i calciatori i biscotti e magari per tutte quelle categorie del genere umano.Tutto questo non si riesce a sfuggire e nel caso dello sport professionistico che porta richezza e allontana il confine tra  il giusto e l'ingiusto............ castelfidardo
17 Luglio, 2008 alle ore 22:30:44
marta dai che tra poco arriviamo noi di treviso....saluti a pippo maria elena gianluca Paolo rita valentina chiara... apresto ciaooooooooooo treviso
16 Luglio, 2008 alle ore 02:19:23
Domenico Di Giacomo ( Notiamo la differenza tra IL GIRO d'ITALIA  e  LE TOUR de` FRANCE ).     Come e` bella l'Italia,  cantata da tanti poeti e dipinta da altretanti artisti.  Dove l'uomo ha fatto molto ma meno di quello che ha fatto Dio.    I silenzi dei boschi e valli con rii, mi tremerebbe la mano cogliere un fiore curvo che bacia l'acqua mentre saltella. Nei colli si ergono case, vi snoda la strada e passa Il Giro. Che scenario e che incanto.  Uh! che forno e che pane e che ingegno, la scuola di Atene continua da tant'anni,  coi vari Giotto, Bramante e Brunelleschi, Balladio, Guarenghi, Campitelli, Iscardia, Pier Luigi Nervi, Renzo Piano ecc.  Questa e` L'Italia piu` bella che mai.  Ora  dall'altra finestra, guardiamo Il Tour de` France. No! Non e` cosi`,e`un suolo diverso.(Com`e`bella L'Italia )e io la vado a rivede`

Staten Island, NY
14 Luglio, 2008 alle ore 02:15:17
Donato D`Orazio Cara Raffaella, anch`io non ti conosco, anche se ho l`impressione di averti vista a Cansano in uno dei miei ritorni nel nostro paesello. Gazie per questa tua letterina, ne sono rimasto molto sorpreso, certamente non me l`aspettavo. Gazie per i complimenti che mi fai, anche se so` benissimo di non meritarli, ti confesso che mi hanno fatto molto piacere. Anch`io sono nato a cansano, molti, ma molti anni prima di te. L`ho lasciato per venire in America nel 1954 a soli 18 anni. La mia storia e` una storia simile in tutto e per tutto alle migliaia di cansanesi che per motivi di lavoro, a volte di sopravivenza hanno dovuto lasciare le loro case, le loro famiglie per avventurarsi verso nuove terre, nuovi costumi, nuove lingue. Le nostre storie diverse nel contenuto ma simili nella sostanza sono storie di enormi sacrifici, di perseveranza, di successi e purtoppo a volte di delusioni. Abbiamo tutti avuto momenti di gioia come momenti di apprensioni. Raccontarle in dettaglio sarebbe troppo lungo e sicuramente molto tedioso. Posso in breve dirti che tutti, secondo le nostre possibilita`, abbiamo saputo col nostro lavoro, la nostra dedizione alla famiglia, la nostra onesta` riuscire a far parte delle nuove comunita` con onore e rispetto dagli altri. I nostri figli, ormai parte integrante di queste nuove comunita`, occupano posti di prominenza in tutti i campi delle attivita` umane.
Mi chiedi chi sono i miei famigliari a Cansano, ebbene da parte mia ho soltanto una cugina che si chiama Florinda, che tra l`altro, vive gran parte dell`anno fuori dal paese. Da parte di mia moglie Adelina ho la fortuna di avere un gran numero di splenditi famigiari. Uno fra tutti mio cognato Mario, Sindaco di Cansano. Non so` se la fortuna, ma soprattutto la salute, mi dara` l`opportunita` di tornare a Cansano, se l`avro` ti prometto che, se lo vorrai, rispondero` piu` dettagliatamente alle tue domande. Nel frattempo ti ringrazio del tuo interessamento, ti saluto, come saluto tuo marito Domenico, i tuoi suoceri e tutti i paesani. A tutti buona estate.
Brooklyn, NY
12 Luglio, 2008 Domenico e Raffaella
Salve caro Sig.D'Orazio io non la conosco ma leggo con interesse  tutto ciò che scrive. Mi piacerebbe capire chi  sono i suoi parenti a Cansano e mi piacerebbe conoscere la sua storia ,perchè lei vive negli Stati Uniti  , di cosa si occupa ,insomma mi piacerebbe sapere qualcosa in più di lei che scrive così tanto e così bene ,anzi a tal proposito complimenti.Ne approfitto per presentarmi ,il mio nome è Raffaella Gibellini,sono nata trenta anni fa a Cansano ma i miei genitori non sono di Cansano .Sono sposata con Domenico Di Paolo ,figlio di Salvatore e Maria Di Paolo .In attesa di una sua risposta le porgo tanti saluti .
 
Castrovillari
10 Luglio, 2008 alle ore 17:08:10
Donato D`Orazio La democrazia e` il diritto sovrano di un popolo di scegliere liberamente col suo voto il sistema governativo che vuole. E` l`obblico di ogni cittadino dI rispettare chi da una campagna elettorale vince con una maggioranza di voti l`onere di dirigere il paese. E` dovere del vincitore di saper governare per tutti i suoi cittadini, senza mai tralasciare il dialogo con l`ala politica perdente. E` imperativo di chi perde di salvaguardare gli interessi della minoranza che loro rappresentono. Tutto questo in un contesto politico che si svolge, non in piazza o televisione, ma nelle aule parlamentari della nazione. Le dimostrazioni di piazza sono un diritto che la democrazia da ai suoi cittadini per far sentire la loro voce in cose che interessono direttamente il loro modo di vivere e pensare. Non sono un palcoscenico di pochi intellettuali o finti scrittori e comici che nel nome della liberta` di espressioni si permettono di gettare veleno contro la dignita` di esponenti politici e religiosi. E` proprio quello che e` accaduto a Piazza Navona in Roma. L`on. Di Pietro, i comici Grillo e Guzzante ed il famigerato giornalista Travaglio con i loro vetriolici interventi contro il capo del governo, il Presedente della repubblica ed il Papa hanno messo in evidenza il lato piu` deplorevole del diritto di libere espressioni. Hanno usato la piazza, non per portare un contributo positivo alla situazione politica Italiana, bensi` per sviscerare tutto il loro odio verso personaggi politici o altro che a loro non piacciono. Interventi che hanno risonato male non soltanto in Italia ma anche in buona parte del mondo. Bene ha fatto l`On. Veltroni e tutti gli esponenti del Partito Democratico a boicottare questa manifestazione. Hanno dimostrato lungimiranza nel capire in anticipo quello che veramente era questa protesta, e buon senso politico nel non immeschiarsi in una manifestazione che non portava da nessuna parte. Hanno capito benissimo che le battaglie politiche si vincono o perdono con confronti duri ma leali nelle sedi prestabilite dalla costituzione e non in un circo pubblico con esponenti di poco scrupolo.
Brooklyn, NY
5 Luglio, 2008 alle ore 00:01:26
Donato D`Orazio New York City, la citta` al superlativo, come l`ha definita un giornalista del New York Times, dove tutto quello che e` grande diventa normale, oggi 4 luglio, giorno della dichiarazione di indipendenza della nazione inaugurera` con un esibizione pirotecnica unica al mondo, il suo New York Summer Festival. Un programma estivo completo e diversificato che sicuramente appaghera` tutti i turisti che avranno la fortuna nei prossimi due mesi di visitarla. Esibizioni culturali, artistiche, sportive e musicale fanno da contorno ad una citta` tra le piu` dinamiche e belle del mondo. I 150 musei hanno allungato l`orario di apertura per dar modo a tutti di visitarli. I 750 alberghi con le loro quasi centomila camere letto sono pronti ad ospitare piu` di duecentomila visitori al giorno. Ci saranno 850 concerti che vanno dalla musica sinfonica e operistica, al Jazz, al Popp, alla musica leggera, al cuontry music, tutto completamente gratuito, tutto nei vari parchi pubblici della citta`. Come sempre ci saranno i vari traghetti che accompagneranno i visitatori in gite marine intorno alla citta` o una capatina lungo il fiume Hudson fino all`accademia miltare di West Point che si trova sulle bellissime montagne che circondono la citta`. Le spiagge di Coney Island, Brighton Beach, e Manhattan Beach sono raggiungibili via sotterranea in meno di un ora dal centro della citta`. L`Empire State Building offre dal suo ottantaseiesimo piano una veduta magica della citta`, Diciotto teatri di Broadways offrono quanto di meglio c`e` nel mondo teatrale di oggi, Il grande Radio City Music Hall con le sue piu` di quaranta ballerine e con i suoi legendari spettacoli sara` un esperienza indimendicabile per i visitatori. Le quattro waterfalls (cascate artificiale d`acqua), ultime attrazioni della citta`, opere di un artista Danese che l`ha voluto regalare alla citta` che lui definisce la piu` dinamica e bella del mondo. Alte dai 30 ai 40 metri, situate una sotto l`arco del Brooklyn Bridge, e le altre in punti strategichi della citta` danno una visione surreale della citta`. I quarantamila restoranti con menu` che raccolgono tutto il meglio culinareo che c`e` nel mondo possono soddisfare tutti i buon gustai piu` esigenti. Ed infine la citta` in se stessa, con i suoi quartieri etnici, i suoi grattaceli, le sue meravigliose strade. i suoi abitanti, i suoi lungomari, le sue chiese di ogni denominazione, i suoi grandi negozi, le sue boutiques, ed il dollaro debole fanno si` che il New York Summer Festival sara` come sempre, e piu` di sempre, un`attrazione unica ed indimenticabile per chi avra` la fortuna di esserci. Buone vacanze, 

Brooklyn, NY
30 Giugno, 2008 alle ore 17:26:58
Donato D`Orazio Le feste di San Giovanni sono state celebrate. Grazie all`interessamento di pochissimi paesani che si sono accollati la difficile responsabilita` di organizzare in pochi giorni la solenne ricorrenza festiva in onore del nostro santo Patrono, hanno fatto si`, che la tradizione basilare del nostro retaggio cansanese continua ad esistere  , che il nostro orgoglio cansanese possa guardare con ottimismo al futuro.Un esempio questo da seguire, specialmente da tutti noi che sappiamo usare bene il verbo "Volere" e mai il verbo "Fare". Un benevole monito anche a tutti coloro che si auto definiscono paladini degli interessi e beni del paese di mettere in pratica, quanto gli si da` l`opportunita`, i loro buoni propositi ed il loro genuino attaccamento al paese. Un grazie sincero al popolo cansanese che come sempre ha saputo rispondere con grande generosita` al richiamo di una tradizione che deve assolutamente essere preservata. Grazie tanto all`amministrazione comunale che anche quest`anno ha organizzato con successo la festa dell`emigrante. E come sempre un grazie particolare a Luciano che quasi in tempo reale sa farci partepici , col suo sito e con le sue foto, alle celebrazioni che si svolgono nel nostro Paese. A  tutti una buona Estate.
Brooklyn, NY
NewYork
romeo S'e' desta solo per un giorno poi e' ricaduta in letargo,che delusione.Donadoni si deve solo vergognare...speriamo meglio per il prossimo mondiale.

28 Giugno, 2008 alle ore 00:37:12
18 Giugno, 2008 alle ore 02:44:13
Donato D`Orazio Era diventata un`abitudine per la comunita` cansanese nel mondo, quasi un rito, ricevere ogni anno, per decenni, alla fine di maggio, la lettera di San Giovanni. Spedita dal comitato festa di Cansano per annunciarci che stavano organizzando le feste in onore del nostro patrono. Erano lettere semplici, a volte commoventi, che ci toccavano il cuore e ci invogliavano a dare il nostro contributo per la riuscita delle feste stesse. Erano anche lettere che ci davano la certezza che c`erano a Cansano paesani che ancora credevano nell`immensa importanza che San Giovanni rappresenta per tutti noi Cansanesi, e di conseguenza si impegnavano, a volte con tanti sacrifici,  a portare avanti con successo quella che era la tradizione centenaria piu` importante e significativa del nostro paese. Quest`anno per la prima volta queste lettere non sono arrivate e questo ci spinge a credere che le feste non si faranno. Speriamo che non sia cosi`, auguriamoci che anche senza il nostro contributo dall`estero le feste si faranno lo stesso, perche` se non fosse cosi` sarebbe una sconfitta al retaggio di noi cansanesi, significherebbe la fine di un ciclo glorioso che ci vedeva orgogliosi delle nostre origini e delle nostre tradizioni Brooklyn, NY
17 Giugno, 2008 alle ore 23:33:25
Romeo L'Italia s'e' desta......fantastico non ci posso credere...,

Forza Italia
NewYork
17 Giugno, 2008 alle ore 15:03:22 Domenico e Raffaella
Navigando navigando ci siamo trovati  di fronte ad un sito dedicato a tutti i cansanesi , a quelli  che hanno la grandissima fortuna di potersi svegliare tutti i giorni nel nostro meraviglioso paese e, forse soprattutto,  a tutti coloro che per ragioni varie, questa fortuna non l'hanno. Ci siamo entusiasmati ,abbiamo guardato ogni foto ,abbiamo letto ogni commento ma se devo essere sincera ad un certo punto i miei occhi si sono riempiti di lacrime e il mio cuore ha cominciato a battere più forte. Alla voce Cansano d'inverno ,lì dove i colori neutri dell'inverno cansanese avvolgono tutto il paesaggio ,rendendolo fiabesco,un colore intenso, familiare  ha colpito il mio sguardo ,il giallo della nostra casa , della mia casa.Chi vive quotidianqmente  a casa non immagina neppure quanto la nostalgia possa logorare il cuore di chi non vive nel proprio paese  ,tu hai avuto una sensibilità che ti fa onore ,grazie a nome nostro personale ma credo di poterlo affermare tranquillamente anche a nome di tutti coloro che visitando questo sito hanno potuto vivere qualche momento di felicità immersi nel mondo dei ricordi . 
 
                                                                              Grazie Gigante
Castrovillari
17 Giugno, 2008 alle ore 04:49:26
Romeo Ciao Donato,hai ragione pero' porca miseria ,l'esordio doveva essere piu' grintoso la formazione non era giusta troppi sbandamenti ,sia in difesa e centrocampo,molta confusione e poi sempre cercando la testa di Toni.Non funzionava e insistevano.Comunque sono sicuro che batteremo la Francia e come ben dici L'Olanda deve fare la sua partita altrimenti siamo fritti..In bocca al lupo....

NewYork
15 Giugno, 2008 alle ore 19:35:31
Domenico Di Giacomo
La nostra Nazionale sta` in bilico e l'ago della bilancia con un po` di fortuna puo`ridarci la gioia, se non avvenisse cosi`penseremo per la prossima volta,  allora auguri e FORZA ITALIA .   In attesa di Martedi`, manteniamoci con un po` di umorismo con qualche storiella di questi giorni .   Il costo del petrolio sale vertiginosamente e non c'e` nessuna barriera per fermarlo. Uno scenziato americano, stufo delle lamentele della gente ha lanciato,la grande invenzione del ventesimo secolo, con un bicchiere d'acqua avrebbe fatto viaggiare l'automobile per cento chilometri, la grande rivelazione ha suscitato tanto scalpore arrivando a Stoccolma per essere candidato al Premio Nobel, Ma l'uomo non ha avuto abbastanza tempo... e` morto... quando la moglie voleva pagare i servizi funebri, erano stati pagati da un petroliere Texano.  La vedova dovunque andava trovava tutto pagato.  Tutto pagato qua e tutto pagato la`. La signora, felice non faceva altro che ripetere: Come e` bella la generosita`,  c'e` ancora gente buona in questo mondo.    
Staten Island, NY 10306
14 Giugno, 2008 alle ore 15:03:22 Donato D`Orazio
Romeo, io penso che piu` che per demerito nostro e` stato demerito dell`arbitro per aver assegnato un goal che, checche` ne dicano i responsabili dell`uefa, doveva essere annullato. Poi bisogna dare lode alla squadra avversaria che quel giorno ha sfornato un`esibizione maiuscola. Io non sarei troppo pessimista riguardo Donadoni; ha fatto i suoi sbagli, come per esempio non dando spazio a Grosso sin dal primo minuto, per il resto ha cercato in incontristi come e` la linea centrale del Milan di arginare la velocita` degli arangioni. Non ci e` riuscito e questo ha creato l`imbarazzante prestazione dei nostri centrali difensivi. Sostituire Cannavaro in pochi giorni sarebbe stato difficile per tutti. Con la Romania le cose sono cambiate per il meglio, solo una svista madornale del guardalinea ci ha negato un goal validissimo. E poi non dobbiamo dimenticare la tradizione che ci vuole sempre perdende in coppa Europea dopo aver vinto o fatto bella figura in coppa del mondo. Ci consola il fatto che la Francia contro l`Olanda non ha certo fatto meglio di noi. Ora ci aspetta un compito quasi impossibile  , perche` battere la Francia non sara` facile, e poi anche se ci riuscissimo dobbiamo sperare che Van Basten si ricorda che deve tanto all`Italia e schierare in campo contro la Romania la sua migliore formazione. Lo fara?  Io non ci credo. Intutto e` una competizione sportiva, e come sempre vinca il migliore.

Brooklyn, NY
10 Giugno, 2008 alle ore 15:47:38
Romeo Esordio Europeo,che disastro.....Donadoni e' all'altezza??? Donato cosa ne pensi. NewYork
7 Giugno, 2008 alle ore 15:03:35
Romeo Caro Salvatore,per carita' tu non hai offeso nessuno anzi tutto il contrario,anch'io scherzo e do piccoli colpi,come te tifo sempre per tutto cio che e' Italiano.A parte tutto questo mese forza Italia,io ho gia messo la bandiera(Tricolore) sulla mia auto.
Saluti
Se vuoi puoi scrivermi direttamente Di.Giall@verizon.net
NewYork
7 Giugno, 2008 alle ore 14:13:30
matteo Ciao zio
ma scherzo,,,,,,,nella vostra bandiera c'è anche la mitropa cup quella vinta in serie "B" quella a noi ci manca.....
Forza Italia
castelfidardo
4 Giugno, 2008 alle ore 17:31:38 Salvatore
Caro Matteo,io non odio l'Inter come non odio nessuna squadra Italiana,per me e' motivo d'orgoglio,quando vedo
alzare il tricolore nelle vittorie
iternazionali.Certo che bisogna dire
la verita,con il nuovo allenatore,la leggione straniera e' completa.Vuoi sapere la storia del Milan,non farti prendere per....la storia del grande Milan tutti la sanno,e' quella della squadra che piu' ha vinto nel mondo.
Io non so' quali canali sportivi vedi
in Italia,se vai sui canali americani
come Gol TV,Fox sport,ESPN,la storia del Milan e le sue grandi imprese si vedono ogni giorno.
Caro Romeo, mi devi scusare io non volevo offendere nessuno,sto' al gioco come penso ci stanno gl'ialtri.Quello che ho scritto era in risposta al nipote Matteo,perche' ogni volta che vedo un suo scritto,nomina il nome del
Milan invano.Io sono il fratello di
Anna la matre di Matteo.Sarai sevito nel salutare i nostri cari Cansanesi.
Conosco Giovanni Di Cicco abbiano lavorato qualche anno insieme,siamo rimasti amici.Per gli Europei
FORZA ITALIA

Toronto
3 Giugno, 2008 alle ore 12:10:26 matteo
Caro zio
io so che tu l'inter lo odio.
Scrivi un po della tua squadra "IL Milan" così tutti conoscono la storia...
Zio se possiedi skype mandami tramite email il tuo contatto a matteo.pre@libero.it cosi parliamo,,,,fammi sapere sempre e sempre forza inter.............   
castelfidardo
3 Giugno, 2008 alle ore 00:13:37
donato D`Orazio Dopo 18 mesi di campagna elettorale e sei mesi di primarie che hanno interessato tutti gli Sati dell`unione la maratona del partito democratico per eleggere il suo candidato per la presidenza degli Stati uniti si e` conclusa. Il quarantaseienne senatore dell`Illinois Barack Obama ne e` il sorprendente vincitore. Con un esperienza legislativa ed internazionale approssimativa ha saputo costruire il suo successo con un messaggio di totale cambiamento che ha risonato in modo positivo su tutta la popolazione di colore che lo ha appoggiato quasi all`unanimita`, con i giovani e tutti coloro che sono contrario alla guerra in Iraq. La grande sconfitta di queste elezioni e` stata la senatrice di New york Hillary Clinton. Era la grande favorita all`inizio del processo elettorale. Preparata, esperta, con credenziali esecutive secondo a nessuno era considerata l`inevitabile vincitrice di queste elezioni. Per sua sfortuna ha trovato un paese che vuole cambiare, che vuole disinteressarsi di quella politica degli ultimi tempi che tanto danno ha creato nel paese, Un paese che cercava un volto nuovo al di fuori della cerchia Washingtoniana degli ultimi anni, un paese che vuole rinnovarsi, riacquistare quel prestigio nazionale ed internazionale che l`ha sempre distinta. Ha cosi` riggettata l`esperienza per aggrapparsi a questo giovane idealista sperando che il suo entusiasmo possa portare qualcosa di buono alla nazione.
Ora si volta pagina, la vera campagna elettorale e` ormai alle porte, due candidati con idee diametralmente opposte si daranno battaglia per la presidenza della nazione. John McCain senatore repubblicano, esperto, saggio, eroe della guerra in Vietnam, veterano di tanti compromessi legislativi contro Barack Obama senatore democratico, intellettuale, giovane, ambizioso e carismatico. Il primo vuole cambiare ritoccando quello che non funziona, il secondo vuole cancellare tutto il vecchio percorso per iniziare uno completamente nuovo. Spetta ai cittadini di questa grande nazione saper scegliere quale dei due e` quello che loro realmente vogliono.
brooklyn, NY
1 Giugno, 2008 alle ore 14:15:18
Romeo Caro Salvatore,nemmeno io so chi sei,dovro' chiedere a mia Madre(Clotilde)e sicuramente ci conosciamo se sei arrivato ai 70 anni siamo quasi coetanei io ne ho 62.Il consiglio che ti ho dato era solo uno sfotto' gia' che hai fatto tutte quelle ricerche sull'Inter.Comunque L'Inter non e' mai stata retrocessa in B per scandali(vedi Milan,Juve etc.) e come ti dice Matteo siamo i campioni D'Italia(piaccia o no).A parte tutto questo e' il mese degli Europei e c'e' solo una squadra "L'Italia" quindi Forza Italia..Se ti e' possibile salutami tutti i paesano che vivono a Toronto(tanti)in particolare ,se lo conosci,Giovanni Di Cicco e tutta la sua famiglia.
Saluti  a te ed i tuoi,a risentirci.
NewYork
31 Maggio, 2008 alle ore 02:25:17
Salvatore Caro Matteo,tuo zio si avvicina a circa 70 anni,Le grandi mozioni che il
Milan mi ha regalato non si possono descrivere.Io ti auguro una lunga vita,
ma non credo che la tua Inter e' cosi' grande da regalarti tutte quelle vittorie che il mio grandissimo MILAN
ha dato a noi Milanisti.A Romeo che io non so chi sia,dandomi consigli di cambiare sport,non so' quali sporti lui pratica,io tra tutti quei che pratico c'e' anche il golf.C'e' una vecchia canzone che dice la verita' mi fa' male "Lo so".
Toronto
28 Maggio, 2008 alle ore 08:52:58 Matteo E' doveroso rispondere alla storia del''inter ...........
Attualmente siamo Campioni D'Italia 2007-2008......
   Mi dispiace comunicare che il Milan a disputato un campionato grandioso....
e quest'anno si vedrà gratuitamente sulla rete La7 la mitica coppa uefa e forse......qualche partita la  vedrai dove non lo so'''''
 Ciao zio e forza inter......
castelfidardo

27 Maggio, 2008 alle ore 13:40:10
Romeo Per il Sig. DiFiore,noto che hai un grande odio per la societa'"Inter".Dopo aver letto il tuo intervento mi permetto di darti un consiglio: cercati un Hobby magari impara a giocare a golf poiche' noto che il calcio ti rende cattivo....

Forza Inter
NewYork
23 Maggio, 2008 alle ore 23:10:22
Salvatore Di Fiore Dedicato a tutti coloro che accusano senza mai guardare prima in casa propria,che si proclamano onesti senza conoscere la propria storia,che pensano di potere giudicare gli altri dall'alto della loro inesistente superiorita, morale,che si ritengono vittime di un complotto ai lori danni,che..1)Gli scudetti rubeti! Nel 1910 successe che la federazione,(casualmente)scelse in prima istanza,una dato per la finale Pro Vercelli-Inter.Guarda caso in quella data tutta la squadra titolare della Pro Vercelli era impegnata con la nazionale militare.La Pro Vercelli chiese quindi ovviamente lo spostamento della finale scudetto.La federazione rispose che a loro andava bene se anche lInter accettava.L'Inter molto sportivamente rispose di no e la federazione non esito' a mantenere la data stabilita,del tutto inadeguata.
La Pro Vercelli,giustamente indignata
per questo vergognoso affronto, mando' in campo la 4 scuadra( bambini di 11 anni!!!). L'Inter vinse la partita 10-
3(riuscendo pero' a prendere 3 gol dai bambini)e vinse il primo scudetto troccato nella storia del calcio Italiano.2) Mai stati in B:nel 1922 l'Inter arrivo ultima, meno punti di tutti meno gol fatti e piu' subiti.A fine compionato si decise che invece
di far salire le squadre che ne avevano diritto bisognava  fare i play out.Non basta all'Iter viene data come avversario lo Sport Italia,squadra pero' gia fallita da settimane,per cui
vinse gli scontri diretti a tavolino.
La prima volta nella storia che il campionato Italiano viene manipolato.
3)Gl onesti:nel 1971,durante un quarto di finale di coppa campioni, in Germania controil Borussia di Muncenglbact,ad inizia di ripresa con il risultato ormai pesantemente compromesso,piovve improvisamente una
lattina sul capo di Buoninsegna il quale rimase a terra arrotolandosi per
il dolore dalla cannonata ricevuta.La
gara termino' con il risultato 7 a 1
per il BorussiaL'Inter fece,ricorso anche se
le cose apparivano ai piu' molte strane il peso politico della societa
neroazzurra sui parucconi dell'UEFA,permise la ripetizione della gara che fini' con la vittoria dellInter.Anni piu' tardi,alcuni
protagonisti dell'Inter di quella vicenda,ammisero che grazie ad un abile
trucco riuscirono ad imbrogliare le carte.Nemmeno queste dichiarazione
bastarono nel tempo a punire l'Inter
perche' i fatti caddero in prescrizione.4)Dopati!!Feruccio Mazzola
fratello minore di Sandro,sulla grande Inter negli anni 60 <<Sono stato in quel'Inter anch'io ,anche se ho giacato
poco come titolare. Ho visto di prima persona le pratiche a cui erano sottoposti i calciatori. Segue il Mazzola,ho visto l'allenatore Helenio
Herrera che davo le pasticche da mettere sotto la lingua.Poi pero' un giorno Herrera si accorse che si sputavano,si mise a scioglierle nel
caffe'.Da quel giorno il caffe' di Herrera divenne il caffe' coretto
all'Interista. Nessuno sa cosa c'era in
quelle pasticche.E poi ci sono i morti
Picchi,Giusti,Tognin,Bicicli,Missiussi,via via fino a Facchetti.
5)Vi danno sempre i rigori,L'Inter di Herrera rimase negli anni 60 ,99 partite senza vedersi un calcio di rigore contro.Chi ama il calcio,non puo non conoscere Brian Glanville
il piu' grande scrittore di pallone che l'Ingliterra abbia mai avuto.Sul Time scrisse: l'Inter del primo Moratti,Angelo papa' di Massimo,era
grande .Ma..rubava.E dimostrava nel
suo articolo come l'Inter corrompeva
gli albitri.Il Glanville non e' stato mai dununciato.
Le telefonate Giacinto Facchetti chiama
15 settembre 2004 ore 12:59 al centro
della telefonata ci sono le valutazioni sugli albitri,non ha mai
chiesto se la moglie di Pairetto avesse la febbre.Quei favolosi anni 70
successe che l'Inter pur di vincere
un mundialito ander 16 decise di barare! Facciamo giocare  Massimo Pellegrini;che piu' forte degli altri.
Il problema era che Pellegrini aveva
superato l'eta utile per partecipare
a un torneo under 16.Problema presto
superato!Pellegrini fu' scritto con il
 nome di Massimo Ottolenghi un compagno di squadra che rientrava nei
limiti ammessi.Peccato che l'inghippo
fu scoperto! l'Inter fece una figuraccia.La vera storia del passaporto di Recoba:la staggione
1999-2000 termina con il 4 posto
Del'Inter che pero' puo' vantarsi della brillante prestazione del
neocomunitario Recoba,il quale infila 10 gol in 27 partite.Scoppia il cosidetto scandalo"Passaportopoli"il
PM di Udine Paolo Alessio Verni ordina
un'ispezione nella sede del'Inter e
nella casa di Recoba!trovarono il passaporto contraffatto,la dirigenza dell'Inter era pienamente consapevole.
L'Inter secondi i regolamenti doveva
essere  sanzionata di un punto per ogni partita in cui aveva schierato
Recoba 27 partite 27 punti con la
conseguente retrocessione del club neroazzurro.In Francia per un caso simile,il ST'ETIENNE venne retrocesso in B con sette punti di penalita'.2008
il caso Brescia del suo compagno profugo della giustizia Maffiosi spacciatori di droga frequentano la pinetina scomettono sulle partite VIVA
L'ONESTA'Questi sono solo alcuni casi ,avrei potuto continuare ancora a lungo nelle ruberie che l'acclamata "BANDA DEGLI ONESTI"ha compiuto nel corso della sua lunga e vergognosa staria e allora ha pensato
fosse giusto""illuminare" le coscienze degli Interistie ricordare loro che
in tutta la storia del calcio Italiani
sono quei che anno le mani nella merda
23 Maggio, 2008 alle ore 23:10:22
22 Maggio, 2008 alle ore 19:52:46
Donato D`Orazio Erano gli anni del dopo guerra, l`italia disperatamente cercava di risollevarsi dal disastro economico, sociale e strutturale che la guerra aveva causato. Il fascismo era dietro le spalle e la monarchia stava scomparendo. Due grandi partiti politici, democrazia Cristiana e Comunismo, stavano prendendo piede su scala nazionale. Due grandi uomini politici, De Gasperi e Togliatti ne erano i leaders. Entrambi fieri antagonisti, con idee diametralmente opposte, si davno battaglia per il potere politico del paese. Erano tempi difficili ed imprevedibili, tutto poteva succedere, nessuno scommetteva a progetti di lunga durata. C`era dapertutto apprensione ed instabilita`. In questo clima di incertezze e privazioni la mia generazione, allora adolescente, doveve vivere e maturare. Ricordo i miei anni di scuola elementare, la mia aula completamente spoglia di tutto, no lavagna, no cattedra, no banchi ( ognuno di noi si doveva portare una sedia per sedere) ed il maestro che cercava in tutti i modi, con quel poco che aveva, di darci un`educazione dignitosa. Era il periodo di transizione, la dittatura era finita e la democrazia stava prendendo piede. Cominciava ad inculcarsi nel desiderio ed aspirazioni degli italiani una certezza che tempi migliori stavano per venire. Negl`anni fine quaranta primi cinquanta si comincio` a constatare che la nazione comincia a muoversi. Le fabbriche del nord cominciarono a riaprire i battenti, le aree agricole cominciavano a dare i loro frutti, la macchina dello stato cominciava a muoversi, questa volta nella direzione giusta, l`emigrazione, seppure dolorosa, snelliva di molto il peso di una richiesta di lavoro che non c`era per tutti. I grandi registi del cinema Italiano cominciarono col loro neorealismo a portare nel mondo la visione di un Italia povera ma ottimista. Nel campo dello sport il grande Torino spopolava su tutti i campi europei, soltanto una dolorosa tragedia riusci` a sconfiggerli. Le imprese epocali di grandi campioni del ciclismo come Bartali e Coppi con le loro magiche vittorie su tutte le strade d`Europa fecero si` che ad ogni italiano risorgesse l`orgoglio di appartenenza ad un popolo di grandi tradizioni storiche e culturale. Quella di allora era un Italia diversa da oggi, un Italia modesta, povera e dignitosa che con sacrificio ed alto senso di responsabilita` seppe iniziare quel cammino impervio e faticoso che l`ha portata a diventare una delle nazioni piu` prospere del mondo. Da allora sono seguiti decenni di espansione ed agiatezza raggiungendo un tenore di vita secondo a nessuno. Oggi colta da una crisi che va oltre i suoi confini sta` sperimentando una certa difficolta`. I prezzi energetici ed alimentari, unito ad un salario stagnante, hanno creato un certo pessimismo nella popolazione. Un pessimismo, per ora forse giustificato, ma che non deve durare a lungo. Perche` gli Italiani di tempi come questi e sicuramente peggi ne hanno passati molti, riuscendo sempre a superarli con successo. Il genio, l`inventiva, la perseveranza ed il ricordo di quegli oscuri anni del dopo guerra dove tutto comincio` dara` la spinta determinante per un avvenire migliore. FORZA ITALIA.  
Brooklyn, NY
21 Maggio, 2008 alle ore 21:28:50
matteo    INTER
      CAMPIONE D'ITALIA 2007-2008
          GRAZIE E ARRIVEDERCI
castelfidardo
20 Maggio, 2008 alle ore 21:11:26
matteo un forte saluto a tutti e arrivederci
        gobbi gufi e milanisti
                 Inter
            campione d'italia
                2007-2008

castelfidardo
19 Maggio, 2008 alle ore 15:48:06
Donato D`Orazio C`E` voluto un grande campione come Ibrahimovic per mettere la parola fine ad un campionato che l`Inter ha giustamente vinto. Ci sono state delle recriminazioni da parte di alcuni giocatori della Roma che hanno detto che e` stato un campionato falsato dagli arbitri. Io non ci credo, Un torneo che dura trentotto settimane, che ha visto l`Inter nella prima posizione da sempre non puo` essere stato falsato. Semmai a perderlo sono stati loro i giocatori della Roma che pur giocando il miglior calcio non sono riusciti, in momenti a loro favorevoli ad approfittare di qualche battuta d`arresto dell`Inter. Chi non ricorda la partita proprio contro l`Inter che vincevano fino all`ultimo minuto per poi farsi raggiungere nei tempi supplementari, La sconfitta col Siena ed i punti persi con il Livorno non sono certamente demeriti degli arbitri. Detto questo pero` bisogna complimentare la Roma per il suo gioco brillante, senza il loro superbo campionato non ci sarebbe stato interesse fino alla fine. L`Inter ha vinto meritatamente, come meritatamente sarebbe stato se a vincerlo fosse stato la Roma. Dopo gli ultimi burrascosi anni in cui interessi, al di fuori dei campi di gioco, falso` ( questo si`)il campionato, quest`anno ce stata la riconciliazione col calcio vero. Tutte le squadre sono partite da zero, tutte hanno messo in campo quello che avevano, il pubblico per la maggior parte e` stato civile ed alla fine ha vinto la squadra che ha saputo dimostrare in campo il suo valore tecnico ed agonistico. Quindi "CONGRATULAZIONI INTER". La Roma ha la grande opportunita` di far valere la sua forza nella prossima finale di coppa Italia. Anche qui` vinca la migliore squadra.

Brooklyn, NY
Donato D`Orazio 12 Maggio, 2008 alle ore 16:56:00
La mitica Inter non ce la fatta. Cio` non vuol dire che non vincera` lo scudetto, bensi` che si e` creata da sola una situazione a dir poco difficile che potevano benissimo evitare. Le dichiarazioni di Mancini e le affermazioni dei suoi giocatori date nel corso della scorsa settimana erano improntate ad una sicurezza totale che la celebrazione del loro scudetto serebbe venuto dopo la partita col Siena. Tutto questo non avra` certamente piaciuto ai responsabili e giocatori del Siena, che se anche non avevano nulla da perdere in una sconfitta con l`Inter, avevano un loro orgoglio personale da difendere e soprattutto non erano disposti ad essere la squadra cuscinetto che avrebbe permesso all`Inter di festeggiare la conquista dello loro scudetto. La partita e` stata avvincente, vera, combattuta e giusta nel risultato. L`Inter puo` recriminare
un rigore, generosamente dato dall`arbitro, che Materazzi ha fallito,
ma anche il Siena ha avuto le sue opportunita` che non ha saputo convertire. I settantamila spettatori che si aspettavano di celebrare ieri la vittoria della loro squadra debbono rimandare tutto  a domenica prossima, sperando che il Parma, che ha bisogno di punti per salvarsi, ed il suo ex allenatore Cuper siano piu` docili dei baldi Sienesi. Un fattore che pende dalla parte dell`Inter e` il fatto che la Roma se la deve vedere con un Catania in disperata ricerca di almeno un punto per assicurarsi la salvezza e per di piu` ha nella sua panchina un ex
come Zenga che sicuramente fara` i salti mortali per regalare una grande gioia ai suoi ex tifosi neroazzurri. L`Inter merita lo scudetto specialmente per il suo fantastico girone d`andata, la Roma lo meriterebbe per il grande gioco che ha saputo mettere in evidenza
durante tutto l`arco del campionato. Due grande squadre, due gioielli del campionato Italiano, che si giocheranno tutto la loro annata nello spazio degli ultimi novanta minuti. A noi sportivi non resta altro che augurare che nell`ultima analisi vinca il migliore. 

Brooklyn, NY
11 Maggio, 2008 alle ore 00:55:06
david ciao i am david i am the grandson of vito and pasqualina villani. i am just saying hello

laquila
8 Maggio, 2008 alle ore 13:40:28
Mirko Caro Donato, se negli USA pagate 4 dollari al gallone, pensa che noi in Europa spendiamo 1,414 euro per litro...ossia 8,591 dollari al gallone.
Nonostante tutto il cambio è ancora iniquo. Troppo poco per voi, troppo per noi

Pisa
4 Maggio, 2008 alle ore 03:49:09 Michele Tarulli

POESIA DI CANSANO

IO VENGO DA UN PAESE LONTANO
DI NOME SI CHIAMA CANSANO
LI VICINO CE UNA MONTAGNA BELLA
DI NOME SI CHIAMA, MAIELLA
NEL TARDO AUTUNNO DIVENDA ANCORA PIU BELLA
CONPREDESI CON UN BIANCO MANTELLO
POI VIENE LA PRIMAVERA
LE VALLI E COLLI TUTTI IN FIORE
SEMBRA UN PARADISO TERRESTRE,
VORREI MORIRCI IO SOTTO UNA GINESTRA
VORREI TORNARE IO A VALLE SPERA
PER RISENTIRE IL CANTO DEI GRILLI A SERA

IO VENGO DA CANSANO E RESIDENZA A MITCHAM,
MELBOURNE, AUSTRALIA

MICHELE TARULLI

Melbourne Australia
2 Maggio, 2008 alle ore 23:48:19
Donato D`Orazio Tempi duri sono arrivati anche alle coste dorate degli Stati Uniti. Il prezzo della benzina che ha valicato la soglia dei 4 dollari al gallone (quattro litri), il costo del latte ad 1.20 dollari al litro, una palata di pane di 450 grammi a 3 dollari, ed una dozzina di uova a 3 dollari ed una miriade di altri beni di prima necessita` che hanno rincarato in un modo assolutamente esorbitante hanno messo in crisi non soltanto i poveri ma anche la classe media del paese. Una famiglia di quattro persone con uno stipendio di 1000 dollari lordo alla settimana si trova nella quasi impossibilita` di far fronte alle basilari spese giornaliere. Una situazione questa che non ho mai sperimentato nei miei 54 anni in questa nazione. C`e` nell`aria un pessimismo non consono alla mentalita` sempre positiva di questo popolo. E` diffusa l`idea, per la prima volta nella storia di questo paese, che la prossima generazione stara` peggio dell`attuale.
Quali sono le cause che hanno determinato questa crisi e quali sono i provvedimenti che il governo deve prendere per risolverle sono le conversazioni principali delle famiglie  americane. Ognuno naturalmente ha i suoi motivi e le sue risoluzioni. C`e` chi da` colpa al governo per la sua politica energetica, chi al dollaro debole che deve assolutamente essere riportato al suo valore reale, chi ancora agli ambientalisti che impediscono di trivellare grossi giacimenti di petrolio nello Stato dell`Alaska, altri ancora all`enorme spreco di benzina che si fa` in questo nazione. Tutti sono d`accordo che qualcosa deve cambiare, qualcosa si deve fare per risolvere questo problema. La crisi dei mutui immobiliari che sta` portando tante giovane famiglie nell`orlo della bancarotta deve essere risolta. Ed i prezzi dei cereali ed i prodotti che ne derivano debbono essere piu` accuratamente controllati. Il governo per alleviare lo stato di apprensione ed il pessimismo che regna nei suoi cittadini ha varato una legge molto importante, che secondo loro, dovrebbe dare l`incentivo determinante a spendere di piu`. Da ieri, primo Maggio, e` iniziato la spedizione ad ogni cittadino adulto un assegno di 600 dollari, e ad ogni bambino un assegno di 300 dollari. Nell`arco di due mesi l`erario pubblico spedira` ben centotrentacinquemilioni di assegni ad ogni casa di questo paese. Un`altra idea che pero` non ancora trova un consenso maggioritario e` quello di sospendere per i mesi estivi la tassa federale di 18.50 centesimi al gallone per i carburanti. Un`altra legge che beneficia principalmente chi ha un mutuo aperto e` quella di congelare il tasso di interesse per due anni. In questo buio totale un barlume di ottimismo e` trapelato nei dati economici che sono venuti fuori oggi, l`economia del paese, malgrado tutto, e` cresciuta dello 0.6% nell`ultimo trimestre ed il tasso di disoccupazione e` sceso dal 5.10% al 5%. Queste ultime
notizie sono sicuramente rassicurante, ma si vanificheranno se il cittadino comune non capisce la situazione in cui ci troviamo e non faccia la sua parte per risolverla. Ci serviranno non soltanto sacrifici e qualche privazione
ma anche ottimismo e convinzione che dopo la tempesta c`e` sempre il sereno.
Il popolo Americano e` riuscito sempre a superare ostacoli di ogni genere, sono certo, malgrado tutto, ci riuscira` anche questa volta.
Brooklyn, NY
2 Maggio, 2008 alle ore 15:26:38
matteo ciao aless.......
vedo che cominci a capire qualcosa
spero che gia da domenica puoi festeggiare insieme a noi...........
ti proclamo socio onorario della mitica squadra "INTER"......forza inter.......forza ragazzi........... 
castelfidardo
23 Aprile, 2008 alle ore 19:06:12
alessandro ciao matte.......
Ti aspetto x festeggiare questo,purtroppo,ormai scudetto nerazzurro.......Cmq da l'anno prossimo "NUN C'E' STORIA"....
cansano
15 Aprile, 2008 alle ore 16:42:47
Donato D`Orazio Con un`elezione politica di apocalittiche dimensioni l`Italia si fa` istituzionalmente grande. I suoi elettori hanno dato una scossa definitiva all`incertezza ed instabilita` che era padrona dell`Italia politica. Ha vinto Berlusconi, ed a lui va` l`augurio di fare bene, ma anche l`enorme peso di una responsabilita` che lui non puo` sfuggire. Ha vinto alla grande, forse come non mai era accaduto in Italia. Ora ha il dovere di governare e governare bene. Il risultato delle elezioni gli ha dato una maggioranza totale, non puo` piu` scaricare responsabilita` ad altre forze politiche, deve assolutamente parlare meno ed operare meglio. Deve alla maggioranza degli elettori che gli hanno votato dare risposte concrete e risoluzioni positive a tutti i problemi che affliggono il paese. La campagna elettorale e` finita, e` tempo di rimboccarsi le maniche ed affrontare con diligenza ed umilta` il lavoro faticoso di ridare all`Italia quella stabilita` economica e sociale che fu il punto trainante della nazione negl`anni dei grandi progressi che vanno dal decennio fino cinquanta, fino sessanta. A Veltroni, leader della minoranza, va il merito di aver gestito una campagna elettorale improntata ai problemi del paese e non al linciaggio del suo avversario politico, ha dato al paese un`alternativa valida che forse per errori di chi l`ha preceduto non e` stata recepita positivamente dagli elettori. E` giovane, e` preparato, e puo` senz`altro, specialmente se Berlusconi fallisce, prendere nel futuro  le redini del paese. A lui va il merito indiscusso di aver avuto il coraggio di snellire la burocrazia partitica che ha` sempre regnato in italia. Ha dato all`Italia un sistema politico piu` moderno, piu` consono alle esigenze del paese, ha tagliato coraggiosamente con l`estrema ala del suo retaggio politico dando cosi` prova di una lungimiranza politica che ora non ha dato i frutti sperati ma che nel futuro lo vedranno ricoprire una delle cariche piu` importanti del suo paese.  
Brooklyn, NY
10 Aprile, 2008 alle ore 17:56:55
Donato D`Orazio Ho ricevuto con gradita sorpresa una copia omaggio della nuova rivista trimestrale " L`Eco della Valle" che e` stata creata e pubblicata da un gruppo di nostri paesani residenti a Cansano.
Inutile dire che l`ho letta da copertina a copertina. L`ho trovata interessante. Sono rimasto impressionato dai tanti talenti giornalistici che ci sono nel nostro paese. Sono contento per loro perche` sanno mettere a buon uso l`opportunita` che gli e` stata data di imparare perfettamente la piu` bella lingua che e` quella italiana. Un opportunita, purtroppo, che molti di noi emigranti non abbiamo mai avuta. Sono rimasto favorevolmente impressionato da tutto cio` che e` stato pubblicato. Se dovessi essere un po` pignuolo potrei dire che in alcuni articoli ci sono state delle piccole forzature che se fossi stato io l`autore avrei preferito
non usarle. Ho gradito le foto che mi ricordono gente care che io ho avuto l`onore di conoscerle ed apprezzare. Ho visto con un certo rimpianto la foto dell`edificio del Centro Informazioni del Parco Nazionale della Majella, che fu costruito dalla mia famiglia e gestito per decenni dal mio povero papa`. Mi sono commosso nel vedere la foto di Luca con la sua bellissima Debora ed il piccolo angioletto Nicholas nel giorno del loro matrimonio. Ho visto con gradimento le foto dei sei giovani cansanesi che hanno terminato con successo il loro percorso accademico. A tutti loro vada l`augurio di un meritevole successo nel mondo professionale che sceglieranno. Per quanto riguarda la nuova associazione gli faccio i migliori auguri, sperando che sia un aggiunta positiva alla Pro Loco che gia` opera con successo nel nostro paese. Ed infine per il caso " San Nicola" sarebbe giusto far si` che nella prossima edizione della rivista si dia spazio al parroco di Cansano Don Giovanni, al parroco di Pratola Don Vito, alla curia vescovile di Sulmona, nonche` a qualche paesano che approva questa operazione per capire, con esattezza ed imparzialita`, come stanno veramente le cose. Intutto alla redazione della rivista auguri di successo.

Brooklyn, NY
2 Aprile, 2008 alle ore 01:45:18
Donato D`Orazio NewsWeek, una delle riviste piu` prestiggiose americane sta` mostrando ultimamente un interesse particolare per l`economia e politica italiana. Nell`edizione di questa settimana mostra in copertina una figura bifronte che per meta` e` berlusconi e l`altra meta` veltroni che loro scherzosamente hanno dato come nome "Veltrusconi". Nell`interno hanno pubblicato due lunghe interviste ai due esponenti principali di questo contesto elettorale. Seguito da un approfondimento analitico di tutti i problemi che affliggono la nostra Italia. Concludendo con una diagnosi che mi piacerebbe che anche molti di voi leggeste ed in qualche modo meditaste. Gli autori dell`articolo scrivono "Se Silvio Berlusconi e Walter Veltroni si mettessero insieme potrebbero forse essere in grado di salvare l`Italia". E spiegano che malgrado siano l`uno contro l`altro, per i canddati premier dei due principali schieramenti politici Italiani, paradossalmente la piu` grande paura potrebbe essere proprio quella di vincere, perche` in tal caso si troverebbero a dover guidare l`ennesimo governo italiano azzoppato da partiti politici divisi e coalizioni traballanti in entrambi i rami del parlamento. Continuano - se i candidati sono seriamente intenzionati a risolvere i problemi dell`Italia, devono lasciare la porta aperta alla possibilita`, una volta che i voti sono stati contati, di una "grande coalizione". Gli stessi autori dell`articolo ammettono che sara` molto difficile visto le differenze che  dividono i due leaders. In ogni caso, concludono, le elezioni del 13 Aprile saranno le prime, nella storia contemporanea italiana ad avere l`aspetto di una vera competizione bipartitica. Nelle interviste ai due leaders NewsWeek ha chiesto un opinione di entrambi su un governo a larghe intese. Veltroni risponde "probabilmente" e comunque solo per le riforme istituzionali ed elettorali. Berlusconi non si pronuncia, limitandosi a dire che " se otteremo un`ampia maggioranza in tutte e due le camenere, saremo da soli in grado di operare. Io aggiungerei che su questo ha forse ragione, come avrebbe ragione Veltroni se si trovasse con una sua maggioranza. Pero` questa prospettiva si va sempre piu` dileguando e per entrambi si prospetta un cammino su quella stessa strada che ha portato al fallimento tanti governi Italiani. Spetta agli elettori italiani far si` che lo schieramento politico piu` vicino alle loro idee possa avere i voti necessari affinche` il peggio non accade. Brooklyn, NY
30 Marzo, 2008 alle ore 03:39:05
Donato D`Orazio Mentre la campagna elettorale italiana, unita ad una stampa locale ed internazionale, ci presenta un italia nel`orlo del precipizio, il capo economista della Banca d`America in Europa, il sig. Holger Schmieding ci descrive, in un articolo intitolato "Farewell Dolce Vita?" e pubblicato dalla rivista Newsweek, un italia che negli ultimi stette anni e` cresciuta piu` degli altri paesi dell`Europa occidentale che lui definisce la parte piu` ricca del continente. Lui scrive testualmente " Non e` vero che l`italia langue, non e` il malato d`Europa che molti vogliono descrivere; al contrario  sta rivivendo lo stesso clima del miracolo economico del dopoguerra. Si` e` vero che in Italia ci sono molti problemi da risolvere, primo fra tutti quello della spazzatura, ma e` anche vero che i salari negli ultimi anni sono aumentati del1,2% annuo, contro l1% dell`Europa che conta. E non e` vero che l`export e` salito solo del 2%  all`anno, quindi meno della Francia,ma ha battuto tutti gli altri paesi, collocandosi ad una media del 4.4% annuo, superando la francia (2.2%} e ponendosi appena sotto la media europea del 4.7%. L`errore statistico, lui continua, nasce da una valutazione sbagliata, perche` non si e` tenuto conto del rapporto unita`-prezzo. L`industria italiana di fronte alla concorrenza della Cina e Sud Corea si e` mossa velocemente, non abbassando la qualita` dei suoi prodotti per offrire al mercato prezzi sempre piu` bassi. Ha fatto il contrario, e` andato verso l`upper market (il mercato della fascia alta). Continua " E vero, magari vendono  un numero minore di pezzi, ma i prodotti Italiani hanno una qualita` che giustifica il piu` alto prezzo del mercato. Il settore privato italiano non solo riesce a vendere a prezzi piu` alti ad un mercato entusiasta per la qualita` inarrivabile della sua produzione, ma anche- alla luce di queste valutazioni- anche il prodotto interno lordo italiano degli ultimi sette anni va rivisto in rialzo dallo 0,1% allo 0.2%. Conclude dicendo " L`Italia deve affrontare riforme del settore pubblico, i consumatori sono afflitti dai rincari dovuti al costo dell`energia e degli alimentari, ma smettiamola di considerarlo un paese in rovina, perche`, malgrado l`economia mondiale e` in regresso, l`Italia ha molte frecce al suo arco. Ed e` riuscita a fare tutto questo mentre la grande Germania  soffriva ed era costretta a tagliare paghe e posti di lavoro per riprendersi dalla crisi.
Un articolo questo che mi ha fatto tanto piacere, perche` viene da una fonte seria ed esperta in materia economica. Un articolo che mette a tacere chi vuole l`Italia allo sfascio. L`unico neo di quest`Italia e` l`instabilita` politica del paese. Io spero sinceramente che le prossime elezioni riescano a dare alla nostra Italia un governo stabile, un governo, di qualunque colore politico esso sia, che possa dare al paese l`opportunita` ed il tempo di risolvere tutti i problemi che l`affliggono, 

Brooklyn, NY
matteo
27 Marzo, 2008 alle ore 12:27:14 ciao ale
ricordati che in serie "B" l'inter non c'e stata mai
spero che la partita non rientra nelle vostre vecchie storie se no altro che B la promozione vi spetta.....tra voi e noi in classifica non c'è storia.....saluti e sempre forza inter
castelfidardo
24 Marzo, 2008 alle ore 19:54:36
alessandro x il caro tifoso interista matteo...solo due partite...INTER-LIVERPOOL 0-1..........INTER-JUVENTUS 1-2....COMPLIMENTI
cansano
23 Marzo, 2008 alle ore 22:43:24
Maria D'Orazio Tanti auguri per questa Santa Pasqua a tutti i nostri Cansanesi nel mondo.  Saluti Maria.
Long Island, NY
21 Marzo, 2008 alle ore 15:46:2 Donato D`Orazio La santa Pasqua e` ormai con noi. Il giorno della risurrezione ci invita a tutti di riflettere, di essere piu` ottimisti, di vedere la vita con un ottica positiva, piu` speranzosa che qualcosa di meglio possa succedere in questo nostro martoriato mondo. Dopo il lungo letargo invernale la natura si risveglia portando con se` il profumo dei fiori, il rinfogliarsi degli alberi, lo scricchiolio dei ruscelli in piena. E` Pasqua, la festa della vita, del risveglio dei nostri sentimenti piu` profondi e sublimi che ci invitano ad essere piu` buoni, piu` sensibili verso chi e` meno fortunati di noi.
Ricordo con immensa nostalgia le Pasque della mia fanciullezza a Cansano. Ricordo il piccolo paese che magicalmente diventava piu` bello. Ricordo, accompagnando Don Ciccio o Don Virgilio a benedire tutte le case, l`accoglienza sincera dei nostri paesani verso i loro parroci. Ricordo tutte le case ripulite per l`occasione,  le tavole ricoperte da una tovaglia bianca ricamata a mano e con piccoli vasi di fiori campestri che adornavano il centro delle tavole stesse. I camini decorati con maestosi lavori in merletto davano il benvenuto a tutti. Ricordo il paese rivestito a festa. la chiesa stracolma di gente che sfoggiavano i loro modesti ma ben curati vestiti, ricordo gli innamorati che per la prima volta si presentavano insieme in pubblico. Ricordo la gente che con sincerita` si scambiavano i loro auguri Pasquali.Ricordo il profumo dei biscotti appena usciti dal forno che ricoprivano il paese di un profumo appetitoso. Erano tempi difficili ma nei giorni festivi come la Pasqua si sprigionava in tutti un senso di cameratismo, di appartenenza, di solideriata` vesro il prossimo. Era Pasqua e per tutti era doveroso celebrarla con tutto il calore umano che si possedeva. Oggi tutto e` cambiato, tutto e` commercializzato, ma spero che lo spirito Pasquale sia ancora in tutti noi.
A tutti Buona Pasqua. 

Brooklyn, NY
19 Marzo, 2008 alle ore 02:21:02
Domenico Di Giacomo Auguri a tutti  d'una Felice Santa Pasqua.    Domenico
Staten Island, NY
18 Marzo, 2008 alle ore 17:21:49
Donato D`Orazio Una delle domande piu` frequenti che tutti noi all`estero abbiamo ricevute dai nostri figli nel periodo della loro fanciullezza era quella di cosa facevamo noi da piccoli a Cansano. Naturalmente le risposte saranno state diverse perche` ognuno di noi che crescemmo nel dopo guerra avevamo una nostra storia da raccondare. Pero` una cosa in comune l`avevamo ed era quella che tutti non avevamo assolutamente niente e che tutto dovevamo inventarsi. E quasi sempre ci riuscivamo. Un gioco al nascondiglio, una passeggiata nei boschi, andare a raccogliere le viole a primavera o le more in estate ci rendeva soddisfatti. Cansano in quel tempo era un paese povero, un paese che veniva fuori da una tragica guerra, un paese che non soltanto era stato occupato dai tedeschi, ma anche saccheggiato da tante persone, ma per fortuna er anche un paese vivo, un paese speranzoso di un futuro che doveva esssere per forza migliore. Dietro ogni porta di casa c`era una famiglia, in ogni angolo del paese si sentivano le grida festose dei tanti bimbi, le scuole erano piene, i piu` grandicelli schiamazzavano allegramente per tutte le vie del paese, ed i piu` grandi si dedicavano al gioco del pallone o ad innamorarsi di una delle tante ragazze che ogni giorno miracolosamente sbocciavano bellissime come fiori al caldo sole primaverile. Erano tempi in cui molte volte si andava a letto saltando un pasto, Erano tempi in cui i giovani sapevano benissimo delle condizioni familiari, sapevano assuefarsi al poco che avevano e per di piu` esserne soddisfatti. Tutto questo ha forgiato in loro un carattere forte, un carattere onesto che gli ha permesso di diventare, in qualunque angolo della terra il loro destino li ha portati dei cittadini responsabili, laboriosi e rispettosi dei diritti di ogni altro. 

Brooklyn, NY
16 Marzo, 2008 alle ore 20:33:34
romeo Buona Pasqua,Happy Easter a tutti,

Romeo
Flushing,NY
16 Marzo, 2008 alle ore 20:13:55
matteo grazie luciano......
del desiderio esaudito........
pietro e graziano guarda,,,,,, le foto,,,,,,,,,,,,la
mitica partita con il liverpool........
castelfidardo
13 Marzo, 2008 alle ore 11:25:09
matteo

ciao luciano ti chiedo di inserire queste foto
come vedi è stato un giorno di sofferenza a milano
i club di ortucchio e gli amici del club di scanno
tanti saluti da matteo
forza inter
saluti a tutti VEDI FOTO

castelfidardo
10 Marzo, 2008 alle ore 18:31:26 Gigante

Caro Antonio hai proprio ragione che invecchiando si diventa "pompiere",

(il tempo è il miglior maestro peccato però che uccide i suoi alunni)

Caro Antonio non rinnego niente del mio passato "rivoluzionario" perchè mi ha maturato interiormente avendo una visione verso il mondo sfruttato da noi pochi fortunati occidentali con un'ottica particolare, e avendo invecchiato, come vedi stò remando verso "il P.D."e ti consiglio di non farti scappare questa occasione visto che mi sembra che tu possa pienamente e degnamente
farci parte (o no).E allora che cosa aspetti?
Un Abbraccio
Gigante

Campo di Giove
10 Marzo, 2008 alle ore 17:31:26
Antonio D'AMICO Carissimo,
noto che i miglioramenti apportati al tuo sito sono sempre più consistenti e visibili sia di carattere strutturale che contenutistico. Ti faccio i miei più sinceri e reiterati complimenti. P.S. Da un esponente storico della sinistra riformista (all'inizio un pò massimalista e radicaleggiante) non mi aspettavo tuttavia questa -come dire?- Propensione molto accentuata ad ospitare spazi pubblicitari, espressione perfetta di principi appartenenti alla migliore scuola economca di stampo liberista e dunque un pò berlusconiana... E' proprio vero, si nasce incendiari per poi divenire degli ottimi pompieri!!! SCHERZO GIGA. UN AFFETTUOSISSIMO SALUTO DAL TUO PIU' ATTENTO RECETTORE DI CONSIGLI: ANTONIO D'AMICO.
CAMPO DI GIOVE
10 Marzo, 2008 alle ore 17:52:31
Donato D`Orazio Dopo aver visto i lavori scultorei di Liborio Pensa mi viene il desiderio di cambiare il titolo di introduzione da " il silenzio eloquente della pietra" ad  il silenzio di un potenziale grande artista che per la sua indole di persona estremamente riservata ha rinunciato ad un posto di prominenza nella storia sculturale internazionale. No puo` essere diversamente perche` Liborio con quel innato talento che ha poteva e doveva aspirare a lasciare una riga indelebile nella storica pagina dei grandi della scultura mondiale.
Conosco Liborio come un grande ebanista che a Brooklyn, alla fine degli anni cinquanta, nel suo piccolo laboratorio in Sunset Park inizio`, con i suoi pregiati mobili in legno, a cambiare per sempre la tradizione che voleva in Brooklyn che i mobili della cucina fossero per la maggior parte in metallo. Lo conosco come un grande lavoratore, come una persona di poche parole, una persona che schiva qualsiasi esibizionismo, una persona buona che rispetta tutti e che da tutti viene rispettato. Non lo conosco come scultore e mi domando come mai con quel  innato talento che la natura gli ha dato non ha, qui a New York, cercato uno Studio che gli avesse dato l`opportunita` di far valere il suo immenso valore artistico? Sara` forse che lui, ai fasti di una vita artistica ha preferito la tranquillita`, la pace che la sua signora, la sua gente, il suo paese gli sa` dare. Qualunque sia stato il motivo, Liborio merita sempre tutta la nostra ammirazione per tutto quel bello che sa` creare.
Brooklyn, NY
8 Marzo, 2008 alle ore 15:53:13
Rocco Di Giallonardo Vorrei mandare un caro saluto a mio cugino Donato Villani e a tutti gli altri cugini in Venezuela : Donato fatti sentire più spesso su Live Messenger, io sono spesso online ma tu quasi mai, ti aspetto. Rocco Di  Giallona Pratola Peligna (Cansano)
8 Marzo, 2008 alle ore 16:54:32
alessandro Zio Gig...anche se con un "po'" di ritardo...;) i miei complimenti x questo fantastico sito...Colgo l 'occasione, con questo breve messaggio,x salutare tutti i cansanesi sparsi nel mondo.....Ciauuuuuuuuuuuu
Cansano..........
7 Marzo, 2008 alle ore 02:04:36
Domenico Di Giacomo Caro Luciano, le foto  su Cansano del 6 Marzo  sono bellissime, hai il tatto di regista pari a Martin Scorsese. Grazie che ogni tanto ci fai rivedere qualcosa che ci fa felice, ( L'Angolo caro che abbiamo nel cuore ).

Staten Island, NY
4 Marzo, 2008 alle ore 01:30:51
Donato D`Orazio Grazie alla redazione per aver dato risalto alla citta`di New York. Questa immmensa citta` e` tutto quello che e` stato descritto e molto di piu`. Tra le sue maggiore risorse ci sono i suoi abitanti che con le loro mille culture, le loro diverse etnicita`, la loro dinamicita` fanno di questa metropoli una citta` che non dorme mai, una citta` che produce 24 ore al giorno, una citta` che non si ferma mai. New York non ha le bellezze scultoree delle citta` europee, non ha le loro storie, ma in compenso sa essere una citta` bella ed accogliente. Con il suo Empire State Builnding,  e cento altri grattaceli che si stagliano maestosamente verso il cielo sa far sognare. Il suo  Metropolitan Museum of Art che con il Museum Of Natural History, Guggenheim e tanti altri ancora ne fanno una citta` immensamente ricca del patrimonio culturale del mondo. La Statua della Liberta`ed`Ellis Island, ricordono la storia a volte tragica di tutti noi che da ogni parte del mondo cercammo un futuro migliore in questo nuovo mondo. Radio City Music Hall, Broadway con tutti i suoi teatri e le sue luci mettono New York all`avanguardia  nel mondo teatrale mondiale. Le boutique di Soho, Tribeca, Orchard Street, permettono ai comuni mortali di vestire prodotti di alta qualita`a prezzi stracciati. Macy`s, Lord & Taylor, Bloomingdale, Fao Swartz e tanti altri grandi negozi ne fanno la citta` che racchiude in se` tutto cio` che il mondo sa produrre. Il legendario 
ponte di Brooklyn con il Manhattan Bridge, il Williamsburg Bridge ed il George Washington Bridge danno accesso alla citta` in un modo conveniente e sentimentale. Il Verazzano Bridge con la sua imponente arcata offre a tutti un viaggio spettacolare verso l`isola di Staten Island. Il traghetto che congiunge Manhattan a Staten Island
da gratis una veduta meravigliosa della bassa citta` e della Statua della Liberta`. Il Circle Line permette in due ore di navigazione di osservare la citta` dai due fiumi che la circondono. La storica spiaggia di Coney Island con la sua sabbia dorata ed il suo Luna Park offre divertimento, svago
e refrigerio nei caldi mesi estivi, Il Central Park ed il Prospect Park offrono un oasi di pura natura nel mezzo di una immensa metropoli come New York. I piu` di 150 quarieri etnici offrono accoglienza, cucina, cultura e tradizioni dei loro paesi di provenienza. Venitela a visitare, troverete una citta` dai mille volti, una citta` che vi proporra` il massimo della ricchezza nei meravigliosi palazzi di Park Avenue
ed una crudele poverta` e degrado nei
rifugi dei senza tetti, Sara` per voi, bella o brutta che sia, un`esperienza ineressante che porterete con voi per tutta la vita.       

Brooklyn, NY
3 Marzo, 2008 alle ore 17:14:45
Ambretta X MIRKOOO!!!
ciao charlie..tantissimi auguri per ieri e scusa il ritardo..ci vediamo presto un bacio!!!..Ambra
Carbonia
29 Febbraio, 2008 alle ore 17:55:31
Marilia Guadagnoli Non è che io sia poi così lontano da cansano eh...però ogni volta che con la macchina arrivo sulla piazza è come andare in vacanza..amo il mio paese..suluti a tutti i cansanesi all over the world!!!

Sulmona
Dalla Redazione
INVIATO DA DONATO D'ORAZIO NELLA RUBRICA
"ERAVAMO 4 AMICI AL BAR".

ILruolo delle donne cansanese in quel periodo si puo` definire con una sola parola " determinante". Erano il fulcro centrale su cui giravano le sorti di una famiglia. In quel tempo Cansano era per la quasi totalita` un paese agricolo, si lavorava la terra per raccoglierne quei pochi frutti che dovevano sfamare i suoi abitanti. Ebbene le donne ricoprivano un ruolo di primo piano su tutto questo. Mentre gli uomini si occupavano unicamente dei lavori dei campi,le donne oltre ad essere loro partner, cioe` aiutarli in questi lavori avevano anche il compito di portare avanti i lavori di casa senza l`aiuto di nessuno. Gli uomini partivano a cavallo dei loro animali per raggiungere i loro campi, le donne dopo aver accudito i lavori di casa doveva preparare i figli per la scuola, preparare il mangiare da portare nei campi, portarlo li` a piedi sulla propria testa ed una volta raggiunto il suo uomo lo aiutava per tutta la giornata. Ritornando a casa a tarda sera l`uomo dopo cena si prendeva qualche ora di liberta` recandosi in qualche cantina a farsi una partita a carte o incontrando gli amici in piazza per discutere i fatti del giorno. La donna continuava il suo lavoro di casalinga riassettando la casa, preparando i piccini ad andare a letto ed aspettava il marito lavorando coll`uncinetto o rattoppando qualche indumento che il tempo aveva logorato. Tutto questo lo facevano con grazia, senza mai lamentarsi o impregare la sorte. Erano donne forti, determinate ed anche bellissime. I loro volti cambiavano con il cambiare delle stagioni. Dal pallido dell`inverno al roseo di primavera all`abbronzatura del sole estivo, sempre si sprigionava in loro un senso di serenita`, di onesta`, di amore che trasmettevano incondizionatamente su tutti i loro cari. Se avete la fortuna di avere ancora con voi le vostre vecchie madri o nonne guardatele attentamente nei loro occhi, nei loro volti logorati da tanti sacrifici, da tante privazioni, ritroverete dietro quelle rughe una bellezza che fu, una bellezza che mai ritornera`.
Richiesta dagli amici delle Americhe
22 Febbraio, 2008 alle ore 17:53:48
Donato D`Orazio Mentre in Italia e` iniziata una non programmata campagna elettorale che si spera possa portare a governare il paese una coalizione che abbia i numeri sufficienti per poter essere duratura per risolvere i tanti problemi che affliggono della nostra nazione, qui negli Stati Uniti siamo alla fase finale della stagione delle primarie che dovrebbero darci un idea precisa di chi saranno i due candidati dei due maggiori partiti politici americani che si contenderanno la presidenza della nazione. Mentre per i repubblicani e` ormai certa la candidatura del vecchio esperto senatore John McCain, anche se una notizia riportata dal New York Times che gli da` un`amante nei primi anni del 2000 potrebbe, se vera, offuscare la sua reputazione di uomo onesto, per i democratici tutto e` ancora da vedersi, anche se il senatore Barack Obama ne e` il favorito d`obblico. Difatti ha accumulato 1319 delegati contro i 1250 della senatrice di New York Hllary Clinton.Ce ne vogliono 2025 per essere sicuro della candidatura. Martedi` 4 marzo ci saranno le primarie in Texas ed Ohio, due grandi Stati che Hillary non puo` perdere, e` per lei l`ultima spiaggia, deve assolutamente vincere e convingere, se fosse diversamente, il sogno di una grande donna di diventare la prima presidente donna degli Stati Uniti verrebbe completamente distrutto. Per me personalmente mi dispiace, sono convinto che per la sua esperienza, la sua intelligenza, la sua compassione verso i deboli sarebbe stata un ottimo presidente che avrebbe sconfitto definitivamente, in modo positivo, il tabu` che vuole presidente degli Stati Uniti sempre un uomo. Se tutto cio` si verificasse assisteremo ad una campagna elettorale in cui due uomini completamente diversi per stile e sostanza si darebbero battaglia per la poltrona di presidente, McCain, vecchio, saggio, tenace, eroe della guerra in Vietnam, apprezzato dall`ala dei moderati del suo partito, contro Barack Obama, idealista, intelligente, pervicace, trascinatori dei giovani, e profondamente convinto che questa nazione deve cambiare. Sara` uno scontro interessante che dara` alla popolazione, forse come non mai, una scelta netta di come voglione la loro nazione nei prossimi quattro anni. A Novembre l`ardua sentenza.
Intanto, mentre scrivo, a New York nevica, un manto di 20 centimetri di neve ha coperto la citta`. Le scuole sono chiuse, gli aeroporti sperimentano  disagi e ritardi,le strade intasate di macchine che non vanno da nessuna parte, insomma una giornata che New York non digerisce molto bene.
Brooklyn, NY
15 Febbraio, 2008 alle ore 16:40:23
Donato D`Orazio BUON COMPLEANNO CANSANONELMONDO.    

"Cansanonelmondo" si fa` grande. Il 19 Febbraio compie due anni. Due anni che hanno avuto il potere quasi magico di risvegliare in tutti noi Cansanesi l`amore per il nostro paese e per la nostra gente. Il merito di tutto questo va` a Luciano di Paolo, l`ideatore del sito che con grande sacrificio ed abnegazione lo sta` portando avanti. A lui va` tutto il nostro grazie per aver dato a tutti i cansanesi, specialmente a noi all`estero, un mezzo virtuale che ci ha permesso di rinverdire i nostri legami col nostro paese che si erano affievoliti col tempo e lontananza.
Cansanonelmondo e` un sito diverso dagli altri perche` non impone niente a nessuno, e` aperto liberamente a tutti di esprimere le loro opinioni. E` un sito che sa` rinnovarsi ogni giorno, che sa` farci partecipe di tutto cio` che succede nel nostro paese. E` un sito che merita di essere visitato ogni giorno, un sito che deve essere reclamizzato anche alle giovani generazioni Cansanesi, sia all`estero che in italia. Ai primi perche` gli fa conoscere la loro provenienza, la loro storia, il loro retaggio.Ai secondi per fargli sapere che ci sono in tutto il mondo larghe comunita` di Cansanesi che anche se lasciarono Cansano molto tempo fa` non lo hanno dimenticato, anzi lo ricordono con affetto, quasi con venerazione, sperando sempre che un giorno possono ritornare a visitarlo.
Luciano ha avuto la forza e bravura di creare Cansanonelmondo, ora spetta a tutti noi di nutrirlo con la nostra partecipazione. Perche` se non fosse cosi` ritorneremmo al periodo in cui per sapere qualcosa di Cansano dovevamo  
 affidarci a storie per "sentito dire" che immancabilmente si rivelavano o esagerate o addirittura false.
 
Brooklyn, NY
10 Febbraio, 2008 alle ore 18:44:13
Donato D`Orazio Grazie Luciano!, ancora una volta ti sei superato per darci, quasi a tempo reale, un quadro completo di quella che rimarra` la riunione straordinaria del consiglio comunale di Cansano piu` importante degli ultimi cento anni. Una riunione che rimarra` negli annali della storia del nostro paese, non soltanto come la piu` imponente, ma anche quella, io spero, che dara` una svolta determinante alle relazioni politiche e sociali del nostro paese. Una lode di tutto questo va all`intera amministrazione di Cansano che hanno saputo collaborare tutti insieme per la buona immaggine di Cansano. Un particolare grazie va al sindaco Mario Ciampaglione che ha voluto ed organizzato in modo impeccabile questa manifestazione. Un grazie agli ex sindaci Sante Di Giannantonio, Dr. Madricale, Rocco Ciampaglione, come alla signora Francesca Cercone che rappresentava il suo defunto marito il Dr. Sandro Cercone, A tutti loro, ed a tutti gli altri sindaci che in diversi tempi e diversi momenti hanno lavorato con dignita` ed alto senso civico per il benessere del nostro paese vada tutto il nostro ringraziamento e la nostra riconoscenza. Un grazie di tutti noi Cansanesi all`estero vada a tutti gli ospiti che hanno con la loro presenza onorato il nostro paese. Ed un grazie fraterno, caloroso, sentito vada a tutti i paesani a Cansano che con il loro oscuro lavoro, la loro dedizione agli interessi del nostro paese ha fatto si` che Cansano c`e`, che Cansano vive, che Cansano ci sara` per altri secoli a venire. Ed a te` Luciano grazie per tutte quelle foto che sono tanti quadri che comprimono in se` la storia e la speranza del nostro paese.

BROOKLYN,ny
8 Febbraio, 2008 alle ore 11:22:56
Enzo Genitti Tanti auguri Cansano per i tuoi primi cento anni di autonomia comunale. Colgo l'occasione per salutare tutti i Cansanesi sparsi per il mondo.
Pesaro
8 Febbraio, 2008 alle ore 02:30:24
Romeo Auguroni,Cansano,milioni di questi giorni.

P.S. io sono arrivato a NewYork 8 Febbraio 1967(strana coincidenza)
New York
8 Febbraio, 2008 alle ore 00:13:06
Domenico Di Giacomo Nel giorno di festa del Centenario del nostro Cansano,  vorremmo stare tutti uniti in piazza e chisa` come sarebbe gremita,  fosse meraviglioso passare una giornata allegra tra baci e abbracci,  con sorrisi e canzoni, ma non e` possibile,  allora voi cari in Cansano,  pensateci a tutti,  che noi cosi` faremo.  E` incredibile pensare che il nostro bel paese  cosi` piccolo piccolo, ha i suoi figli in tutti gli angoli della terra,  e, come diceva il grande statista Churcill:( Nell'Impero Britannico non tramonta mai il sole.)   Lostesso si potrebbe dire per i tanti CANSANESI NEL MONDO.  Auguri al nostro Cansano con tutti i Cansanesi.  
Domenico Di Giacomo
Staten Island, NY
6 Febbraio, 2008 alle ore 17:49:45
Donato D`Orazio RICORDI E RIFLESSIONI.


Paese mio, Cansano caro
a diciotto anni ti dovetti lasciare.

Con te la mia mamma, mio fratello, sorella e fidanzata che per una chimerica speranza mi dovetti allontanare,

avevo amici parenti e paesani
aria pura e notti stellari,
avevo rosee aurore, giornate solare
che fui costretto a dover lasciare.

Partii triste e col cuore in mano
veso lidi sconosciuti e lontani.

Mentre la nave partiva solcando il mare
vidi con rimpianto la mia Italia che si allontanava.

Cappii li` per li` con tristezza e nostalgia che il ciclo piu` bello della mia vita era finito,

New York, immensa, poliedrica e generosa mi accolse dandomi ospitalita` ed un lavoro.

I primi anni furono di sacrifici e privazioni per poi avere un futuro migliore.
 
Tanti anni se ne sono andati,
tanti chilometri ho percorso nella mia autostrada.

Sono ormai in un eta` avanzata che mi permette solo di guardare al passato,

Cerco di interrogare la mia vita, i miei ricordi il mio destino per trovare una risposta conclusiva,

" Ho fatto bene o male a lasciare il mio paese natale"?.
BROOKLYN,ny
1 Febbraio, 2008 alle ore 19:12:31
Donato D`Orazio BUON CENTENARIO CANSANO.

La tua lunga storia inizia molto prima della tua autonomia. Fu una storia costellata da abusi e soprusi dai paesi limitrofi. Fu l`immensa capacita` e dedizione dei tuoi abitanti di allora a far si` che l`otto Febbraio del 1908 siraggiunse quell`agognata autonomia.Sono seguiti cento anni di speranze misto a deusioni. Cento anni che vanno dall`euforia dell`inizio alle difficolta` che ci sono ora. Cento anni  che hanno segnato la storia di un paese che ha sempre saputo alternare momenti di difficolta` a momenti di serenita` ed ottimismo. Cento anni che hanno maturato in te, grazie ai tuoi abitanti, una forza di resistere e migliorare. In questi cento anni hai cavalcato una strada tortuosa, hai sperimentato guerre, rivoluzioni, terremoti ed emigrazione, avendo la forza ed il carattere di superare tutto questo uscendone sempre con una dignita` che sa farti soltanto onore. Cento anni in cui hai saputo forgiare in modo ottimale il carattere di diverse generazioni di Cansanesi che in Italia o all`estero hanno saputo adiempere ai loro doveri con dedizione e onesta`. Cento anni che hanno visto un esodo di tanti tuoi figli verso paesi lontani e sconosciuti. Figli che la lontananza ed il tempo non sono riusciti a fargli dimenticare il loro paese, la loro casa, la loro chiesa, la loro scuola, la loro vera comunita`. Figli che nei momenti difficoltosi della loro vita sono certi di essere sorretti dal tuo ricordo, dalla certezza che una splendita comunita` di loro paesani, a Cansano o all`estero, sono sempre li` per aiutarli moralmente. Grazie Cansano, grazie a tutti voi compaesani che avendo avuto la forza e determinazione di rimanere nel nostro paese ci avete dato l`opportunita` di ritornare,di rivedervi, di ritrovare il nostro paese  sempre piu` bello ed accogliente. Grazie a tutte le amministrazioni comunali che si sono alternate negli ultimi sessant`anni alla guida del nostro paese, grazie al vostro lavoro, ai vostri sacrifici, al vostro alto senso civico se Cansano oggi e` un paese vivo, un paese meraviglioso, un paese speranzoso di un avvenire migliore.
Al nostro paese, alla sua gente, a tutti noi all`estero che abbiamo la fortuna di chiamarci Cansanesi auguri di Buon Centenario. 

BROOKLYN,ny
1 Febbraio, 2008 alle ore 16:30:06
Pietro Di Fiore
Hola un cordial saludo a toda mi familia en Torino( Vitalia, Francesco e Miguelito), a Montechiaro D´ssti( Eduardo e Adriana), e todos en cansano ( Francesco a tutta la sua famiglia), Zia Nicolina , Nicola , Natuccia, Patricia, Mario, Anna, Giovaninna, Marco, Gianlucas, Matteo( dove sei????)...
Tanti saludos a todos.
Baci a tutti
da Pietro

Bejuma_
Venezuela
31 Gennaio, 2008 alle ore 01:53:38
Donato D`Orazio L`evento sportivo piu` atteso negli Stati uniti e` il SuperBowl ( finale mondiale) del Football Americano. Domenica 3 Febbraio al Cardinal Stadium in Glendale Arizona si incontreranno la squadra di Giants di New York e New England Patriot di Boston, quest`ultima imbattuta nel campionato stagionale del 2007 e quindi favorita indiscussa degli scommettitori. Un evento questo che fermera` la nazione. Lo stadio sara` completamente esaurito, la partita sara` seguita in televisione da piu` di cento milioni di persone, per comprare uno spot pubblicitario televisivo di trenta secondi ci vorranno quasi tre milioni di dollari, ci saranno fuori lo stadio migliaia di tifosi che si raduneranno di prima mattina per iniziare le celebrazioni che consistono in barbecues, birra, balli e tanti altri divertimenti. E` uno spettacolo nello spettacolo. Nell`intermezzo della partita ci sara` uno show che non ha eguale nel mondo sportivo. I migliori cantanti, le migliore vedette internazionale negli anni passati hanno partecipato a questo meraviglioso spettacolo. I nomi piu` altisonanti della musica leggera o lirica hanno cantato prima dell`inizio della partita l`inno nazionale Americano. E` l`evento che dopo il Thangsgiving Day riunisce di piu` le famiglie Americane. Il primo    SuperBowl fu giocato nel 1967 tra la squadra del Greenbay Packers allenata dal legendario Italo Americano Vincent Lombardi ed il Kansas City Chief. La partita venne vinta per 29 a 10 dalla squadra di Lombardi. A quel tempo veniva chiamata Coppa mondiale delle leghe AFL-NFL. Nel 1970 le due leghe si unirono creando cosi` il SuperBowl. In questi quarant`anni di storia di questo sport gli stadi in cui si sono tenute le partite del Super Bowls sono sempre stato tutto esaurito. Il record di spettatori fu in occasione della XIV partita a Pasadina in California con ben 103985 spettatori. Il FootBall e` uno sport di strategia e forza, non certo spettacolare come il calcio, ma molto interessante ed accattivante, vince sempre chi sa` unire alla potenza, intelligenza e preparazione tattica. Se avete l`opportunita` e la voglia di stare in piedi fino alle sei di mattina potete sicuramente vedere la partita in televisione e la cornice spettacolare che la circonda. Mi e` stato detto che un canale televisivo Italiano ne ha comprato il diritto di trasmetterla in Italia. Sara` per voi un`esperienza interessante e piacevole che non vi fara` pentire di aver perso una nottata di sonno. Buon divertimento. BROOKLYN,ny
25 Gennaio, 2008 alle ore 16:51:58
Donato D`orazio Ci ricordiamo spesso, forse a ragione,di chi del nostro paese, con il loro talento, la loro intelligenza, la loro determinazione sono riusciti ad avere successo nella vita. Ci dimentichiamo sempre di chi, pur avendo gli stessi attributi, non hanno avuto la possibilita` o le risorse necessarie per far valere le loro pur significative dote personali. Sto` parlando di gente talentuose che invece di poter perseguire un loro sogno furono costretti, per necessita` famigliari, a lavorare fin dai primi anni della loro vita, trascurando cosi` quello che poteva essere il loro giusto destino. Si persero cosi` talenti naturali che se aiutati seriamente avrebbero potuto dare un contributo notevole all`arte e cultura del nostro paese. Ricordo da ragazzo persone anziane, senza una minima base accademica, dare lezioni di vita, raccontare storie, recitare, cantare disegnare, fare battute istantanee che sapevano spiazzare i piu` provetti e preparati interlocutori. Erano persone che in diverswo tempo, in diverso luogo, avrebbero potuto raggiungere posti di prominenza in qualsiasi attivita` di loro scelta. Vorrei ricordarli tutti, vorrei fare ammenda a tutti questi umili figli di cansano per il basilare diritto di esplorare tutte le loro possibilita` che gli sono state negate. Molti di loro sono passati a miglior vita, altri sono emigrati, altri ancora sfuggono la mia memoria, ma tutti indistintamente meritano il nostro pensiero, il nostro grazie, il nostro fraterno affetto. Anche loro saranno parte integrante delle prossime celebrazioni per il centenario del nostro amatissimo Cansano.

Brooklyn,ny
17 Gennaio, 2008 alle ore 17:43:58 Donato D`Orazio Siamo in pieno inverno, fuori fa freddo, il cielo e` coperto da nuvole minacciose che promettono pioggia mista a neve, la gente infreddolita cerca frettolosamente il calore delle loro case. E` il periodo dell`anno che piu` che mai ci soffermiamo a riflettere, cercando nel profondo della nostra memoria di ricordare, di rivivere tempi che furono, tempi che hanno segnato un momento della nostra esistenza, tradizioni, usi e costumi che hanno forgiato il nostro carattere. Ed in queste riflessioni molto spesso ritornano alla mente tradizioni perso nel tempo ma radicate nella storia e nel costume del nostro paese. Una di queste tradizioni era " Il giorno dopo il matrimonio". Un`usanza che veniva praticata molto a Cansano nel periodo che va` dalla fine dell`ottocento al principio degli anni cinquanta. Da premettere che era imperativo per una giovane coppia di sposi che convolavano a nozze di seguire una prassi ben precisa. Per la ragazza di poter vestire l`abito bianco da sposa solo se era arrivata al giorno del matrimonio pura ed illibata. Per il ragazzo in segno di purezza gli veniva imposto di guarnire l`occhiello della giacca da sposo con un fiore bianco o un ramoscello di confettini bianchi. L`elaboratezza del matrimonio cansanese era sofisticato e ricco di dettagli, non mi ci soffermo per la semplice ragione che e` in parte conosciuto, grazie soprattutto alle varie rappresentazioni che si sono tenute negli anni precedenti in occasione dell`Agosto Cansanese. Del giorno dopo il matrimonio invece si sa` poco o niente. Cerchero` di raccontarlo io in modo molto semplice e comprensibile a tutti:
Il ricevimento matrimoniale venva tenuto per la maggior parte nella casa dello sposo. La camera matrimoniale era anche situata nello stesso stabile. La sera del matrimonio i giovani sposi si commiatavano dai convitati, ancora in festa, per ritirarsi nella loro camera da letto. Il giorno dopo, di buon mattino, si alzavano, lo sposo riindossava il vestito da sposo per recarsi dai suoceri. La sposa rimaneva nella sua camera, indossava la sua bella vestaglia di seta comprato per l`occasione, si guardava dal non rifare il letto, ed aspettava con una certa apprensione che arrivassero delle visite molto importanti.Erano le comare di battezzo di entrambi che si recavano a fargli visita per constatare di persona se tutto era andato secondo la tradizione. Constatato che il matrimonio era stato consumato, si congratulavano con la sposa augurandogli tanto bene. Poi l`accompagniavano dalla suocera che aspettava nel piano inferiore per dargli la buona notizia. Al che la suocera abbracciava la nuora dandogli il benvenuto ufficiale nella loro famiglia ed augurandogli tanti figli maschi. Nel frattempo lo sposo raggiunto la casa dei suoceri, si toglieva, davanti a loro, il fiore bianco, dando cosi` la certezza che il matrimonio era stato consumato, e ringraziandoli per l`onore che gli avevano dato nel donargli la mano della loro figlia, brindava con loro un avvenire gioioso per il loro avvenire matrimoniale.
Tutto poi si concludeva sette giorni dopo, quanto la sposa, ormai donna e moglie, ritornava nella casa paterna per riabbracciare la madre.
Era questa una tradizione che forse verrebbe rigettata in quest`era moderna, ma nella mentalita` di quei tempi era una cosa molto importante.

Brooklyn
13 Gennaio, 2008 alle ore 14:13:54
Romeo Nicolino,che sorpresa!! Che piacere avere notizie di te.Io sono partito il 1967 vivo a New York,sposato,una figlia.Ricordo tutto della nostra gioventu',sei tornato mai a Cansano?? Io sono tornato in Italia circa sei volte pero' sono stato a Cansano pochissimi giorni in quanto abbiamo girato sempre tutta L'Italia e poi anche la Sicilia poiche' mia moglie e' Sicula. Fatti sentire e chissa' qualche giorno ci rivedremo il mio indirizzo e-mail e' di.giall@verizon.net

New York
11 Gennaio, 2008 alle ore 20:24:16
Nicola Tessicini Ciao Romeo!
Sono Nicolino Tessicini. Mi ha fatto piacere leggere il tuo commento e di ricordare quando eravamo ragazzi e servivamo la messa per Don Ciccio a erano altri tempi quelli. Sono Venutto in Canada a Maggio 1966. Sono sposato con 2 figlie e 4 nipoti che vanno dagli 8 anni ai 10 mesi. Fammi sapere qualche cosa di te; dove sei e che cosa fai. Un caloroso saluto a te e la tua famiglia.
Buon Anno!
Nicolino
Woodbridge, Ontario, Canada
9 Gennaio, 2008 alle ore 21:44:27
Sara Di Paolo Un saluto affettuoso a tutti gli amici di Cansano!!!Ci vediamo presto prestissimo...(non prima di marzo)..
Un abbraccione anche ai giovincelli che se ne stanno nella mia vecchia residenza..(Roma)...
Mi raccomando!
Un bacione,Sara
Firenze
8 Gennaio, 2008 alle ore 05:30:41
Angela Mancini Innanzi tutto voglio inviare un caloroso abbraccio a tutti i Cansanesi del mondo.
Non so se qualcuno si ricordera' del mio papa'.  Il suo nome era Albio Florido Mancini.  Suo padre (il mio nonno) era Pasquale Mancini e sua madre (mia nonna) era Angela Guadagnoli. Ho ancora una zii a Cansano,Zia Gemma e Zio Agostino. I loro figli sono Giuliano, Marisa e Marcello Villani.Zio Rocco Mancini e' a Rieti. Noi siamo emigrati neli Stati Uniti nel 1975.
Ho perso papa' circa due anni fa' dopo una valorosa battaglia contro il cancro.  Durante la sua malattia lui abitava con me e mia sorella Carmelina, e durante gli ultimi 20 mesi della sua vita, papa' ha cominciato a raccontarci un po' della sua infanzia e giovinezza vissuta a Cansano.  In particolare ci raccontava degli scherzi che i suoi amici e lui si facevano tra loro.  Per esempio farsi dare delle galline dalla mamma di un suo amico, che poi il mattino dopo non ricordava, perche' aveva una sbornia da non ripetere.  Ci ha anche raccontato del "raid" dei Tedeschi che lo misero su un treno insieme a  sua zia e cugini.  Lui riusci' a scapparsene insieme e con l'aiuto di sua zia. Ora finalmente arrivo al dunque.  Vorrei sapere se qualcuno si ricorda di lui e se vorrebbe gentilmente raccontarmi oppure scrivermi qualunque anedotto o storiella che ha che fare con papa' e la sua banda d'amici.
Devo dire che la lontananza dall'Italia e' stat durissima per papa', ma la lontananza da Cansano e' stata una pena.
Io sono nata in Italia e posso dire che
essere lontani dal nostro paese e' a volte incredibilmente difficile.  Non so se posso far capire a chi non ha mai lasciato l'Italia, la malinconia che ci afferra il cuore, ma ci provero'.  Immaginate una piantina che sta crescendo sotto un bel sole e accanto ad altre piantine, nate nello stesso suolo. Ad un tratto questa piantina e' estratta dal suo suolo ed e' trapiantata in un'altro vaso oppure un'altro orto. La paintina ha lo stesso sole che la riscalda, ha la stessa pioggia che la disseta, pero' adesso non ha lo stesso suolo. Crescera' si' ma non dimentichera' mai la terra che nutre non solo le sue radici, ma anche il suo animo.
Dopo tutto questo, devo dire che grazie all'immenso sacrificio e coraggio dei miei genitori, mi ritrovo ben sistemata, con la mia famigliuola in questo grande paese.  Pero' il mio cuore non sara' mai 100 per cento  qui. Una buona parte di me sara' sempre in Italia.
Auguro a tutti un Buon Anno pieno di Pace.

Melrose, Massachusetts
6 Gennaio, 2008 alle ore 16:54:17 Donato D`Orazio "Cansano Invernale". Foto di un paese idilliaco, di un paese splendito, di un paese puro come la neve che lo ha coperto. Foto che ci ricordono un`adoloscenza serena, un`adoloscenza, che anche se difficile e molto volte faticosa, ha avuto il grande merito di timbrare il nostro carattere in modo giusto e produttivo. Foto che hanno per molti di noi un sapore agro-dolce. Agro perche` ci ricordono che eravamo nati in un paese splendito e che forse troppo frettolosamente abbiamo lasciato. Dolce perche`, malgrado la lontananza, ha il potere magico di farsi amare e desiderare da tutti noi suoi figli lontani. Foto nostalgiche di un piccolo paese sperduto tra gli altopiani peligni, che per i suoi abitanti, per le bellezze naturali, per l`aria pura che si respira, per la pace che ci si trova sa essere il paese piu` meraviglioso del mondo.
Grazie Luciano per averci ancora una volta fatti sognare.
Brooklyn
4 Gennaio, 2008 alle ore 16:48:08
Donato D`Orazio La campagna elettorale Americana e` entrato nel vivo. La grande corsa verso la Casa Bianca e` iniziata ieri nello Stato dell`Iowa. Uno Stato rurale detto anche il granaio d`America che col suo caucus ( diverso dalle primarie perche` la gente invece di votare nel secreto dell`urne vota liberamente in riunioni sociali che possono tenersi in case private o luoghi pubblici)ha dato uno scossone a quello che erano le previsioni della vigilia; invece dei favoriti Hillary Clinton per i democratici, e Mitt Romney per i repubblicani, hanno vinto il quarantaseienne Barack Obama per i democratici e l`ex pastore battista Mike Hackabee per i repubblicani. Una vittoria a sorpresa che sconvolge, forse in modo determinate, il proseguimento di questa intensa campagna elettorale. Nulla e` ancora perduto per i maggiori concorrenti, ma il fatto che un giovane di colore potesse vincere in modo cosi` determinante in uno Stato tra i piu` bianchi d`America (95% sono bianchi, solo il 3% sono neri) ed un ex pastore ed ex governatore di un piccolo Stato( Arkansas) potesse sconfiggere un uomo come Romney, molto conosciuto e rispettato nel campo repubblicano, da l`impressione che l`America vuole cambiare, vuole rinnovarsi, vuole dare alle nuove generazioni l`opportunita` di riportare questa nazione sulla posizione di leader che ha sempre avuto. Tra cinque giorni ci saranno le primarie del New Hampshire, uno Stato completamente differente dell`Iowa, se Hillary Clinton non riuscira` a recuperare con una vittoria, la sua candidatura sara` messa in grave difficolta`. Lo stesso discorso vale per Romney, se non vincera` puo` dire addio alle sue aspirazioni di diventare Presidente di questa nazione. Rudy Giuliani -il primo Italo-Americano a partecipare alla corsa per la Casa Bianca- non ha partecipato al Caucus dell`Iowa, la sua strategia e` quella di concentrare le sue risorse alle primarie della Florida e nel cosidetto Super Tuesday, martedi` 5 Febbraio, in cui si terranno una serie di primarie che coinvolgeranno grandi Stati come New York e Californa. Se la sua strategia funzionera` e vincera` in questi Stati c`e` una seria possibilita` che vedremo un Italo-Americano contendersi la poltrona di Presidente degli Stati Uniti. La strada e` ancora lunga, le speranze per i principali contendenti sono ancora intatte, pero` il responso dell`Iowa e` stato chiaro per tutti, l`America vuole cambiare rotta, vuole rinnovarsi, e se gli esperti e vecchi politici non sapranno raccogliere questo grido, non sapranno assuefarsi al volere del popolo, beh, allora il loro sogno di aspirare alla carica costituzionale piu` importante del mondo rimarra` per loro solo tale.
Brooklyn

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