"Amarena e i suoi cuccioli di nuovo insieme"

Sono passati 3 mesi e www.cansanonelmondo non ha dimenticato l'opera commissionata dai fratelli Colantonio e nemmeno quella notte del 31 agosto quando un uomo ha sparato all’orsa Amarena (codice di identificazione ufficiale F17) in una zona periferica di San Benedetto dei Marsi, L’animale, hanno precisato i responsabili del Parco, non si era mai dimostrato aggressivo nei confronti dell’essere umano, benché le sue abitudini fossero “problematiche”: negli anni era diventata sempre più a suo agio nei centri abitati, che sfruttava sia per trovare cibo più facilmente (era solita, per esempio, fare incetta di frutti, da cui il nome Amarena) sia come protezione per i suoi cuccioli, per tenerli più lontani dagli orsi maschi che abitano il Parco, che avrebbero potuto ucciderli per far tornare la femmina disponibile all’accoppiamento.

Amarena con i suoi due cuccioli rivive sul muro della casa dei fratelli Colantonio (agliu vichidiritt) Nicola, Lola, Pietro e Aldo colpiti dalla vicenda di Amarena, nonché da sempre sensibili ai temi riguardanti la tutela dell’ambiente e della fauna selvatica, i fratelli hanno infatti deciso di renderle omaggio attraverso il linguaggio della street art. Non me ne vogliano gli amici Pietro e Nicola ma io penso che la progettazione e la realizzazione dell’opera è stata scaturita da quella mente vulcanica di ALDO ,affidata all’artista Nicola Di Totto, in arte 2Neko, famoso street artist di Lanciano già attivo in numerosi altri contesti abruzzesi e non.

'Se credi…Un murale per Amarena' è il titolo dell’opera come spiega l'artista frentano: “È un invito alla riflessione attraverso un semplice messaggio in ricordo di Amarena, con un titolo a forma di domanda indiretta: Se credi… Se credi di poter cambiare il mondo, come lo faresti? È quello che ho pensato mentre dipingevo ed è quello che chiedo a tutti. È difficile lo so, ma non impossibile”.

Il disegno è un inno d'amore nei confronti dell'orsa abruzzese che ha lasciato orfani due cuccioli di circa 8 mesi che stanno ripercorrendo gli spostamenti fatti con la madre e la cui lotta per sopravvivere in natura sta tenendo tutta Italia col fiato sospeso. Anche loro sono protagonisti insieme alla madre del murales "L'amore dell'Abruzzo".

L'ultimo post su Facebook del Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise, con un video in cui i due giovani cuccioli di Amarena appaiono in ottima salute, il Parco è stato impegnato su più fronti, non tutti strettamente legati alla salvaguardia dei due orfani. Da un lato, continua l'osservazione dei giovani animali, che ora hanno circa 8 mesi, e l'elaborazione, in accordo con l'Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale, di una strategia per assicurare la loro sopravvivenza; dall'altro la divulgazione di un evento eccezionale per la conservazione dei grandi carnivori. Se, infatti, l'uccisione di un orso è per il Parco, e per il patrimonio di biodiversità nazionale, sempre una tragedia, monitorare i due figli di Amarena e comunicare in modo scientifico la loro crescita dopo un distacco prematuro dalla madre è, per chi si occupa di gestione della fauna selvatica, un'opportunità da non mancare.

“Ringraziamo vivamente la famiglia Colantonio per aver donato a Cansano, di propria iniziativa e con proprie risorse, questo splendido murale dedicato all'orsa Amarena e ai suoi cuccioli – è il ringraziamento dell'amministrazione comunale - L'opera, progettata e realizzata dall'artista Nicola Di Totto, ha valorizzato uno degli angoli più suggestivi di Cansano, definendo una nuova prospettiva per l'accesso al centro storico”.

WWW.CANSANONELMONDO, ringrazia per la sensibilità e l'amore nei confronti di Cansano e della natura che i Fratelli Colantonio hanno voluto esprimere con questa loro iniziativa. Grazie di tutto

Nel frattempo nel paese fervono i preparativi per la "santamaricuncett":