ARRIVO NOME COMMENTO CITTA'
28 Dicembre, 2011 alle ore 23:46:05
Donato D`Orazio Un`altro Anno che se ne va`. un`altro periodo della nostra vita che si conclude, un`alra fase della nostra storia che si appresta a cambiare. Siamo, come non mai, in un mondo in evoluzione che non ci permette di fermarci. La tecnologia che in ogni minuto della nostra esistenza ci riserva qualcosa di nuovo, qualcosa di imprevisto, qualcosa che ci costrince, nostro malgrado, a riinventarci, a far si` che il nostro sapere valichi l`orizzonte del nostro limite. L`arco di un Anno, che nei tempi passati era una lunga tappa importante nel proseguo della nostra esistenza, e` oggi un istantaneo lampo che ci coinvolge e ci trasforma. Siamo in un mondo in cui l`importanza di un`amicizia, la bellezza di una tradizione, il sublime orgoglio delle proprie radici viene barattato dall`ingordigia di un`agiatezza temporanea e per lo piu` fasulla. Preghiamo tutti insieme affinche` tutto questo sia soltanto un momento nel tempo che finisca presto. Preghiamo che il Nuovo Anno ci riporta a quel tempo non troppo lontano in cui l`augurio era quello di essere felice e con buona salute e l`auspicio era di bonta`, rispetto, amore e riconoscenza verso il prossimo. A tutti Buon Anno Nuovo.
Brooklyn, NY

Decembre 26, 2011
Salvatore Di Camillo L'e' stato molto dolente nel sentire la scomparsa di un grande amico, e per questo invia le mie sentite condoglianze alla famiglia del diletto Sante Di Giannantonio, ricordo che nel mio primo ritorno a Cansano, nel principio del settanda, lui era il bravissimo Sindaco di Cansano, e c' invito' al municipio per una ottima accoglienza dove fummo serviti dolci e bevante, giorni dopo, in ritorno gli dono' un dollare di argento, mai in circolazione co la data di mia nascita. Carissimi I am very sorry, coraggio, uno alla volta su quella strada!
Salvatore Di Camillo
Wheat Ridge, Colorado
24 Dicembre, 2011 alle ore 20:20:24
Mario Ciampaglione Anche se con l'animo triste per la scomparsa di mio suocero Sante Di Giannantonio, che sicuramente  rappresenta  un pezzo della storia di Cansano, voglio inviare ai concittadini ed a tutti i compaesani di ogni angolo del mondo un affettuoso augurio di Buon Natale ed un sereno 2012; un augurio particolare ai cansanesi che ho avuto modo di riabbracciare in occasione del mio viaggio in Canada e negli Stati Uniti e che ringrazio  ancora per il loro affetto,
Mario Ciampaglione, Sindaco di Cansano
Cansano

24 Dicembre, 2011 alle ore 05:33:45
Fiorentino Gigante  ai cugini e amici a Cansano e Cansanesi nel mondo Auguro un BUON NATALE e FELICE e PROSPERO ANNO  NUOVO
Fiorentino e Famiglia
Lilydale Melbourne Australia
22 Dicembre, 2011 alle ore 05:47:44
Donato D`Orazio New York City, citta` di Natale, come spesso l`ha definita il sindaco Bloomberg. Le sue strade decorate a festa, le milioni di variopinte luci che decorano decine di migliaia di case, gli addobbi fiabeschi che decorano le vetrine dei piu` grandi e lussuosi negozi della citta`, i famosi giganteschi alberi di Natale che si ergono maestosi nel Rockfeller Center, nel Briant Park e nel municipio di Brooklyn, I pittoreschi presepi di Mulberry Street ed altre chiese della grande mela ne fanno sicuramente la citta` piu` Natalizia del mondo. E nel contesto di tutto questo si muovono con  estasi centinaia di migliaia di turisti che giustamente l`hanno preferita a tante altre interessanti citta` mondiali. Il clima gioioso e nello stesso tempo mistico che aleggia sulla citta`, danno, a chi ha la fortuna di esserci, un senso di pace, di serenita`, di generosita` verso il prossimo. Una citta` che malgrado la sua pomposita`, la sua ricchezza, la sua immensa diversita` di etnie, non dimentica mai i meno fortunati dei suoi abitanti. Ci sono di gia` centinaia di mense pubbliche, e se ne apriranno altre, per accogliere tutti coloro che sono in precarie condizioni economiche, che sono soli, che non hanno una casa, per dare loro un posto dignitoso per consumare un pranzo di Natale, e sentirsi  almeno per un giorno, parte integrante di una comunita` che in tempi passati anche loro contribuirono a fare grande. Il tempo difficile che la citta` sta` attraversando non cambia in alcun modo l`abidutine di vivere e celebrare dei suoi abitanti. I regali saranno sotto gli alberi di Natale. Le mense imbandite a festa sfoggeranno delizia culinarie delle piu` svariate tradizioni di centinaia di etnie che fanno parte di questa citta`. I suoi milioni di abitanti, generosi sempre, lo saranno ancora di piu` nel periodo Natalizio. Il volontariato di tanti giovani porta con se` un sollievo immenso, una commovente compagnia a tanti anziani che altrimente si sentirebbero soli ed abbandonati. Ci sono citta` nel mondo forse piu` belle, forse piu` culturalmente ricche, ma non c`e` citta` al mondo che sa dare al visitatore quel senso di grandezza, quel senso di essere nel posto piu` interessante, piu` dinamico, piu` poliedrico del mondo. E da New York al mondo, l`auspicio sincero che da questo Natale, e dal prossimo Anno Nuovo che e` alle porte, possa venire la notizia, che purtroppo si rincorre da piu` anni, che tutti i popoli, ora in difficolta` economiche, sociali e politiche, possano ritrovare quella serinita`, quella convinzione che il brutto e` passato e che tempi migliori stanno per arrivare. A tutti un abbraccio ed un augurio.

Donato.
Brooklyn, NY
20 Dicembre, 2011 alle ore 00:28:30
R. Di Fiore Tantissimi Auguri a Francesco e la sua fidanzata Betty, buona fortuna per la vostra carriera e tanti auguri anche a mamma e papa, buone feste a tutti parenti e paesani. Zia Rocca Zio Salvatore e famiglia Toronto

17 Dicembre, 2011 alle ore 23:54:41
Fiorentino Chioda Ai neo Dottori Francesco e Betti auguri per una splendida carriera
pieno di successo e soddisfazioni.
Un augurio speciale ai genitori  ROSSANA
 e GRAZIANO per il loro supporto e tanti sacrifici.
Vostro cugino
Fiorentino Antonetta e famiglia
Melbourne  Australia

17 Dicembre, 2011 alle ore 21:02:46
Domenico Di Giacomo

La Magia del Santo Natale.

Molti anni fa`,   nel Natale del 1816, in una chiesa di Salzburg, in Austria, si avvicinava la mezzanotte e la nascita del Bambinello.Vi fu un incidente che l'organo non poteva piu` sonare, tutta la gente col rammarico si voltavano per sapere,  ma, non vi era   tempo di pensare ed altro non si poteva fare. L'Organista, Joseph Mohr,prese una matita ed in pochi secondi scrisse e musico`la bellissima canzone, (Silent Night)ed anche con brevissimo tempo la impararono e cantarono. Fu un Miracolo? La Magia della Notte Santa? Furono le Manine Graziose e il Sorriso tenero di Gesu` Bambino. A tutti i cari cansanesi, Nuon Natale.
Merry Christmas & Happy New Year.   
Domenico e Ottavia.

Staten Island, NY

Cansanonelmondo si associa alla gioia di Papà Graziano e Mamma Rossana che dopo tanti sacrifici, nella lista dei dottori ora c'è anche lui Francesco!
Ti auguriamo che questo importante traguardo sia solo il primo gradino di una scalinata di successi e soddisfazioni!

Ai Neo Dottori tantissimi auguri per una brillante carriera ed uno splendido futuro.

www.cansanonelmondo.it

 

Francesco Bisignani con il Papà Graziano e la Mamma Rossana

il neo Dottore Francesco con la fidanzata Dott.ssa Betti de Santis

 
15 Dicembre, 2011 alle ore 19:20:45
Bisignani Graziano Il 13 Dicembre si è Laureato brillantemente Francesco Bisignani in Economia e Amministrazione delle Imprese(Specializzazione:Strategia e governo dell'Azienda) e la sua fidanzata Betti De Santis in Servizio Sociale(Specializzazione: Programmazione e Politiche del Servizio Sociale) Ai neo Dottori vanno gli auguri di papà Graziano mamma Rossana e la famiglia tutta.
Cansano

16 Dicembre, 2011 alle ore 04:15:12
Donato D`Orazio Forse sara` il Natale che si avvicina,  forse sara` quel desiderio, mai assopito, che ci sprona a ricordare, a ripercorrere quell`autostrada della vita che ci porta immancabilmente a rispolverare episodi, fatti o cose, che ci appartenevano e che il tempo ed il logorio di tutti i giorni ci avevano fatto dimenticare. Quello che sto` per raccontare non e` altro che un`altra sfaccettatura di quella amara, lontana emigrazione che ci porto` lontano dal nostro paese e dalle nostre case. Continua.......... Brooklyn, NY

16 Dicembre, 2011 alle ore 02:43:58
Romeo di Giallonardo A tutti i Cansanesi auguro un Natale pieno di felicita' ed un migliore Anno Nuovo
Flushing,NY
4 Dicembre, 2011 alle ore 11:47:15
Christian Bolletta Ieri si sono svolti a Spoltore in provincia di Pescara i funerali della mia amica del cuore Rita Morelli, emigrata a New York cinque anni fa.
Il prossimo anno avrebbe coronato il sogno della Laurea in scienze artistiche in una prestigiosa universita' della Grande Mela, invece la mano assassina di un ragazzo africano che risiedeva nel Bronx ce l'ha portata via per sempre nella notte prima del giorno del Ringraziamento.
Io e Rita avevamo eletto "la curva del girone" luogo assoluto per godere della vista di Cansano, la Majella e tutte le montagne intorno, quel muretto dove le gambe restano sospese nel vuoto e ti sembra di volare, quel tratto di strada alle spalle dove la montagna e il suo impenetrabile bosco fanno da cassa di risonanza alla chitarra di "All along the watchtower" eseguita da Jimi Hendrix e librata nell'aria dagli altoparlanti della macchina.sognando l'America.
La curva del girone, la nostra torre d'osservazione.oggi luogo eterno di una commozione senza fine  

Pescara

2 Dicembre, 2011 alle ore 17:29:54
Donato D`Orazio L`emigrazione, con tutti i suoi disagi, le sue privazioni, i suoi sacrifici, sa` anche essere purificatrice di spirito, di ideologie, di inutili rancori. Sa` dare all`emigrante quella maturita` , quell`esperienza, quella capacita` necessaria per apprezzare con obbiettivita` le cose belle ed utili che una comunita` unita sa sempre dare. Un esempio di tutto questo ci viene dato dalla comunita` cansanese di New York, che all`unisono, con grande entusiasmo e spontanieta` ha voluto onorare il sindaco di Cansano. Il 26 Novembre nel caratteristico ristorante - La Botte - di Staten Island in un clima di genuino cameratismo, di grande amicizia, di sincero affetto, gran parte della comunita` cansanese di New York ha voluto stringersi intorno al Sindaco Mario Ciampaglione per fargli sentire quando grande e sincero e` il nostro amore per il nostro paese natio e per la sua gente. Tutti hanno voluto ringraziarlo per la sua generosa disponibilita` verso le comunita` cansanesi all`estero. Tutti si sono complimentati con lui per la sua imparzialita` ed il suo impegno per portare avanti, giorno dopo giorno, le sorti del nostro paese natio in un momento tra i piu` difficili della sua storia. Tre generazioni di cansanesi erano presenti per fargli sentire tutto il loro calore, il loro rispetto per la sua persona e per la carica di primo cittadino che lui ricopre. Il Sindaco, con un commovente discorso ha voluto ripercorrere la storia dell`emigrazione cansanese e di tutte le conseguenze che essa ha causato per il futuro del nostro paese. Ha ringraziato tutti per la targa ricordo che gli e` stata donata, ed ha invitato tutti a tornare, almeno per un`altra volta, nel nostro paese. un ringraziamento particolare ha voluto esprimerlo per gli organizzatori della serata, come ha voluto esprimere tutto il suo compiacimento a Rocco De Santis per il suo attestato di stima che gli ha mostrato donandogli una targa a nome del sindacato di cui lui e` presidente ed una giacca ufficiale del Senato dello Stato di New York. Nel complesso  e` stata una festa paesana che per un magico momento ci ha fatto ritornare idealmente nel nostro paese e tra la nostra gente. Vorrei personalmente ringraziare Battista Di Giallonardo e Germano Di Paolo per il loro impegno nel programmare e portare a termine la bella festa. Un grazie particolare va` a mia figlia Lucia che si e` interessata con encomiabile bravura per gli inviti, la decorazione delle tavole e il servizio fotografico che seguira`. Ed un abbraccio sincero va` alla signora Clotilde Di Giallonardo che malgrado fosse uscita dall`ospedale da pochi giorni ha voluto  immensamente onorarci con la sua presenza. Tra qualche giorno Mario ritornera` dalla sua famiglia e tra la sua comunita`. Io spero che lui possa portare con se` tutti questi ricordi, tutte le esperienze maturate in quest`ultime settimane, possa portare un messaggio di affetto per i nostri paesani, e dire loro che nel mondo ci sono centinaia di giovani cansanesi di seconda generazione che ogni giorno, col loro lavoro, il loro talento, la loro professionalita`,la loro dedizione alla famiglia fanno onore a loro stessi ed al paese natio dei loro genitori. Grazie Mario per averci, per una serata, fatto sognare.

Brooklyn, NY

28/11/2011 Mario Ciampaglione Sabato 26, in un caratteristico locale, ho avuto il piacere di 
incontrare tantissimi compaesani che risiedono nella citta' di New 
York e dintorni. Come a Toronto, e' stato emozionante rivedere e 
riabbracciare amici d'infanzia,  persone che non vedevo da tempo, 
altri di cui conoscevo solo il nome;   quello che piu'" ti tocca 
dentro " in questi momenti e' soprattutto la  spontaneita, la  
sincerita' dei nostri emigranti nel manifestare la gioia di incontrare 
un loro concittadino  che , sono certo, non sarebbe stata  diversa se 
io non fossi stato Sindaco del nostro paese. Io voglio  ringraziarli  
tutti  per l'affetto manifestato nei miei confronti ed  auguro loro 
sempre maggiori gioie,  nella speranza di poterli rivedere presto 
nella nostra " piazza".  Un ringraziamento particolare agli 
organizzatori  che   in poco tempo sono riusciti a mettere in piedi 
una bellissima festa. Voglio, inoltre, ringraziare il nostro 
concittadino Rocco De Santis, Presidente del " New York State Court 
Clerk Association"  per la targa  che, a nome degli associati e dei 
Magistrati dello Stato di N.Y, ha voluto donarmi; questo ha 
rappresentato , per il mio ruolo di Sindaco, un grande onore oltre che 
una gratificazione personale. Grazie di cuore a tutti. Voglio, 
infine,da Sindaco, mandare un messaggio, che vuole essere un invito, a 
voi ed ai concittadini di Toronto: non aspettate che venga un Sindaco 
per organizzare queste feste, ma fatelo almeno una volta l'anno, 
perche' ho avuto modo di constatare il piacere di rincontrarvi, 
intuendo che non succede tanto spesso; bastano due o tre persone di 
buona volonta' e tutto si puo' fare. Un affettuoso abbraccio a tutti e 
a presto.
Mario
Cansano_New-York
25 Novembre, 2011 alle ore 16:31:04
Maria Elena Ciao papà il sito è bellissimo fai sempre un buon lavoro baci e a presto
roma

November 21, 2011
SamDi Camillo E difficille a credere che dopo due anni nel Corpo Civile di osservazione per noi ragazzi, essendo che mio padre non desiderava che io diventasse un minatore di carbone come lui, si associo con un' altro vecchio Cansanese, Rocco Villani e ci spedirono me e un suo figlio a Milford,CONTINUA........... Wheat Ridge, Colorado
20 Novembre, 2011 alle ore 13:05:21
Christian Bolletta  "Prodotti nuovi, piu' veloci, migliori".
Era questo il motto di un Paese che sembrava aver intrapreso un cammino impetuoso di sviluppo. Una Nazione che prometteva una vita nuova di benessere. Una vita veloce a inseguire la felicita'. Una vita migliore coccolata dalla ricchezza.
L'american dream: lavoro solido, casa di proprieta' ma soprattutto acquisti facili di elettrodomestici, vestiti, mobilio, automobili e vacanze. Acquisti nati dal fervore per la modernita' e dall'esigenza di rimpiazzare il vecchio col nuovo, sempre piu' veloce, sempre piu' efficiente, cosi' come voleva il mercato.
Il sogno della famiglia perfetta portato ad enfatizzare il benessere materiale come misura del successo e della felicita'.
Quel sogno che oggi diventa incubo davanti alle grandi sfide.
Difficile discernere il momento in cui l'entusiasmo si e' tradotto in angoscia, l'aspettativa in insoddisfazione, l'appagamento in disagio sociale. 
Oggi ci si domanda che cosa sia accaduto e si cerca di capire perche' tutti diamo prova di un malessere ben lontano dal miracolo preannunziato.
L'America e l'occidente vittime dell'equivoco che felicita' voglia dire benessere?
E come convincere l'economie emergenti a seguire un modello di sviluppo economico diverso da questo iniquo e ingiusto prima che il loro sogno non diventi un déjà vu?   
 
Pescara

18 Novembre, 2011 alle ore 16:24:31
mario ciampaglione Un sentito ringraziamento all'Associazione "Valle Peligna" per la splendida festa del 12 novembre in cui ho avuto modo di incontrare tanti concittadini che non vedevo da tempo e conoscerne alcuni che non avevo mai visto.E' stata una serata emozionante e perfettamente organizzata durante la quale ho avuto conferma del grande cuore degli abruzzesi e del loro attaccamento alla loro terra, alle loro radici. Un particolare ringraziamento a Salvatore Di Fiore per la sua grande disponibilita' nel guidarmi ed accompagnarmi durante la mia permanenza in quella bella citta'  qual'e' Toronto. Un abbraccio a tutti.
Mario

cansano

Canada
Novembre 17, 200l Salvatore Di Camillo
To those on this side of the pond:  
Fratelli emigranti, fra pochi giorni abbiamo l'opportunita' di ringraziare il nostro Creatore, che dal 1492 apri' le porte per noi, i quali voluntariamenti lasciammo i nostri nativi Paesi per megliorar le nostre vite ed in cerca di una vera Liberta'.
E ugualmente grazie per l'opportunita' di eleggere, a nostro piacere, i nostri governatori, pure se occorre ogni quatro Anni. E per tutto cio', I wish you all a  graceful and a most happy Thanksgiving Day wherever you are: The Mountains, the prairies, the sea white with foam. May God Bless America, always, including the turkey, the stuffing and the gravy. And to the new Italian government:  Buona Fortuna and May God be with you!
Wheat Ridge, Colorado
17 Novembre, 2011 alle ore 16:26:49
dipaolop@ Viva Ruby Rubacuori!

california
17 Novembre, 2011 alle ore 17:13:32
Donato D`Orazio Caro Luciano, mantengo intatto la tua sintesi della situazione politica italiana. Mi riservo di fare alcuni appunti molti importanti che tu forse scordandoti non hai menzionato. Prima la compravendita di parlamentari ci e` sempre stata. Voglio lasciare da parte lo scambetto dell`onorevole Fini, cofondatore del PDL, che per motivi personali con Berlusconi ha messo L`Italia in difficolta`. Secondo, una dozzina di parlamentari del PDL che devono tutto a Berlusconi lo hanno lasciato. Sara` questa una compravendita di Casini? Nella passata legislatura Prodi governava con un parlamentare dell`Udc che ora mi sfugge il nome. Fu quello una compera dell`Ulivo di allora? Il governo Prodi si manteneva con l`appoggio di senatori a vita eletti da nessuno. E` questa politica democratica o farsa italiana? Se vogliamo andare a pescare nel torbido ce ne` per tutti. Quindi l`unica cosa che non si dovrebbe fare e` minare il responso dell`elettorato, perche` facendo cosi` si rischia di minare la democrazia nel suo complesso. Intutto spero come te che i tecnici economisti che hanno preso in mano il governo facciano un buon lavoro. Intanto da notizie che ci vengono dall`Italia mi sembra che le proteste hanno di gia` cominciate. Gli indgnatos , sembra, non condividono le nostre aspettative. Tanti saulti.

Brooklyn, NY

17/11/2011 Gigante

Caro Donato, quello che scrivi è pura verità, però Berlusconi non è stato mandato fuori da nessuno, ha dovuto rassegnare le dimissioni perchè non aveva più i numeri alla camera 308 contro 320. Questa è una storia che andava avanti da 1 anno perchè il 14 dicembre 2010 si è salvato andando al mercato a comprare alcuni parlamentari, e aveva la maggioranza solo nelle sedute in cui si votava la fiducia, negli altri giorni andava sotto in continuazione. Come vedi la situazione Italiana è in mezzo ad un pantano, e per fortuna che abbiamo un Presidente di nome Napolitano che ha saputo gestire la situazione che secondo mè è stata encomiabile, perchè in questo momento di grande difficoltà abbiamo bisogno di far decantare la situazione politica, gestire l'emergenza ,per poi dare al popolo un governo con una nuova legge elettorale dove i parlamentari vengono scelti dal cittadino e non dalle segreterie politiche. Perchè adesso viene eletto solo chi vuole il capo non per la preparazione ma per la fedeltà. In riguardo ai video caro Donato non sono una panzata politica ma è pura verità, Mi spiego: nel video n° 2 , ho messo in evidenza le persone di cui si circondava l'ex presidente Berlusconi e da come vedi non sono proprio persone di cui l'Italia ha bisogno. Invece nel 3° video c'è un'analisi molto più tecnica fatta da persone universalmente riconosciute preparate, dove si evince la non compatibilità di Berlusconi di guidare un governo perchè è evidente la conflittualità di interesssi ed è del tutto reale che negli ultimi anni non si è fatto niente di importante, perchè il Governo ha pensato solo alle leggi ad personam sulla riforma della giustizia perchè lui ha tanti di quei processi che non basta una vita per finirli, sulle televisioni, e su tutto quello che interessava a lui, dell'Italia s'è ne fregato facendoci ridere addosso da tutto il mondo (Vedi il caso Ruby) dove il parlamento credeva (MA DAVVERO!) che una signorina di vita veniva scambiata per la nipote di un capo di stato straniero ,e in tutti gli incontri internazionali non eravamo più invitati, ma ci ridevano addosso solo a sentire il suo nome, e caro Donato e questo è troppo anche per delle persone di buon senso, perchè noi non ci meritiamo una simile disgregazione perchè lui è stato capace di seminare odio e rancore negli Italiani mettendoci gli uni contro gli altri per far sì che lui poteva comandare e fare tutto quello che voleva, avendo intorno solo e soltanto persone fedelissime al capo che eseguivano gli ordini senza fiatare, e se c'era qualc'uno tipo Tremonti o Pisanu o altri , venivano messi in disparte, perchè non bisognava disturbare il manovratore

. Io penso che negli STATES una persona come lui non si può presentare nemmeno per fare l'usciere al ministero dell'agricoltura figuriamoci per fare il presidente, purtroppo da noi succede che il propietario di televisioni, giornali, e tante altre cose in conflitto con gli interessi generali può fare di tutto. Caro Donato noi qui di sacrifici ne stiamo facendo tanti, ma purtroppo li stanno facendo solo e soltanto i soliti noti perchè gli altri in questa situazione si stanno arricchendo alle spalle dei cittadini onesti, e tira e tira la corda si rompe, e ripeto, per fortuna che abbiamo Napolitano perchè se continuava così poteva succedere qualche cosa non piacevole per la democrazia, perchè non è vero niente di quello che dice berlusconi che i ristoranti sono tutti pieni, gli unici ristoranti che sono pieni sono quelli della CARITAS, e il tasso di disoccupazione fra i 15-24enni sale al 29,3%, l'inflazione schizza al 3,4% il dato più alto dal 2004. E metà delle donne è inattiva e questi sono i numeri, del resto concludo con le tue stesse parole

spero sinceramente che Monti con i suoi professori, i suoi dottori, i suoi avvocati ministri possano avere il successo che tutti ci auspichiamo.

Un Caro saluto Luciano Di Paolo

Cansano
16 Novembre, 2011 alle ore 23:38:36
Donato D`Orazio Caro Luciano, io penso che fra qualche giorno ci sara` qualcuno in Italia che sara indignato anche con il pulitissimo Monte. Questa e` la realta della politica mpderna. Ma la cosa principale e` che la democrazia si identifica con l`espressione della volonta` di un popolo. Se chi e` eletto non tradisce le sue regole non puo` essere mandato fuori. Almeno se non si vuole che l`anarchia prende il sopravvento sulla stessa democrazia. Il problema di Berlusconi dura ormai da diversi anni, e da diversi anni il popolo dopo aver cercato in altri schieramenti politici di trovare altre soluzioni, per un motivo che soltanto voi che vivete in Italia potete sapere, torna sempre a lui. Quindi, o quello che dicono i tuoi video sono una panzata politica, o la maggioranza degli Italiani sono dei negligenti. Ed io voglio pensare che la cosa giusta sia la prima ipotesi. E` da ricordare che Berlusconi e` stato al governo negli ultimi tre anni perche il governo Prodi non seppe trovare con i suoi alleati quella coesioni di intenti per poter governare. Se cio` non fosse accaduto Prodi sarebbe ancora presidente del consiglio e Berlusconi sarebbe da tre anni nel dimenticatoio. Quindi se c`e` da far critica, allora la si faccia a 360 gradi. E per concludere, caro Luciano, tu sai che io vivo in America, ed a Presidente abbiamo Barack Obama, un politico che io credo e ho votato, ebbene posso garantirti che le cose qui` in America non vanno per niente meglio che in italia. Quindi qualsiasi governo che si elegga, e metto l`enfasi nell`eletto democraticamente dal popolo, se non ha il coraggio di dire alla propria gente che le cose sono cambiate e che tutti si debbono rimboccare le maniche, fare dei sacrifici, non aspettarsi che il governo risolva tutti i problemi, non fa` il proprio dovere ed e` destinato a fare la fine di Berlusconi, Zapatero e spero di no` anche di Obama. Io spero che l`insignito Monte possa avere successo, non e` colpa sua se si trova a governare un paese ingovernabile, spero sinceramente che i suoi professori, i suoi dottori, i suoi avvocati ministri possano avere il successo che tutti ci auspichiamo. Questo, caro Luciano, e` il mio pensiero, un pensiero dettato dal grande orgoglio che nutro per la mia nazione natia. Tanti saluti.
Brooklyn, NY

La redazione

Caro Donato, non rispondo quasi mai alle critiche dei lettori, questa volta voglio farlo con questi 3 Video

prima guarda questo video della presentazione del nuovo governo

 

guarda chi sono I ministri del nuovo governo

poi guarda come eravamo

e poi quarda questo (è stato censurato in Italia) ma la rete è grande

 

VIDEO COMPLETO http://www.youtube.com/watch?v=sODkpRwXO-A

Caro Donato è solo questioni di stile. non è una polemica ma è solo constatazione. Poi dimmi se la gente non è Indignata. Cosa nè pensi?

un caro saluto a tutti i navigatori

Luciano Di Paolo

cansamo
13 Novembre, 2011 alle ore 16:58:59
Donato D`Orazio Giorno della liberazione! No cari amici e` giorno di riflessione, giorno in cui la democrazia si e` andata a farsi benedire. Io sono soltanto un vecchio emigrante, non conosco le ramificazioni della politica italiana, non ho un parere politico da dare, pero` quello che so` e` che in un momento in cui un governo eletto a larga maggioranza dal popolo italiano e poi costretto a dimettersi per giochi politici non dovrebbe dare adito a manifestazioni di giubilo, ma a riflessioni di come e perche` si e` arrivato a tutto questo. Berlusconi avra` tutte le colpe di questo mondo, non sara` stato un modello di etica morale, pero` essere trattato da bruto dittatore non fa certamente onore a quella minoranza che lo ha contestato. E` stato, soprattutto, un affronto morale e civico alla maggioranza degli italiani che democraticamente gli hanno dato l`incarico di governare.  La democrazia si regge sula volonta` del popolo e sulle sue decisioni di chi deve essere il loro leader. Tradire questo principio e` da irresponsabili. Dare discontinuita` ad una decisione sovrana di un popolo e` da criticare e non esaltare. So` benissimo che in un sistema parlamentare come e` quello italiano un governo puo` andare in minoranza e quindi dimettersi. Ma questo non e` accaduto ieri. Berlusconi, se fosse stato un cinico, come lo si vorrebbe far passare, poteva benissimo trascinare l`Italia in un collasso generale.Invece non l`ha fatto. e di questo gli si deve dare atto, e non fischiarlo ed umiliarlo come e` successo a Roma ieri sera. Da domani un senatore a vita, eletto da nessuno, sara` il capo del governo italiano, saranno quei giovani figli di papa` pronti a sostenerlo quando varera` delle leggi ben precise dettategli dalla Unione Europea che, ironia della sorte, sono le stesse leggi che Berlusconi stava cercando di portare avanti? Saranno le opposizioni capaci di ingoiare il rospo e votare a favore di leggi che loro disapprovavano solo alcuni giorni fa`? Saranno i sindacati che in Italia formano il secondo governo propensi a sottoscrivere leggi che loro hanno sempre combattute? E` questo il rebus che ci si deve confrontare. Il problema Italia e` il problema mondiale, se giganti dell`economia come gli Stati Uniti non riescono a risolverlo un motivo ci sara`. E, secondo il mio modestissimo parere, puo` stare nel fatto che nuove economie stanno emergendo, con benefici e salari che non hanno niente a che vedere con le generosita` che sono in vigore nei paesi occidentali. Hanno una spesa ridotta e quindi avvantaggiati nelle trattative internazionali. Dare ai giovani l`impressione che andando via Berlusconi tutti i problemi dell`Italia sono finiti e` da irresponsabile e da utopista. Oggi non e` giorno di festa, e` il giorno delle responsabilita`, il giorno del rimboccarsi le maniche, il giorno in cui politici e giornali che hanno fatto la loro fortuna beffeggiando Berlusconi si troveranno a confrontarsi con una realta` che prima non volevano ne vedere ne sentire. Siamo in un mondo che cambia, i problemi di un paese sono esattamente i problemi di tutti e se non capiamo questo siamo destinati ad un risveglio, a dir poco, doloroso. 

Brooklyn, NY
11 Novembre, 2011 alle ore 18:51:55
fede & gio

ciaoooooo

i love cansanooooo by fede & gio

cansano

A tutti i Cansanesi residenti in Toronto.

Il 12 Novembre 2011 alle ore 5.30 P.M. Presso


THE WEST RIVER EVENT- GRAND BALLROOM 2839 Rutheford Rd. Vaughan ont. (905) 417-8400

in occasione della festa annuale d'autunno e per commemorare i 150 anni dell'Unità D'Italia

L'associazione Socio-Culturale VALLE PELIGNA

Avrà come Ospite D'Onore il Sindaco Di Cansano Mario Ciampaglione

Si ricorda a tutti i membri e simpatizzanti dell'associazione di essere presenti all'evento. leggi l'invito

November 10, 2011   Salvatore (Sam) Di Camillo After reading that Saint Nick, our great loving, protector Saint of us us Cansanasi emigrants, I am very surprised that there were no Thank You's to those people envolved in getting San Nicola back to Cansano, its true proper owner, whose  beautiful Church  was built on top of one of Cansano's majestic hill by the sweat and blood of our  forefathers, who migrated all over this globe  so to keep Cansano beautiful and prosperous  So, Cosi', a nome di tutti noi viventi emigranti, da Cansano, le nostre mille grazie a voi tutti, tanto i cittadini di Cansano quanto sua eccellenza il Clero. E che Dio continua a benedirvi, oggi, domani e sempre!. Luciano mille grazie per le Sante Messe per i miei defunti Wheat Ridge, Colorado
6 Novembre, 2011 alle ore 00:49:03
Donato D`Orazio Fra` qualche giorno il sindaco di Cansano Mario Ciampaglione si imbarchera` in un lungo viaggio che lo portera` a Toronto, Montreal e New York. Un viaggio che gli permettera` di ripercorrere un itinerario che molti suoi paesani percorsero, loro malgrado, negli anni cinquanta/sessanta per raggiungere le mete che il destino gli aveva assegnato. Molto tempo e` passato, molti di quei pionieri dell`emigrazione cansanese non ci sono piu`, ma la loro memoria di persone per bene, di persone che sacrificarono tutto se stessi per il bene dei loro cari e` ancora li` a testimoniare la loro lungimiranza nel credere che col lavoro, la perseveranza, il sacrificio, l`onesta` alla fine si riesce sempre a vincere. Oggi, grazie a loro,in queste tre meravigliose citta` ci sono cospicue comunita` cansanese di seconda generazione, formate, non da umili emigranti, ma da seri professionisti che con la loro intelligenza sono riusciti a concretizzare in modo eccellente il sogno dei loro antenati. Sono certo che molti di questi giovani figli di cansanesi sapranno dare un benvenuto sincero al primo cittadino del paese tanto caro ai loro genitori. Buon viaggio caro Mario, " Have a great journey" Arrivederci a presto. Un abbraccio.
Donato.
Brooklyn, NY

Octobre 29, 2011
Salvatore Di Camillo  
Come puoi dimenticare gli avvenimenti di anni fa, pure che erano giorni depressivi a causa che questa nuova patria, economicamente, era nel buco, noi emigranti di stirpa Italiana tanto i vecchi quanto i nuovi,mai mai perdemmo il  coraggio perche' eravamo Abruzzesi, come gli altri ci chiamano: Continua Wheat Ridge, Colorado
27 Ottobre, 2011 alle ore 01:26:47
Donato D`Orazio Il 24 Ottobre appena passato si sono compiuti ben 57 anni dal giorno in cui ho messo piede in questa generosa ed ospitale nazione. Una vita intera che mi ha portato da inesperto adoloscente ad una inaspettata vecchiaia di adesso. Ripercorrere minutamente questo mio lungo viaggio di vita sarebbe un`impresa impossibile. Tante cose mi sono successe, tante esperienze sperimentate, tante ostacoli irti ho dovuto cavalcare. Vivere lontano dalle proprie origini e` per tutti motivo di sofferenze, di riflessione, di continuo misurarsi con altra gente, di un continuo lottare per sfatare dei preconcetti, a volte ignobili, verso il tuo retaggio. La mia odissea e` l`odissea di tutti gli emigranti italiani che per un motivo puramente di sopravvivenza hanno dovuto lasciare le loro case, i loro cari, i loro usi e costumi per avventurarsi in un mondo diverso, in luoghi sconosciuti, in mezzo a gente poco incline a rispettarti per quello che veramente sei. C`e` voluto da parte di tutti noi, senza l`aiuto di nessuno, tanta forza di volonta`, tanta abnegazione, tanti sacrifici, per poter vincere la nostra battaglia, per poter dire orgogliosamente che oggi siamo una parte integrante di questa immensa multietnica societa`. Una parte importante di questo nostro successo etnico va` ai nostri genitori che grazie alla loro umilta`, al loro alto senso di saggezza ci impararono a fare da se`, di non aspettarsi mai che qualcun`altro lo facesse per noi. Oggi che le cose sono purtroppo ritornate ad essere difficile per tutti i consigli di quei modesti emigranti potrebbero essere di aiuto a tante persone.  Brooklyn, NY

Il 12 Ottobre 2011 si è brillantemente laureato in

"Chimica e Tecnologia Farmaceutiche"

mio figlio Nunzio Di Paolo

al neo Dottore gli Auguri di tutti i cansanesi di www.cansanonelmondo.it

19 Ottobre, 2011 alle ore 12:11:53
antonio de santis Caro Class,

congratulazioni vivissime a Nunzio ed a te e Filomena per averlo saputo assistere durante il percorso.
Antonio

milano
18 Ottobre, 2011 alle ore 11:59:47
fiorentino luciano & Famiglia
auguri a voi tutti di famiglia e specialmente
a vostro figlio NUNZIO  per la sua laurea
auguro molto successo  per il futuro

melbourne australia
16 Ottobre, 2011 alle ore 17:15:12
Donato D`Orazio Congratulazioni agli orgogliosi genitori. Auguroni al simpatico Nunzio per la sua laurea, con l`auspicio che il successo accademico possa continuare anche nella sua vita professionale.
Donato D`Orazio
Brooklyn, NY
16 Ottobre, 2011 alle ore 16:28:38
Emilio Di giallonardo Luciaono tanti auguri al vostro figlio  Nunzio della sua laura,
Emilio e Ida
Frederick  CO.USA
16 Ottobre, 2011 alle ore 10:16:33
Christian Bolletta Al Dott.Nunzio l'Augurio sincero di una brillante Karriera!
E complimenti a mamma e papa'.

Christian

Pescara

15 Ottobre, 2011 alle ore 10:21:44

Fedela Luciano & Family - Congratulations to Nunzio on this wonderful milestone !

Melbourne - Australia
October 15, 2011 Michele Di Silvio Luciano.
Ti mando tanti auguri da noi. Adesso manda nunzio in Australia. 
Ciao a tutti.
Michael

Perth

Australia

October 15, 2011

Anna Dinelli
(Di Silvio)

Bravissimo Nunzio!!!!! Auguri!....bacioni

Perth

Australia

15 Ottobre, 2011 alle ore 03:33:52
Romeo di giallonardo Auguri,Nunzio.
New York
October 14, 2011
Salvatore Di Camillo Carissimi Luciano e Signora Di Paolo;
     Con poche parole, Auguri! e specialmente  per vostro figlio Nunzio che Dio lo benedica con un brillante e felicissimo futuro.
 
Wheat Ridge, Colorado
14 Ottobre, 2011 alle ore 18:37:49
Domenico Di Giacomo Caro Luciano, siamo lieti della bellissima notizia, auguroni al DOTT.Nunzio e tutti in famiglia. Brindiamo con voi,  Salute.    Domenico e Ottavia
Staten Island, NY


16 Ottobre, 2011 alle ore 15:00:30
leonora saluto tutti i cansanesi...
cansano

16 Ottobre, 2011 alle ore 00:44:51
Donato D`Orazio Si inizia sempre cosi`. Ci sono dei giovani con buone intenzioni che vogliono pacificamente far sentire il loro disappunto per come stanno andando le cose nei paesi piu` industrializzati del mondo. Ci sono politici di poco conto che per perorare la loro causa politica, per odio contro un loro avversario politico, fanno dichiarazioni insensate e pericolose che danno a quiei pochi giovani delinquenti l`incentivo a fare quegli atti criminosi che si sono visti oggi a Roma. La democrazia e` bella perche` da a tutti l`opportunita` di far sentire la loro voce, di protestare, di marciare se vogliono,ma con il dovere di rispettare le opiniono di altri che non la pensano come loro, e soprattutto, di rispettare le proprieta` degli altri. Non si puo` in nome della liberta` distruggere una citta` e gettare discredito ad un paese come l`Italia che violento non e` mai stato. La democrazia e` il cardine principale di un paese, da a tutti la possibilita` di essere liberi, ma da anche dei doveri che si debbono seguire. Prima fra tutti il dovere di rispettare la maggioranza dei cittadini che con il loro voto hanno dato la possibilita` ad un partito o coalizioni di piu` partiti di governare il paese, Non da` ad un partito o coalizione di piu` partiti che hanno perso le elezioni l`autorizzazione a cercare continuamente un motivo per cambiare il responso dell`elettorato. Io non so` se hanno ragione o torto a seguire la linea politica che hanno intrappreso, quello che so` e` che non e` ne` giusto e forse ne` legale continuare a chiedere che un capo di governo eletto democraticamente dal popolo debba essere sottoposto ad un continuo richiamo a mettersi da parte. Finche`, con successo o meno successo adempia alle regole costituzionali non ci dovrebbero essere dei politici a costringerlo a dimettersi. Semmai spetta al parlamento dare la sua sfiducia,finche` questa non c`e` sarebbe dovere di tutti i politici accettare, e se possibile cooperare per il bene del paese. Ci saranno a fine legislatura nuove elezioni e saranno i cittadini a giudicare, e, se necessario a cambiare. Siamo in un mondo in difficolta`, un mondo che sta` cambiando, un mondo in cui le grandi nazioni industrializzate si trovano come non mai in grande difficolta`. E tutti i governi di queste nazioni, siano essi di destra o sinistra, si trovano a confrontarsi con una opinione pubblica che gli addebita la colpa di tutto questo. Forse in parte un po` di colpa ce l`avranno pure, pero` nel complesso non e` proprio cosi`. Ci troviamo in una crisi economica mai sperimentata prima che sta` mettendo in difficolta` tutti. Da Obama che ha erogato ben 850 miliardi di dollari (mezzo Pil dell`Italia di un anno) per aiutare l`economia a riavviarsi, senza purtroppo riuscirsi, a Brown con tagli dolorosi a legge sociale, da Tremonti alla Merkel, tutti hanno fatto qualcosa di diverso per superare la crisi,anche loro fallendo miseramente. Purtroppo nessun paese industrializzato occidentale, sia esso governato dalla destra o sinistra ha trovato il sistema magico per superare questo nebuloso periodo. Pensare che un cambio di governo o di una persona possa fare il miracolo e`da utopista. E fare continuamente dichiarazioni esagerate da parte di alcuni politici non fanno altro che esacerbare di piu` una situazione difficile con le conseguenze di episodi violenti come quelli che si sono verificati oggi a Roma.  Brooklyn, NY

October , 2011
Salvatore Di Camillo  Un paradiso sull' alta pianura del Colorado dove supera i 3,000 metri di altezza sul livello del mare, nel osservare le tre foto si vede la bellezza indorata che l'Autunno crea nella foresta che circonda i Laghi Gemelli. Tween Lakes e' un colorito paesello  una ventina di kilometri al sud della famosa citta' di Leadville, Colorado, la quale e'...........................continua Wheat Ridge, Colorado
8 Ottobre, 2011 alle ore 23:14:12
Donato D`Orazio Con la parata del Columbus Day nella diciottesima avenue in Brooklyn e` iniziato il lungo weekend che la citta` di New York riserva, ormai da decenni, all`ingegno, alla laboriosita`, all`onesta`, alla perseveranza della comunita` italiana che vive in questa metropoli. Purtroppo non e` stato sempre cosi`. Ricordo le prime parate nella diciottesima avenue in cui sfilavano soltanto immigrati italiani, con un`assenza totale delle altre etnie. Eravamo visti come un popolo marginale, gente che non si voleva conoscere o socializzare. C`era tanta diffidenza nei nostri riguardi. Eravamo soli senza il minimo sostegno della nostra patria lontana, dovevamo lavorare il doppio di altre etnie per farsi in qualche modo accettare. I nostri genitori si sacrificarono fino all`estremo, fecero i lavori piu` umili e pericolosi, non chiesero mai aiuto a nessuno, si confrontarono con tutti ed alla fine riuscirono con le loro forze e determinazione a guadagnarsi il rispetto  ed ammirazione di tutti. Oggi la diciottesima avenue non e` piu` italiana, ma la parata e` stata piu` numerosa ed importante che mai. Ogni etnie, ogni religione, ogni diversita` di colore era presente a marciare, ad onorare quella semplice comunita` che giorno dopo giorno in un cammino tortuoso e difficile e` riuscita a capovolgere la percezione che si nutriva nei loro riguardi. Una vittoria ala memoria di quegli umili pionieri che, ripeto, da soli si accollarono il pesante fardello di far si` che la loro patria lontana venisse riconosciuta per quello che realmente e`, e non per gli stereotipi di gente poco raccomantabili che persone in mala fede volevano far passare. Grazie a loro che oggi i loro discendenti possono competere con tutti, essere rispettati da tutti, coprire cariche pubbliche e private di alto prestigio. L`Italia deve a loro una riconoscenza perenne, perche` furono loro, e soltanto loro, a far si` che oggi e` la nazione piu` ammirata e visitata dal popolo americano. Debbono a loro se i prodotti italiani sono oggi all`avanguardia di vendita in tutti i mercati piu` importanti di questo paese. L`Italia ha l`obblico morale e civico di ridare a questi suoi nobili figli, a questi genuini ambasciatori italiani nel mondo la loro cittadinanza natale. Non e` concepibile che un cittadino che per motivi di lavoro e` costretto ad emigrare venga punito con la perdita della sua cittadinanza. Lunedi` prossimo ci sara` con la parata sulla quinta avenue in Manhattan l`apice di queste festivita`. Esponenti della politica, della finanza, della tecnologia, dell`industria, e militare ed artistica  sfilera` per rendere omaggio al grande scopritore Cristoforo Colombo ed alla sua gente che lo ha seguito. Per un giorno la grande mela si vestira` di tricolore. Buon Columbus Day a tutti.
Brooklyn, NY
5 Ottobre, 2011 alle ore 15:41:57
Donato D`Orazio Caro Christian, so` benissimo dove vuoi arrivare, un` altro confronto, un`altro motivo per sciorinare tante tue idee su questa mia nazione di adozione, io le ho sempre accettate, ma purtroppo, con la conoscenza e l`esperienza che mi viene dal vivere per ben 56 anni in questo paese, non posso assolutamente condividerle.Per questo io lo riterrei un capitolo chiuso, riservandoci intatto il rispetto e l`amicizia che si e` creata tra noi.E poi, se non sbaglio, noi abbiamo qualcosa in comune, la tua casa nel nostro paesello una volta era appartenuta alla mia famiglia.  Naturalmente non sono stato arrestato con gli "Indignados" per il semplice motivo che non c`ero, la mia eta` e tutte le conseguenze che essa ne comporta non mi avrebbere permesso di attraversare il ponte di Brooklyn a piedi. Intutto grazie per i complimenti, le foto purtroppo non sono mie, sono di quell`impareggiabile regista di questo sito che e` Luciano.
Tanti cari saluti.
Donato. 

Brooklyn, NY
4 Ottobre, 2011 alle ore 22:56:45
Christian Bolletta Caro Sig.Donato,
le sue testimonianze sono preziose e suggestive, le ultime foto sono un vero tesoro, complimenti.
A dire il vero sentivo la mancanza della sua firma, ho pensato "non l'avranno mica arrestato tra i 700 indignados del ponte di Brooklyn"?!
Un abbraccio,
Christian  
Pescara
2 Ottobre, 2011
Clara Ruscitti
A tutti i cansanesi nel mondo.
Carissimi concittadini cansanesi che per esigenze di vita siete stati costretti a vivere lontani dal nostro piccolo paese, verso il quale avete sempre mostrato attenzione, disponibilità e nostalgia, è con immensa gioia che voglio comunicarvi che, finalmente, la "CHIESA DI SAN NICOLA", dopo cinque lunghi anni, dal 1ottobre 2011 è tornata  ad appartenere alla parrocchia S.mo Salvatore di Cansano.
Tutto ciò è stato possibile grazie all'azione di tre nostri comuni concittadini che, con maestria, hanno saputo riallacciare un dialogo, ormai compromesso da tempo, con il Vescovo di Valva e Sulmona Monsignor Angelo Spina, che dopo lunghi mesi di silenziose trattative ha portato, grazie anche alla mediazione del nostro parroco Don Filiberto e alla disponibilità del nuovo parroco di Pratola Peligna, all'annullamento del contratto  che cedeva in comodato d'uso a tempo indeterminato la nostra chiesa alla comunità parrocchiale di Pratola Peligna. 
Mi premeva molto condividere questa emozione  con tutti voi e spero di poter gioire ancora insieme a voi nel rivedere il nostro San Nicola, al più presto, nella sua legittima dimora che, come sapete, è stata danneggiata dal sisma del 6/04/2009 ed è inagibile.
Per concludere voglio ringraziare il Vescovo Monsignor Angelo Spina che ha consentito che  tutto ciò accadesse; il parroco di Cansano Don Filiberto e il parroco di Pratola Peligna.
Ma un ringraziamento particolare lo rivolgo a quei nostri concittadini autori di quanto sopra  e ancora voglio ringraziarli perchè si stanno adoperando per reperire i fondi per la messa in sicurezza della chiesa.
A tutti loro un GRAZIE!   GRAZIE!  GRAZIE!
 
Clara Ruscitti
Cansano
2 Ottobre, 2011 alle ore 20:58:32

Donato D`Orazio In un mondo che cambia per il peggio, con politici che invece di risolvere i problemi dei paesi si confrontono tra loro per il solo potere di governare, ritornare a parlare di un tempo lontano ,dove malgrado le sofferenze piu` acute e profonde di oggi, si cercava di vivere con semplicita` cercando di fare da se` per risolvere i mille problemi che gli si presentavano in ogni momento della giornata, fa sempre bene..............Continua

Brooklyn, NY

20 Settembre, 2011 alle ore 20:06:58
Donato D`Orazio In un momento cosi` difficile ed imprevedibile di questo nostro mondo, dove tutto quello che fino ad un paio di anni fa` era di normale amministrazione e che oggi diventa terribilmente difficile, ritornare su un passato dove tutto era piu` semplice fa` sempre bene. Ricordare gioviali aneddoti di gente nostre e` un modo di rinverdire un passato che ancora ci appartiene. Come ho scritto in posts precedenti l`introduzione negli anni 50/60 di una squadra di calcio nella nostra comunita` cansanese di Brooklyn sveglio` in molti dei nostri paesani una passione che prima non avevano. Chi avrebbe pensato che una giornata festiva come la domenica in cui la maggioranza dei nostri paesani preferivano passarla con i loro famigliari, con l`avvento del Maiella avrebbe tutto cambiato. Per molti di loro andare a vedere la partita divenne un gradevole diversivo a cui non volevano mancare. Ricordo che la prima cosa che cambio` fu il pranzo domenicale che prima si consumava dopo la messa di mezzogiorno e che fu, contro la volonta` delle nostre donne, postecipato al dopo partita che in alcuni casi poteva essere le sette di sera. Prima la domenica mattina ci si riuniva per discutere di lavoro o fatti famigliari, dopo di come raggiungere il campo sportivo dove giocava la squadra del cuore. Ricordo che venivano a gruppi o da soli, tutti pronti per tifare per la propria squadra. Ricordo Salvatore Ruscitti che avendo una famiglia numerosa non poteva venire spesso, pero` quanto veniva la prima cosa che mi domandava era se vincevamo, poi immancabilmente si posizionava in mezzo ai tifosi della squadra avversaria. Una volta gli domandai come mai lo faceva e lui mi rispose perche` voleva sentire cosa dicevano della nostra squadra. Una domenica giochevamo contro la squadra del Pozzallo, un club tra i piu` forti della lega italo/americana di New york e con un seguito da piu` di 500 persone. Per questi tifosi giocare contro il Maiella era di primaria importanza perche` non ci avevano mai vinto in tutte le  precedenti partite, e speravano che quella, con una squadra molto rafforzata, poteva essere la volta buona. Purtroppo non ando` cosi`, noi vincemmo anche quella partita, ed i tifosi pozzallesi ancora una volta delusi cominciarono ad imprecare contro un ipotetico favoreggiamento dell`arbitro nei nostri confronti. Salvatore senti` tutto questo e non potendono piu` gli disse " Sentite! voi potete dire quello che volete, pero` la Maiella e` piu` forte della vostra squadra, se volete un consiglio da me vi posso dire che la prossima volta quando giocate contro di noi per vincerci dovete mettere in campo 14 giocatori" Io, sapendo che alcuni tifosi del Pozzallo potevano essere violenti, mi avvicinai a Salvatore per tirarlo fuori da quella situazione. Lui imperturbabile mi disse " Donato mica io ho paura di loro". Ricordo Nicola Di Paolo, una persona molto simpatica che veniva spesso a vedere le partite. Lavorando insieme gli feci sapere che avevamo messo insieme una squadra di calcio dal nome Maiella e che tra i componenti della squadra c`era il nostro paesano Achille De Bartolomeis e quattro fratelli Turchi. Io mi riferivo al loro cognome e non alla provenienza delle loro origine che, tra l`altro, erano di Cesso Palena in prov. di Chieti. Nicola venne per la prima volta a vedere la Maiella, si diverti` molto, ed alla fine mi accosto` per dirmi che i fratelli Turchi erano veramente bravi, e per di piu` si meraviglio` che tutti e quattro pur essendo di nazionalita` turca parlavano bene l`italiano. Naturalmente fu compito mio spiegargli l`equivoco. Potrei continuare per molto ancora tanti sono gli aneddoti che si creavano continuamente intorno al campo, forse ci provero` in un`altra occasione. Erano altri tempi, altro modo di vivere e pensare.


Brooklyn, NY

12 Settembre, 2011 alle ore 17:25:44
Donato D`Orazio 9/11/2001--9/11/2011. Dieci anni sono passati da quell`afferrato atto terroristico alle torre gemelle di New York  ed ad un mondo attonico che non riesce ancora oggi a dare un significato a tanta barbarieta`. Ieri il popolo americano si e` riunito in persona o col pensiero dove il World Trade Center una volta si inalzava, dove il pentagono si erge e fu ferito, dove il volo 93 dell`american air line cadde su quella remota parte della Pennsylvania. Tutti si sono riuniti nelle varie cattedrali delle loro citta` per pregare e ricordare. Tutti si sono recati nei vari monumenti in onore delle vittime per posare una rosa, tutti si sono avvicinati alle caserme dei pompieri per portare una parola di conforto ai sapravissuti di quel tragico giorno. Tutti i Presidenti viventi sono stati presenti alle moltitudine commemorazioni tenutesi nell`intero paese. Il Presidente Carter e Bush senior nei loro Stati, Clinton nella Pennsylvania col vice presidente Biden, e Bush junior con l`attuale presidente Obama qui` a New York. E` toccato a loro il non facile compito di inaugurare il memoriale che sorge nel punto esatto dove prima per piu` di trent`anni si inalzavano verso il cielo le due torri. Oggi monumento eterno di una nazione verso i suoi sfortunati figli. E` stato loro compito portare una parola di conforto a tutte quelle mamme, figli e consorti che persero i loro cari in quel funesto giorno. E tramite loro c`e` stata una nazione che con profondo dolore si e` avvicinato a loro per fargli sentire tutto il loro calore, tutta la loro stima, tutta la loro vicinanza per quello che e` stato un lungo giorno di dieci anni che ha colpito il loro cuore e ferito in modo permanente le loro anime. E` stato particolarmente doloroso per noi Italo/americani perche` la nostra comunita` ha perso piu` di duecento persone in quel terribile giorno. Dai piu` di cento pompieri a decine delle force dell`ordine, da figli di nostri immigrati che con la loro bravura e tanti sacrifici delle loro famiglie si erano ritagliati un posto di prominenza nel mondo finanziario di New York, a lavoratori italiani che col loro ingegno ed il loro impegno portavano avanti il lavoro di manutenzione dei due grandi palazzi. Ogni qualvolta che un loro caro scandiva i loro nomi un senso di vuoto misto a tanto dolore si impadroniva del nostro cuore. Perche` ad ogni nome si racchiudeva una storia,tanti sacrifici, ed un sogno spezzato che non si e` potuto avverare. L`America fu ferita in quel giorno, ferita profondamento nel suo modo di pensare ed agire. Tante cose negli anni sono state messe in discussione, tanti interrogativi sono emersi, tante cose sono cambiate. Ma la determinazione, la forza di riuscire e continuare non e` mai cambiata. Se quiei terroristi col loro atto barbarico pensavano di distruggere il modo di vivere e pensare di questa nazione, ebbene hanno perso. Hanno perso perche` la democrazia di questa nazione e di tante altre nazioni del mondo e` piu` forte che mai, perche` non saranno i loro atti atroci a cambiare un mondo che fa della liberta` di una persona il caposaldo della liberta` di tutti.

Brooklyn, NY

7 Settembre, 2011 alle ore 03:43:56
Domenico Di Giacomo Christian, ha voluto illustrare anche con appunti politici la bellissima canzone " My Way " ed io vorrei aggiungere un po` di storia di quegli anni che erano felici per tutti. Dico anni felici perche si lavorava contento, senza rammarico d'un futuro incerto, erano tempi di tanto lavoro e tanta grana. Nella mia Art Department, ne eravamo 6 con una diversita` etnica, io italiano, un paio avevano le origini del Bel Paese, un tedesco e 2 di origini scandinave, vi regnava una excellent cordialita`, allietata da una radio con tanta bella musica ed ogni tanto si discuteva dei cantanti e delle canzoni.Nel 1969, di anni ne avevo 30 e mentre si lavorava, ogni tanto ci soffermavamo per ascoltare il sommo Sinatra con  My Way, perfino il padrone veniva e si univa a noi.  La canzone "My Way" scritta da Paul Anka, venne ispirata sulla canzone francese " Comme D'Habitute " scritta da Claude Francois nel 1967 e musicata da Gilbert Thibault, (Non ebbe successo). Anka, nel 1969, appena scritta chiamo Frank Sinatra a Las Vegas, nel Caesar Palace, dicendogli: Questa l'ho scritta per te, ma, quando la sua Record Company l'appresero, andarono su tutte le furie, e,lui scusandosi disse:( Io l'ho scritta ma non sono adatto per cantarla, it was for Frank and no one else...Era per Frank e nessun altro.  My Way, in un baleno divenne cosi` popolare in tutto il mondo che solo Sinatra si prendeva nome e onore, allora Anka dopo un po` si senti` ferito, sconosciuto, unknown di una parte di tanto onore, reagi`, volle gridare ai quattro venti che lui...lui l'aveva scritta, ma non ci riusci`, era troppo tardi ormai, la gente era orientata tutta a chi la cantava. In seguito, molti l'hanno cantata, Elvis Preslei,Celin Dion, Mina e molti altri, ma la grandezza di "RE" Sinatra e` stata imperiosa e insuperabile. La sua potenza si univa all'arroganza, ricordo in uno spettacolo al Radio City di New York, si fermo` alla meta` di una canzone, si volto` al pianista gridando: ( Hei Tu! lascia quei tasti e portami un bicchiere d'acqua). L'uomo di scatto si reco` da lui,  mentre tutti eravamo col fiato sospeso,  lui disse:( Vi presento mio figlio, Frankie junior).  Segui`  una grande risata e tanti battimani. Cosi` era Sinatra, La Voce, un comandante in America.

Staten Island, NY

4 Settembre, 2011 alle ore 23:48:03
Donato D`Orazio Siamo entrati in quel periodo dell`anno in cui ogni cittadino di New York ricorda, medita, cerca di darsi una spiegazione ad un atto abberrante che spiegazioni non ha. Sono ormai passati dieci anni da quel terrificante atto terroristico, da quel fatidico giorno in cui 3000 famiglia di ogni etnia, credo e lingue furono travolti da una immane tragedia che cambio` per sempre le loro vite. I loro cari lasciarono le loro case per andare al lavoro non sapendo a quale terribile destino andavano incontro. I bimbi costretti a crescere senza il genitore, le madri senza un figlio, il marito o la moglie senza il loro partner. Fu una tragedia, che per noi che avemmo la sfortuna di viverla in prima persona, rimarra` per sempre indelebile nei nostri occhi e nei nostri cuori. Lo straziante pianto dei bimbi che con foto dei loro genitori gridavano ai soccorritori di riportargli il loro papa` o mamma risuoneranno per sempre nelle nostre orecchie. Il dramma di quegli eroici soccorritori che pur sapendo di non poterli accontentare mettevano a repentaglio la loro vita per cercare il miracolo dove il miracolo non ci sarebbe stato. Il fumo, la polvere, l`agro odore di morte e distruzione sono ancora scolpito nei nostri pensieri. Chi potra` mai dimenticare i continui funerali che per piu` di sei mesi, ogni giorno venivano celebrati nelle varie chiese, sinagoghe o moschee. Cortei di macchine che accompagnavano i resti di questi innocenti verso la loro ultima dimora. Chi di noi potra` mai dimenticare una citta` ferita, una citta` sconvolta, una citta` ferma ed incredula che non riusciva a capire il perche` di tanto rancore, di tanta violenza, di tanta distruzione nei suoi confronti, una citta` svuotata da quella immensa dinamicita` ed ottimismo che l`aveva sempre distinta. Furono tempi difficili quelli che seguirono quel funesto giorno, tempi di riflessione, di riorganizzazione di pensieri e di propositi, per far si` che i morti fossero ricordati ed onorati non con la disperazione ma col coraggio, con la consapevolezza che New York puo` essere attaccata da vermi umani ma mai sconfitta. Dieci anni sono passati, il dolore dei famigliari di quelle innocenti vittime e` ancora scalpito nei loro cuori, la citta` li onorera` per sempre con un Memoriale che e` stato costruito in quello che oggi si chiama Ground Zero, I sei palazzi del complesso del World Trade Center cominciano ad innalzarsi verso il cielo, La citta` ha ripreso in pieno la sua dinamicita`, i suoi abitanti forgiati dalle avversita` ed indomiti verso le brutture del terrorismo, hanno saputo, col loro sacrificio, la loro abnegazione far si` che New York continua ad essere il faro illuminante di quel mondo che costruisce e non distrugge, che ama e non odia, che produce e non divora. Lady Liberty e` ancora li` nella baia della citta` ad accogliere tutti i poveri e disagiati che dalle piu` remote parti del mondo cercono rifugio nella nazione piu` ospitale, piu` democratica, piu` ricca, piu` equanime di questo nostro universo.

Brooklyn, NY
3 Settembre, 2011 alle ore 00:03:07
Christian Bolletta Nel 1989, quando l'Unione Sovietica comincia a sfaldarsi, il Cremlino annuncia nuove regole grazie alle quali per la prima volta i Paesi del Patto di Varsavia potranno prendere decisioni "a modo loro". Il portavoce di Gorbaciov chiama questa scelta politica: la dottrina Sinatra.
Frank Sinatra canta per la prima volta in pubblico la canzone "My way" a Los Angeles nel 1971 in quella che dichiara essere la sua ultima esibizione, quando arriva all'ultima strofa tutte le celebrita' presenti nell'arena (Ronald e Nancy Reagan, Henry Kissinger.) cominciano a singhiozzare convinte che quella appena raccontata da Frank sia la loro storia, invece in un altro concerto al Madison Square Garden Sinatra presentera' la stessa canzone dicendo: "adesso suoneremo l'inno nazionale ma non c'e' bisogno che vi alziate".
La cosa ironica e' che questa canzone concepita per raccontare la storia di Sinatra e' quella che al di la' di ogni moda passeggera, lo ha reso immortale , il simbolo di un'epoca, un uomo eccezionale che ha visto vacillare la sua grandezza e che ha iniziato il suo declino in un periodo di profondi sconvolgimenti sociali, e' la protesta di un uomo che rispecchia i rantoli di tutti quei giovani arrabbiati che vorrebbero sovvertire il sistema.
Infatti "My way" trova terreno fertile anche nel risentimento di una generazione, siamo nel 1971, le cose in Vietnam si sono gia' messe male e le strade sono piene di fricchettoni, "My way" diventa l'urto di rimando all'interno di una guerra generazionale, e' come un grosso "andate tutti a farvi fottere" detto dal capo.
Una canzone che parla di una gloria passata o solo immaginata, il grido lanciato da un uomo potente che intravede con terrore l'arrivo di una nuova generazione di capelloni.
Pensata come una specie di credo e scritta per l'addio alle scene di Sinatra, in realta' dice molto di piu' su come si dovrebbe morire che su come si dovrebbe vivere.
Pensiamo all'America oggi, ecco le parole della canzone:

E ora la fine e' vicina,
Affronto quindi il mio ultimo sipario
Amico mio, ti parlero' chiaro
Ti diro' a che punto sono,
Perche' ormai e' certo.

Ho vissuto una vita piena,
Ho percorso ogni strada,
Ma cio' che conta,
Cio' che conta davvero,
E' che l'ho fatto a modo mio.

Rimpianti, ne ho qualcuno.
Ma cosi' pochi che non vale la pena parlarne.
Ho fatto quel che dovevo fare
E non mi sono mai tirato indietro.

Ho scelto ogni strada da fare,
Ogni passo attento su vie
Poco battute.
Ma cio' che conta,
Cio' che conta davvero,
E' che l'ho fatto a modo mio.

Ci sono state volte, questo lo sai,
Che ho fatto bocconi troppo grandi
Ma comunque quand'ero in dubbio
Ho assaporato e ho sputato.
Ho affrontato tutto e sono rimasto
In piedi.
E l'ho fatto a modo mio.

Ho amato, ho riso e ho pianto,
Ho avuto le mie soddisfazioni e la
Mia dose di sconfitte.
E ora, mentre le lacrime si fermano,
Trovo cosi' divertente
Che ho fatto tutto questo.

E potrei dire senza imbarazzo,
No, oh non io,
Io l'ho fatto a modo mio.   

Cos'e'un uomo? Cosa possiede?
Se non se stesso, allora non ha niente
Per dire quello che sente davvero,
E non le parole di un uomo in
Ginocchio.
Si sa che di batoste ne ho prese,
Ma l'ho fatto a modo mio.
 
Piu' tardi presa in prestito da Elvis nell'apice del suo declino e devastata da Sid Vicious "My way" scritta da Paul Anka rappresenta la rabbia, l'ansia di rivalsa e l'autocompiacimento del carattere americano.
Caro Frank, chi vorresti la cantasse oggi "My way"?
Lady Gaga? Eminem? Oppure.Steve Jobs?
Io ti farei ascoltare "Ma Il cielo e' sempre piu' blu" di Rino Gaetano.un po' come la Nutella. peccato non siamo americani, vero?  

Pescara

28 Agosto, 2011 alle ore 16:24:57
Donato D`Orazio Un`atmofera surreale, quasi apocalittica impervera sulla citta`. New York, citta` dinamica, attiva, rumorosa, oggi  metropoli silenziosa, ferma, scura ed incerta. I treni fermi, le strade chiuse, i negozi con saracinesche abbassate fanno di questa citta` un posto clausurale. L`incertezza di quello che potrebbe venire mette i suoi abitanti in apprensione. Irene che malgrado i venti forti e piogge torrenziali che hanno causato morte e distruzione im gran parte dell`Est degli Stati Uniti, e` stato per noi abitanti della grande mela soltanto una grande paura, e non, almeno fino ad ora che sto` scrivendo, di danni catastrofici che si prevedevano. Alcune strade sono allagate, alcuni scantinati ricolmi di acqua, tanti alberi scardinati dal suolo, ma inodazioni o alluvioni, almeno nelle nostre parti, non vengono riportate. Le notizie metereologiche ci dicono che il peggio dovrebbe arrivare verso le 11 di questa mattina quando l`occhio dell`uragano Irene passera` sopra di noi. Speriamo che anche quest`ultima ondata di pioggia e vento non sia cosi` forte da creare danni a cose e persone, e speriamo che l`alta marea che ne dovra` seguire non sia cosi` devastante da come viene descritta. E, soprattutto, speriamo che le piu` di 250,000 persone che sono state obblicate a lasciare le loro case possono ritornare nei loro luoghi e ritrovare i loro beni intatti. Ed una preghiera va a quelle persone che per causa di questa mostruosita` della natura hanno perso le loro vite. Il terremoto Martedi` ed un Uragano tropicale il Sabato e Domenica  sono stato esperienze allucinanti che nessuno si aspettava, esperienze, se si potrebbe, sicuramente da non rifare. Se si volesse trovare un lato positivo a questi terrificanti eventi e` quello di imparare a riconoscere la nostra debolezza, la nostra ineluttabilita` di fronte all`immane forza della natura. Di imparare che tutti siamo vulerabili e che l`unica cosa da fare sarebbe quella di capire una volta per sempre che in questo mondo siamo un unico popolo, tutti per aiutarci e non dividerci, tutti per amarci e non odiarci, tutti uniti per far fronte all`unico avversario universale che sono le bizze della natura. 

Brooklyn, NY

Aug.25, 2011 Salvatore Di Camillo
A dirvi la verita' io non sono un amante di questa idiotica politica di oggi.  La politica non e' il mio cibo e spesso se non sono forzato cerco di eluderla, ma quello che da gioia e conforto alla mia vita sono gli umorosi racconti dei nostri vecchi Cansanesi. Continua...................
Wheat Ridge. Colorado
25 Agosto, 2011 alle ore 18:43:29
Donato D`Orazio Caro Christian, se vuoi avere ragione a tutti i costi, allora se la prenda questa benedetta ragione e non ne parliamo piu`. Ho capito sin dal tuo primo intervento che sei un ragazzo intelligente, ora me ne viene la conferma con il tuo ultimo post in cui mi dici che sei l`aureato in economia e finanze. Per questo ti faccio i miei complimenti. Pero`, e questo ti verra` col passare degli anni, coll`accumularsi di esperienze di vita, un giorno capirai che non c`e` laura che regga se non provi sulla tua pelle quello che dici. I libri sono essenziali, gli anni di scuola sono determinanti, e di questo, io che non ho avuto la tua possibilita`, non dico di laurearmi in qualcosa, ma almeno di frequentare una buona scuola secondaria, te ne sono invidioso. Pero`, ti ripeto, ho un fardello di esperienze talmente variato che mi permettono di suggerirti che la tua convinzione, la tua tesi su quello che l`america e` stata e quello che l`america e` oggi, non corrisponde in buona parte a verita`. Tu pensi che l`America di decenni fa` era piu` prospera, piu` equanime con la classe media, piu` generosa con i poveri. Io posso dirti che, a parte la grave crisi economica che ci attanaglia e le dolorose conseguenze che essa ne comporta, e` la stessa nazione. I ricchi ci sono, anzi sono piu` numerosi di qualche anno fa`. La classe media si sacrificava decenni fa`, come si sacrifica in questi giorni. Per chi ha la fortuna di non aver perso il lavoro, e sono piu` dell`ottanta per cento, le cose non sono cambiate piu` di tanto. Se volevano si compravano le famigerate macchine ad otto cilindrate allora, se vogliono si comprono le famigerate macchine ad otto cilindro ora. I poveri erano marginati allora e sono marginati adesso. Ed e` su quest`ultimo punto che si giochera` la partita delle prossime elezioni. Vogliamo che i poveri rimangono tali o vogliamo, anche a costo di qualche sacrificio, far si` che anche loro abbiano almeno l`opportunita` di sperare in meglio. Wall Street, che e` controllato da gente con il Master in Economia e Finanze e` stato sempre, e non soltanto adesso, determinante per le sorti dell`economia mondiale. Se oggi e` diretta da laureati disonesti che pensano per loro ed i loro investitori, infischiandosi del resto di tutti noi, questo e` un`altro discorso. Forse, secondo me, avrebbe bisogno di essere controllato da gente senza laure altisonante, con dure esperienze di vita, con onesta` di intenti, che pensasse a tutti i cittadini e non hai pochi fortunati che loro protteggono. E con questo credo che sia chiuso questo lineare confronto. Ti auguro, caro Christian, un mondo che tu vuoi, un mondo senza guerre, dove pace e serenita` regna in tutti noi, un mondo  in cui questa ingombrante America non dia piu` fastidio a nessuno. Sara` una mia utopia? Chi lo sa`!.
Tanti saluti.

Brooklyn, NY
24 Agosto, 2011 alle ore 10:29:53
Christian Bolletta Caro Sig.Donato,
colgo l'occasione per ringraziare il mitico Luciano per l'opportunita' di esprimere a torto o ragione la mia idea, la Tesi e' un'altra cosa ad esempio quella che custodisco tra i miei libri a testimonianza di una Laurea in materia economico/finanziaria sulla figura della bancassicurazione relatore Prof. G.Mauro.
Piu' del raffreddore che chi come me cansanese d'adozione non sa cosa sia, inquieta la febbre che colpisce il mercato finanziario mondiale il cui termometro resta Wall Street argomento forse a lei non piacente.
Dodge Charger and Challenger, Chevrolet Camaro, Ford Mustang...sono solo alcuni dei modelli con motore v8 nei listini 2011 delle case americane, ma purtroppo i tempi sono drammaticamente cambiati e le vendite sono penalizzate a favore di nomi meno affascinanti come Camry, Corolla, Civic, Accord, Sonata, Fusion...le tasche svuotate del cittadino americano medio sono costrette a questo tipo di "scelta" mentre Ferrari ed exotic cars consolidano di anno in anno la posizione di leadership negli Stati Uniti.
Lei ci pensa ogni tanto se tutte le famiglie cinesi in Cina, quelle indiane in India e cosi' via possedessero 2 auto in media come in "occidente",un frigorifero e un guardaroba pieni come i nostri?
Utopia.
Intanto riportiamo il lavoro all'interno dei propri confini come afferma il suo Presidente, guardiamo alle fonti energetiche alternative altrimenti quella che oggi impropriamente chiamiamo crisi sara' una costante che puo' solo peggiorare. 
Caro Sig.Donato, la invito con grande piacere nello studio di casa mia a rivivere i suoi 57 anni americani attraverso un percorso fatto di migliaia di pezzi (dalla letteratura alla musica e passando per le miniature di macchine tutto rigorosamente Made in Usa)...magari c'e' qualcosa che le sara' sfuggito.
Con affetto,
Pescara

   Aug.22, 2011
Salvatore Di Camillo  This is why over two hundred millions of U.S. sitizens had to give up La Dolce Vita and take up Arms to go fight in distant land to stop a brutal enemy, who would love to destroy us. Please note these slides and ask yourself: Do I fear a repetition?. If yes then we have all the rights to go destroy all of them in their evil nests, and wherever they are. Unless

you are blind, just look at these photos and thel tell us that it was our fault and that of our past and present president. Yes Chine. Japan and Germany they are still enjoyng the Dolce Vita, but they are not at War like us. Its a laugh, I have never seen a richman share his money with me, lets not worry about that, because that day will never come. As a matter of facts

the postman leaves me ten letters per day and every one wants a donation, the Blinds, the DAV, the present Vets. the Policemen, the Firefighers, the Native American Indians. You name them!. It appears to me, and I have always knowen that poor supports the poors and rich supports the rich. I woulden't call that national socialism, except among us poor, I don't know about you, but my yearly donations  totals more that $5,000.00 dollars per year. How do you like that for socialism?. Pleace watch all the declassified photos. E Saluti con affetto. 
Salvatore Di Camillo.....................GUARDA LE FOTO

Wheat Ridge. Colorado
22 Agosto, 2011 alle ore 19:09:36
Donato D`Orazio Caro Christian, non so` proprio dove vuoi arrivare. Fai una tesi, tutta tua, per descrivere un`america che io, con i miei 57 anni trascorsi qui`, non conosco. Certo che c`e` stato una trasfomazione di carattere commerciale, un deviarsi di risorse verso paesi come la Cina ed altre. Ma la colpa non e` soltanto dell`America, bensi` di tutte le nazioni industrializzate del mondo. E` vero che il divario tra ricchi e media classe si e` allargato, e` vero che i poveri ne stanno pagando di piu` le conseguenze, ma questo, se non sbaglio, si sta` verificando in tutti i paesi occidentali. I tempi delle macchine V.8 non esistevano da tanto tempo, e, posso garantirti, e` stato un bene per tutti,ma declassare le macchine moderne Americane denota in te  una poca conoscenza in materia. Questa, caro Christian, e` una societa` che lascia libero il cittadino di comprarsi quello che vuole, se preferisce la macchina giapponese o la Fiat, ebbene non c`e` restrizione alcuna, se la comprano e basta. Non e` mai stato un paese protezionista, ha sempre accettato il libero mercato. Semmai sono altri paesi che non si comportono in eguale misura. E` questo un bene o un male?, io non lo so`. Quello che so` e` che questa nazione e` stata e sara` sempre all`avanguardia del mondo, sia per la sua generosita` che per i sacrifici umani ed economici che si e` accollato nei passati decenni per il bene, la liberta` e democrazia di tanti paesi vicini e lontani. Questo tuo continuo riferimento ad armamenti di gente che ci sta` facendo del male non ti fa` certamente onore. Non e` stata mai intenzione di questa nazione armare terroristi, sarebbe da ignobili pensarla diversamente. Ed infine la colpa della situazione economica americana non e` certa tutta di Bush, e, non e` certa tutta di Obama, e` colpa di una classe finanziaria disonesta che ha approfittata delle liberazioni che gli sono state concesse nella prima parte di questo decenno. Se i Jeans Italiani sono meglio, o, piu` venduti di quelli americani, questo a me fa molto piacere. Se Red Bull ha sorpassato la Coca cola e` questione di mercato. Se siamo primi o secondi nella scala economica mondiale ci importa poco. Quello che importa agli americani che si esce al piu` presto possibile da questa difficile situazione. Obama e` stato eletto liberamente dalla maggioranza degli Americani, sta` a lui fare il meglio che puo` per risolvere i problemi di questa nazione. Se non ci riuscira` saranno gli stessi elettori a cambiare timoniere. Questa e` l`America, dipingerla in differenti modi per soddisfare una propria convinzione, e` una prerogativa personale che non ha niente a che vedere con la realta` delle cose. La nazione sta` navigando in acque tempestose. Spetta a tutti i cittadini di questa nazione prenderne atto e fare la propria parte per riportarla in un mare piu` docile. E` successo prima, e succedera` anche poi, ma una cosa e`certo, questa nazione si riprendera`. E` nel suo DNA. Quindi, caro Christian, non si prenda un raffreddore per colpa dell`America, pensa a stare bene, ed a godersi l`aria pura del nostro paesello,
Brooklyn, NY

22 Agosto, 2011 alle ore 01:32:18
Christian Bolletta Caro Sig.Donato,
inutile sottolineare i bei momenti trascorsi a Cansano in questi giorni, pero' tengo a precisare che non sono stato io a fare la scelta ma i cansanesi che dal 1975 nutrono per me e la mia famiglia un sentimento vero di affetto e stima facendoci sentire come "a casa nostra"...l'amicizia a differenza della parentela e' sincera.
Se permette, attribuire le cause del fallimento del vostro sistema a Bush e' troppo superficiale, forse non abbiamo ancora chiaro che e' in discussione un modello di sviluppo economico comunemente detto occidentale che e' seriamente in discussione e il ceto medio o middle class a rischio di estinzione: da una parte la base della popolazione sempre piu' in affanno e dall'altra una minoranza avida ed esageratamente ricca che intreccia i fili di questa matassa con una speculazione spietata e amorale.
I sintomi di questa malattia sono piu' evidenti nel vostro Paese perche' in nessun'altra nazione la working class ha potuto reallizare i propri sogni ma quel liberismo oggi assume sempre piu' le sembianze di un boomerang...chi ha esportato per primo il lavoro in Cina? Chi ha contribuito ad armare certi gruppi che oggi ci colpiscono nell'intimita'? Noi giovani e meno giovani siamo affascinati dalla storia moderna americana e anche della sua controcultura che oggi e' di estrema attualita' ma pensiamo seriamente che questa volta non bastera' piu' sparare come in Libia, Iran, Afghanistan..., bisogna interpretare le esigenze della societa' attuale e misurarsi con il mercato riportando la competizione su un terreno meno ingiusto e meno egoistico.
Quando Obama ha affermato di essere il Presidente del Paese ancora numero uno al mondo forse aveva davanti una platea di nostalgici perche' quelli che credono veramente nell'american dream o nell'american way of life soffrono come non mai nel non guidare piu' una macchina con motore 8 cilindri a V, ma devono accontentarsi di auto americane "orientali" o addirittura Fiat, nell' apprendere che i treni delle metropolitane americane (vedi San Diego) sono della tedesca Siemens, che conviene arredare casa recandosi dalla svedese Ikea, che non esistono piu' negozi di dischi, che le librerie sono uniformate alla logica del franchising...caro Sig. Donato anche i jeans americani sono stati superati da quelli italiani che costano almeno il doppio o il triplo quello cinese ne costa un quinto ma e' un'altra storia...) o la Coca Cola soppiantata dalla bevanda austriaca Red Bull.

Con affetto,        
Pescara

20 Agosto, 2011 alle ore 20:33:10
Salvatore Del Giudice Caro Donato, purtroppi la politica non e' diverso dello Sport, siamo tifosi di una squadra o di un partito o neutrali, prima di tutto non e' personale ma ce' sempre chi vince e chi perde,ma la prossima partita sara differente cosi e' lostesso nella politica. Si e' bello ricordare il passato, quello che noi due abbiamo affrontato, ricordo la ditta Guida e De Lizza. Riguardo i miei fratelli e sorella,Lorenzo e' in Ocala Florida, Vincanzo e Vincenza sono in Ohio Sagamore Hill ed io sono qui a Casa Grande Arizona, qui il clima e' quasi perfetto passo tempo al Golf. Tutti siamo in buona salute in famiglia spero lostesso di te la famiglia tuo fratello Salvatore e vostra sorella. Se avete tempo vorei notizie dei miei cugini Cercone per via e-mail -saldelg@aol.com Io continuo a leggere quello che scrivi, grazie mille saluti a tutti ciao.

Casa Grande, AZ.

Aug. 19, 2011 Salvatore Di Camillo
What a sad day we have  come to when a U.S. citizen cannot express an opinion about the President of his country without getting a critical rebuttal by some foreigners living outside of our belove land. As if they knew better than the  millions of us Americans that live here. It is so ease to sit before a T.V. and listen to a debate by a governing body.  No! you as a simple citizen don't have that responsability to lead a nation with a couple millions of people. Maybe its news to you that a couple of years ago, the majority of of our U.S. electorate decided  to elect this President, and whether for better or worse we are fully behind him, until we decide to elect a new one, only If needed.This is not the first time that our land has undergone some difficult times, but it has always survived them and come out on top, even stronger than before.
Our people, regardless of any difficulties, have never given up hope or their power to anyone ,  because we love our land and always had  and the respect for its majioriry. Our forefather sow to that when they created this wonderful democracy.
We know that many other countries have their own problems, with immoral, fraudulent - incomptent leaders and  it would be a great service if their people would attend to them before trying to downgrade our country and its citizens. No! We are not left  nor right, we are just free Americans and this land and its leaders are our business.  And furthermore if was not for our good generous heart, where would you all be. I am pretty sure shouting " Sig Hail and Goosestepping"
Sorry for this tirade, I very seldom get envolved in politics, but you see I am a WW-2 Vet. And yes I have a certain hidden love for the land that gave me birth, but I have chosen the Good U.S.A. above all others. And I hate to see anyone trying to take the democratic rights or downgrade the opinion of a  loyal U.S. Citizen. Lets not forget that it is for this land and its Presidents, that today , even you are allowed to speek so freely.
Salvatore Di Camillo
Wheat Ridge, Colorado
18 Agosto, 2011 alle ore 13:57:26
Fedela Luciano...complimenti per la tempestivita' nel pubblicare tante belle foto di Agosto Cansanese 2011...sembra essere proprio li' con tutti voi in tempo reale ! Buon divertimento ! Fedela 
Melbourne - Australia
14 Agosto, 2011 alle ore 21:50:43
matteo Tanti auguri di buon compleanno a mia zia Giovannina che il 10 di Agosto abbiamo festeggiato presso l'agriturismo Capriccio di giove in Cansano  i suoi 80 anni,,,,,,
               auguri

castelfidardo

13 Agosto, 2011 alle ore 16:05:57
Donato D`Orazio Caro Salvatore che sorpresa! dopo una infinita` di anni mi hai dato il piacere di risentirti. Ed in una occasione come questa, guastarla con  convinzioni politiche mi sembra un po` eccessivo, stiamoci alla larga perche`  sono sempre controverse e non portano da nessuna parte. Io ho risposto a Christian, non per polemiche politiche, bensi`per l`attacco personale contro il Presidente Obama, ed ancora di piu` per per le sue, secondo me,inesatte conclusioni sul popolo americano. Tutto il resto e` questione di giudizi personali che, quasi sempre, lasciano il tempo che trovano. A me invece piacerebbe ricordare i nostri primi giorni in questa nazione, il nostro primo lavoro presso la ditta De Lizza & Bros.  i nostri primi sogni da ragazzi emigranti, e la buona cucina di zia Viviana. Intutto e` stato un piacere, anche se tramite questo sito, risentirti. Spero che stai bene, come spero che stanno bene Lorenzo, Vincenza, Vincenzo e rispettive famiglie. A tutti un saluto ed un abbraccio sincero.

Donato.

Brooklyn, NY

13 Agosto, 2011 alle ore 05:40:11
Salvatore Del Giudice Caro Donato,per me e' un passatempo a leggere quello che leggo sul sito. Prima di tutto vi voglio ringraziare per i ricordi del Club " MAIELLA". ma come politica siete troppo a sinistra. Il Sig. Bolletta e' il 100 per 100 corretto con la sua opinione riguardo il nostro Presidente. La sua direzzione sta rovinando quello che gli Stati Uniti rapresenta. Tu dovrei leggere che a' scritto quando era nelle universita, non e' al;tro che socialista, non dimendicate che disse "ri-distribute of wealth" is a good thing!
   Yes better days for America are at head with out Obama!
Casa Grande

11 Agosto, 2011 alle ore 16:58:07
Donato D`Orazio Caro Christian, anche se via Web, mi fa piacere conoscerti. Devi essere una persona molto intelligente se hai scelto, tra i tanti splenditi borghi del nostro abruzzo, il piu` bello di tutti che e` il nostro Cansano. Complimenti per questo.
I tanti anni che pesano sulle mie spalle mi insegnano a rispettare tutte le opinioni atrui. Rispetto anche la tua, che tra l`altro, puo` rispecchiare in qualche modo una certa verita`. Posso, se me lo permetti, dissentire da te sul nostro Presidente. Non e` assolutamente un Arido, Arrogante e anacronistico, come tu lo definisci. Non lo conosci bene. E` un giovane venuto dal nulla, intelligente, cordiale, socievole, senza un minimo di cattiveria verso chiunque. E`, per tanti bimbi disagiati, l`esempio che se veramente ci si crede, tutto e` possibile in questa nazione. Ha preso le redini di questa nazione in un momento difficilissimo; due guerre, un deficit mostruoso, regale del suo predecessore, ed una crisi economica di portata epocale. Sin dal primo giorno ha cercato di fare tutto quello che gli era possibile. Per motivi su elencati non e` riuscito nel suo intento. Se gli vuoi abbebitare qualche torto, il principale e` quello della sua inesperienza, del suo fidarsi che tutti i politici che operano a Washington sono li` per il bene del paese. L`ha capito troppo tardi che non e` cosi`. Cercare di fare compromessi con gente " anacronistiche" che ancora non riescono a digerire che un giovani sconosciuto per lo piu` di colore gli abbia preso il posto e` un compito impossibile. Quello che mi ha sorpreso ancora di piu` e` la tua convinzione che questo paese e` un paese svuotato di entusiasmo, senza un futuro e paranoico. Avrai sicuramente le tue ragioni per dire quello che hai detto. Pero` lasciami dirti che qui` hai decisamente torto. Questa nazione sa` dare il meglio di se` in momenti difficili, sa` essere sempre positiva, dinamica e se necessario pronti al sacrificio. Quello che non sopportono e` che le responsabilita` non vengono divise secondo le possibilita` di tutti. Per il popolo Americano essere primi o secondi nella scacchiera dell`economia mondiale non ha importanza. quello che importa e` la convinzione che prima o poi sapranno riprendersi da questa crisi. Non e` la prima volta che si trovano in queste condizioni e non sara` l`ultima, ma col loro dinamismo, la loro tecnologia, col loro alto senso di responsabilita` sapranno ritornare ad essere il paese guida di un mondo che cambia. Il percorso sara` duro e tortuoso, ma per questo popolo, riuscire a raggiungere il loro traguardo e` questione di tempo. Per il resto complimenti per il tuo lavoro, resta sempre fedele al nostro cansano, e, soprattutto, resti sempre fedele alle tue opinioni.

Poi quel che sara`, sara`.

Brooklyn, NY

10 Agosto, 2011 alle ore 09:09:35
Christian Bolletta Caro Sig.D'Orazio,
mi chiamo Christian, sono di Pescara e anche quest'anno nessun cansanese residente fuori dalle mura cittadine o forestiero puo' vantare un primato come il mio: questo sara' il 35' agosto che passero' con la mia famiglia nella casa di nostra proprieta' in Via Fonte Superiore.
Quand'ero ragazzo la villeggiatura iniziava a giugno e finiva a settembre e in quei mesi intrecciavo i rapporti con delle persone tra le piu' belle della mia adolescenza che erano figli di emigrati cansanesi: Joe De santis, Marilyn Di Paolo, Graziano Zavarelli, Marisa Colaianni...Poi ho preso a viaggiare anch'io, sono stato ben 12 volte in America, visitandola in lungo e largo...ma ricordiamo che da quel fatidico settembre gli Stati Uniti hanno preso la discesa. Ogni Paese ha il Presidente che merita e noi italiani siamo un esempio ma ci sono anche realta' positive come quella tedesca...altro che AAA!!! A me non piacciono i sognatori e nemmeno i guerrafondai, adoro il popolo americano per il suo pragmatismo e il rock and roll, ma questo presidente e' Anacronistico, Arrogante e un po' Avido quindi merita anche lui ironicamente le AAA.
Sono tornato in California nell'ottobre del 2010, piu' della delusione prevale oggi in me l'amarezza di osservare un Paese svuotato di entusiasmo, senza futuro, ovunque la paranoia, il fatto di cercare a tutti i costi un nemico da bombardare quando ahime' la paura piu' grossa risiede dentro la societa' americana il giorno che ha deciso di aprire la sua economia a Paesi affamati di riscatto come la Cina, il Giappone e la Germania...and so on!
Lavoro per una societa' leader italo/americana e crediamo fermamente in cio' che facciamo, ma quella che oggi viviamo si chiama impropriamente crisi, il mondo e' come se scontasse gli effetti di una guerra dove pero' e' il mercato a mietere quotidianamente le sue vittime e finche' il numero 1 di quella che sara' l'economia piu' importante al mondo (secondo le previsioni ancora per 4 anni) taglia corto affermando di essere il Presidente degli Stati Uniti d'America quelli delle AAA...non ci resta che piangere...il Presidente del Premio Nobel con due guerre in agenda ogni giorno!

...those were the days my friend            
Pescara

8 Agosto, 2011 alle ore 22:21:29
Donato D`Orazio L`America! faro di luci che ha illuminato , con le sue conquiste, il mondo intero. Terra generosa che dal Golden Gate di San Francesco alla Statua Della Liberta` nella baia di New York, dalle praterie assolate del Texas ai grandi laghi del Michigan, dalle sabbie dorate della Florida alle montagne verdeggianti del Maine, ha saputo dare ospitalita`, sicurezza e democrazia ad una miriade di gente da ogni parte del mondo. Oggi questo grande simbolo di generosita` si trova in difficolta` economiche. Un debito da capogiro, una disoccupazione di varie milioni di persone, una politica debole e divisa ha trascinato l`economia piu` forte del mondo in un barato di incertezze, sfiducia ed anche incomprensioni del suo reale valore ed della sua capacita` di risollevarsi dal marasma che si e` cacciata . Tutto questo pero` non da` agli amministratori dell`agenzia Standard&Poor`s l`autorizzazione e la capacita` del Downgrade del credito di questa nazione. Questi signori sono gli stessi buffoni che nel 2008 con la loro negligenza ci ingolfarono in quella crisi dove tutto comincio`. Furono loro che diedero la loro benedizione ed il loro triple AAA alla spazzatura dei prestiti subprime che creo` il terremoto economico di cui ancora non ci riprendiamo. E sono loro che stanno gettando, con errori di calcoli e negligenza di vedute, gli Stati Uniti ed il mondo intero in una recessione che non dovrebbe esserci. L`astronomico debito della nazione deve essere diminuito, le forze politiche che fino ad ora hanno dato uno spettacolo di indecenza pubblica debbono mettere la testa a posto e lavorare per il bene di tutti e non per l`ideologia dei loro partiti. Le grandi industrie della nazione che hanno una liquidita` di valuta enorme debbono cominciare ad aprire le loro cassaforti, investire e dare lavoro ai tanti milioni di persone disoccupate e non pensare solo di dare bonus milionari ai loro managers. Le risorse naturali e mentali ci sono, il popolo e` pronto a fare la sua parte, i ricchi si debbono rimboccare le maniche e, per una volta, pensare al benessere di tutti e non solo delle loro famiglie. Il Presidente deve fare il Presidente, dare direttive precise che vengono capite da tutti. I politici repubblicani debbono cambiare strategia, non governando solo per sconfiggere Barack Obama, ma per il bene del paese. I politici Democratici debbono, anche a costo della loro rielezione, essere fedeli al loro credo politico che e` sempre stato protezione ed imbarzialita` per i piu` deboli della societa` americana. Siamo in un periodo difficile, un periodo che richiede sacrifici e determinazione di riuscirci da tutti. Se ognuno fa la sua parte riusciremo, forse un po`malconci, a salvare questo nobile vascello da un naufragio che non meriterebbe.

Brooklyn, NY
Aug 4, 2011
Salvatore Di Camillo A volte e' difficile a credere che tra paesi circostanti Cansano, pure se la distanza e' due chilometri, i dialetti dei suoi abitanti sono differente, di fatti anche il tono delle loro Campane sono differente, forse i monti e le vallate sono causa di questo fenomeno. Quando noi eravamo ragazzi avevamo la capacita' di localizzare un paese dal tono delle loro campane. A due chilometri da Cansano c'e un paese..................Continua Wheat Ridge, Colorado
2 Agosto, 2011 alle ore 23:44:16
Donato D`Orazio "Tanto tuono` che piovve", un saggio proverbio italiano che sa spiegare con saggezza cio` che e` successo negli ultimi mesi qui` negli Stati uniti. Dopo tre mesi di lotte, incomprensioni, e pura pazzia, il congresso ha finalmente approvato la legge che permettera` di alzare il tetto del debito nazionale. E` stato uno spettacolo deprimente che ha deluso la stragrande maggioranza della popolazione. La battaglia politica che ne e` derivata non e` stata vinta ne` dal presidente Obama, ne` dai due maggiori partiti politici della nazione. E` stata vinta da una sparuta minoranza di 45 deputati del movimento del Tea Party che con la  loro intransigenza sono riusciti a plasmare il contesto secondo la loro ideologia. Ed, ironia della sorte, alla fine, nel momento del voto, si sono tirati indietro perche` c`erano nel cosidetto compromesso alcune cose che non condividevano. Il popolo americano, non abituato a tutto questo, ne e` rimasto allibito, incredulo e sorpreso. Non riusciva a capire, come gente mandate a Washington  per risolvere i tanti problemi che affliggono  la nazione, si fossero intestarditi a difendere le loro opinioni, non curandosi minimamente delle condizioni disastrate di tanti loro costituenti che perso il lavoro si aspettano dai loro rappresentanti di lavorare seriamente per risolvere i loro problemi e non di perdere tempo in cose puerili che potevano essere risolte in poco tempo. Intutto il compromesso che e` stato raggiunto non e` altro che un sotterfugio per prendere tempo. C`e` un abbassamento delle spese pubbliche di mille miliardi di dollari subito, e 1200 miliardi di dollari in una seconda fase. Non si capisce dove andranno a tagliare, molto probabilmente, come succede spesso, il carico maggiore sara` sopportato dalla fascia piu` debole della popolazione. Tutto questo non suona bene con la popolazione che si aspettava chiarezza dai loro rappresentanti e e determinazione dal loro presidente. Sondaggi dicono che entrambi i rami del legislativo ed esecutivo ne pagheranno le conseguenze. Intanto Wall Street continua nella sua fase discendente, oggi ha perso piu` di 200 punti, la disoccupazione sale - se si considera i tanti milioni che non usufruiscono piu` dei contributi di disoccupazione - verso il 15%, e lo spettro di una recessione diventa sempre piu` una paurosa probabilita`. La nazione piu` ricca del mondo con ingenti risorse in tutti i campi delle attivita` umane, per diatribe politiche e poca onesta` dal mondo dell`industria e finanza si trova a confrontarsi con un momento, forse il piu` difficile, della sua storia

Brooklyn, NY
29 Luglio, 2011 alle ore 21:22:46
Donato D`Orazio Una sciarada senza precedente si sta` consumando in questi giorni a Washington. Un governo incapace di compromessi, un governo che non riesce a trovare un punto di incontro su niente, un governo che sta` portando la piu` grande economia del mondo sull`orlo della bancarotta. Stiamo assistendo ad uno spettacolo di pura intransigenza da parte di un paio di dozzine di deputati repubblicani che stanno tenendo il congresso degli Stati Uniti in ostaggio. Una legge dell`inalzamento del tetto del debito pubblico che fino ad ora era sempre stato un fatto di normale amministrazione, lo stanno usando per mettere il loro partito ed il presidente Obama in seria difficolta`. Gli scontri politici a Washington ci sono sempre stati, e` per i politici americani e` un fatto di vita, ma alla fine, per il bene del paese, il buon senso ed il compromesso sono sempre prevalsi. Ricordo gli anni ottanta, presidente era il repubblicano Ronald Reagan, icona del conservatorismo americano, e capo della camera dei deputati era l`icona del liberalismo americano Tip O`Neil. Entrambi agli estremi del quadro politico di questa nazione, entrambi pronti a darsi battaglia per far prevalere i loro punti di vista, ma alla fine, da buoni irlandesi, trovavano sempre un punto d`incontro per risolvere i tanti problemi del paese. Oggi e` diverso, questi nuovi deputati, eletti nel movimento del Tea Party sono arrivati a Washington per dire no a tutto cio` che il governo si prefigge di fare. Il loro motto e` meno tasse, meno debito, taglio alle spese sociali e parita` di bilancio federale. Tutto questo sarebbe condivisibile da tutti se loro fossero d`accordo per far si` che ogni cittadino si assumesse la sua responsabilta`. No`, loro vogliono colpire con tagli dragoniani le pensioni che sono ora di una media di 1300 dollari al mese, ben al di sotto della media poverta`, aumentare l`eta` pensionabile da 67 a 69 anni, dimezzare il Medicare, che e` l`unico programma sociale che aiuta in parte gli anziani a pagare le loro enorme spese per la salute. Decurtare il Medicaid che aiuta i piu` sfortunati della societa` americana a potersi curare. Tutti programmi che non hanno niente a che fare con l`astronomico debito di questa nazione. Sono completamente contro di colpire le vere cause di questa anormale situazione economica che stiamo sperimentando. Non si toccano le spese militare che si mangiano una fetta di piu` del 30 per cento del bilancio federale e che sono state con mille miliardi di dollari per la spesa delle due guerre la causa principale del debito che abbiamo. Non si aumentono le tasse ai ricchi, anzi non proprio aumentarle, bensi` riportarle alla quota che pagavano prima del 2003 quando il Pres. Bush gli fece il regalo di diminuirgli le tasse per ben il 6 per cento. Non vogliono togliere tutte quelle inutili e costose sovvenzioni a corporazioni, come quelle petrolifere, perche`, secondo loro, non investirebbero piu`per la ricerca. Insomma ci troviamo nel paradosso che tutti vogliono che si faccia qualcosa per il deficit, ma nessuna forza politica vuole assumersi la responsabilita` di toccare le loro basi elettorali. Nel frattempo la nazione va a rotoli, per la prima volta si prospetta l`ombra del fallimento federale, il ridimensionamento del credito del paese, e l`incapacita` dell`economia piu` forte del mondo di far fronte ai suoi impegni. Tutto questo, per un popolo pragmatico come quello americano, e` inconcepibile, e la loro fiducia per i loro governanti a Washington e` ormai sotto zero.

Brooklyn, NY

July 24, 2011
Salvatore Di Camillo    
Anni ed  anni fa,durante un epoca quando non esisteva la televisione, appena uno o due radio e qualche telefono. Noi ragazzini nato e vissuti in un piccolo paesello, nel cuore degli Abruzzi, tra profondo valle ed alti monti del nome Cansano, dopo avero atteso la classe di scuole elementari, fuori di alcuni lavoretti domestici e quasi ogni fina della settimana per divertimento con i nostri compagni, dovevamo producere alcun giuoco improvvisato, usualmente era il calcio, pero' non avevamo moneta di comprare un pallone adatto, si andava a finire con un pallone mane cucito fatto di stracci, e per il campo di giuoco si andava ad un terreno sassoso lungo la via di San Donato, e le due porte per i portieri.........Continua
Wheat Ridge, Colorado
22 Luglio, 2011 alle ore 02:02:29
Donato D`Orazio Quando si cerca di ripercorrere la lunga autostrada della vita, immancabilmente ci si ritrova a confrontarci con episodi e storie che ci sono appartenute ma che il tempo ed i problemi di tutti i giorni ci avevano fatto dimenticare.Questo breve episodio della mia vita va in questa direzione. E` una storia che mette in evidenza.. Continua Brooklyn, NY

  Anna Tessicini

Dear Salvatore you have made my day by giving me the most beautiful news to pass on to my dear cousin Anna Fronterotta. My name is Anna too but I’m Tessicvini daughter of Donato e Lucia Tessicini (purcaglion). Andf Mastro  Aquino was my grandfather too, I was too small to remember all these names that you mentioned. I really want to thank you from the bottom of my heart for letting me know all the beautiful things that you said to me about my family from my mother side. I will be phoning Ottavio sometime this week and I will give him Anna’s phone number so that they can contact each other. Again thank you.



toronto
July l7, 2011
 
Salvatore Di Camillo Questa mattina nel leggere la richiesta da Anna Tissicino in riguardo Professore Ottavio Di Camillo,siccome che sono lo zio di Ottavio mi ho sentito una voglia d'interesso. Anna, Io sono sicuro che lei non mi conosce: Sono Di Camillo, Salvatore, primo cugino della tua cara diletta madre. Tuo nonno: mastro Aquino era un affettuoso compare di mio Padre, Ottavio Di Camillo. La tua diletta nonna Gemma, madre di Lucia era una sorella di mio padre. Tuo nonno Francesco Villani era un  primo cugino di mio padre, perche' la sua madre era la sorella del mio bisnonno: Nicola Di Camillo, mio diletto fratello  era il marito della tua diletta zia Giulietta, l'altra zia era la diletta Filomena nella famiglia "Fiammitti'. Non e'vero che Ottavio e' il tuo unico cugino, c'e' anche Agostino Di Camillo, primo figlio di Giulietta, che nacque lel 1936, l'anno che io emigro' in America. Ho parlato con ottavio ed Agostino e loro sono felice di sentirti. I seguenti sono i loro indirizzi e numero di telefono: Agostino Di Camillo, 17 Hancock St., Milford, MA. 07157. Phone No.1-508-478-2941, Ottavio Di Camillo,17 Beacon Drive,Port Washington, N.Y. 11050, Phone No. 1-516-883-2932.
Anna, anch'io sono felice di sentirti e spero che ti ho dato un po di aiuto,  vi auguro una presta e ottima reunione, un vostro secondo cugino: Salvatore Di Camillo.
P.S. La casa che lei dice che Ottavio ha comprato e' la nostra casa di origine, Ottavio ha aggiunto la Bottega di zio Francesco Di Camillo ( Cicc d'Attavie).
Wheat Ridge, Colorado
17 Luglio, 2011 alle ore 012:17:41 Salvatore Di Camillo
Qui' sulla base delle cime rocciose, durante questa quindicina di giorni del mese di Luglio il Sole, usualmente, ci dovrebbe cuocere il cervello, ma invece quasi ogni sera il Cielo del Colorado diventa cosi' indiavolato con lampi , fulmini e tuoni che buttano giu' una pioggia a secchi, che ti fa pregare per paura di una grandine, a volte abbastante grande e capace di disrtuggere quattro mesi di preziosi lavori con gli ortaggi. Grazie a Dio che qui' in Wheat Ridge, fino a oggi ci ha salvato, ma in luoghi circostanti, a pochi chilometri al nord di noi, come Arvada, li gli ha distrutto tutto qualsiasi vegetale che avevano coltivato...............CONTINUA
Wheat Ridge, Colorado
17 Luglio, 2011 alle ore 01:17:41
anna tessicini Cerco Ottavio Di Camillo credo abita a New York ed e professore. Lui ha una cugina di nome Anna Fronterotta ed e figlia di Turiddo e Lucia Fronterotta. Lucia e morta giovanissima ed ha lasciato questa figlia Anna. Questo professore ha comprato una casa a cansano. io vorrei tanto che Ottavio e Anna si potrebbero conoscere perche crediamo che sia l'unico cugino che Anna ha da parte della madre. Se qualcuno mi puo aiutare ghiene sarei molto grata.  grazie
toronto

15 Luglio, 2011 alle ore 06:17:20
Donato D`Orazio Vorrei ritornare ancora una volta sul Club Maiella. Un progetto creato dal nulla che seppe evolversi per piu` di 30 anni a fulcro centrale di gran parte della comunita` cansanese di Brooklyn. Un`avventura, quella Maiellese, forse irrepetibile, che seppe confrontare una piccola comunita` come la nostra con altre entita` comunitarie piu` forte e numerose, riuscendo negli anni a superarle tutte, non soltanto nel campo dello sport, ma anche in quello sociale. Vorrei ritornarci.........................continua Brooklyn, NY
7 Luglio, 2011 alle ore 21:04:55
Donato D`Orazio Con un fantasmagorico spettacolo di fuochi di artificio che per mezz`ora ha illuminato, con una miriade di colori, il cielo della grande Mela, e` iniziato, il 4 Luglio, il "New York Summer Festival". Un evento che deliziera` per i prossimi due mesi i tanti milioni di turisti che sceglieranno New York come meta per la loro vacanza estiva di quest`anno. Ci saranno concerti delle piu` grande  orchestre musicali del paese, come saranno presente i piu` famosi cantanti ed artisti Americani ed internazionali. Tutti gli spettacoli saranno tenuti nei vari parchi pubblici e saranno per tutti graduiti. I grandi musei della citta` allungheranno le loro ore di apertura per dare a tutti gli ospiti l`opportunita` di vedere le grandi opere artistiche che fanno parte delle loro immense collezioni. Broadway sara` convertita in zona pedonale per dare agio ai visitatori di godersi la magia delle sue luci. I teatri della zona saranno pronti ad accogliere la multietnica folla che vorranno assistere ai loro stupendi spettacoli. Le tre grandi rete televisiva della nazione organizzeranno spettacoli di ogni genere per divertire i loro affezionati. L`Empire State Building, come il Rockfeller Building saranno aperti fino alla mezzanotte per dar agio ai visitatori di godersi la favolosa veduta dall`alto della citta`. La Statua Della Liberta` accogliera` con la sua immensa grandezza tutti coloro che si avventureranno con il traghetto a poterla visitare. L`Ellis Island sara` aperta per dare a tutti l`opportunita` di sperimentare il sacrificio che milioni di emigranti dovettero subire per far parte di questa nazione. Il Circle Line sara` a disposizione di tutti coloro che voglione vedere la citta` dai due fiumi che la circondono. Coney Island, la grande spiaggia di Brooklyn, e` pronta, piu` bella che mai, ad accogliere i milioni di bagnanti che vogliono farsi una nuotatina nelle sue acque atlantiche. Il suo Luna Park, rinnovato da poco tempo, offre una infinita` di attrazioni che sapranno appagare tutti i gusti dei piu` esigenti bambini ed anche adulti. Ed il suo grande Acquario dara` agli affezionati degli animali acquatici la gioia di passare un paio di ore con i loro preferiti esemplari. Chi e` amante degli sports ce ne sono per tutti i gusti, tanto per cominciare ci sara` a fine Luglio la Juventus che verra` a fare una partita amichevole con l`America del Messico. Per gli amanti di Baseball ci sara` con gli Yankee`s ed i Mets il meglio che questo sport puo` offrire. Potrei continuare all`infinito tanto sono le attrazioni che questa immensa ed unica citta` puo` offrire. Ci sono al mondo citta` forse piu` belle, forse culturalmente piu` complete, ma, posso garantire, non c`e` citta` al mondo che possa dare al visitatore quella esperienza, quel sentimento di dinamicita` e di senso cosmico che soltanto New York sa` dare. A tutti buone vacanze.

Brooklyn, NY

Storia e tradizioni del 4 luglio, 235 anni di festeggiamenti

A New York e in tutti gli Stati Uniti si respira aria di festa. Tutto è pronto per gli imminenti festeggiamenti dell'indipendenza che culmineranno nella notte del 4 luglio con gli spettacolari fuochi d'artificio di Macy's.

l 4 luglio viene festeggiato da tutti in America, proprio da tutti.Questa è una delle maggiori festività in America, che si celebra dal 1776, quando le tredici colonie d’oltre oceano vennero ufficialmente dichiarate indipendenti dal Regno Unito con il voto del Secondo Congresso Continentale che approvò la Risoluzione d’indipendenza. Il 4 luglio venne approvato il documento che spiegava quella decisione: la Dichiarazione d’indipendenza. Da sempre i colori che contraddistinguono questa festa sono quelli della bandiera americana: bianco, rosso e blu, e gli americani si riversano in spiaggia, nei parchi o nei giardini delle loro case per festeggiare con barbecue e picnic. È uno di quei pochi giorni dell’anno in cui tutti gli uffici rimangono chiusi, statali e privati, perfino le efficientissimi poste americane, per un giorno incrociano le braccia. A mezzogiorno in ogni base militare americana si volge “Il saluto all’Unione” e vengono sparati in aria tanti colpi tanti quanti sono gli stati che fanno parte degli Stati Uniti. Il presidente Barack Obama trascorrerà il 4 luglio a Camp David, in Maryland, una delle dimore classiche del presidente, dove festeggera' anche il compleanno della piccola Malia. La primogenita della famiglia quest’anno compirà 13 anni. Ogni anno, per il giorno dell’indipendenza si tiene anche la famosa gara di hot dog di Nathan’s a Coney Island, New York, dove i concorrenti si sfidano a colpi di panini. Vince chi riesce a mangiare più hot dog in 10 minuti.

4 Luglio, 2011 alle ore 01:44:29
Donato D`Orazio Un video, quello inviato da Salvatore Di Camillo, che racchiude in se` tutto cio` che l`America e`, una nazione che sacrifica i suoi figli, non per conquistare, ma per liberare, non per un`effimera grandezza, ma per dare ai piu` oppressi una voce contro il dominio di pochi. E` un video che mette in evidenza il sacrificio umano che questa nazione ha sempre sostenuto per portare democrazia e giustizia ai popoli martoriati da dittatura ed ingiustizia. E` un video possente che da` un quadro vero di un popolo generoso che serve ed accetta con dignita` le consequenze, a volte anche dolorose, di iniziative per il bene di di innocenti contro la vilta` e demagogia di crudeli terroristi. E` un video che mette in evidenza la parte migliore di una nazione che sa sacrificare la sua agiatezza per il bene dei piu` disagiati. E` un video che rende omaggio alla forza, al coraggio, alla abnegazione di tanti giovani che volontariamente mettono a repentaglio la loro vita per il benessere degli altri. E`un video che rende omaggio alla nobilta` di tante mamme, padri, spose, figlie e fratelli che con quella forza d`animo che sa` distinguere questo paese accettano la brutale notizia della perdita di un loro caro. E un video che onora questa cosmopolita societa` che si chiama America.

Brooklyn, NY

03 Luglio, 2011 alle ore 02:26:20 Salvatore Di Camillo

Sogni che divennero realta'. Mille grazie al gigantesco portavoce di Cansano: Luciano Di Paolo per le notizie del  successo sulle nostre festivita' di San Giovanni, eccedere. 150 anni fa, la nostra penisola e isole dalle alpi alla Sicilia divenne Italia Unita, il quattro Luglio, l776, Grazie a Dio, gli U.S.A. dvenne una nazione libera dal tiranni Europei.
Sono in accordo con la nostra ragazza quindicenne, che ci da' da riflettere che dopo centinaia di anni ,molti dei nostri, donne e uomini, continuano ad offrire la loro vita per assicurare la nostra liberta'. Per tutto cio' gli auguriamo un pronto, salvo-vittorioso ritorno ai loro cari.  I nostri ringraziamenti ed un Long Live U.S.A.! Viva la nostra vecchia Italia, and for you celebrating away for the Fourth, a happy and safe return to your homes. Di piu' I miei saluti a voi tutti in Cansano e fuore. Salvatore Di Camillo

Watch all of it.......and, pass it on!

Guarda il tutto ....... e passa parola!

http://www.youtube.com/v/ervaMPt4Ha0&autoplay=1

Wheat Ridge, Colorado
28 Giugno, 2011 alle ore 02:26:20
Donato D`Orazio E`una storia che viene da lontano: si era nel 1950, si stavano celebrando le feste di San Giovanni.....................Continua Brooklyn, NY
27 Giugno, 2011 alle ore 19:22:19
Pietro Di Fiore P E R ==>>, DONATO  D'ORAZIO  Querido y apreciado sr.Donato, primero espero que se encuentre bien, para mi es un gran placer poder saludarlo y agardecerle tambien sus palabras para conmigo, Dios Gracias por sus 75 años, yo ahora tengo 48 años, es cierto lo que dice , mi padre me ha inculcado el amor hacia mis parientes en cansano....yo aun cuando naci en venezuela llevo muy dentro de mi corazon a cansano y es para mi un gran orgullo tener sangre italiana y cansanese, para mi no es solamente de palabra, es de sentimiento arraigada dentro de mi corazon..yo tuve la oportunidad de conocer a mis nonnos( pietro e pascuarosa)., en mi primer viaje a cansano en el año 83, luego he tenido la oportunidad de visitar a cansano en el año 91 y luego en el año 2005, en el cual lleve a mi esposa para que conociera  cansano...de la cual le gusto mucho...sr., Donato, me gustaria, que Ud. y papa se pusieran de acuerdo pudieran comunicarse a traves de su cuenta en SKYPE...( cansanese ); mi e_mail es difiorepietro65@hotamil.com....bueno sr. Donato...Gracais por su tiempo...y estamos en contacto...muchismos saludos desde venezuela.....ciao a presto.

Bejuma - Venezuela.

26 Giugno, 2011 alle ore 19:26:43
Domenico Di Giacomo Luciano, sulla festa di San Giovanni,  hai fatto un   servizio di alta levatura, grazie!  Senza di te e la tua genialita`, tutti i cansanesi sparsi nel mondo non avremmo mai visto il nostro Cansano e la nostra gente, grazie ancora,  tutto quel che fai e`sempre un ricamo artistico,  bravo.
Staten Island, NY

25 Giugno, 2011 alle ore 15:51:31
Romeo Di Giallonardo Foto e video  straordinari,

Grazie Luciano,
Romeo
NewYork

24 Giugno, 2011 alle ore 20:03:19
Donato D`Orazio Caro Pietro, grazie sinceramente per il tuo interessamento nei miei riguardi, e grazie per tutti i complimenti che mi hai voluto fare. Avrei desiderato risponderti nella tua lingua spagnola, ma, purtroppo, non la conosco molto bene. Ti dico subito che fra pochi mesi raggiungero` la venerabile eta` di 75 anni. Conosco bene tuo padre, come ricordo con affetto i tuoi nonni. Sono, tra l`altro, dei parenti. Da parte di mia madre con tuo nonno Pietro, e da parte di mio padre con tua nonna Pasquarosa. Lasciami congratularmi con te per la tua partecipazione a Cansanonelmondo, questo denota in te un sincero interesse per il paese natio di tuo padre, e tanto affetto per i puoi parenti a Cansano. Il tuo comportamento ti fa` onore, come fa` onore ai tuoi genitori che hanno saputo inculcare in te quel nobile sentimento che e` l`amore per le proprie origini. Ancora grazie per il tuo post, tanti saluti a tuo padre, un saluto a te.
Donato. 

Brooklyn, NY

23 Giugno, 2011 alle ore 17:38:13
Di Fiore Pietro Buenos Dias, Hola Sr. DONATO D'ORAZIO, espero que se encuentre bien, mi nombre es Pietro Di Fiore, Nieto de Pietro Di Fiore, y Pascuarosa D'orazio,  e Hijo de Giovanni Battista Di Fiore, quien actualmente vive en venezuela, disculpe, la pregunta, tengo curiosidad por saber cuantos años tiene, siempre me sorprende su carismatica forma de escribir en este espacio....bueno es sorprendente los articulos que escribe sobre cansano.....bueno mis saludos y respetos desde Venezuela...atte pietro Di Fiore....
Bejuma_Venezuela
21 Giugno, 2011 alle ore 02:23:51
Donato D`Orazio Fra` pochi giorni si festeggera` San Giovanni, Patrono del nostro paesello. Ancora una volta, anche grazie al comitato feste, che ogni anno si accolla il non facile fardello di organizzare e portare a compimento le celebrazioni del Santo Patrono, che la piu` sublime delle  tradizioni religiose cansanese verra` ancora una volta rispettata ed onorata. Certamente i tempi cambiano, le prerogative sono diverse, ma l`amore e la devozione per San Giovanni dovrebbero essere sempre forte e sentite da tutti noi che abbiamo nelle nostre vene sangue cansanese. Ne va` di mezzo la nostra tradizione e la nostra appartenenza ad una comunita` piccola ma orgogliosa delle proprie origini. Le festivita` di San Giovanni dovrebbero essere per i nostri giovani, vicino o lontano, un motivo di orgoglio verso chi li ha preceduti, verso i loro antenati che fecero della devozione al nostro Santo una priorita` da non mettere mai in discussione. Lo fu` per noi giovani del dopo guerra, che per essere parte attiva delle celebrazioni facevamo i proverbiali salti mortali. Ricordo che Don Virgilio per scegliere i due chierichetti per servire le varie messe delle tre giornate festive doveva ricorrere al sorteggio. Dovrebbe esserlo anche per i giovani di adesso. So` benissimo che loro sono piu` sofisticati, piu` esperti di noi, forse  piu` accademicamente preparati, ma amare e rispettare le proprie origini, onorare la religione dei loro genitori, non dovrebbe essere mai parte di un confronto generazionale. Al contrario dovrebbe essere un incentivo a fare di meglio e di piu`. Io spero che i pochi giovani cansanesi che oggi hanno l`onore e l`onere di portare avanti le nostre tradizioni, siano esse religiose o civiche, lo facciano con quella determinazione, con quella consapevolezza di essere gli unici arbitri della sopravvivenza di tutto cio` che appartiene al retaggio cansanese. Non riuscendo a fare questo, fallendo a questi sani principi di appartenenza, significherebbe una sconfitta dei nostri ideali, ed una rinuncia a tutto cio` che Cansano e` sempre stato. A tutti i nostri compaesani in Cansano Buone feste di San Giovanni. A tutti i Cansanesi nel mondo un ricordo, un`abbraccio, ed una preghiera per il nostro Santo lontano.

Brooklyn, NY
20 Giugno, 2011 alle ore 17:15:57
Pietro Di Fiore Hola a todos mis familiares en cansano, sobre todo a mi hermana que se encuentra en Piemonte, muchos saludos a todos....asi mismo le quiero enviar un mensaje a Graciano Bisignani, ciao , que es de tu vida como estan, como esta helenita...y tu familia, como esta zia Nicolina y zia Natuccia...por favor dame respuesta...Gracias!!!!!
Bejuma-Venezuela
20 Giugno, 2011 alle ore 11:58:33
Rocco Di Giacomo Saluto tutti i miei parenti di Cansano che tanti anni fa sono approdati nel Usa... Un abbraccio a tutti da Rocco
P.S. In particolare alla mia cugina Rocchitella!
Frosinone

17 Giugno, 2011 alle ore 02:48:27
Domenico Di Giacomo Il 19 Giugno, i cansanesi di Frederick  colorado, tutti allegri si uniscono assieme ad Ida, i figli Giovanni, Nick e Susan, Lisa, Matt e piccoli,  per festeggiare non solo la festa del padre  ma di piu` il BUON COMPLEANNO al nostro caro Emilio Di Giallonardo per i suoi primi  80.   Tantissimi auguri da noi, di proseguire sempre cosi` giovane, forte, felice e sempre in buona salute HAPPY BIRTHDAY Emilio.   
              Domenico e Ottavia 
Staten Island, NY

12 Giugno, 2011 alle ore 06:28:29
Donato D`Orazio Sara` perche` vivere a New york, citta` in cui si possono trovare sorprese in ogni angolo di strada, che esperienze gia` vissute possono riproporsi quanto meno te lo aspetti. Erano passati dieci anni  da una esperienza simile a quella che vi sto` per raccontare............... Continua Brooklyn, NY

6 Giugno, 2011 alle ore 19:13:23
Donato D`Orazio Con la storia del giovane diciottenne che viaggio` con noi sul Giulio Cesare in quel lontano 1956 si conclude la trittica delle mie esperienze di quella memorabile traversata transatlantica. La storia di questo ragazzo comincia ancora prima della sua nascita. E` una storia di quell`emigrazione degli anni trenta, di un emigrazione che aveva quasi sempre un risvolto di sacrifici, di privazioni ed a volte di separazioni per sempre.............Continua Brooklyn, NY

1 Giugno, 2011 alle ore 18:29:55
Donato D`Orazio La Maiella, maestosa e solenne, si erge ad incorniciare lo splendore scenico del nostro paesaggio, e`lo spettacolo piu` imponente della natura dei nostri luoghi, e` l`immaggine indelebile di pura grandiosita` per chi come noi crescemmo sotto i suoi pendii. La Maiella e` per i cansanesi ed abruzzesi che vivono all`estero un emblema inconfondibile delle nostre radici e della nostra reppresentanza. Fu sul nome Maiella che converse l`opinione di tutti noi che stavamo, almeno intenzionalmente, progettando una nuova entita` sportiva e sociale. Un preambolo questo necessario per introdurre sul come e quanto la squadra di calcio ed il club Maiella ebbero inizio.........Continua Brooklyn, NY

28 Maggio, 2011 alle ore 20:11:45
federico & giorgia un saluto a tutti i cansanesi che sono in ogni parte del Mondo da:
FEDERICO & GIORGIA
BACI  DA CANSANO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
cansano

24 Maggio, 2011 alle ore 21:55:07
Donato D`Orazio Quello che sto` per raccontarvi e` una storia che puo` sembrare inverosimile, un po` forzata, pero`posso garantire che e` autentica, realmente accaduta che vede come protagonisti me, mio cugino, e tutta la nostra ingenuita` di quel tempo....Continua Brooklyn, NY

May 2l, 2011
Salvatore Di Camillo
Comunica questa dolorosa notizia con un  cuore spezzato, proppio questa mattina, Maggio 21, il Buon Dio ha chiamato anche mio caro compare, Paolo Cerrone il tenore-baritono Sulmonese, marito di mia comare Marguerite Marcantonio, lascia cinque bravissimi figli due maschi e tre donne e piu' di una ventina di bellissimi nipoti e nipotine, di piu' una sorella in Inghilterra e nipoti e nipotine a Roma, ed alcuni qui' in Ohio, USA. Mio diletto compare emigro' qui' a Denver negli anni cinquanta, facilmento con un puo' di scuola del bel canto ebbe divenuto una stella operatica. Ma invece decido' di creare una bravissima devota famiglia durante la sua vita laboriosa carriera con L'American Beauty Spaghetti Factory, spesso cantando, gratis, in Restoranti Italio Americani. Mio Compare era l'unico gran soloista con il nostro coro Figli d'Italia in America di Denver, CO. L'eco della sua voce restera' in vari vighi di Denver, valle e cime del Colorado per l'eternita, chiunque ha conosciuto il mio compare piangera' la sua perdita. Lui fu sempre chiamato di cantare nelle varie parade in Denver e Wheat Ridge, Fuore di un cantante era anche un gran cuoco, umorista e bocciatore, il quale andava a giocare le bocci con i suoi amici quasi, presto, ogni mattina. E so ben sicuro che i soui vecchi compagni piangono questa perdita. Fuore della sua stretta famiglia lascia tre bravissimi cognati, Il cappellano Padre Clemente Marcantonio, in pensione come un Tenente Colonnello, Prete Cattolico, Soldato e Professore presente in Germania, il quale ritorna qui'per servizii nuziali e funebri che occorrono nella sua famiglia.  Brandisio ben conosciuto come Randy e il piu' giovane Jerry. I Marcantoni' sono una famiglia di origine del Castello, in Cansano, il nonno e la nonna erano zio Giuseppe e zia Margherita, i figli con la prima moglie erano i diletti Salvatore e Donato, minatori di carbone di Frederick, CO. e con zia Margherita con la sua figlia Lucia Rocca, nacquero I diletti Nicolino, Domenico, Annina ed Emilio  in Sulmona. Per coloro che non lo sanno,  la mia comare Marguerite e' una prima cugina del padre delle due  attrattive signorine Saveria e sua sorella, recente  concorrente  come Miss. Italia, l'Aqulia, Abruzzo etc.
A parte della loro diletta madre: Teresa Villani, figliia del diletto Zio Clemente Villani di origine della Partaiova che peri' in una esplosisione mineraria nel 1935 in Lafayette, CO. e sua diletta madre Maria Anna Di Salle nativa di via Casale, sorella  del diletto zio Salvatore Di Salle, il nonno di Dante Di Paolo di Hollywood. 
  Wheat Ridge, Colorado
17 Maggio, 2011 alle ore 02:30:11
Donato D`Orazio Fotografie di sublime bellezza, fotografie di un piccolo angolo del mondo ancora incontaminato che invoglia chi ha la fortuna di esserci a meditare, a rilassarsi, a godersi in quella soave solitudine lo splendore di quei prati fioriti e la purezza di quelle maestose montagne. Un paese da fiabe che dal suo altopiano accarezza con dolcezza il suo fastoso paesaggio. Un borgo di una dolcezza paradisiaca che indulge il passante a fermarsi, a godersi la sua bellezza, a gustare la sua pace, a respirare la purezza della sua aria. Tutto questo e` il nostro Cansano. Tutto questo ci dicono le foto di un mattino di Maggio. Grazie Luciano per averci fatto ricordare ed anche commuovere.
Brooklyn, NY

12 Maggio, 2011 alle ore 00:19:07
Brooklyn, NY

Molto spesso vagando a ritroso sul nostro passato si possono riscoprire fatti, episodi, storie di vita vissuta che i problemi di tutti i giorni ci avevano fatto dimenticare. Non c`e` un essere umano che non abbia una storia da raccontare, e non c`e` sicuramente un emigrante che non abbia accumulato negli anni esperienze che vanno dall`inserimento alla nuova realta` dell loro vita, ai disagi morali e discriminatori che hanno dovuto subire. La storia che sto` per raccontarvi non va` precisamente su questa direzione, ma mette in evidenza la mia inesperienza giovanile su fatti e personaggi di cinquant`anni fa`....................Continua

Brooklyn, NY

2 Maggio, 2011 alle ore 17:00:10
Donato D`Orazio Una importante battaglia contro il terrorismo e` stata vinta. La guerra contro il male ancora no, ma ci sono i presupposti che un giorno non lontano il buon senso dei popoli vincera` sull`odio dei pochi . Osama Bin Laden e` morto. Giustizia e` stata fatta. Migliaia di innocenti vittime del suo spietato terrorismo possono riposare in pace. Non e` stata una vittoria americana, come qualcuno vuol far credere, forse si puo` elogiare gli eroici militari che sono andati a scovarlo nella sua camera da letto, forse si puo` dar adito alla perseveranza di un popolo, al loro sacrificio umano per dare una chiusura al dolore di tanta gente che hanno perso i loro cari, ma la vittoria e` del mondo intero che ha visto eliminato una degli assassini piu` crudeli della storia di oggi. Ci sara` sicuramente qualcuno che la pensera` diversamente, pero` sono certo, questo qualcuno non fu presente a New York l`undici Settembre del 2001 quando piu` di tremila innocenti di tutto il mondo e di tutte le religioni, e che il loro unico torto fu quello di andare a lavorare nelle torre gemelle, perirono per mano di questa bestia dell`umanita`. Questa notizia, aspettata da quasi dieci anni, mi ha riportato a quell`infausto giorno, al silenzio incredulo di una citta`, alla polvere bianca che copriva case e strade, all`odore di morte che  imperversava su ogni respiro di gente attonite ed incredule. Mi riporta alla mente un amico siciliano che passando di fronte alla mia casa parlava con la moglie per telefono, e che pur sapendo benissimo cosa stava succedendo, cercava di rassicurarla che il loro figlio di 25 anni che lavorava al centoquattresimo piano di una delle torre sarebbe, come sempre, ritornato a casa quella sera . A quel figlio fu fatto il funerale un mese dopo. Mi ricorda la strazio di una signora italiana che aveva sacrificato tutto la sua vita per dare un futuro migliore alla sua unica figlia per poi vedersela morire nell`inferno del world trade center lasciandola sola con una nipotina di pochi mesi. Ricordo i tanti mesi che seguirono quel funesto giorno, i tanti funerali che ogni chiesa, ogni sinagoga, ogni moschea furono costrette a fare ogni giorno. Gli anni sono passati, i bimbi che hanno perso i loro genitori sono ora grandicelli, i genitori che hanno perso i loro figli sono ora piu` vecchi, ma il dolore che li accumola e` ancora vivo nei loro cuori e nelle loro menti. Spero che la notizia che l`assassino dei loro cari e` stato giustiziato possa dargli, se non altro, un senso di pace per i loro cuori ed una conclusione alla parte piu` tragica e dolorosa della loro esistenza.   

Brooklyn, NY

25 Aprile, 2011 alle ore 23:59:12
Donato D`Orazio

Dalla bacheca dei miei ricordi una storia di emigrazione, di sacrifici, di separazione..............continua

Brooklyn, NY

21 Aprile, 2011 alle ore 21:44:14
Donato D`Orazio Pasqua! periodo dell`anno in cui i nostri piu` nobili sentimenti si risvegliono; periodo dell`anno in cui la nostra fede si rinnova; periodo dell`anno in cui il nostro credo trascende il nostro spirito per avvicinarsi sempre piu` alla divinita` della nostra religione; periodo dell`anno in cui sentiamo piu` che mai il desiderio di amare il prossimo; periodo dell`anno in cui i nostri cuori si aprono per accogliere in se stessi chi e` solo, chi soffre, chi ha bisogno di una parola di conforto; periodo dell`anno in cui sentiamo il desiderio di amare con sincerita` le persone care; periodo dell`anno in cui la nostra memoria vaga con nostalgia su quello che e` stato e su quello che poteva essere; periodo dell`anno in cui si ricorda piu` che mai l`affetto, l`amicizia ed il puro cameratismo che regnava tra tutti noi amici d`infanzia; periodo dell`anno in cui si sente imperterrito il bisogno di augurare ai nostri parenti, i nostri amici, i nostri paesani vicini e lontani una Buona e Santa Pasqua. 

Brooklyn, NY

21 Aprile, 2011 alle ore 14:24:41
Domenico Di Giacomo A tutti i cansanesi nel mondo

             BUONA PASQUA

          Domenico e Ottavia
Staten Island, NY
21 Aprile, 2011 alle ore 01:10:25
Romeo Di Giallonardo Buona Pasqua e Pasquetta  a tutti i Cansanesi.
New York
18 Aprile, 2011 alle ore 18:53:59
Donato D`Orazio Vorrei raccontare due storielle capitate negli anni 50, appena dopo essere arrivati qui` a New York................ Continua Brooklyn, NY

17 Aprile, 2011 alle ore 19:01:10
Maurizio Ruscitti  Cara Zia Maria Donata tanti auguri di buon compleanno dal tuo nipote Maurizio e dalla moglie Maddalena .
Una buona pasqua a te e a tutti i cugini\e e relative famiglie .

Un abbraccio
Maurizio e Maddalena
iseo

17 Aprile, 2011 alle ore 16:20:22
Margherita Monck Buon Compleanno cara Mamma - Maria Donata Ruscitti - 92 Anni - 17/04/2011

Con Tanto Amore

Antonietta, Nicolina, Domenico, Margherita, Mario, Antonio e Franco
Staten Island, New York

7 Aprile, 2011 Salvatore (Sam) Di Camillo A causa che Sulmona e Pratola sono le principali citta' della Valle Peligna,
quando Dio creo' gli Abruzzi..............Continua
Wheat Ridge, Colorado
7 Aprile, 2011 alle ore 23:32:33
Donato D`Orazio L`Emigrazione e` per qualsiasi persona, da qualunque parte del mondo essa viene, un atto di profonda riflessione, una decisione che cambiera` la vita per sempre, un distacco doloroso da tutto cio` che era parte della sua esistenza, un abbandono del suo paese, del suo retaggio, e per molti dell`affetto della propria madre. L`emigrazione non e` mai volontaria, e` una necessita` della vita che spinge persone ad avventurarsi verso paesi piu` ricchi per cercare quella chimerica speranza di una vita migliore. L`emigrazione e` una dolorosa avventura che porta un povero essere umano a valicare montagne e navigare oceani per arrivare alle sponde di paesi sconosciuti e per la maggior parte inospitali. L`emigrazione e` per molte volte accettare umiliazioni da nativi che non sopportano di vedere nei loro paesi gente sconosciute che portano con se` diversita` di costumi, tradizioni, lingua e colore della loro pelle. L`emigrazione e` il duro sacrificio di essere costretti ogni giorno a dimostrare a gente che molte volte non lo meritano il proprio onore, la propria dignita`, la propria attitudine verso il lavoro, verso la scuola, verso la societa`. Soltanto dopo anni di incomprensione, di continui sacrifici, forti di un carattere che viene dal confronto giornaliero con altre etnie si puo` raggiungere quella pace interiore e quella convinzione di essere riusciti a sfondare quel muro di diffidenza che accompagna l`emigrante per molti anni. Ed infine l`emigrazione con tutti i suoi difetti sa essere utile nell`imparare l`importanza del fare da soli, del non dipendere da nessuno, di essere sempre pronti al sacrificio, di fortemente credere che se si vuole raggiungere qualcosa nella vita la si deve cercare e fortemente volerla.

Brooklyn, NY

1 Aprile, 2011 alle ore 17:53:34
Donato D`Orazio Uno spettacolo a dir poco non edificante del parlamento italiano e` stato irradiato dalla televisione in tutto il mondo. Un esempio di dilettantismo politico e` stato messo in evidenza dal comportamento di persone che sono state elette dal popolo per governare il loro paese e non per indursi in schermaglie da bambini viziati che fanno male a loro stessi all`immagine del nostro paese e alla dignita` degli italiani all`estero. Ieri nel parlamento italiano non si e`salvato nessuno, dal presidente della camera ai vari ministri del governo, dai deputati tutti a quei pochi facinorosi che scambiano una protesta giusta e pacifica con una diatriba di insulti e lancio di monetine. Ha fatto bene il Presidente della repubblica Napolitano a richiamere i capogruppi dei vari partiti a smorzare i toni, a vagliare con equanimita` le cose da discutere e raggiungere con imparzialita` e coerenza una decisione che sia conforme alle loro coscienze e alle sorti del loro paese. E` giunta l`ora che ognuno di loro si ricorda che la democrazia si regge in piedi soltanto se tutti la sanno rispettare, se tutti tengono in mente che tutti loro sono servitori della volonta` del popolo sovrano che li ha eletti. Non si puo` fare guerriglia parlamentare ogni volta che si discute qualcosa che personalmente non piace. Ognuno ha diritto di far valere le proprie ideologie, ma lo si deve fare nei limiti consentito dalla legge.Il rispetto delle istituzioni, del paese e dei suoi abitanti deve essere sovrano nei loro atti e nei loro comportamenti. Un esempio di grande responsabilita` politica e civica ci venne da due grandi politici del passato. Alcide De Gasperi e Palmiro Togliatti. Ognuno di loro all`opposto dell`apparato politico Italiano seppero essere al disopra delle parti quanto c`era di mezzo l`incolumita` della loro nazione. Basta pensare all`attentato quasi mortale che fu perpretato contro Togliatti. Si era in un momento difficile per L`Italia, una piccola scintilla poteva accendere un fuoco che poteva distruggere la fragile nuova democrazia. Ebbene De Gasperi contro ogni consiglio dei suoi piu` stretti collaboratori si reco` nell`ospedale a portare al suo avversario politico tutto il suo l`appoggio morale, e fu lo stesso Togliatti che mettendo da parte vantaggi politici che potevano venirgni da sommosse popolare si rivolse dal suo letto d`ospedale a tutti i suoi seguaci pregandoli di mantenersi calmi, di rispettare la legge, di non cercare di distruggere tutto cio` che lui ed il suo avversario politico avevano saputo costruire. Sono questi gli esempi che i politici di oggi, sia che essi appartengono alla destra, al centro o alla sinistra dovrebbero imparare e seguire.

Brooklyn, NY

March 28 2011
Salvatore (Sam) Di Camillo
Quel  famoso pranzo di polenta:
Anni fa, dopo aver comprato la presente residenza in Wheat Ridge, Colorado, subito mi registro' con la nostra nuova chiesa cattolica di San Pietro e Paolo,Continua
Wheat Ridge, Colorado
24 Marzo, 2011 alle ore 20:14:07
Donato D`Orazio Ritornando a ritroso sul nostro passato e rivangando i meandri della nostra memoria si puo` ricordare fatti, persone, cose ed eventi che il tortuoso cammino delle nostre vite ci avevano fatto dimenticare. Ed un evento importante che mi e` ritornato nella mente e che segno` il destino di molti di noi e dell`Italia intera furono le elezioni politiche del 1948. Due grandi partiti, due grandi ideologie diverse si confrontarono per la vittoria finale. Il partito del Fronte Democratico Popolare con a capo Palmiro Togliatti e Pietro Nenni e la Democrazia Cristiana capeggiata da Alcide De Gaspari. Il primo appoggiato dalla ex Unione Sovietica ed il secondo dagli Stati Uniti, Fu senza dubbio l`elezione piu` importante della storia recente dell`Italia. Si votava per l`avvenire di un`Italia ancora tartassata dal ricordo di un regime totalitario e da una disastrosa guerra mondiale. La campagna elettorale fu intensa, le due parti si confrontarono con determinazione senza esclusioni di colpi. Palmiro Togliatti che era partito col favore dei sondaggi e con l`appoggio incondizionato dell`Unione Sovietica predicava uguaglianza e socialismo per tutti. Algide De Gasperi, appoggiato dall`America e dagli Italo-Americani che inondarono il paese con milioni di lettere, metteva in evidenza lo stato disagiato che si trovavano le nazioni satellitare dell`Unione Sovietica e lo stato di espansione economica delle nazioni occidentali, chiedendo agl`Italiani di appoggiarlo affinche` anche lui potesse gettare le basi per un Italia progressista, democratica ed industriale. Il responso elettorale diede ragione a De Gasperi che col 48% ebbe la meglio sul rivale Togliatti che prese il 31%. Con questo risultato inizio` il rapporto di amicizia e cooperazione economica tra Stati Uniti ed Italia che dura ancora oggi. E fu questo risultato che invoglio` il congresso degli Stati Uniti ad approvare il Piano Marshall che ebbe un ruolo importante per la ripresa economica dell`Italia, e soprattutto, fu questo risultato che diede l`avvio alla legge di emigrazione del 1953 che apri` le porte dell`America a milioni di Italiani ed a centinaia di Cansanesi. Fu questo un bene per l`Italia che non solo si libero` di tanti disoccupati, ma anche perche` questi emigranti disoccupati con le loro rimesse furono determinanti per la rinascita economica del nostro paese. Per Cansano non so se fu un bene o un male, quello che so` e` che anch`io fui parte di quel esodo che svuoto` il nostro paese di tanta gente. 

Brooklyn, NY

24 Marzo, 2011 alle ore 22:41:25
Sparatore Oggi è stata la prima vera giornata di primavera, un sole splendido ha messo in luce tutta la bellezza del nostro meraviglioso Paese.

CANSANO

21 Marzo, 2011 alle ore 21:13:38
Sparatore Auguri Salvatore da Carmine lo Sparatore! Un saluto a tutti gli amici di Cansano nel Mondo. Cansano

 March18,2011                     
Salvatore Di Camillo Italia bella non dubitare che pure  un giorno noi emigranti fummo costretti a lasciarti, resta felice che fu soltanto con il corpo ma no con il cuore e la mente, perche' sei Italia la bella primo di Gesu'Cristo e l' Italia la bella per sempre sara'. Noi lontani ti auguriano come i tuoi figli non solo per i tuoi 150 anni ma una felice e serena eternita'. Adesso e' appropiato a ripetere la seguente raggione:
Quando Dio creo' il mondo volle che una piccola parte della terra riunisse in se tutte le bellezze del creato.
Volle cioe', che fosse limpida, torno, torno, da tre incantevoli mari e guardata da monti altissimi e scintillanti di ghiacciai perenni.
Volle che fosse chiomata di boschi folti e rigata di ruscelli, ammantata di pascoli verdi, ingioiellata di laghi azzurri, irrigata da fiumi limpidi e sonori.
Volle che fossero ampie distese di frumenti, ulivi e vite, limoni e arance e pesche e meli e peri.
Volle che fosse ricca di vallate ubertose, cosparsa di paesi ridenti e splentide citta'.
Volle che diventasse ricca di monumenti, di opere d'arte e ricordi storici.
Volle che fosse abitata da un popolo di sobri lavoratori, e che desse al mondo i piu' grandi santi, i piu' grandi artisti e i piu' grandi eroi.
Tutto questo volle Dio...Ed ecco che sorse l'Italia, l'Italia bella, l'Italia nostra, ed oggi, domani e per l'eternita' siami i suoi figli.
Per cio': Buon Centocinquantesimo madre nostra!
                                                             Uno dei tuoi figli
                                                         Salvatore Di Camillo
Wheat Rigde, Colorado
17 Marzo, 2011 alle ore 01:00:19
Donato D`Orazio Buon centocinquantesimo anniversario Italia. La tua storia, la tua cultura, il tuo contributo al progresso del mondo intero e` piu` lunga e significativa dei tuoi 150 anni di unione italica. Sei stata da sempre il faro che ha illuminato il cammino di tutti i popoli verso quella civilta` che oggi tutti vantiamo. I tuoi poeti, i tuoi artisti, i tuoi grandi navigatori hanno scritto, disegnato ed allargato lo spazio della conoscenza umana. Sei la patria di pochi fortunati terrestri, come sei il sogno della quasi totalita` del popolo mondiale che vorrebbe far parte della tua storia e della tua immensa cultura. Sei la nazione piu` amata dal mondo intero, non c`e` una persona in ogni angolo della terra che non sogna di poterti visitare, di poter ammirare in tutto i suoi splendori le tue citta`, le tue chiese, i tuoi musei, le tue montagne i tuoi mari, i tuoi piccoli ma spettacolari paesini che sono unici per bellezza, tradizioni e folclore. Buon anniversario Italia da tutti i tuoi figli che hanno la fortuna di esserci nati e vissuto, sperando che in questa solenne occasione abbiano il buon senso di unirsi all`unisono per festeggiare non soltanto una ricorrenza, ma anche l`appartenenza ad un paese che ha dettato le fasi piu` significative della storia del mondo. Buon anniversario Italia dai tuoi figli lontani, da quei figli che lasciasti andare verso terre sconosciute, che forse tuo malgrado non sapesti proteggere, ma che cio` nonostante ti amano incondizionalmente, ti rispettano per quella che sei e hanno vissuto e vivono per proteggere la tua immaggine, la tua storia, la tua cultura, la tua tradizione. Sei e rimarrai per sempre la nostra patria natia. Grazie Italia per essere anche parte di noi.
Brooklyn, NY

9 Marzo, 2011 alle ore 17:40:57
Donato D`Orazio La storia di un paese, grande o piccolo che sia, viene sempre scritta dai suoi figli. E Cansano non e` da meno. Sin dal principio del secolo scorso i figli di Cansano furono presenti in tutte le iniziative, militare e civile, che la loro patria era coinvolta. Non per niente ci sono eroi cansanesi sepolti in ogni campo di battaglia Europea e mondiale. Nel campo della sopravvivenza Cansano non ha mai potuto dipendere dalle sue risorse di territorio, e` stato costretto, sin dal principio ad usare l`emigrazione come principale fonte di vita. Si inizio` con i pastori che per arrodontare i loro miseri guadagni si recavano nei mesi invernali nelle vaste piane della Puglia per fare il garzone a grandi proprietari di pecore. Poi ci furono i calcaioli che si resero famosi in tutto il centro Italia per la loro maestria nel costruire calcaie che allora erano indispensabili per produrre calce, materia prima per le costruzioni di allora. Ed infine le emigrazioni verso l`oltre oceano. Furono questi cansanesi che lavorando duramente nelle miniere di carbone della Pennsylvania e Colorado; nelle montagne Canadesi; nel disagio totale dell`interno Venezuelano e nelle assolate pianure Argentine a costruire quel Cansano che e` quello di oggi. Difatti la stragrande maggioranza dei fabbricati che adornano piazza xx settembre, via civitella, il casale e via dell`imigrante sono stati costruiti col sudore e sacrifici di questi indomabili pionieri cansanesi. Un`altra parte importante della storia del nostro paese spetta a quei sei maestri,figli di Cansano, che per decenni, lavorando in condizioni a dir poco disagiate riuscirono ad educare con successo varie generazioni di cansanesi. Il paese dovrebbe avere un senso di riconoscimento verso la memoria del maestro Beniamino; maestro Salvatore; maestra Giovannina; maestra Evelina; maestro Rocco, ed onorare il maestro Domenico che per fortuna nostra e` ancora con noi. Ed una parte importante della storia religiosa del nostro paese va ad i nostri sacerdoti del dopo guerra. Don Alfredo, che Dio volle con se` a giovane eta` fu il parroco buono, il parroco che seppe riportare in chiesa gran parte della gioventu` di allora delusa da guerre e privazioni. Don Virgilio, che anche se non era un nativo di Cansano, seppe immedesimarsi nella mentalita` cansanese riuscendo a dare a noi giovani di allora la consapevolezza dello studio, della determinazione che se veramente si vuole, qualcosa si otterra`. Don Ciccio, il parroco popolano che col suo esempio ci insegno` ad essere umile, a rispettare il prossimo, ad essere caritatevoli verso chi era meno fortunati di noi. E poi tutti i sindaci che si sono alternati nella guida del paese, che col loro impegno sono riusciti a superare ostacoli non indifferenti che vanno dalla guerra alla miseria, dalla grande emigrazione alle varie difficolta` economiche degli ultimi tempi, dando sempre al loro paese ed i suoi cittadini la certezza che, malgrado tutto, Cansano continuera` la sua storia per molti anni a venire. Brooklyn, NY

February 28, 2011

Salvatore (Sam) Di Camillo.   A voi gentilissimi che mi avetE augurato il mio novantesimo compleanno, ho soltanto questo a dirvi: Che Dio vi benedica con una felice, salubra eta' molto piu' lunga della mia!. E non altro solamente: Thank you!, Mille grazie!, y Muchisimas gracias!.
 Salvatore (Sam) Di Camillo. 
Wheat Ridge, Colorado

Cansanonelmondo si associa a Donato e a tutti i navigatori per fare gli auguri a

Salvatore Di Camillo per i suoi primi 90 anni

Auguroni Salvatore

21 Febbraio, 2011 alle ore 19:58:44
Donato D`Orazio Mi faccio interprete dei sentimenti di tutti i cansanesi, in Cansano e nel mondo, per augurare al nostro paesano Salvatore Di Camillo tanta felicita` e salute nel giorno in cui raggiunge il memorabile traguardo dei suoi novantanni, con l`auspicio sincero di altri cento anni a venire. Salvatore e` sicuramente la persona che sa` racchiudere in se` tutto cio` che di buono c`e` in un vero cansanese. E` il prototipo di una piccola comunita` come Cansano che ha saputo negli anni dare a se stesso ed al mondo figli che con onesta` e senso del dovere hanno sempre onorato se stessi ed il loro paese. I suoi racconti e le sue poesie sono espressioni significative di una mente geniale, di un puro talento che sa`toccare il cuore di chi ha la fortuna di poterli leggere. E` sicuramente un esempio da seguire e, se possibile, imitare. Grazie Salvatore per tutto cio` che hai fatto e che farai. Grazie per essere un di noi.
E da tutti noi con sincerita` Buon compleanno.

Brooklyn, NY

14 Febbraio, 2011 alle ore 18:14:02
Donato D`Orazio Era il 19 Febbraio del 2006, giorno in cui si affacciava nel mondo dell`internet un piccolo sito chiamato -Cansanonelmondo-. Si apriva cosi` una piccola finestra che, nelle intenzioni del suo ideatore, doveva servire a dare ad una piccola comunita` come Cansano un mezzo tecnologico per riallacciare il paese con i tanti suoi figli sparsi per il mondo. Un idea che sembro` per molti un progetto a dir poco irrealizzabile. Come si poteva, dopo tanti anni di lontanaza, risvegliare nei tanti emigranti cansanesi l`affetto e l`appartenenza per il loro paese natio? Come potevano gente che da giovani partirono, se erano fortunati, col solo diploma delle elementare cimentarsi con quella macchina sconosciuta che si chiamava compiuter? Come si poteva far capire alla gioventu` cansanesi di oggi che quegli americani, australiani, canadesi che vengono durante l`estate non sono altro che vecchi cansanesi che ritornavano nel loro paese natio? Questi ed altri interrogativi  lasciavano intendere che questa nobile  idea di Luciano Di Paolo non avrebbe avuto una vita molto lunga. Invece non e`stata cosi`. Luciano, grazie anche alla sua intelligenza, alla sua conoscenza tecnologica, alla sua intuizione ha creduto fermamente nel suo progetto, lo ha continuamente migliorato, riuscendo cosi` a superare ogni ostacolo dando alla comunita` cansanese un sito completo, di successo, duraturo e sicuramente tra i migliori del suo genere. E quei tanti emigranti, ricordati da molti come gente povera e poca emancipata, hanno sorpreso un po` tutti, non soltanto perche` non avevano mai dimenticato il loro paese, le sue tradizioni, il loro retaggio, ma anche perche` aspettavano questa occasione per poterlo dimostrare, e soprattutto per far conoscere ai loro paesani che malgrado le tante peripezie che hanno dovuto affrontare sono riusciti ad inserirsi con dignita` nelle loro comunita` di adozioni sparse per il mondo. Sono riusciti col loro comportamento, col loro lavoro, con la loro onesta` a ritagliarsi un posto onorevole per loro le loro famiglie ed il loro paese lontano. E grazie a cansanonelmondo molti di questi emigranti, che per un motivo o altro non hanno avuto la fortuna di ritornare nel loro paese, hanno potuto avere la gioia di rivedere il loro paese, le loro case, la loro chiesa, ed avere la soddisfazione di conoscere i nuovi cansanesi ed i progressi economici e culturali che essi hanno raggiunto. Per tutto questo ed altro dobbiamo ringraziare Luciano Di Paolo, augurargli sempre tanto successo, incoraggiarlo sempre con la nostra participazione, ed auspicare che cansanonelmondo sia con noi per molto tempo a venire. Happy Bithday cansanonelmondo and many happy returns.  

Brooklyn, NY

14 Febbraio, 2011 alle ore 16:59:17
Stella DiCamillo Bardsley

Ciao Luciano, First and foremost, I'm sorry that I have to write this in English....my Italian is painfully limited.  I want you to know how much I enjoy Cansanonelmondo.  There are no adequate words to express my gratitude for your ongoing efforts in keeping Cansano, past and present, just a click away for so many forgotten Cansanesi.  "Cansano" has always been nothing more than a Story that my parents shared with each other every day......but was never real to me.  Cansanonelmondo has given me a new appreciation of the missed lifestyle my parents sacrificed when they left their beloved Cansano.  In the video called, "Memory" the first woman shown, seated near a doorway, wearing a black dress with her trademark white kerchief on her head is my beautiful grandmother, Nonna Gemma.  You cannot imagine my surprise when I recognized her.  Gemma DelRaso-Mancini died in 1972 at the age of 85.  My profound gratitude to the person who captured her in his film, and who was kind enough to share such a wonderful video.  It is my hope that more Cansanesi will be encouraged to share any old photographs or video's they may be hiding.  You have graciously given my dearest Uncle Sam (Salvatore DiCamillo) a place to share his poetry and story-telling.  For that I can only say thank you!  It gives our family great pride in knowing that he continues to flourish as he approaches his 90th birthday next week.  HAPPY BIRTHDAY, UNCLE SAM!!  Lastly, my sincerest best wishes to all the Cansanesi living throughout the world.  May your voice continue to be heard.

Traduzione da Google

Ciao Luciano, in primo luogo, mi dispiace che devo scrivere questo in inglese .... il mio italiano è limitato dolorosamente. Voglio che tu sappia quanto mi piace Cansanonelmondo. Non ci sono parole adeguate per esprimere la mia gratitudine per il vostro continuo impegno nel mantenere Cansano, passato e presente, a portata di click per tanti dimenticati Cansanesi. "Cansano" non ha niente da sempre più di una storia che i miei genitori in comune con l'altro ogni giorno ...... ma non è mai stato vero per me. Cansanonelmondo mi ha dato un nuovo apprezzamento dello stile di vita perso i miei genitori sacrificato quando hanno lasciato la loro amata Cansano. Nel video chiamata, "Memory", la prima donna mostrato, seduto vicino a una porta, che indossa un abito nero con il fazzoletto bianco marchio sulla sua testa è mia nonna bella, Nonna Gemma. Non potete immaginare la mia sorpresa quando ho riconosciuta. Gemma DelRaso-Mancini morì nel 1972 all'età di 85 anni. La mia profonda gratitudine alla persona che l'ha catturato nel suo film, e che è stato così gentile da condividere, come un meraviglioso video. La mia speranza è che più Cansanesi saranno incoraggiati a condividere qualsiasi vecchie fotografie o video che possono essere nascosti. Lei ha favorito il mio carissimo zio Sam (Salvatore DiCamillo), un luogo per condividere la sua poesia e racconto. Per questo posso solo ringraziare! Dà il nostro orgoglio nel sapere che la famiglia continua a crescere mentre si avvicina il suo 90 ° compleanno la prossima settimana. Buon compleanno, Zio Sam! Infine, i miei più sinceri auguri a tutti i viventi Cansanesi tutto il mondo. Possa la vostra voce continuerà ad essere ascoltato.

Westborough, MA  USA

Marco De Santis 11 Febbraio, 2011 alle ore 02:26:21
Caro Luciano,

Ho sempre seguito ed ammirato il tuo/nostro magnifico sito "Cansano nel Mondo", e letto quello che scrivono i nostri amici e paesani, senza mai scrivere personalmente (senza nessun motivo - forse pigrizia).
Pero', dopo aver guardato (diverse volte) i due filmati "MEMORY" e dopo aver versato (come il caro Maurizio) una lacrima o tre, non sono riuscito a non scrivere.

Io ormai sono a NY da quasi una vita, ho lasciato Cansano nel '72 - a volte sembra ieri, altre volte sembra un'eternita' - comunque Cansano e' e sara' sempre nel cuore.

Complimenti e Grazie per tutto quello che fai per noi.

Devo aggiungere che, oltre alle immagini, la musica e le parole delle canzoni sono semplicemente belle e commoventi (grazie a Margherita) - potresti mandarmi il testo completo delle canzoni?

Ti saluto caramente.

Marco


Brooklyn, NY

Antonio Del Mastro

11 Febbraio, 2011 alle ore 06:18:36
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-11 Febbraio, 2011 alle ore 00:51:39


Ciao dopo 31 ore finalmente sono arrivato in Australia.
saluti tutti gli amici di Cansano e quelli di Campo Di Giove

 

Saluti tutti i paesani di Cansano e Campo Di Giove.il viaggio e' andato tutto bene ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicini durante i miei (5) Anni di permanenza in Italia.
Saluti Antonio Del Mastro

Melbourne Australia

Iseo -Brescia

Maurizio Ruscitti Ciao Luciano,
questa volta hai fatto veramente centro e devo dirti grazie per i due filmati  intitolati "MEMORY" che hai inserito nel sito  e che mi hanno acceso il cuore e fatto emozionare al punto tale  da versare qualche lacrima di nostalgia.Rivedere  le persone conosciute nella nostra infanzia e che oggi non ci sono piu  e le attività lavorative  e non  che erano alla base della vita nel nostro Cansano sono state per me un  richiamo  struggente alle nostre " semplici radici cansanesi"che sono un modo di vivere e ovunque siamo nel mondo sono sempre vive e   cerchiamo di praticare  costantemente nel bene e nel male.
Luciano queste sono le cose che dobbiamo perseguire e che non dobbiamo lasciare sotto la cenere , facciamole rivivere sicuramente ci faranno stare "bene " a tutti noi  che abbiamo a cuore le sorti del nostro amato Cansano. 
A presto
Maurizio

Iseo -Brescia

5 Febbraio, 2011 alle ore 01:41:18
Donato D`Orazio Il periodo dell`anno Gennaio/Febbraio, era, per una comunita` montana/agricola come Cansano del dopo guerra, un periodo di riposo, di recupero da quell` incessante lavoro dei mesi estivi. La neve che copriva la campagna e le montagne precludeva qualsiasi iniziativa lavorativa. Gli uomini dopo aver accudito gli animali si rilassavano durante il giorno in piazza discutendo con amici dei fatti paesani ed anche per sapere tutto cio` che succedeva nel mondo. Le donne cercavano di riassettare la casa, di riordinare tutto cio` che i lavori estivi dei campi gli avevano un po` fatto trascurare. Per noi giovani il dopo scuola consisteva in qualche sciata o qualche bonaria burlanata a discapito di qualche ignaro paesano. La sera, per la quasi totalita`, c`era per gli uomini  immancabilmente la partita a carte in una delle ben dieci Cantine che operavano allora a Cansano. Le donne continuavano il loro lavoro di casalinghe rattoppando gli indumenti logorati dal tempo e creando coll`uncinetto capolavori in pizzo di ogni genere che erano l`orgoglio ed il vanto della creativita` femminile cansanese. I ragazzi seduti di fronte al focolaio si preparavano ad ascoltare il vecchio nonno che raccontava per ore la storia del nostro paese ed i sacrifici che loro ed i loro antenati avevano sperimentato nei vari posti del mondo in cui le necessita` di sopravvivenza li aveva portati. I giovani si recavano in chiesa per la funzione dei vespri e nello stesso tempo per ammirare quelle tante leggiadrie ragazze che imbellivano a quel tempo il nostro paese. Quandi amori, quande storie sono sbocciate in quei mesi invernali. Molte conclusasi col matrimonio, altri col ricordo di una splendita esperienza di vita che si portava con se` per sempre. Erano altri tempi, altro modo di pensare. Tempi in cui il rispetto per il prossimo era supremo, Tempi forse superati dal benessere e tecnologia moderna, ma mai superati per la genuinita` di intenti e per il rispetto totale per il nostro paese e la nostra gente. 

Brooklyn, NY

27 Gennaio, 2011 alle ore 20:22:27 Donato D`Orazio " Troppa grazia Santo Antonio!" potrebbero benissimo esclamare tutti i Newyorkesi. Un altra nevicata, la settima dal 27 Dicembre scorso, ha messo in serie difficolta` la citta`. Piu` di mezzo metro di neve si va ad aggiungere a quella gia` esistente per dare a New York quella candida atmosfera mai sperimentata prima. Tutto questo candoro porta con se` scene spettacolari di ponti e grattacieli imbiancati di neve, ma anche mille grattacapi per gli abitanti della citta` che sono costretti a sacrifici non indifferenti soltanto per raggiungere il loro posto di lavoro. Anche se piu` di millecinquecenti spalaneve della citta` e 200 da compagnie private stanno sin dalla notte riaprendo le vie della citta`, molti dei lavoratori e professionisti hanno avuto un considerevole dolore di testa soltanto per aspettare,in mezzo a montagne di neve, autobus o treni che non arrivavano mai. Gli aeroporti hanno sperimentato ritardi di piu` di due ore. Le scuole, pubbliche e private, sono rimaste chiuse, i genitori di molti bambini costretti a rimanere a casa per accudirli perdendo cosi` una giornata lavorativa. Gli anziani sono stati avvisati di non muoversi da casa. Le assenze sono tali da mettere in difficolta` piu` di un ospedale della citta`. Un inverno cosi` non si verificava da piu` di mezzo secolo. Siamo all`inizio invernale e gia` si e` raggiunto piu` di cinquanta inches di neve, pressapoco un metro e mezzo di accumulazione. Un record per New York e dintorno. Tutto questo comporta una spesa enorme per le casse della citta`, che tra l`altro sono completamente vuote. Ad una domanda di un giornalista che gli chiedeva come intendeva pagare quest`ultima spesa, il sindaco Bloomberg ha risposto che oggi la sua prerogativa era quella di pulire New York e renderla efficiente ed operativa, per il pagamento della spesa qualcosa si sarebbe trovato. Molto probabilmente tagli a leggi sociali o nuove tariffe da inventarsi. E` da per se` un periodo duro per New York, se si aggiunge continuamente anche la neve le cose diventano estremamente complicate. Estremamente difficile per i suoi abitanti che sono costretti a mettere troppo spesso mani nel portafoglio per aiutare la citta`. Una situazione questa che per molti abitanti comincia ad essere insostenibile. Dagli ultimi dati economici si prospetta un miglioramento dell`economia della citta`. Speriamo che sia vero, Bisogna assolutamente uscire da una situazione talmente difficoltosa che sta` mettendo la classe media della citta`, che e` sempre stata il motore che ha permesso alla citta` di progredire e diventare la grande metropoli che e`, in una situazione di enorme incertezza e nervosismo.
Brooklyn, NY
21 Gennaio, 2011 alle ore 18:01:19
Donato D`Orazio C`e` un detto qui` in America che dice " Deja`vu all over again" che grossolanamente si puo` tradurre in " Ci risiamo in qualcosa gia` visto" Ci fu nel 1998 uno scandalo politico/etico/giudiziario che coinvolse l`allora Presidente Bill Clinton. C`e` oggi uno scandalo politico/etico/giudiziario in Italia che coinvolge il Presidente del consiglio Silvio Berlusconi. Eventi che misero e stanno mettendo in seria difficolta` l`apparato governativo dei due paesi. Clinton per una condotta scandalosa ed indegna per un uomo intelligente ed umano come lui fu sull`orlo dell`impeachment. Condannato dai media e dalla parte avversaria repubblicana fu salvato dagli elettori che considerarono il suo comportamento deplorevole ma personale, che non influiva minimamente col buon lavoro che lui stava esplicando come presidente degli Stati Uniti. Si era in una fase della storia americana in cui la nazione godeva di una agiatezza poche volte raggiunta prima. E per di piu` risentivano il fatto che un pubblico ministero ed un partito avversario potessero sovvertire una vittoria elettorale democraticamente ottenuta. Fu questo che convinse tutti i senatori democratici ed un buon numero di repubblicani a votare per l`assoluzione. Ancora oggi l`ex presidente Clinton gode di una popolarita` che si aggira sul 70%. Non e` stato mai perdonato per i suoi errori, come non e` stato mai dimenticato l`ottimo lavoro che ha fatto da Presidente. E` da mettere in evidenza che i suoi maggiori accusatori sono tutti finiti nella graticola. Il pubblico ministero Kenneth Starr dovette lasciare la toga per l`insegnamento in una universita` americana. Gli si rimprovera di aver sconfinato da un`indagine che gli apparteneva ad una che non era di sua competenza. Quei pochi politici repubblicani che furono i maggiori accusatori del Presidente furono investicati da una rivista americana che scopri` che tutti, dico tutti, avevano un`amante o addirittura avevano due famiglie. Tutti furono costretti alle dimissioni. Silvio Berlusconi, presidente del consiglio italiano e` accusato da una potente procura milanese di concussione e favoreggiamento della prostituzione minorile. Due accuse grave che se risultassero vere sconvolgerebbe in modo permanente il sistema politico italiano. Anche in questo caso mentre la stampa, la televisione e gli avversari politici gridono alle dimissioni gli elettori rimangono in generale nelle loro posizioni politiche. Questo dovrebbe far riflettere tutti, moralisti e politici, di essere cauti nelle loro dichiarazioni, di aspettare la conclusione delle indagini, di non forzare i tempi, perche` potrebbe verificarsi il contrario di quello che loro si auspicano. E` successo qui` in America, potrebbe benissimo succedere anche in Italia. 

Brooklyn, NY

17 Gennaio, 2011 alle ore 18:37:56
Donato D`Orazio Oggi si celebra qui` negli Stati Uniti la giornata dedicata a Martin Luther King. L`uomo che seppe svegliare con le sue marce ed i suoi discorsi le coscienze di questa nazione verso le ingiustizie e le discriminazioni che la gente di colore subiva in tante parte del paese. Il suo discorso "I have a dream" rimane nella storia di questa nazione come uno dei piu` potenti e significativi che siano stati pronunciati. Il suo grido di " Io ho un sogno che un giorno questa nazione si possa ergere a credere che tutte le persone sono create uguali, ho un sogno che un giorno tutti saranno giudicati non dal colore della loro pelle ma dal carattere delle loro esistenze" riverbera ancora oggi nei cuori di tanta gente. Martin Luther king fu un emancipatore che credeva fermamente che le cose si potevano raggiungere non con la violenza, o con la forza, ma con un messaggio di pace, di conciliazione, con la convinzione che prima o poi col buon senso di tutti le cose si sarebbero aggiustate. Purtroppo, per ironia del destino, la sua vita fu strongata violentemente da una mano assassina. Fu, per i suoi meriti e i suoi sforzi di pacificazione tra le varie razze, etnie e religioni insignito del premio Nobel per la pace. Anche se molte cose sono cambiate il suo sogno di eguaglianza per tutti non si e` ancora del tutto avverato.
 

Brooklyn, NY

12 Gennaio, 2011 alle ore 18:05:44
Donato D`Orazio UN`altra tempesta di neve ha ricoperto New York. Dopo il piu` di mezzo metro di neve di un paio di settimane fa` ed il disastro comunale nel gestire la riapertutra delle strade, oggi con un trenta centimetro di neve le cose sono andate un po` meglio. I piu` di 1700 automezzi impiegati per la spalatura delle strade questa volta hanno funzionato alla perfezione, tutte le strade della citta` sono percorribili e non e` stato necessario chiudere le scuole. Siamo soltanto nel primo mese invernale e gia` si puo` dire che quest`anno per New York e` un anno anomalo, un anno che sara` ricordato come il piu` nevoso della storia della citta`. I disagi e le spese che esso comporta sono enormi, si pensa che costera` alla metropoli piu` di un miliardo di dollari. E considerando le condizioni economiche attuali di New York viene da dedurre che un`altra stangata di nuove tasse sara` prossimamente su di noi. Tutto questo bianco, tutto questa necessita` della gente di pulire i propri marciapiedi mi ricorda le grandi nevicate del nostro paese, il bianco immacolato che ricopriva le vie, le case e le nostre meravigliose montagne. Mi ricorda i tanti paesani che alle cinque del mattino affrontando le intemperie del tempo recandosi alla stazione ferroviaria nella speranza di essere assunti per una giornata nella spalatura della neve sui binari e guadagnare cosi` qualche centinaia di lire che venivano estremamente utili per sfamare i loro famgliari. Ricordo i famigerati giorni obbligatori imposti ai cittadini dal comune che venivano usati nel caso di forte nevicate per la riapertura della strada provinciale che porta a Sulmona. Ricordo quelle viuzze che ogni cittadino faceva per aprirsi un varco verso la strada principale. Ricordo la gioia di tanti giovani che per la strettezza di questi passaggi avevano l`opportunita` di letteralmente scontrarsi con la ragazza dei loro sogni che in circostanze normale avrebbe trovato mille altri modi per poterlo evitare. Ricordo le centinaia di adulti che in piazza, per qualche ora, diventavano bambini dandosi alla pazza gioia di confrontarsi con palle di neve che in rare occasioni ci si faceva anche male. Ricordo tanti simpatici paesani che abusando un po` troppo di vino si trovavano a confrontarsi con vie ghiacciate che gli procuravano tante cadute che loro imperturbabili riuscivano sempre a rialzarsi e stoicamente continuare per la loro strada. Era il tempo di quel Cansano povero ma vivo, di quel Cansano che si coccolava tutti i suoi figli, quegli stessi figli che da li` a pochi anni, per motivo di sopravvivenza lo dovettero lasciare.
Brooklyn, NY

January 6, 2011
  Salvatore Di Camillo     

Welcome 2011!. Truly I tought that I would not ever make it,because I am fast approaching the ninenties, but I guess that it is not my time yet. So please my Lord!let 2011 be good to my people whom live or came from a town that believes and love you more than anything else,and which was erected only short distance south of Sulmona, above a deep valley, on a mesa west of la Majella and east of on Monte Mitra's your Holy Iron Cross, from Monte Altore and on the level of  la Portella which makes our town the most beautiful, and its people equally honest hard working Christians. I have been told that for years it was under the administration of Pacentro and Campo Di Giove, then some hungred  years ago' our ancestors decided to take it on their own. Oh how I wish that I could come back to see  my people and for a good talk,if only my knee would permit me to walk. And If I could only see my mother's grave once more again I would be the most happy man. What I am saying its true because I was born in Cansano just like you. I have been told that where we used to harvest our food for the Winter and Autumn, that you are digging a City called Ocriticum. That is a plus for Cansano was already the most colorful. My many thanks to a giant of a man called Di Paolo Luciano for having giving me a chance to get in touch with some of my paesani, who like me often dream of our beautiful Cansano. Benvenuto 2011!.

Traduzione da Google

Benvenuto 2011!. Veramente ho pensato che non avrei mai fatta, perché sono rapidamente avvicinando alla novantina di anni, ma credo che non sia il mio tempo ancora.Quindi, per favore mio Signore! Lasciate 2011 sia buono per il mio popolo che vive o è venuto da una città che crede e ti amo più di ogni altra cosa, e che è stato eretto solo breve distanza a sud di Sulmona, sopra una profonda valle, su un mesa a ovest di la Majella e ad est di Monte Mitra sulla tua santa Croce di Ferro, da Monte Altore e sul livello di Portella che rende la nostra città la più bella, difficile e cristiani della sua gente altrettanto onesto lavoro. Mi è stato detto che per anni è stato sotto l'amministrazione di Pacentro e Campo di Giove, poi qualche anno fa hungred 'i nostri antenati hanno deciso di prendere da soli. Oh, come vorrei che potevo tornare a vedere il mio popolo e per una bella chiacchierata, se solo il mio ginocchio mi permettesse di camminare. E se solo potessi vedere la tomba di mia madre ancora una volta di più, vorrei essere l'uomo più felice. Quello che sto dicendo che il suo vero perché io sono nato a Cansano proprio come te. Mi è stato detto che quando abbiamo usato per raccogliere il cibo per l'inverno e l'autunno, che si sta scavando una città chiamata Ocriticum. Questo è un plus per Cansano era già il più colorato. I miei ringraziamenti a molti un gigante di un uomo chiamato Luciano Di Paolo per aver avermi dato la possibilità di entrare in contatto con alcuni dei miei compaesani, che come me spesso sogno della nostra bella Cansano.Benvenuto 2011!.


Wheat Ridge, Colorado
4 Gennaio, 2011 alle ore 21:03:20
Donato D`Orazio Finto il periodo festivo, finito i grandi pranzi, smaltito le bollicine dello spumante si ritorna alla vita normale ed ai problemi che, ahime`, essa comporta. Il vecchio anno che ci ha lasciato si porta con se` tanti ricordi, tante cose belle che ci ha fatto vivere, tante esperienze nuove che ci ha fatto sperimentare, e soprattutto, tanti ricordi di persone care che ci hanno lasciato. Un anno che sara` ricordato anche per le tante ore liete che abbiamo passato con i nostri bambini, per il loro sorriso, per l`affetto incondizionato che essi ci hanno sempre dato. Lo ricorderemo per le tante persone che senza colpa loro hanno perso un lavoro, per la loro digita`, per la loro determinazione di non mollare mai. Per il nuovo anno  che` e` appena entrato nelle nostre vite non possiamo far altro che augurarci che sia piu` mito, piu` pacifico, piu` consono ai desideri di tanta gente. Soltanto con l`ottimismo e la speranza si puo` combattere e vincere quella giustificata ansia che attanaglia il pensiero di tante persone. Le grandi democrazie in cui noi viviamo hanno l`obblico istituzionali di trovare soluzioni positive alla grave crisi economica che ci perseguita da ormai troppo tempo, e` obblico di tutti noi far si` che nuove speranze e nuovi progetti facciano parte delle nostre coscienze e dei nostri desideri. E` un periodo scuro per la storia delle democrazie occidentali, un periodo difficile, ma sicuramente non il piu` diffice, spetta a tutti noi essere ottimisti, fare, se necessario, qualche sacrificio in piu`, avere fiducia nel prossimo, se saremo ottimisti e determinati anche questo macigno che sbarra le nostre strade sara` rimosso per dare, specialmente ai giovani, l`opportunita` di una vita serena, sicura e produttiva  che largamente meritano.  
Brooklyn, NY

31 Dicembre, 2010 alle ore 21:17:16
dante.ruscitti vorrei augurare a tutti i miei parenti e amici un FELICE ANNO NUOVO 2011che esso sia pieno di bonta ;saluti e benessere atutti.in piu vorrei augurare al mio caro cugino MARIO CIAMPAGLIONE un buon anniversario con molta salute per ancora cento anni auguriancora .MARIO qaunti anni hai? ok. va bene io lo guardo in segreto va bene auguri ancora da me e mia moglie louise ciao ciao  tuo cugino DANTE RUSCITTI MONTREAL CANADA               
montreal' canada